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Ezp97 23-08-2020 14:49

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Originariamente inviata da alien33 (Messaggio 2498015)
per me lo sarebbe molto di piu essere costretto a dipendere economicamente da qualcun altro, mi farebbe sentire un vero fallito e si sommerebbe al fatto di non essere riuscito a sistemarmi come la maggior parte dei conoscenti. penso che sia meglio fare un lavoro piu umile,in mancanza d'altro ovviamente, che non fare niente e non sapersi nemmeno guadagnare il minimo per ottenere una vita almeno decente, al di la dei giudizi degli altri e della societa, il primo a giudicarmi in modo negativo sarei io stesso.

Si ma questi discorsi sono da fare in una prospettiva che se vivi in unposto con possibilità lavorative allora li puoi fare...
Uno - di una qualsiasi età- che non lavora o lo fa’ perché non trova un cavolo o non ha minimamente voglia perché magari vive un malessere serio o perché bullizzato e deriso.

Jack Dundee 987 23-08-2020 14:53

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
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Originariamente inviata da alien33 (Messaggio 2498015)
per me lo sarebbe molto di piu essere costretto a dipendere economicamente da qualcun altro, mi farebbe sentire un vero fallito e si sommerebbe al fatto di non essere riuscito a sistemarmi come la maggior parte dei conoscenti. penso che sia meglio fare un lavoro piu umile,in mancanza d'altro ovviamente, che non fare niente e non sapersi nemmeno guadagnare il minimo per ottenere una vita almeno decente, al di la dei giudizi degli altri e della societa, il primo a giudicarmi in modo negativo sarei io stesso.

Hai ragione anche tu, però dopo aver fatto per parecchi anni un lavoro che con il passare del tempo comincia a pesare sia sotto l'aspetto fisico che, soprattutto, sotto l'aspetto psicologico uno si stanca e se non ha almeno un minimo di soddisfazioni dalla vita in generale perde la motivazione di andare avanti :(

alien33 23-08-2020 15:05

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2498026)
Si ma questi discorsi sono da fare in una prospettiva che se vivi in unposto con possibilità lavorative allora li puoi fare...
Uno - di una qualsiasi età- che non lavora o lo fa’ perché non trova un cavolo o non ha minimamente voglia perché magari vive un malessere serio o perché bullizzato e deriso.

sicuramente, io pero nonostante le difficolta con cui mi devo confrontare tutti i giorni cerco di tenere duro e andare avanti e intendo anche atti di bullismo che a volte mi capitano, perche per me è piu importante essere indipendente che sentirmi realizzato nel fare qualcosa che mi piace, è il mio modo di pensare e il minimo che so di poter ottenere.

alien33 23-08-2020 15:07

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
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Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2498028)
Hai ragione anche tu, però dopo aver fatto per parecchi anni un lavoro che con il passare del tempo comincia a pesare sia sotto l'aspetto fisico che, soprattutto, sotto l'aspetto psicologico uno si stanca e se non ha almeno un minimo di soddisfazioni dalla vita in generale perde la motivazione di andare avanti :(

lo so ti capisco ma che altro puoi fare?

sparatemi 23-08-2020 16:12

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
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Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2497913)
Ecco, mi bastava questo. Guarda che non sono una contro le tasse, ci mancherebbe altro, non sono una fan di Felpini e co.

vabbè se mandi a puttane le conversazioni estraendo solo quello che t'interessa facendo taglia e cuci quando quoti gli altri allora vai a nasconderti, immatura che non sei altro, non hai e non vuoi capire nulla, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

captainmarvel 24-08-2020 00:40

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
il fenomeno degli erbivori giapponesi ormai è arrivato anche da noi. io sono il re degli erbivori.

Equilibrium 24-08-2020 01:04

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2497944)
Fare un lavoro che non ti soddisfa, che non ti consente di realizzarti, che è solo fonte di preoccupazioni, che è un obbligo da adempiere solo perché così ti viene riconosciuto un "ruolo" nella società ed eviti lo stigma da girone infernale del mantenuto (oltre che per la semplice sussistenza, ovviamente), per me è una delle condanne più tristi e alienanti che possano essere state concepite.

In estrema sintesi il concetto era semplice, meglio fare qualcosa che poi può esserti anche utile ad essere intraprendente, che stare a casa dipendente dai genitori a non fare niente o fare sempre le stesse cose.

