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Ezp97 19-08-2020 16:31

Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Ho sentito molto spesso questa frase anche da miei ex conoscenti, magari gli adulti ti dicono che più tardi cominci e meglio è perché lavorare è una rottura.
Ma ci avete mai pensato -riflettendo bene- a cosa serve il lavoro se non si hanno i mezzi e una vita sociale/relazioni varie? È come avere un ferrari ma senza motore. Con il lavoro hai i soldi, ok, di sicuro fondamentali per campare se vivi solo ma chi vive con i genitori cosa se ne fa dei soldi senza una vita propria e i mezzi per averla? Non è che con il lavoro e i soldi arrivano le compagnie.

Krieg 19-08-2020 16:37

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2495931)
Ho sentito molto spesso questa frase anche da miei ex conoscenti, magari gli adulti ti dicono che più tardi cominci e meglio è perché lavorare è una rottura.
Ma ci avete mai pensato -riflettendo bene- a cosa serve il lavoro se non si hanno i mezzi e una vita sociale/relazioni varie? È come avere un ferrari ma senza motore. Con il lavoro hai i soldi, ok, di sicuro fondamentali per campare se vivi solo ma chi vive con i genitori cosa se ne fa dei soldi senza una vita propria e i mezzi per averla? Non è che con il lavoro e i soldi arrivano le compagnie.

Diventi semplicemente un ingranaggio nel meccanismo della felicità altrui. Come me praticamente.
Tanto vale rubare e darsi al brigantaggio

SkywalkerJR 19-08-2020 16:38

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2495931)
Ho sentito molto spesso questa frase anche da miei ex conoscenti, magari gli adulti ti dicono che più tardi cominci e meglio è perché lavorare è una rottura.
Ma ci avete mai pensato -riflettendo bene- a cosa serve il lavoro se non si hanno i mezzi e una vita sociale/relazioni varie? È come avere un ferrari ma senza motore. Con il lavoro hai i soldi, ok, di sicuro fondamentali per campare se vivi solo ma chi vive con i genitori cosa se ne fa dei soldi senza una vita propria e i mezzi per averla? Non è che con il lavoro e i soldi arrivano le compagnie.

E' la cosa che mi dico sempre io, sto guadagnando dei soldi ma per cosa?
Non so nemmeno in cosa spenderli..
Sto impiegando tutte le mie energie in un lavoro, non posso nemmeno uscire la sera perché mi devo alzare alle 6 tutte le mattine, e tutto questo per cosa?
Nessuno mi vuole, nessuno mi considera, e comunque non ho alcun desiderio di vivere.
Perché dovrei impiegare tutte le mie energie in qualcosa che non mi da niente?
La risposta è molto semplice, lavoro perché se no i miei genitori romperebbero i coglioni.

Black_Hole_Sun 19-08-2020 16:45

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Lavorare per vivere comunque ai margini della società è un qualcosa che prima o poi ti fa mollare. Se proprio devi essere un emarginato allora è meglio vivere da homeless girovago invece di fingere per essere accettati nella società "civile". La tentazioni di mollare tutto e vivere quel che mi rimane da vagabondo, magari suonando per strada chiedendo offerte, in me è molto forte.

Svalvolato 19-08-2020 17:04

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Se non puoi vivere di rendita è necessario, però concordo sul fatto che va limitato al minimo, magari con un part-time se fattibile. In generale ritengo che al lavoro gli si debba dedicare il minimo indispensabile, visto che il tempo non ce lo ridarà nessuno indietro; se poi non si hanno gratificazioni di altro tipo ciò è ancora più valido.

Winston_Smith 19-08-2020 17:23

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Io penso che (almeno per me) non abbia senso lavorare nel modo in cui è comunemente inteso, punto. E' sempre più alienante, fosse possibile evitarlo lo farei senza nessun rimpianto.

sparatemi 19-08-2020 17:42

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
io lavoro fino a quando i miei genitori saranno in vita, poi sucidio e fine della storia, anche io lavoro e guadagno e accumolo ma per cosa poi? pagare le tasse e basta, come hanno già detto altri io oltre all'essenziale i soldi non so manco come spenderli e tanto non ho nessuno e nulla cambierà

M4RCO 19-08-2020 17:45

Lavorare se non hai una vita oltre il lavoro non ha assolutamente nessun senso, e dal momento che chi non ha una vita al di fuori di esso solitamente cerca di costruirsela, lavorare è la scelta peggiore perche ti priva di molte energie e fa arricchire chi una vita c'è l' ha.

