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Warlordmaniac 27-06-2020 17:51

Autostima, come aumentarla?
 
Ho trovato sempre confusionario il modo con cui si parla di sicurezza di sé e autostima. Mi pare che molto spesso vengano considerate nel momento in cui non si riescano a spiegare gli insuccessi in maniera più tecnica.
Diversamente dalle virtù innate (es.aspetto fisico) e da quelle innato-culturali (es.carattere), c'è una categoria di virtù che discriminano il torto dalla ragione, l'innocenza dalla colpevolezza. Queste virtù sono legate al concetto di "volontà" o di "impegno", che sono considerate completamente controllabili e distribuite a sufficienza in ogni persona e chi non ne mostra non deve fare altro che cercare dentro di sé.

CERCARE DENTRO DI SÉ.

Premesso che il concetto di insicurezza secondo me è aria fritta, perché confuso con quello di autostima, mi piacerebbe sapere da voi se reputate l'autostima...
1) totalmente controllabile, si tratta solo di "tirare fuori le palle",
2) controllabile tramite degli insegnamenti di esperti,
3) non controllabile volontariamente e dipendente unicamente da successi ed insuccessi.

Persistente 27-06-2020 18:17

Re: Autostima, come aumentarla?
 
È difficile, io credo che venga da dentro. Certo è condizionata da eventi passati in una certa misura, ma da una parte è condizionata dal tuo umore di base.

Quando sono depresso vorrei sotterrarmi e al contrario, se sono di buon umore divento sfacciato e pieno di me.

Anche banalmente il "credersela" anche se autoimposto, riesce a dare almeno la parvenza che tu sia una persona con grande autostima.
A furia di recitare potresti finire per crederci anche tu, o almeno per me in passato è stato cosi.

cancellato2824 27-06-2020 18:18

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Per me la risposta e' a meta' fra l'opzione 2 e l'opzione 3.
Dipende dai successi e insuccessi perche' se per esempio tutto ci dimostra che siamo dei cessi o dei tonti per quanto uno possa cercare di superare tale sensazione, di autoconvincersi che no (perche' pensa sia meglio un approcio positivo) , razionalmente non potra' far a meno di rendersi conto di quale e' la realta'.
Quello che invece si puo' fare non essendo la realta' spesso cosi' bianca o nera e' avuto un insuccesso cercare di non darci peso, riprovare con un'attitudine migliore, ricordarsi magari di quella volta in cui c'era stato un successo, in cui siamo stati apprezzati, di un qualche complimento ricevuto... se si otterra' un esito positivo questo ci incoraggera' su questa strada, se invece insuccesso di nuovo cercare di darci un peso relativo... entro certi limiti...insomma che non diventi controproducente, inutile tentare, tentare e tentare se zero successi e ci si fa solo un sacco di male tutte le volte, intelligenza in questo caso e' capirlo, puntare le enegie su altro o comunque farsene una ragione.

Warlordmaniac 27-06-2020 18:24

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Persistente (Messaggio 2468920)
A furia di recitare potresti finire per crederci anche tu, o almeno per me in passato è stato cosi.

Tipo ripetersi "sono figo" di fronte allo specchio?

Masterplan92 27-06-2020 18:33

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Le ho provate tutte..dopo anni ed esperienze sono giunto alla conclusione che la soluzione sia la 3..come dice ila82 inutile ripetere all infinito cose che non portano a nulla..sulla mia pelle l ho capito

Darby Crash 27-06-2020 18:47

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2468910)
Ho trovato sempre confusionario il modo con cui si parla di sicurezza di sé e autostima. Mi pare che molto spesso vengano considerate nel momento in cui non si riescano a spiegare gli insuccessi in maniera più tecnica.
Diversamente dalle virtù innate (es.aspetto fisico) e da quelle innato-culturali (es.carattere), c'è una categoria di virtù che discriminano il torto dalla ragione, l'innocenza dalla colpevolezza. Queste virtù sono legate al concetto di "volontà" o di "impegno", che sono considerate completamente controllabili e distribuite a sufficienza in ogni persona e chi non ne mostra non deve fare altro che cercare dentro di sé.

CERCARE DENTRO DI SÉ.

