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Alakazam 15-09-2020 14:37

Isolamento e soluzioni
 
No quote.

SisifoFelice 15-09-2020 14:46

Re: Isolamento e soluzioni
 
E' successo anche a me di alienarmi da tutto e tutti. Ci riuscivo a farlo anche quando ero costretto a essere fuori casa (es. lavoro, supermercato), mi ero allenato ad estraniarmi da tutto quanto mi circondava.
Il problema è che col tempo mi sono accorto che ero il mio peggior compagno ero io: e non potevo toglierlo di mezzo.

Un certo giorno ho avuto una paura tale di finire nel baratro, che mi è scattato qualcosa: ho dovuto rimboccarmi le mani e pian piano, riprendere in mano ciò che avevo dentro di me, e anche quello che c'era fuori di me.Non è stato facile. Ma la sofferenza ha iniziato a diminuire e ho capito che era la strada giusta.

Delta80 15-09-2020 14:50

Io ho il lavoro e basta per il resto vivo esattamente come te , pur non abitando in un paese , non ho un amico , sul lavoro ho giusto dei contatti con 3-4 colleghi ma poca roba , forse dovresti provare ad iniziare a frequentare qualche città a te vicina se ti è possibile, magari con il tempo qualche conoscenza più affine a te potresti trovarla , soprattutto se sei giovane

pokorny 15-09-2020 15:08

Re: Isolamento e soluzioni
 
Io ho vissuto anni così e purtroppo anche io, stando in un piccolo centro, trovo la situazione incancrenita e difficile da sbloccare. Ma se potessi solo cambiare il modello di vita sociale con il tuo io lo farei. A me per esempio non cerca nessuno e non ho occasione di interagire nemmeno con le persone con cui non avrei niente in comune. Ma a quanto pare tu puoi scegliere, anche se non è chiaro se ti cercano loro o li conosci e se gli dicessi di chiamarti lo farebbero. E' più di quanto abbia io e non è difficile perché quanto ho io è zero, e meno di zero non si può :D

Inoltre "farei a cambio" anche per un motivo. A me frequentare gente superficiale non fa né peggiorare né cambiare; ha l'effetto opposto di farmi capire che almeno ho un po' di consapevolezza e di introspezione, per quanto invece di aiutarmi mi danneggiano. Come mi ripeto spesso non devo sposare nessuno :) e prima che qualcuno possa influenzarmi ce ne vuole.

Astrid 15-09-2020 15:24

Re: Isolamento e soluzioni
 
Anche io vivo in un paesino dove non c è nulla da fare e non conosco praticamente nessuno . Sono anni che esco poco se non per necessità ,prima ci provavo ad adattarmi,mi sforzavo ad uscire e fare nuove conoscenze ma stavo male e più stavo male più mi esaurivo e di conseguenza mi isolavo.
Soluzioni non ne ho purtroppo .

Crepuscolo 15-09-2020 15:54

Re: Isolamento e soluzioni
 
Ti capisco, anche io per anni ho frequentato persone che non avevo voglia di frequentare, da qualche anno mi sono isolato, non esco praticamente più la sera. Non so dirti cosa è meglio, dipende da te, per me non è importante uscire con tante persone, mi basta avere 2-3 amici fidati e vederli ogni tanto. Quando uscivo con persone che non mi piacevano avevo molta ansia anticipatoria e stavo più male che bene.

sparatemi 15-09-2020 17:04

Re: Isolamento e soluzioni
 
sono nella tua stessa situazione e anche peggio con la differenza che non ho alcuna voglia a migliorarmi, in passato frequentavo gente dello stesso livello che descrivi e li ho lasciati perdere per strada, il mio consiglio è iniziare sport facili come corsa o bicicletta visto che è un'attività abbastanza diffusa e salutare per il cervello, sicuramente ci sarà quacluno/a in zona e in genere l'età media taglia fuori ragazzini e anche iterni immaturi

Elle_ 15-09-2020 17:54

Io sono completamente isolata, le uniche persone che ogni tanto vedevo si fanno la loro vita. Durante il giorno parlo solo con la mia famiglia e infatti sto notato conseguenza a livello mentale, l'università era un'occasione per parlare con quelcuno ma è ancora chiusa, quindi non so come uscirne..
Tu non hai modo di spostarti dal tuo paese e partecipare a qualcosa, tipo palestra?