Secondo me lavorare ( secondo i canoni comuni ) è da falliti se si ha la possibilità di non farlo, capisco se si ha qualche debito, qualche vizio o dipendenza, o se si è dei consumisti, ma altrimenti è una tortura ahahahahah 9 ore al giorno x 1500 euro ahahahah ma neanche morto io l' ho fatto x quasi 7 anni... So di cosa parlo

Purtroppo molti pensano pure di guadagnare, 1500 euro ahahah x avere 1 GG libero a settimana e doverlo usare x riposarti, il peggior investimento che una persona possa fare imo

Hor 19-08-2020 18:00

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Io lavoro ma non ho una vita o, più precisamente, non ho una vita sociale.
Ma la mancanza di senso della mia vita non è data dalla presenza del lavoro, ma dall'assenza di una socialità.
Sto male spesso, ma se non avessi nemmeno il lavoro che ho sono sicuro che starei ancora peggio, e lo sperimento nei giorni di pausa che a volte mi càpitano tra un lavoro e l'altro.
Il lavoro mi consente di strutturare le mie giornate e il tempo che vivo, mi dà soddisfazione quando ne finisco una parte, e ancor più quando vedo che i fruitori se ne dichiarano soddisfatti, ed è anche un piacere vedere che, di anno in anno, la qualità dei risultati del mio lavoro migliora grazie all'esperienza.
È anche vero che io ho un lavoro che riesce a piacermi (anche se non è quello che avrei davvero voluto fare nella vita), diversamente tutto il discorso di cui sopra ovviamente cambierebbe.

Ezp97 19-08-2020 18:02

Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2495976)
Lavorare se non hai una vita oltre il lavoro non ha assolutamente nessun senso, e dal momento che chi non ha una vita al di fuori di esso solitamente cerca di costruirsela, lavorare è la scelta peggiore perche ti priva di molte energie e fa arricchire chi una vita c'è l' ha.

Secondo me lavorare ( secondo i canoni comuni ) è da falliti se si ha la possibilità di non farlo, capisco se si ha qualche debito, qualche vizio o dipendenza, o se si è dei consumisti, ma altrimenti è una tortura ahahahahah 9 ore al giorno x 1500 euro ahahahah ma neanche morto io l' ho fatto x quasi 7 anni... So di cosa parlo

Purtroppo molti pensano pure di guadagnare, 1500 euro ahahah x avere 1 GG libero a settimana e doverlo usare x riposarti, il peggior investimento che una persona possa fare imo

1.500 euro al mese per i tempi di oggi ti è andata pure bene e credo tu abbia messo una sommetta da parte niente male avendolo fatto 7 lunghissimi e stancanti anni, 6 su 7 poi è ancora peggio, secondo me 2 giorni off a settimana sono il minimo del minimo.
Io ho sempre lavorato in nero invece per dei tizi o ignoranti o scemi che mi pagavano molto dopo, per dirti ho fatto 2 stagioni invernali in agricoltura a raccogliere rape e insalata, una tortura assurda, sporco nel fango a prima mattina alle 8.00 fino alle 16.00 per 30€ al giorno. Mal di schiena, mal di mani, mal di testa. Ho messo da parte bei soldini -visto che anche a quei tempi niente vita sociale- in quel periodo 2015-2017, ma avevo il fisico a pezzi.