Premesso che il concetto di insicurezza secondo me è aria fritta, perché confuso con quello di autostima, mi piacerebbe sapere da voi se reputate l'autostima...
1) totalmente controllabile, si tratta solo di "tirare fuori le palle",
2) controllabile tramite degli insegnamenti di esperti,
3) non controllabile volontariamente e dipendente unicamente da successi ed insuccessi.

nel mio caso è controllabile nel senso che più faccio cose di cui vado fiero e più aumenta, più spreco il tempo e più diminuisce.

Se esco con un amico, prendo il massimo a un esame, scrivo un bel racconto: aumenta

Se non faccio niente dalla mattina alla sera, evito persone, non faccio alcuna esperienza interessante: diminuisce

...a seconda di quel che faccio e di quel che mi capita posso sentirmi migliore degli altri oppure una persona di valore nullo

Persistente 27-06-2020 18:50

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2468924)
Tipo ripetersi "sono figo" di fronte allo specchio?

Esatto proprio cosi, hai capito tutto!

muttley 27-06-2020 18:52

Re: Autostima, come aumentarla?
 
La mancanza di autostima è data dalla mancanza di un adeguato investimento affettivo da chi di dovere. Poi esistono autostime settoriali, legate ad ambiti specifici e precisi, ma la sensazione complessiva di possedere un valore in quanto persone in mezzo alle altre persone, dipende da quell'investimento affettivo. Se non c'é stato, non so come sia possibile tentare di rimediarvi in età adulta. Il che non significa che non lo ritenga possibile, ma che non ho ancora sviluppato un'idea dai contorni più delineati su come sia possibile aumentarla.
Posso dire però cosa ha funzionato per me: per me ha funzionato la frequentazione di determinate persone e l'assimilazione del loro modo di essere (avevano un background sistemico-relazionale diverso dal mio, molto più funzionale), in pratica mi sono lasciato contagiare. Un'altra cosa che ha funzionato, ma solo nei primissimi tempi, è stata l'assunzione di psicofarmaci: il beneficio in termini di gestione dell'ansia era all'inizio una cosa nuova che ho subito riconvertito in punti autostima.

Masterplan92 27-06-2020 19:39

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2468930)
In teoria la 3 è la sola e unica via, ma non sempre, a volte non conta nessun risultato a meno che non siano proprio super e quindi raggiunti da pochi.

Dopo ogni laurea ai complimenti di mia mamma io rispondevo :"si ma è solo "..." mica è ingegneria", come a dire che avevo ottenuto una laurea facile e quindi di nessun valore e non meritassi complimenti di sorta.

Quanto ti reputi una merda c'è poco da fare.

Si anche autosvalutarsi dopo traguardi così non è proprio il massimo ecco..questa è bassa autostima

claire 27-06-2020 19:40

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Io ho un buon livello conscio di autostima che deriva da un'analisi razionale del mio percorso di vita.
Ma: 1)non mi ha portato vantaggio la cosa, intanto perché eliminare i sensi di colpa ha aumentato il senso di essere vittima che è peggio (avendoli provati entrambi, lo posso dire: alle colpe puoi porre rimedio, anche solo perdonandoti o comunque risolvendo, a ciò che non dipende da te, no).E dalle consapevolezze non si torna indietro, purtroppo quando le hai le hai.

2) non cambia nulla a livello di sintomi se non si rimuove la disistima inconscia, infatti questa stima di me stessa razionale e il riconoscermi pieni meriti e qualità, non mi ha portato ad un aumento della sicurezza in me stessa e miglioramento dei sintomi di ansia e fobia.Anzi.Sempre peggio.

Percui insomma direi che è utile solo se si va alla radice, come,non lo so, se si riescono a sbloccare dei meccanismi non consci, ammesso che sia possibile, altrimenti può anche essere peggio.
Da quando ho queste consapevolezze, certi complimenti e riconoscimenti sociali mi danno solo fastidio e non li voglio più sentire.

claire 27-06-2020 19:57

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2468954)
Quindi con un investimento affettivo adeguato " da chi di dovere" il Q.I. mi aumenta di 20 punti e mi viene il viso di Patrick Dempsey? figo.