Aggiungiamo anche che la comodità si paga, passare dal comodo allo scomodo é impegnativo, cambiare abitudini é stressante per tutti. Uno sforzo é richiesto.

Più passano gli anni e più lo sforzo per cambiare sarà maggiore anche perché ci si troverà inevitabilmente indietro rispetto agli altri e le energie per affrontarle saranno inevitabilmente minori, si invecchia.

Winston_Smith 24-08-2020 10:00

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2498295)
In estrema sintesi il concetto era semplice, meglio fare qualcosa che poi può esserti anche utile ad essere intraprendente, che stare a casa dipendente dai genitori a non fare niente o fare sempre le stesse cose.

Non ho mai detto che la soluzione sia restare a vita (dei genitori) nella casa di famiglia dipendente da loro, e l'ho anche fatto notare prima. Dico solo che la condanna per quanto mi riguarda consiste appunto in questo, che per evitare problemi economici e situazioni di disagio bisogna consegnarsi mani e piedi a un sistema che nella maggior parte dei casi non ti consente di realizzarti appieno, ti gratifica poco o niente e spesso sostituisce il disagio della disoccupazione con l'ansia da prestazione lavorativa. E' come essere tra l'incudine e il martello e per come funziona la società non se ne esce. Per quanto mi riguarda l'unico vantaggio vero del lavoro che ho è appunto quello di preservarmi dallo scenario di dipendenza, ma per il resto non fa che condizionarmi in negativo la vita, mi ruba il tempo, mi affossa l'umore e mi toglie quasi del tutto la voglia di fare altro, altro che diventare più intraprendente.

Konkurs 24-08-2020 14:24

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
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Originariamente inviata da Bostonian (Messaggio 2497830)

sì infatti non è consigliabile andare all'estero e competere con i locali cosa già difficile per una persona normale e quasi impossibile per chi ha problemi sociali, ci si può spostare dopo essere stati assunti per lavori che richiedono l'utilizzo delle lingue, che sia l'italiano l'inglese o entrambe in base al paese in cui ci si sposta.
Concordo per il gaming, funziona allo stesso modo, solo che la concorrenza è più alta.

Psico[a]patico 24-08-2020 14:35

Si possono guadagnare tutti i soldi di questo mondo, ma il tempo sprecato a lavorare, nessuno te lo ridarà mai indietro.
Io se avessi un lavoro, ma vivessi in una bettola, non avessi relazioni sociale e fossi pure con problemi di salute, mi ucciderei.

Loner 24-08-2020 15:54

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2498057)
vabbè se mandi a puttane le conversazioni estraendo solo quello che t'interessa facendo taglia e cuci quando quoti gli altri allora vai a nasconderti, immatura che non sei altro, non hai e non vuoi capire nulla, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Quote:

Richiamo per sparatemi per offese nei confronti di Wrong.
--moderazione--

Jack Dundee 987 24-08-2020 18:41

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Oggi primo giorno di lavoro dopo 2 settimane di ferie, un incubo! Ho sempre faticato ad ingranare dopo il rientro dalle ferie ed ogni anno ho l'impressione che è sempre peggio; ma come quest'anno non ho mai provato, anche i lavoretti più semplici mi sembravano ostacoli insormontabili. Resto dell'idea che se uno non ha una vita e di conseguenza non ha ambizioni, se fa un lavoro che gli pesa, appena ha raggiunto una cifra di risparmi dignitosa fa bene a ritirarsi dal mondo lavorativo. Per quanto mi riguarda spero di poterlo fare entro i 45 anni (ne ho 33 quindi spero di non lavorare più di 12 anni ancora), ma 12 anni, che poi è un ipotesi ottimistica, sono tanti :(

Black_Hole_Sun 24-08-2020 20:25

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Psico[a]patico (Messaggio 2498475)
Si possono guadagnare tutti i soldi di questo mondo, ma il tempo sprecato a lavorare, nessuno te lo ridarà mai indietro.
Io se avessi un lavoro, ma vivessi in una bettola, non avessi relazioni sociale e fossi pure con problemi di salute, mi ucciderei.