Black_Hole_Sun 19-08-2020 18:07

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2495989)
Io lavoro ma non ho una vita o, più precisamente, non ho una vita sociale.
Ma la mancanza di senso della mia vita non è data dalla presenza del lavoro, ma dall'assenza di una socialità.
Sto male spesso, ma se non avessi nemmeno il lavoro che ho sono sicuro che starei ancora peggio, e lo sperimento nei giorni di pausa che a volte mi càpitano tra un lavoro e l'altro.
Il lavoro mi consente di strutturare le mie giornate e il tempo che vivo, mi dà soddisfazione quando ne finisco una parte, e ancor più quando vedo che i fruitori se ne dichiarano soddisfatti, ed è anche un piacere vedere che, di anno in anno, la qualità dei risultati del mio lavoro migliora grazie all'esperienza.
È anche vero che io ho un lavoro che riesce a piacermi (anche se non è quello che avrei davvero voluto fare nella vita), diversamente tutto il discorso di cui sopra ovviamente cambierebbe.

Si ma qui non si parla di lavori gratificanti, in quel caso si ha senso trovare nel lavoro quel benessere o quel senso di rivalsa dall'assenza di vita sociale. Ma la gran parte delle persone nelle nostra condizioni fanno i classici lavori tediosi tanto per campare, operai, impiegati e via dicendo. Nessuna gratificazione, solo fatica per portare a casa quattro soldi. Se oltre ciò quando torni a casa non hai nulla e nessuno viene un po a mancare il senso di tutto.

Masterplan92 19-08-2020 18:11

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
È vero..anche studiare.. perché costa tanta fatica in più..anche perche se non si ha nulla e nessuno fuori le prestazioni ne risentono tantissimo

Masterplan92 19-08-2020 18:19

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2495976)
Lavorare se non hai una vita oltre il lavoro non ha assolutamente nessun senso, e dal momento che chi non ha una vita al di fuori di esso solitamente cerca di costruirsela, lavorare è la scelta peggiore perche ti priva di molte energie e fa arricchire chi una vita c'è l' ha.

Secondo me lavorare ( secondo i canoni comuni ) è da falliti se si ha la possibilità di non farlo, capisco se si ha qualche debito, qualche vizio o dipendenza, o se si è dei consumisti, ma altrimenti è una tortura ahahahahah 9 ore al giorno x 1500 euro ahahahah ma neanche morto io l' ho fatto x quasi 7 anni... So di cosa parlo

Purtroppo molti pensano pure di guadagnare, 1500 euro ahahah x avere 1 GG libero a settimana e doverlo usare x riposarti, il peggior investimento che una persona possa fare imo

Cavolo 1500 euro al mese..buttali via :moltoarrabbiato::nonso:

Masterplan92 19-08-2020 18:20

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2495989)
Io lavoro ma non ho una vita o, più precisamente, non ho una vita sociale.
Ma la mancanza di senso della mia vita non è data dalla presenza del lavoro, ma dall'assenza di una socialità.
Sto male spesso, ma se non avessi nemmeno il lavoro che ho sono sicuro che starei ancora peggio, e lo sperimento nei giorni di pausa che a volte mi càpitano tra un lavoro e l'altro.
Il lavoro mi consente di strutturare le mie giornate e il tempo che vivo, mi dà soddisfazione quando ne finisco una parte, e ancor più quando vedo che i fruitori se ne dichiarano soddisfatti, ed è anche un piacere vedere che, di anno in anno, la qualità dei risultati del mio lavoro migliora grazie all'esperienza.
È anche vero che io ho un lavoro che riesce a piacermi (anche se non è quello che avrei davvero voluto fare nella vita), diversamente tutto il discorso di cui sopra ovviamente cambierebbe.

Ecco se un lavoro piace secondo me può anche supplire a una vita sociale..o ridurre il disagio per la sua assenza..in quel caso si

M4RCO 19-08-2020 18:22

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2496017)
Cavolo 1500 euro al mese..buttali via :moltoarrabbiato::nonso:

Mi è andata bene ma era un lavoro pesante (che preferirei non dire x privacy)

Ma sono esaurito e cmq non tornerei a fare un lavoro che mi fa schifo neanche x 2000 euro, la cosa che ha più valore è la sanità mentale, fisica e il tempo libero..