Eppure c'è gente brutta e con basso qi che di autostima ne ha da vendere, come lo spieghi?

incompresa88 27-06-2020 20:13

Re: Autostima, come aumentarla?
 
La mia è aumentata lavorando su me stessa e grazie ai successi in ambito scolastico e lavorativo. Detto questo, secondo me questa cosa dell'autostima è molto sopravvalutata, perché se si è fatti in un certo modo la vita non cambia molto aumentando l'autostima. Cioè, se non mi trovo con le persone non cambia niente se mi sento brava e sto bene con me stessa. Forse se il problema è solo la fobia sociale, aumentando l'autostima si riduce la fobia, ma avendo io altri problemi, per me è cambiato poco.

Delta80 27-06-2020 20:15

L’autostima a mio parere è il riflesso di ciò che sei nella vita di tutti i giorni, se in una cosa riesci di conseguenza in quella cosa hai autostima

Ogard 27-06-2020 20:17

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Ci sono tante cose che possono influenzare l'autostima. Diciamo che si può lavorare su se stessi per piacersi di più ed accettarsi ma la crescita dell'autostima può essere solo la conseguenza di un qualcosa. Dalla mia esperienza posso dire che è un po' una trappola. Quando ho l'autostima a 0 non sento di avere speranze e quindi accetto la mia situazione.

claire 27-06-2020 20:19

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2468988)
L’autostima a mio parere è il riflesso di ciò che sei nella vita di tutti i giorni, se in una cosa riesci di conseguenza in quella cosa hai autostima

Eh, effettivamente se uno a causa dei suoi problemi non riesce a fare niente, dove la trova l'autostima?
Un minimo di successo in qualcosa ci vuole

Delta80 27-06-2020 20:22

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2468993)
Eh, effettivamente se uno a causa dei suoi problemi non riesce a fare niente, dove la trova l'autostima?
Un minimo di successo in qualcosa ci vuole

Infatti io in quelle pochissime cose in cui so di essere preparato ho autostima, mentre su tutto il resto della mia vita ho una autostima a zero , e non è che posso farla crescere l’autostima se in quelle cose non riesco perché non ne ho i mezzi

Franz86 27-06-2020 20:33

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2468910)
Diversamente dalle virtù innate (es.aspetto fisico) e da quelle innato-culturali (es.carattere), c'è una categoria di virtù che discriminano il torto dalla ragione, l'innocenza dalla colpevolezza. Queste virtù sono legate al concetto di "volontà" o di "impegno", che sono considerate completamente controllabili e distribuite a sufficienza in ogni persona e chi non ne mostra non deve fare altro che cercare dentro di sé.

Mah, questo secondo l' interpretazione che riporti, che esiste ma però è senz' altro opinabile ( e alla quale tu per primo non credi, immagino ), non mi pare sia un dogma indiscusso e accettato da tutti.

L' autostima è assimilabile a tutto il resto del carattere, e in quanto tale rientra nell' annosa diatriba "innato-immodificabile"/"appreso-modificabile", con la sintesi tra le due antitesi che mi pare l' opzione più verosimile.

XL 27-06-2020 20:48

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Per me è una questione legata ad un insieme di capacità.
Chi non è riuscito a svilupparne tante (per gli standard presenti nelle gerarchie sociali) o non ha compensato con capacità sopra la media, ha scarso valore sociale, ma non è che sia poi un costrutto soggettivo, è la sua rappresentazione media sociale che questa è. Si parla sempre di autostima, io già l'ho detto più volte che questo termine andrebbe sostituito con quest'altro eterostima, l'autostima sarebbe la valutazione del soggetto di quest'altra grandezza che è oggettiva e dipende dal suo valore sociale, e non è soggettivo. Il soggetto può sbagliare a misurarla, ma non è una cosa che si dà da solo.

Noi per gli altri siamo cose con più o meno valore, poi va be' c'è il discorso buonista che vorrebbe sostenere che valiamo tutti lo stesso per tutti, ma poi in concreto quando gli altri devono scegliere lo si vede chi è più preferito e chi meno, chi è stimato e chi viene trattato come un sacchetto della spazzatura.