Presente, bettola a parte. Ancora ho un'abitazione dignitosa ma c'è sempre modo di rimediare.

sparatemi 25-08-2020 11:57

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2497712)
No però ricordati che lo stipendio te lo paghiamo noi schiavi che disprezzate tanto e che lavorano nel privato. Senza le nostre tasse non vi pagherebbero.

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Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2497876)
non c'è alcun nesso per cui il privato paghi lo stipendio a chi lavora nel pubblico, evitiamo queste boiate stratosferiche per piacere

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Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2497898)
Per curiosità, da dove vengono i soldi per gli stipendi dei lavoratori pubblici? Così, tanto per sapere.
Qui da me profondo Nord i concorsi non sono truccati ma a volte mettono delle richieste talmente tirate e precise che è facile capire che lo fanno per assumere un determinato candidato. Poi tra le richieste c'è "buona salute" quindi te saluto proprio...
Invece penso sempre alla prof zozza che più di 20 anni fa mi disse di non iscrivermi a una facoltà per tentare l'insegnamento perché era tutto fermo: adesso vedo solo gente che fa l'insegnante...

Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2497904)
te lavori per la tua azienda privata che lavora per il proprio fatturato, non per pagare lo stipendio a terzi esterni. Questo concetto deve esserti chiaro! I soldi dei dipendenti pubblici arrivano dal contrasto evasione fiscale, accise e anche le tasse che tutti noi paghiamo, si le paghiamo ma le pagano anche gli studenti, le aziende estere che in Italia lavorano, i disoccupati e i minori a carico dei genitori, le tasse le paghiamo per avere dei servizi accessibili e non certo per pagare solo gli stipendi dei dipendenti pubblici, se togliessimo le tasse come tu fai intendere, saresti in grado di autogestirti? strade pubbliche, scuole, sanità, forze di polizia e soccorso, reti elettriche e idriche, rappresentaze burocratiche e molte altre, sarebbe l'anarchia senza tasse

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2497913)
Ecco, mi bastava questo. Guarda che non sono una contro le tasse, ci mancherebbe altro, non sono una fan di Felpini e co.

Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2498057)
vabbè se mandi a puttane le conversazioni estraendo solo quello che t'interessa facendo taglia e cuci quando quoti gli altri allora vai a nasconderti, immatura che non sei altro, non hai e non vuoi capire nulla, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Quote:

Originariamente inviata da Al One (Messaggio 2498516)
--moderazione--

noto con piacere che prima si lancia il sasso e poi si nasconde la mano per poi nascondersi dietro alla segnazione alla moderazione che ci può anche stare ma anche lei doveva in qualche modo esser ripresa

ma tornando sempre sullo stesso punto, qua nessuno mai ha definito il lavoratore privato schiavo e tanto meno disprezzato quindi evita ilazioni a caso ed aggiungo anche che oltre a non aver capito a cosa servono le tasse e come funziona il nostro sistema economico ti ricordo che se i dipendenti pubblici sono mantenuti (compresi medici, vigili del fuoco e forze dell'ordine) allora per tua logica perversa dovrebberlo essere anche tutti i lavoratori con la 104 e quelli sotto mutua ma non è così per nessuno, inoltre, visto che ti reputi così colta in materia, sai quante aziende private sono mantenute dallo Stato tra appalti, sovvenzioni, finanziamenti, agevolazioni fiscali ?? e sai quanti lavoratori privati sono anch'essi mantenuti a tuo modo di vedere che appartengono alla categoria dei privati? sai cosa è la naspi? e la cassaintegrazione? sai quanti bonus i lavoratori privati durante questo periodo d'emergenza hanno ricevuto in maniera indiscriminata bonus 600 euro per le partite iva? 1000 euro per alcune categorie di lavoratori, cassa integrazione in deroga prorogata oltre ogni termine grazie al blocco dei licenziamenti voluto dallo Stato che ha deciso di mantenerli per come la vedi te? aggiungiamoci bonus vacanze e bonus babysitter ai nonni, ne vuoi ancora Wrong? ma tranquilla non sto scrivendo per te ma per gli altri che leggono che magari vogliono andare oltre ai tuoi cori da stadio

Winston_Smith 25-08-2020 12:03

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2498870)
ma tornando sempre sullo stesso punto, qua nessuno mai ha definito il lavoratore privato schiavo e tanto meno disprezzato