Ezp97 19-08-2020 18:32

Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2496022)
Mi è andata bene ma era un lavoro pesante (che preferirei non dire x privacy)

Ma sono esaurito e cmq non tornerei a fare un lavoro che mi fa schifo neanche x 2000 euro, la cosa che ha più valore è la sanità mentale, fisica e il tempo libero..

A me all’inizio -nel 2016 circa- piaceva fare il giardiniere, poi ho capito che in realtà un lavoro pessimo, almeno in Italia. Tanta fatica e il guadagno non è chissà cosa, clienti troppo pretenziosi, giardinieri frustrati. Avessi i soldi mi metterei in proprio a fare altro.

M4RCO 19-08-2020 18:40

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2496041)
A me all’inizio -nel 2016 circa- piaceva fare il giardiniere, poi ho capito che in realtà un lavoro pessimo, almeno in Italia. Tanta fatica e il guadagno non è chissà cosa, clienti troppo pretenziosi, giardinieri frustrati. Avessi i soldi mi metterei in proprio a fare altro.

È un lavoraccio specie di estate, a me piacerebbe fare tipo tutto fare ma con poche ore al giorno di lavoro ( max 4 ) e 3 gg a settimana (preferire attaccati) allora si riproverei a lavorare, ma non escludo che mi stuferei lo stesso, secondo me è meglio sfruttare i genitori finché sono in vita

Black_Hole_Sun 19-08-2020 18:45

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2496056)
secondo me è meglio sfruttare i genitori finché sono in vita

...se non ti sbattono fuori casa a calci in culo. In certi casi è il più grande atto d'amore che possano fare verso un flglio, ma non lo fanno mai.

NatoMorto 19-08-2020 18:50

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2495931)
Ho sentito molto spesso questa frase anche da miei ex conoscenti, magari gli adulti ti dicono che più tardi cominci e meglio è perché lavorare è una rottura.
Ma ci avete mai pensato -riflettendo bene- a cosa serve il lavoro se non si hanno i mezzi e una vita sociale/relazioni varie? È come avere un ferrari ma senza motore. Con il lavoro hai i soldi, ok, di sicuro fondamentali per campare se vivi solo ma chi vive con i genitori cosa se ne fa dei soldi senza una vita propria e i mezzi per averla? Non è che con il lavoro e i soldi arrivano le compagnie.

dipende come lo prendi....a me fa "bene"....mi stimola e mi occupa mente e corpo...e più ti metti in testa che devi farlo nel miglior modo possibile più è meglio...ovviamente se si è in grado di lavorare e non si è in una catena di montaggio

Boyyy82 19-08-2020 19:34

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Tolti i soldi per la sopravvivenza ci sono anche hobby/passioni/interessi (tranquillo che i soldi fanno sempre comodo:ridacchiare:).
se hai poca vita sociale e non hai famiglia potrai anche progettare un ritiro anticipato dal lavoro vivendo di risparmi o facendoli "fruttare" (se ne parlava anche su un altro topic) oppure potresti cercare un part-time per lavorare meno (visto che teoricamente hai bisogno di meno soldi)

M4RCO 19-08-2020 20:31

Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2496066)
...se non ti sbattono fuori casa a calci in culo. In certi casi è il più grande atto d'amore che possano fare verso un flglio, ma non lo fanno mai.

Io non la penso così, se ti vogliono bene ti aiutano

Ezp97 19-08-2020 20:36

Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2495940)
Lavorare per vivere comunque ai margini della società è un qualcosa che prima o poi ti fa mollare. Se proprio devi essere un emarginato allora è meglio vivere da homeless girovago invece di fingere per essere accettati nella società "civile". La tentazioni di mollare tutto e vivere quel che mi rimane da vagabondo, magari suonando per strada chiedendo offerte, in me è molto forte.

Cerca su youtube a homeless.

cancellato21736 19-08-2020 20:37

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2496144)
Io non la penso così, se ti vogliono bene ti aiutano

Teoricamente sono anche costretti per legge ad aiutarti, a mantenerti, anche da maggiorenne, se non ci sono le condizioni che ti permettono di essere economicamente indipendente.
Me l'ha detto un avvocato.