Nicola Solinas 15-09-2020 18:07

Re: Isolamento e soluzioni
 
Stessa situazione, a parte per il fatto che non esco letteralmente mai, la mia unica conoscenza irl si è trasferita altrove, cosa che non mi dispiace troppo perchè come te mi trovavo a disagio a uscirci. Non sono disposto a farlo con chiunque, dato che per me non è sicuramente una cosa fondamentale, ma trovando qualcuno di adatto non mi dispiacerebbe ogni tanto. Adatto nel senso che dovrei averci quel minimo di affinità da fare conversazione quantomeno. Però appunto, come fa qualcuno che è del tutto isolato a uscirne? Non sono certo il tipo disposto a uscire da solo e attaccar bottone, e non mi va molto di iniziare un attività che non mi interessa davvero solo per questo. Posso solo sperare di conoscere online qualcuno della mia zona che abbia le stesse intenzioni

Ezp97 15-09-2020 19:48

Da ste situazioni non se ne esce secondo me, soprattutto senza contatti e passati i 20 anni. Nel senso che appunto tutti hanno amici e tu rimani invisibile se sei stato chiuso in casa.
Le cose sono due: o accetti la solitudine(quasi impossibile) oppure chiedi “aiuto” a qualche ex compagno di scuola, magari anche cugini se hanno vita sociale. Altre possibilità non so.
Conta che se vai nei bar o nei luoghi di ritrovo non ti caga nessuno, te lo dico sinceramente perché per tanti anni ci ho provato.

Nightlights 15-09-2020 20:38

Re: Isolamento e soluzioni
 
Riporto la mia esperienza: da un paio di anni circa frequento un bar vicino a casa mia che è un porto di mare e si trova gente di tutti i tipi, dai piccoli gruppetti, a chi si conosce da anni, a chi va lì da solo...se hai la fortuna di avere nelle vicinanze qualche posto del genere è un ottimo sistema per socializzare, fare due chiacchiere e "sbloccarsi", chiaramente anche li bisogna capire con quali persone si è più in sintonia e bisogna ricordare che è pur sempre un bar e si può assistere anche a qualche situazione "scabrosa" (battibecchi, discussioni, gente che sbrocca in preda ai fumi dell'alcol, sono cose che possono succedere e bisogna metterle in conto quando si entra in posti del genere).
Ho anche altre amicizie fuori da quell' ambiente cmq, ma in ogni caso la mia natura introversa e tendenzialmente solitaria rimane, non sono mai stato un socialone e mai lo sarò, è un tratto del mio carattere.
Questo per dirti che secondo me è importante anche "rispettarsi"; nel senso che frequentare gente che si avverte "incompatibile" con noi fa più male che bene, questo l'ho capito negli anni. Sperimentare si, ma farsi andare bene tutto per non stare da soli meglio evitarlo.

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Equilibrium 15-09-2020 20:38

Re: Isolamento e soluzioni
 
Una soluzione sarebbe mettersi in condizione di dover interagire. Va bene cominciare per gradi, tipo la palestra dove l interazione é molto minima e poi lo sport aiuta a stare in forma nn solo nel fisico ma anche nella mente, così ci aggiungiamo una bella corsetta da fare però in un contesto dove c'è un po' di altri corridori nelle fasce orarie in cui c'è ne di più.
Poi pian piano ci si può spostare a far cose dove è richiesta una frequentazione maggiore e un interazione maggiore, tipo uno sport di gruppo, volontariato e simili dove c'è magari un allenatore, una persona di riferimento che gestisce il gruppo, ed evitare le attività troppo passive. Poi magari mettiamoci pure uno bello/a psicoterapeuta a supporto.

Ezp97 15-09-2020 20:54

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2510268)
Io ho vissuto anni così e purtroppo anche io, stando in un piccolo centro, trovo la situazione incancrenita e difficile da sbloccare. Ma se potessi solo cambiare il modello di vita sociale con il tuo io lo farei. A me per esempio non cerca nessuno e non ho occasione di interagire nemmeno con le persone con cui non avrei niente in comune. Ma a quanto pare tu puoi scegliere, anche se non è chiaro se ti cercano loro o li conosci e se gli dicessi di chiamarti lo farebbero. E' più di quanto abbia io e non è difficile perché quanto ho io è zero, e meno di zero non si può :D

Inoltre "farei a cambio" anche per un motivo. A me frequentare gente superficiale non fa né peggiorare né cambiare; ha l'effetto opposto di farmi capire che almeno ho un po' di consapevolezza e di introspezione, per quanto invece di aiutarmi mi danneggiano. Come mi ripeto spesso non devo sposare nessuno :) e prima che qualcuno possa influenzarmi ce ne vuole.