Si insiste sempre su questa cosa dei genitori, ma supponiamo per assurdo che tutti abbiano avuto genitori fantastici, in un mondo del genere secondo voi non verrebbero a crearsi comunque delle gerarchie dove qualcuno è maggiormente preferito, mentre altri finiscono in fondo? Cosa c'entrano i genitori con questa cosa? :nonso:

Supponiamo per assurdo che tutto un gruppo di persone investono nell'atletica e tutti hanno avuto genitori fantastici e tutti cercano di emergere nella gara dei cento metri... Poi cosa succederebbe? Vincerebbero tutti? :nonso:

Come dovrebbero fare queste persone a stimarsi molto nella professione scelta se ce n'è una che vince più spesso e un'altra che finisce spesso col fare ultima? Si autovaluteranno tutte allo stesso modo perché hanno avuto genitori fantastici?

Queste gerarchie secondo me verrebbero a crearsi comunque in ogni caso, ci troviamo in un sistema competitivo che è competitivo a vari livelli, sessuale, lavorativo ecc. Se c'è chi vince, ci sarà anche chi perde e i genitori cosa c'entrano con tutto questo?

Se c'è selezione sessuale e delle persone vengono preferite meno e cioé hanno uno scarso valore in tal senso dipende poi dal fatto che hanno avuto dei genitori cattivi? Immaginiamo per assurdo che tutti i genitori si comportino perfettamente, sparirebbe questa selezione? Secondo me no.

Verrà a crearsi comunque una gerarchia e chi finisce ultimo avrà scarsa autostima comunque, ma non dipenderà dai genitori perché abbiamo assunto per assurdo in questo mondo ideale genitoriale che si comportano perfettamente.

A me sembra una cosa che non regge, ma ci ho ragionato più volte su questa cosa.

Al più si può sostenere che dei buoni genitori e una buona educazione ti rendono capace di sviluppare al massimo certe capacità, ma poi avere una buona autostima dipende comunque dal confronto con gli altri, che mica dormono.

misantropico 27-06-2020 20:56

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Manca la risposta giusta quindi non ho votato, l'autostima aumenta aumentando il proprio valore, non a chiacchiere ma realmente.

cancellato2824 27-06-2020 21:13

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2469016)
Si insiste sempre su questa cosa dei genitori, ma supponiamo per assurdo che tutti abbiano avuto genitori fantastici, in un mondo del genere secondo voi non verrebbero a crearsi comunque delle gerarchie dove qualcuno è maggiormente preferito, mentre altri finiscono in fondo?
Cosa c'entrano i genitori con questa cosa? :nonso:

Se tutto un gruppo di persone investono nell'atletica e tutti hanno avuto genitori fantastici e tutti poi cercano di emergere nella gara dei cento metri... Poi che succederebbe? Vincerebbero tutti? :nonso:

Come dovrebbero fare queste persone a stimarsi molto nella professione scelta se ce n'è una che vince più spesso e un'altra che finisce spesso col fare ultima?
Si autovaluteranno tutte allo stesso modo perché hanno avuto genitori fantastici?

A me pare una cosa abbastanza assurda.

No ma ci sono persone che non si sentono mai abbastanza, fanno per colmare l'insicurezza di fondo, ottengono successo pero' mantengono un'autostima modesta, anche se certo se attorno tutti ti ammirano un po' di segno lo lascia, ma nel senso che gli basta poco, un rimprovero, per sentirsi delle merdine
C'e' anche il caso opposto persone che si sentono perfettamente serene con se stesse se ottengono rimproveri e' il capo che e' un c.glione, i concorsi pubblici non superati evidentemente son truccati, la loro mancanza di concentrazione e' perche' son geni e star fermi su una cosa per loro e' limitante ecc, i voti a scuola ingiusti ecc.