Ezp97 19-08-2020 20:38

Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2496066)
...se non ti sbattono fuori casa a calci in culo. In certi casi è il più grande atto d'amore che possano fare verso un flglio, ma non lo fanno mai.

Il piu’ grande atto d’amore credo sia non metterlo proprio al mondo un essere con tutti i problemi che ci sono.

Ezp97 19-08-2020 20:43

Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2496056)
È un lavoraccio specie di estate, a me piacerebbe fare tipo tutto fare ma con poche ore al giorno di lavoro ( max 4 ) e 3 gg a settimana (preferire attaccati) allora si riproverei a lavorare, ma non escludo che mi stuferei lo stesso, secondo me è meglio sfruttare i genitori finché sono in vita

Concordo. Avere solo il pensiero di diversi alzare alle 6-7 del mattino quando il mondo si sveglia, prendere l’auto -probabilmente una pessima che parte pure a fatica e rischi di rimanere a piedi- per andare in un posto di lavoro fatiscente a lavorare con ignorantoni, frustrati, dementi, per 1.200€ al mese, ma che vita è?
Ecco perché non farò mai un figlio. Lavorare è una rottura di balle a meno ché uno non faccia qualcosa di molto gradevole e poco stressante.
Io faccio il giardiniere saltuariamente e fa’ schifo come lavoro: sudi come un maiale, erba fino nelle mutande, il giardiniere che ti guarda male come per dire “stronzo sbrigati!”. Ma lascia stare...per cosa poi? Due soldi in nero, come tanti altri lavori, e tanta gente accetta lavori in nero, poi si lamentano che tanti italiani certi lavori non li vogliono più fare, e grazie!
Una vita sacrificata per cosa?!

M4RCO 19-08-2020 20:54

Sono due le scuole di pensiero secondo me, o cerchi di farti una entrata (ma è difficile e impegnativo e non hai certezze che guadagnerai poi così tanto) oppure sfrutti i genitori e lo stato x campare più che dignitosamente con il culo sul divano (x modo di dire, poi cmq ti dedichetesti alla cura della tua persona e qualche hobbie e ci guadagni in salute mentale e fisica, ma ovviamente non sarai ben visto da una ipotetica (molto ipotetica) ragazza in una relazione)

Quella di fare lo schiavo in fabbrica, ufficio o multinazionale di turno non la considero neanche ahahahahahha che vita di merda ahahahah

DeadSoul 19-08-2020 20:58

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Nel nostro caso lavorare ha senso per tre motivi principali:
- lavorare ci terrebbe impegnati, ci distoglierebbe la nostra mente dai nostri soliti pensieri che funestano le giornate (soprattutto nel mio caso);
- ci renderebbe più in linea con la gente comune (perché i normali lavorano) renderebbe più appagante la nostra vita, ci renderebbe meno falliti agli occhi dei nostri genitori avremo la consapevolezza di valere, almeno, qualcosa per qualcuno (per i nostri datori di lavoro) e avremo un motivo valido per continuare a condurre la nostra esistenza;
-come terza cosa, forse la più importante in assoluto, è il dopo: i nostri genitori, proprio per natura, non saranno disposti a mantenerci a vita, loro moriranno prima di noi.
E cosa ne sarà di noi disoccupati cronici? Finiremo probabilmente per strada, questo mi fa paura e non poco.

Mik80 19-08-2020 21:19

Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2496056)
È un lavoraccio specie di estate, a me piacerebbe fare tipo tutto fare ma con poche ore al giorno di lavoro ( max 4 ) e 3 gg a settimana (preferire attaccati) allora si riproverei a lavorare, ma non escludo che mi stuferei lo stesso, secondo me è meglio sfruttare i genitori finché sono in vita

Si quello che ho sempre pensato, ma dopo quasi un anno da disoccupato mi son ritrovato a fare i conti con i miei che mi facevano pesare la cosa in maniera assurda.