Hai vissuto anni così perché come me vivendo in un paesino non hai avuto possibilità di fare conoscenze se non come capita spesso con gente più grande che parla di sesso e di calcio.
Purtroppo se uno è introverso, vive in un paesino dove tutti hanno il proprio gruppo, è pure riservato magari, è quasi normale non avere amici e stare in casa ad annoiarsi se non si ha possibilita’ di spostarsi. Io una macchina non me la posso permettere.

Nightlights 15-09-2020 21:05

Re: Isolamento e soluzioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2510477)
Purtroppo se uno è introverso, vive in un paesino dove tutti hanno il proprio gruppo, è pure riservato magari, è quasi normale non avere amici e stare in casa ad annoiarsi se non si ha possibilita’ di spostarsi. Io una macchina non me la posso permettere.

Aggiungo una cosa: se uno è veramente introverso e riservato sono tratti caratteriali che rimarranno sempre, in qualsiasi occasione sociale si presenti ed è necessario rispettare la propria indole, fidatevi detto da uno che negli anni ne ha provate di tutti i colori :ridacchiare:


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Ezp97 15-09-2020 21:14

Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2510482)
Aggiungo una cosa: se uno è veramente introverso e riservato sono tratti caratteriali che rimarranno sempre, in qualsiasi occasione sociale si presenti ed è necessario rispettare la propria indole, fidatevi detto da uno che negli anni ne ha provate di tutti i colori :ridacchiare:


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Certamente, certo non dico così come giustificazione all’isolarsi, ovviamente bisogna darsi da fare socialmente prima dei 18 anni, poiché la vita sociale la cominci a formare veramente a 14-15 anni, e se perdi quegli anni -che vanno dai 15 ai 20- poi uscirne è complicato.
Se mi richiamasse qualche ex compagno delle elementari io ci uscirei senza pensarci perché ormai sono distrutto dalla solitudine, come quando vai in guerra e torni a casa con ferite gravi e ti rimangono poi le cicatrici.
È vero che non bisogna accontentarsi e di rispettare la propria indole, ma stare soli alla lunga ti manda fuori di testa...

Nightlights 15-09-2020 23:46

Re: Isolamento e soluzioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2510486)
È vero che non bisogna accontentarsi e di rispettare la propria indole, ma stare soli alla lunga ti manda fuori di testa...

Vero anche questo, ci vuole equilibrio...io per esempio non reggo alla lunga i gruppi e le comitive, è più forte di me, non ci sono tagliato per ste cose.
Se succede una volta ogni tanto ok ma dopo un po' comincio a stancarmi...


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Alakazam 16-09-2020 02:17

Re: Isolamento e soluzioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2510254)
Io ho il lavoro e basta per il resto vivo esattamente come te , pur non abitando in un paese , non ho un amico , sul lavoro ho giusto dei contatti con 3-4 colleghi ma poca roba , forse dovresti provare ad iniziare a frequentare qualche città a te vicina se ti è possibile, magari con il tempo qualche conoscenza più affine a te potresti trovarla , soprattutto se sei giovane

Supponendo che possa frequentare qualche città, che significa frequentare qualche città? Vado da solo in città e poi? Non sono giovane...

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2510268)
Io ho vissuto anni così e purtroppo anche io, stando in un piccolo centro, trovo la situazione incancrenita e difficile da sbloccare. Ma se potessi solo cambiare il modello di vita sociale con il tuo io lo farei. A me per esempio non cerca nessuno e non ho occasione di interagire nemmeno con le persone con cui non avrei niente in comune. Ma a quanto pare tu puoi scegliere, anche se non è chiaro se ti cercano loro o li conosci e se gli dicessi di chiamarti lo farebbero. E' più di quanto abbia io e non è difficile perché quanto ho io è zero, e meno di zero non si può :D

Inoltre "farei a cambio" anche per un motivo. A me frequentare gente superficiale non fa né peggiorare né cambiare; ha l'effetto opposto di farmi capire che almeno ho un po' di consapevolezza e di introspezione, per quanto invece di aiutarmi mi danneggiano. Come mi ripeto spesso non devo sposare nessuno :) e prima che qualcuno possa influenzarmi ce ne vuole.

Sono legato con 1-2, a volte mi cercano loro, oppure se mi propongo io di solito mi dicono di si.
Si, sicuramente è meglio dello zero che dici tu. Non intendo che mi influenzano ma non riesco ad esprimermi al meglio, a sentirmi molto a mio agio.


Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2510293)
Ti capisco, anche io per anni ho frequentato persone che non avevo voglia di frequentare, da qualche anno mi sono isolato, non esco praticamente più la sera. Non so dirti cosa è meglio, dipende da te, per me non è importante uscire con tante persone, mi basta avere 2-3 amici fidati e vederli ogni tanto. Quando uscivo con persone che non mi piacevano avevo molta ansia anticipatoria e stavo più male che bene.

Anche per me bastano pochi amici, però se poi per qualche motivo se ne vanno, resti solo.

Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2510339)
sono nella tua stessa situazione e anche peggio con la differenza che non ho alcuna voglia a migliorarmi, in passato frequentavo gente dello stesso livello che descrivi e li ho lasciati perdere per strada, il mio consiglio è iniziare sport facili come corsa o bicicletta visto che è un'attività abbastanza diffusa e salutare per il cervello, sicuramente ci sarà quacluno/a in zona e in genere l'età media taglia fuori ragazzini e anche iterni immaturi

E dove li trovo? E anche se li vedo in giro, che faccio, li fermo?

Quote:

Originariamente inviata da Nessun (Messaggio 2510373)
Io sono completamente isolata, le uniche persone che ogni tanto vedevo si fanno la loro vita. Durante il giorno parlo solo con la mia famiglia e infatti sto notato conseguenza a livello mentale, l'università era un'occasione per parlare con quelcuno ma è ancora chiusa, quindi non so come uscirne..
Tu non hai modo di spostarti dal tuo paese e partecipare a qualcosa, tipo palestra?

In palestra troverei più o meno le stesse persone...già fatta in passato...

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2510442)
Da ste situazioni non se ne esce secondo me, soprattutto senza contatti e passati i 20 anni. Nel senso che appunto tutti hanno amici e tu rimani invisibile se sei stato chiuso in casa.
Le cose sono due: o accetti la solitudine(quasi impossibile) oppure chiedi “aiuto” a qualche ex compagno di scuola, magari anche cugini se hanno vita sociale. Altre possibilità non so.
Conta che se vai nei bar o nei luoghi di ritrovo non ti caga nessuno, te lo dico sinceramente perché per tanti anni ci ho provato.

Dopo una certa età i luoghi di incontro per nuove conoscenze sono sempre quelli: lavoro, sport, corsi vari.

Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2510472)
Riporto la mia esperienza: da un paio di anni circa frequento un bar vicino a casa mia che è un porto di mare e si trova gente di tutti i tipi, dai piccoli gruppetti, a chi si conosce da anni, a chi va lì da solo...se hai la fortuna di avere nelle vicinanze qualche posto del genere è un ottimo sistema per socializzare, fare due chiacchiere e "sbloccarsi", chiaramente anche li bisogna capire con quali persone si è più in sintonia e bisogna ricordare che è pur sempre un bar e si può assistere anche a qualche situazione "scabrosa" (battibecchi, discussioni, gente che sbrocca in preda ai fumi dell'alcol, sono cose che possono succedere e bisogna metterle in conto quando si entra in posti del genere).
Ho anche altre amicizie fuori da quell' ambiente cmq, ma in ogni caso la mia natura introversa e tendenzialmente solitaria rimane, non sono mai stato un socialone e mai lo sarò, è un tratto del mio carattere.
Questo per dirti che secondo me è importante anche "rispettarsi"; nel senso che frequentare gente che si avverte "incompatibile" con noi fa più male che bene, questo l'ho capito negli anni. Sperimentare si, ma farsi andare bene tutto per non stare da soli meglio evitarlo.

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Se l'alternativa è restare completamente soli, non saprei, ho i miei dubbi.

Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2510473)
Una soluzione sarebbe mettersi in condizione di dover interagire. Va bene cominciare per gradi, tipo la palestra dove l interazione é molto minima e poi lo sport aiuta a stare in forma nn solo nel fisico ma anche nella mente, così ci aggiungiamo una bella corsetta da fare però in un contesto dove c'è un po' di altri corridori nelle fasce orarie in cui c'è ne di più.
Poi pian piano ci si può spostare a far cose dove è richiesta una frequentazione maggiore e un interazione maggiore, tipo uno sport di gruppo, volontariato e simili dove c'è magari un allenatore, una persona di riferimento che gestisce il gruppo, ed evitare le attività troppo passive. Poi magari mettiamoci pure uno bello/a psicoterapeuta a supporto.

Sport di gruppo, volontariato e roba varia non ce ne sono dove abito. Poi, come già detto da altri, nei paesini i gruppi sono già formati e "chiusi". Lo psicoterapeuta va bene, ma se non c'è il contesto giusto, non c'è la possibilità di crescere. Considera che faccio pure fatica ad adottare skill sociali "normali". Quindi le poche occasioni che ci possono essere spesso non riesco a sfruttarle.