Poi credo che il discorso autostima di base dato dal rapporto educativo affettivo coi genitori sia un po' piu' generico, sia del tipo "io valgo, varrei anche se resto su una sedia a rotelle, con una malattia neurologica che mi rende difficile parlare e ingrassato pesantemente a causa di farmaci" cioe' un valore intrinseco, perche' ho sempre comunque delle qualita' che mi rendono valevole (chesso' gentilezza, generosita' ecc.), la mia essenza resta e e' quella ha un suo valore non "io valgo finche' finche' arrivo primo nelle gare e purche' non mi vengono brufoli, speriamo in bene"(ammetto che anche cio' che si fa, si ottiene influenza l'autostima e lo stesso modo in cui ci si percepisce chesso' essere un atleta, un artista pero' penso che tanto sia avere uan autostima di fondo a prescindere che quindi ti fa dire " posso farcela, voglio mettercela tutta ma so bene che se non riesco a ottenere i risultati che vorrei non e' la fine, continuo a valere come persona", questo anche toglie un po' di tensione quindi forse aiuta anche a lanciarsi un po' di piu' temendo meno l'insuccesso)

claire 27-06-2020 21:14

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2469002)
Li conosci?
Buon per loro, io vivo male.

Si li conosco, e conosco anche belli e intelligenti con scarsa autostima.

O non conosci persone, o hai dei paraocchi psicologici enormi.

Peccato vedere persone che potrebbero stare meglio ma non vogliono.Amen.

XL 27-06-2020 21:19

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2469029)
No ma ci sono persone che non si sentono mai abbastanza, fanno per colmare l'insicurezza di fondo, ottengono successo pero' mantengono un'autostima modesta, anche se certo se attorno tutti ti ammirano un po' di segno lo lascia, ma nel senso che gli basta poco, un rimprovero, per sentirsi delle merdine
C'e' anche il caso opposto persone che si sentono perfettamente serene con se stesse se ottengono rimproveri e' il capo che e' un c.glione, i concorsi pubblici non superati evidentemente son truccati, la loro mancanza di concentrazione e' perche' son geni e star fermi su una cosa per loro e limitante ecc. ...

L'autostima comunque è una cosa, le aspettative un'altra cosa ancora.
Uno si autovaluta e dice "io valgo tanto, e tanto mi basta per ottenere X"
E' chiaro che se un altro si valuta uguale e vuole ottenere di più il problema non è legato all'autostima ma alle aspettative diverse, perché anche queste variano da persona a persona per i più svariati motivi.
Iniziamo anche a distinguere queste cose. Se hai una ferrari valuti quanto può correre e quanto costa se hai una cinquecento valuti quanto può correre e quanto costa, queste valutazioni possono essere corrette ma se uno con la cinquecento vuol correre come con la ferrari poi diventerà frustrato, ma la valutazione del valore e delle capacità dell'auto magari è corretta.
Una persona con una bassissima autostima in linea di principio potrebbe stare anche bene se non vuole ottenere assolutamente nulla e si accontenta di poco o niente a livello sociale.

Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2469029)
Poi credo che il discorso autostima di base dato dal rapporto educativo affettivo coi genitori sia un po' piu' generico, sia del tipo "io valgo, varrei anche se resto su una sedia a rotelle, con una malattia neurologica che mi rende difficile parlare e ingrassato pesantemente a causa di farmaci" cioe' un valore intrinseco, perche' ho sempre comunque delle qualita' che mi rendono valevole (chesso' gentilezza, generosita' ecc.), la mia essenza resta e e' quella che ha un suo valore non "io valgo finche' finche' arrivo primo nelle gare e purche' non mi vengono brufoli, speriamo in bene"

Cosa sia questo valore intrinseco non lo so, e non so nemmeno a cosa servirebbe all'individuo dirsi "io valgo", che significa? :nonso:
A me non serve manco avere un qualche valore per esistere, valore posso averlo per gli altri che mi piazzano in una gerarchia, per me stesso sono un unico e un tutto, non sto in alcuna gerarchia.
Per me stesso, con qualità o meno, perché dovrebbe venir prima o dopo qualcosa rispetto a me?

Il discorso finale mi convince poco, mi sembra il solito discorso buonista della ragazza/o che ti rifiuta e ti dice 'sto mucchio di cose relative a gentilezza, generosità ecc.

Una volta disabile il tuo valore sociale generalmente scende, è inutile arrampicarsi sugli specchi, poi uno si abitua alla nuova posizione e situazione, o magari riesce a compensare con altro... Va bene, ma cosa c'entra?

claire 27-06-2020 21:30

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2469037)
Conosco persone ma nessuno messo male come me, altro che paraocchi.

Ammazza tutti fichi e intelligentoni dalle tue parti, manco un brutto o uno con la terza media, devo venirci a fare un giro, dev'essere un luogo da favola a metà fra Beverly Hills e Harvard.