Ezp97 19-08-2020 21:20

Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2496161)
Nel nostro caso lavorare ha senso per tre motivi principali:
- lavorare ci terrebbe impegnati, ci distoglierebbe la nostra mente dai nostri soliti pensieri che funestano le giornate (soprattutto nel mio caso);
- ci renderebbe più in linea con la gente comune (perché i normali lavorano) renderebbe più appagante la nostra vita, ci renderebbe meno falliti agli occhi dei nostri genitori avremo la consapevolezza di valere, almeno, qualcosa per qualcuno (per i nostri datori di lavoro) e avremo un motivo valido per continuare a condurre la nostra esistenza;
-come terza cosa, forse la più importante in assoluto, è il dopo: i nostri genitori, proprio per natura, non saranno disposti a mantenerci a vita, loro moriranno prima di noi.
E cosa ne sarà di noi disoccupati cronici? Finiremo probabilmente per strada, questo mi fa paura e non poco.

Mah, non sono tanto d’accordo sulla terza, ho un cugino di terzo grado che non ha mai fatto un cazzo fino a 30 anni, diplomato alla scuola privata in due anni a 20 anni, ha fatto 7/8 lavoretti in nero di poche settimane in tutti quegli anni, per il resto niente.
Cazzeggio totale in casa e ogni tanto usciva con due amici a bere una birra.
Poi a 30 anni -dopo aver sfruttato totalmente i suoi- ha preso ed è andato in australia a lavorare e adesso lavora come dj nel fine settimana e in fabbrica, sta bene, magna, beve, si gode la vita, si è fatto nuovi amici e amiche.

Ezp97 19-08-2020 21:27

Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 2496117)
Tolti i soldi per la sopravvivenza ci sono anche hobby/passioni/interessi (tranquillo che i soldi fanno sempre comodo:ridacchiare:).
se hai poca vita sociale e non hai famiglia potrai anche progettare un ritiro anticipato dal lavoro vivendo di risparmi o facendoli "fruttare" (se ne parlava anche su un altro topic) oppure potresti cercare un part-time per lavorare meno (visto che teoricamente hai bisogno di meno soldi)

Ma io parlo di che senso abbia fare “lavoracci” in nero magari per uno che ha zero vita sociale e relazioni, quindi non esce mai o quasi se non da solo.
Per lavoracci intendo lavori per tirare a campare come operaio, manovale, commesso.

M4RCO 19-08-2020 21:28

Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2496161)
Nel nostro caso lavorare ha senso per tre motivi principali:
- lavorare ci terrebbe impegnati, ci distoglierebbe la nostra mente dai nostri soliti pensieri che funestano le giornate (soprattutto nel mio caso);
- ci renderebbe più in linea con la gente comune (perché i normali lavorano) renderebbe più appagante la nostra vita, ci renderebbe meno falliti agli occhi dei nostri genitori avremo la consapevolezza di valere, almeno, qualcosa per qualcuno (per i nostri datori di lavoro) e avremo un motivo valido per continuare a condurre la nostra esistenza;
-come terza cosa, forse la più importante in assoluto, è il dopo: i nostri genitori, proprio per natura, non saranno disposti a mantenerci a vita, loro moriranno prima di noi.
E cosa ne sarà di noi disoccupati cronici? Finiremo probabilmente per strada, questo mi fa paura e non poco.

Non è che se lavori non pensi eh, queste cose sono frasi fatte fini a se stesse, se stai di merda e te ne vai in fabbrica non credete di stare meglio, non illudiamo le persone perfavore, idem la cosa dei datori di lavoro, non so se tu hai mai lavorato ma vieni visto al massimo come un numero e spesso devi gestire stress o sorpusi non da poco..
A volte mi chiedo se vivo in una realtà parallela alle altre persone..

Boyyy82 19-08-2020 21:36

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2496191)
Ma io parlo di che senso abbia fare “lavoracci” in nero magari per uno che ha zero vita sociale e relazioni, quindi non esce mai o quasi se non da solo.
Per lavoracci intendo lavori per tirare a campare come operaio, manovale, commesso.