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2510477)
Hai vissuto anni così perché come me vivendo in un paesino non hai avuto possibilità di fare conoscenze se non come capita spesso con gente più grande che parla di sesso e di calcio.
Purtroppo se uno è introverso, vive in un paesino dove tutti hanno il proprio gruppo, è pure riservato magari, è quasi normale non avere amici e stare in casa ad annoiarsi se non si ha possibilita’ di spostarsi. Io una macchina non me la posso permettere.

Conosco molti introversi che hanno una vita sociale normale. Un'altra cosa se invece uno ha problemi. Ovviamente contesti sfavorevoli possono capitare a tutti, ma una persona normale riuscirà a sfruttare le occasioni che gli si presentano.

Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2510482)
Aggiungo una cosa: se uno è veramente introverso e riservato sono tratti caratteriali che rimarranno sempre, in qualsiasi occasione sociale si presenti ed è necessario rispettare la propria indole, fidatevi detto da uno che negli anni ne ha provate di tutti i colori :ridacchiare:


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Non è un problema di essere introversi, ho conosciuto molti introversi e non avevano i miei problemi, anzi.

pure_truth2 16-09-2020 02:30

Stessa situazione,al momento non ho nessuno che si possa definire compatibile.
Negli anni purtroppo, sperando di ottenere non so bene cosa,ho sempre frequentato gente che è al mio opposto. Ho vissuto molte esperienze che di solito i fobici non fanno proprio per questo motivo,ma allo stesso tempo è stato un calvario, perché la costante sensazione di essere fuori posto non ti molla. Crescendo le differenze si sono fatte sentire maggiormente,e non ho più tollerato,mi sono defilato.
Ora certo,non farebbero troppi problemi se tornassi,ma sono io a non volerlo, in quanto non mi trovo a mio agio. Il loro livello è grossomodo quello da te descritto.
È un peccato che siamo tutti così lontani, chiediamo tutti la stessa cosa, ovvero un po' di vicinanza tra "simili".

Alakazam 16-09-2020 02:43

Re: Isolamento e soluzioni
 
Quote:

Originariamente inviata da pure_truth2 (Messaggio 2510570)
Stessa situazione,al momento non ho nessuno che si possa definire compatibile.
Negli anni purtroppo, sperando di ottenere non so bene cosa,ho sempre frequentato gente che è al mio opposto. Ho vissuto molte esperienze che di solito i fobici non fanno proprio per questo motivo,ma allo stesso tempo è stato un calvario, perché la costante sensazione di essere fuori posto non ti molla. Crescendo le differenze si sono fatte sentire maggiormente,e non ho più tollerato,mi sono defilato.
Ora certo,non farebbero troppi problemi se tornassi,ma sono io a non volerlo, in quanto non mi trovo a mio agio. Il loro livello è grossomodo quello da te descritto.
È un peccato che siamo tutti così lontani, chiediamo tutti la stessa cosa, ovvero un po' di vicinanza tra "simili".

Evidentemente soddisfi le tue esigenze sociali in qualche modo? Tipo al lavoro o altro?

XL 16-09-2020 09:47

Re: Isolamento e soluzioni
 
Le relazioni felici per una persona come me non esistono, avrei bisogno di stare con qualcuno, ma mi sa che questo qualcuno non esiste e se esiste è difficilissimo da trovare.
La solitudine fa male, la cattiva compagnia fa male, ci vorrebbe la buona compagnia, vero, verissimo, ma in un sistema economico basato sullo scambio questa cosa non c è sempre. Capita lo stesso col lavoro, a non fare nulla non si guadagna nulla e si sta male a fare qualcosa di detestabile si guadagna ma poi si sta male per altri motivi, ci vorrebbe un altra possibilità, ma per molti dove cazzo sarebbe quest' altra possibilità?
Un mucchio di aut aut che la realtà impone sono una merda (sono simili a quelli tipo o la borsa o la vita), qua uno ci gira intorno sempre a questa cosa, vuol fingere che c è una soluzione, ma dove sta?
Per questo poi alcune persone oscillano tra la solitudine forzata e un relazionarsi coatto con persone che non piacciono poi molto. Tutto questo poi che effetto fa? Toglie energie. Non è che puoi scegliere chi frequentare, se poi questa persona non vuole frequentarti devi ripiegare su chi vuole ed è disponibile e se a te non sta bene arriva puntuale la solita risposta: ti attacchi al cazzo.


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