Per amor di cronaca, non mi pare che sia proprio così:

Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2474087)
La situazione nella mia provincia ha del surreale molti concorsi piccoli da un posto stanno andando praticamente deserti,in alcuni non si è potuto procedere all'assunzione perchè non si è presentato nessuno un minimo preparato,agli annunci di lavoro per schiavi a tempo determinato par time per qualche multinazionale arrivano invece richeste nell'ordine delle migliaia e la gente frigna che deve mandare i figli all'estero perchè non c'è lavoro,capisco che studiare libri di migliaia di pagine di diritto e mettersi in gioco in un concorso non sia cosa per tutti ma vista la situazione economica che ci siano concorsi che vadano quasi deserti è pazzesco.

Per il resto mi sembra che tu e Wrong siate meno in disaccordo di quanto sembra, forse dovreste solo rileggervi prima di rispondere.

Moonwatcher 25-08-2020 12:06

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Nel titolo del thread manca "e si è ricchi di famiglia".
https://fobiasociale.com/picture.php...pictureid=7051

DeadSoul 25-08-2020 12:28

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Lavorare per un fobico servirebbe, esclusivamente, per far fronte ad eventualità certa (morte dei nostri genitori), insomma, il giusto per non finire per strada.

Per il resto, a cosa servirebbe un lavoro ad un fobico? Il fobico medio non ha chissà quali ingenti spese, i suoi risparmi saranno maggiori rispetto la società comune perché il fobico medio non ha una vita, non avendo amici quindi non esce mai alla sera o durante il giorno, tra cene/aperitivi, non fa viaggi, non ha bisogno di comprarsi chissà quali vestiti/capigliatura/prodotti per lacuna della persona perché, essendo fobico, non ha bisogno di vantarsi con gli amici. Inoltre, il fobico medio è, necessariamente single, quindi non ha bisogno di spendere ingenti somme di denaro per accontentare un/a eventuale partner.
Poi, oltre ad essere fobici, si è, pure, depressi, un fobico/depresso medio non ha alcuna passione né hobby, gran parte delle sue giornate le passa a vegetare nel letto, quindi i soldi sono risparmiati pure in quello.

Equilibrium 25-08-2020 12:36

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2498895)
Lavorare per un fobico servirebbe, esclusivamente, per far fronte ad eventualità certa (morte dei nostri genitori), insomma, il giusto per non finire per strada.

Per il resto, a cosa servirebbe un lavoro ad un fobico? Il fobico medio non ha chissà quali ingenti spese, i suoi risparmi saranno maggiori rispetto la società comune perché il fobico medio non ha una vita, non avendo amici quindi non esce mai alla sera o durante il giorno, tra cene/aperitivi, non fa viaggi, non ha bisogno di comprarsi chissà quali vestiti/capigliatura/prodotti per lacuna della persona perché, essendo fobico, non ha bisogno di vantarsi con gli amici. Inoltre, il fobico medio è, necessariamente single, quindi non ha bisogno di spendere ingenti somme di denaro per accontentare un/a eventuale partner.
Poi, oltre ad essere fobici, si è, pure, depressi, un fobico/depresso medio non ha alcuna passione né hobby, gran parte delle sue giornate le passa a vegetare nel letto, quindi i soldi sono risparmiati pure in quello.
La vita di un fobico medio è proprio insulsa ed inutile che non avrebbe alcun motivo di continuare a condurla.

Mazza oh
Se uno é fobico può anche migliorare e anche tanto.
Ma se uno è fobico e crede che sarà sempre uguale, non farà niente e resterà fobico, anzi magari peggiorerà e diventerà pure depresso.

Moonwatcher 25-08-2020 12:37

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2498882)
Non è vero, hai mai letto qualche racconto russo? C'è molto di più che ricchezza, c'è orgoglio e passione, si arriva a rubare e uccidere pur di dimostrare qualcosa, per non piegarsi alle umiliazioni di un lavoro in una un vita senza senso.

Capito.
https://fobiasociale.com/picture.php...pictureid=7051

Winston_Smith 25-08-2020 12:50

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2498895)
La vita di un fobico medio è proprio insulsa ed inutile che non avrebbe alcun motivo di continuare a condurla.

Almeno l'istigazione al suicidio puoi risparmiarcela? Grazie.


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