Scusa ma vuoi farti mantenere dai tuoi a vita? a parte che purtroppo se ne vanno a miglior vita prima di noi, poi comunque non sarebbe neanche giusto...

Fede89 19-08-2020 21:49

Quanto sarebbe bello se lo stato italiano prendesse per mano chi è in difficoltà e gli trovasse un lavoro dignitoso?! Io sarei anche disposto a lavorare sotto contratto ma non saprei come trovare l'occupazione giusta per me, non riesco nemmeno ad immaginarmela.
Ogni tanto ci penso, forse mi piacerebbe lavorare il legno ma le falegnamerie sono piene di stranieri dell'est, come le carrozzerie e simili e loro sono abituati a farsi trattare come schiavi, io no.
La soluzione migliore, per me, sarebbe prendere la partita IVA per quello che sto già facendo da anni ma non ho il posto adatto dove lavorare, non sono qualificato e onestamente le tasse mi taglierebbero le gambe.
Peccato perché sono bravissimo e oramai sono diventato un'enciclopedia, purtroppo non mi posso prendere il merito per quello che faccio e non sono in grado di gestire i clienti.

Ezp97 19-08-2020 21:55

Quote:

Originariamente inviata da Fede89 (Messaggio 2496210)
Quanto sarebbe bello se lo stato italiano prendesse per mano chi è in difficoltà e gli trovasse un lavoro dignitoso?! Io sarei anche disposto a lavorare sotto contratto ma non saprei come trovare l'occupazione giusta per me, non riesco nemmeno ad immaginarmela.
Ogni tanto ci penso, forse mi piacerebbe lavorare il legno ma le falegnamerie sono piene di stranieri dell'est, come le carrozzerie e simili e loro sono abituati a farsi trattare come schiavi, io no.
La soluzione migliore, per me, sarebbe prendere la partita IVA per quello che sto già facendo da anni ma non ho il posto adatto dove lavorare, non sono qualificato e onestamente le tasse mi taglierebbero le gambe.
Peccato perché sono bravissimo e oramai sono diventato un'enciclopedia, purtroppo non mi posso prendere il merito per quello che faccio e non sono in grado di gestire i clienti.

Io ho una mentalità più indipendente e la
Penso anch’io come te, se avessi i soldi prenderei una partita iva e sai cosa farei? Aprirei un negozietto di pet food, ferramenta, articoli per la casa.
Non voglio fare lo schiavo di qualcuno. Il lavoro inteso comunemente mi fa’ quasi vomitare.

sparatemi 19-08-2020 21:59

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
la partita iva è un suicidio, o hai dietro un azienda che ti da lavoro e ti lascia del margine per sfruttare la partita iva e che comunque è un lavorare in grigio, oppure meglio evitare o buttarsi sul mattone per affittare

Blue Sky 19-08-2020 22:00

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Lavorare serve per vivere, presto o tardi.

M4RCO 19-08-2020 22:01

Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2496219)
la partita iva è un suicidio, o hai dietro un azienda che ti da lavoro e ti lascia del margine per sfruttare la partita iva e che comunque è un lavorare in grigio, oppure meglio evitare o buttarsi sul mattone per affittare

Vero la maggior parte delle attività piccole fallisce entro i primi 5 anni e cmq non permette di guadagnare poi così tanto, dal momento che per farla funzionare devi lavorare il triplo di un qualsiasi dipendente sotto padrone

M4RCO 19-08-2020 22:02

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2496222)
Lavorare serve per vivere, presto o tardi.

È quello che ci hanno inculcato nella testa fin da piccoli, ma se la vita fosse altro? E il tempo libero?

Fede89 19-08-2020 22:12

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2496222)
Lavorare serve per vivere, presto o tardi.

Sono disposto a farlo ma non saprei come.

Fede89 19-08-2020 22:15

Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2496219)
la partita iva è un suicidio, o hai dietro un azienda che ti da lavoro e ti lascia del margine per sfruttare la partita iva e che comunque è un lavorare in grigio, oppure meglio evitare o buttarsi sul mattone per affittare

È vero, inoltre bisogna essere molto svegli per gestirla e io non lo sono.


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