Delta80 27-06-2020 21:30

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2469037)
Conosco persone ma nessuno messo male come me, altro che paraocchi.

Ma anch’io a 40 anni non ho avuto nulla dalla vita , però bisogna accettare il fatto che in certe cose non siamo portati

claire 27-06-2020 21:33

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2469042)
Ma anch’io a 40 anni non ho avuto nulla dalla vita , però bisogna accettare il fatto che in certe cose non siamo portati

Il suo concetto di "nulla" non è il tuo, credimi.

Mercante 27-06-2020 21:43

Re: Autostima, come aumentarla?
 
dipende solo da te, il successo non c'entra minimamente.

Le esperienze e il modo in cui hai vissuto quelle esperienze, quelle hanno impatto.

cancellato21736 27-06-2020 21:44

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Io sono brutto; basso (1.60); ho q.i. basso, sono stupido e ho disfunzionalità cognitive dovute all'ansia e alla depressione cronicizzatesi negli anni; ho solo la terza media.

La mia autostima è completamente assente da anni.
Non so come o cosa si possa fare per aumentarla perché sono un ignorante (e non sono nemmeno all'altezza di questa discussione) ma non credo che nella mia condizione possa funzionare qualcosa.

Warlordmaniac 27-06-2020 21:49

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da misantropico (Messaggio 2469023)
Manca la risposta giusta quindi non ho votato, l'autostima aumenta aumentando il proprio valore, non a chiacchiere ma realmente.

È l'ultima

claire 27-06-2020 21:55

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2469050)
Io sono brutto; basso (1.60); ho q.i. basso, sono stupido e ho disfunzionalità cognitive dovute all'ansia e alla depressione cronicizzatesi negli anni; ho solo la terza media.

La mia autostima è completamente assente da anni.
Non so come o cosa si possa fare per aumentarla perché sono un ignorante (e non sono nemmeno all'altezza di questa discussione) ma non credo che nella mia condizione possa funzionare qualcosa.

Non so se ti è di qualche giovamento per l'autostima, ma tu almeno la grammatica la sai anche se hai solo la terza media e hai anche una certa proprietà di linguaggio, ho visto laureati scrivere peggio.

cancellato2824 27-06-2020 21:58

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2469034)
L'autostima comunque è una cosa, le aspettative un'altra cosa ancora.
Uno si autovaluta e dice "io valgo tanto, e tanto mi basta per ottenere X"
E' chiaro che se un altro si valuta uguale e vuole ottenere di più il problema non è legato all'autostima ma alle aspettative diverse, perché anche queste variano da persona a persona per i più svariati motivi.
Iniziamo anche a distinguere queste cose. Se hai una ferrari valuti quanto può correre e quanto costa se hai una cinquecento valuti quanto può correre e quanto costa, queste valutazioni possono essere corrette ma se uno con la cinquecento vuol correre come con la ferrari poi diventerà frustrato, ma la valutazione del valore e delle capacità dell'auto magari è corretta.
Una persona con una bassissima autostima in linea di principio potrebbe stare anche bene se non vuole ottenere assolutamente nulla e si accontenta di poco o niente a livello sociale.

te lo dico esplicitamente , pensavo a una mia ex-collega che... (cancellato per privacy)

oppure ospedale psichiatrico c'era una ragazza depressa giovane, molto bella, apparentemente normale tranne lo sguardo abbattuto e malinconico , c'eran li' altri come un ragazzo che tremava tutto, non si capiva quando parlava, ripeteva piuomeno le solite 2-3 cose, insomma capisco che colpa della patologia e dei farmaci, comunque non faceva una bella impressione.. eppure lei da quel che diceva e comportamento si capiva che non si sentiva superiore, nemmeno realizzava di apparire tanto diversa


Oppure le anoressiche che si vedono sempre grasse...son consapevoli di avere standard molto piu' alti della media...si' e no...nel senso che in buona parte si' ma non del tutto, non raramente ci sono errori di valutazione come "secondo me son piu' grassa di lei"( falso) "si' ma su di me il grasso fa un effetto diverso, io divento orribile"

Quote:

Cosa sia questo valore intrinseco non lo so, e non so nemmeno a cosa servirebbe all'individuo dirsi "io valgo", che significa? :nonso:
A me non serve manco avere un qualche valore per esistere, valore posso averlo per gli altri che mi piazzano in una gerarchia, per me stesso sono unico e tutto, non sto in alcuna gerarchia.
In concreto significa penso dare meno importanza alle critiche e ai giudizi, certo spesso in qualche modo riflettono la realta', non sono del tutto campati in aria, ma spesso eccessivi, crudeli e di persone superficiali
Serve a non farsi sommergere se un ragazzino bullo che non ti conosce ti insulta per strada per farsi bello con gli amici, ricordandosi per esempio delle persone care che tengono a noi...quale opinione vale di piu'?

Delta80 27-06-2020 22:07

Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2469050)
Io sono brutto; basso (1.60); ho q.i. basso, sono stupido e ho disfunzionalità cognitive dovute all'ansia e alla depressione cronicizzatesi negli anni; ho solo la terza media.

La mia autostima è completamente assente da anni.
Non so come o cosa si possa fare per aumentarla perché sono un ignorante (e non sono nemmeno all'altezza di questa discussione) ma non credo che nella mia condizione possa funzionare qualcosa.

Sull’aspetto fisico non si può fare nulla , va accettato e va capito che se si è particolarmente brutti ( come me ) non si potrà avere successo con le donne , ma per il resto si può migliorare, ansia e depressione si possono controllare , non dico guarire ma si può arrivare ad avere una vita meno problematica , forse devi ancora trovare la soluzione giusta, mi auguro tu ce la possa fare

Ezp97 27-06-2020 22:19

Non esiste un tutorial per aumentare l’autostima, né si può rispondere a questa domanda. L’autostima la aumenti aumentando il tuo “valore” e sviluppando capacità, facendo esperienze( e per ciò ci vuole anche molta fortuna). Io con le ragazze ho zero autostima non avendo esperienze con loro e soprattutto perché non ne ho mai avuta una.

Masterplan92 28-06-2020 00:13

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da misantropico (Messaggio 2469023)
Manca la risposta giusta quindi non ho votato, l'autostima aumenta aumentando il proprio valore, non a chiacchiere ma realmente.

Bella risposta..come si fa?

Equilibrium 28-06-2020 00:31

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Impegnandosi, ma nn a chiacchiere, veramente

claire 28-06-2020 01:00

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2469179)
Impegnandosi, ma nn a chiacchiere, veramente

Se ci si impegna in qualcosa e si fallisce, l'autostima non migliora di certo.

Personalmente l'impegno non mi è mai mancato, me lo riconosco e infatti non mi manca l'autostima a livello razionale, ma questo non intacca la base di insicurezza patologica.Quella col tempo e l'impegno, è peggiorata.

varykino 28-06-2020 01:29

Re: Autostima, come aumentarla?
 
guardando e ascoltando gli altri t'aumenta per forza l'autostima :D

alien boy 28-06-2020 02:23

Re: Autostima, come aumentarla?
 
dipende dal riuscire a fare le cose, che a sua volta in parte dipende dalla motivazione e convinzione che si ha, dalla concentrazione e dalla rinuncia a istinti più allettanti. Come stare sul forum alle 2:22 invece di riposarsi per avere più energie per "costruire" l'indomani una nuova giornata.

cancellato21736 28-06-2020 03:17

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2469056)
Non so se ti è di qualche giovamento per l'autostima, ma tu almeno la grammatica la sai anche se hai solo la terza media e hai anche una certa proprietà di linguaggio, ho visto laureati scrivere peggio.

Mi sembra il minimo che possa fare, non posso permettermi di apparire ancora più stupido ed ignorante di quello che sono (per evitare di subire il giudizio degli altri e anche per evitare il mio di giudizio, perché sono il primo a giudicarmi un inetto).

Comunque anche per scrivere post qui sul forum soffro di ansia anticipatoria e ansia da prestazione.
Per scrivere un messaggio, anche breve, ci metto minimo un'ora perché devo organizzare le idee; cercare le parole appropriate e tenere sempre aperta una pagina dell'accademia della crusca o simili perché ne ho sempre bisogno; rileggere per correggere eventuali errori che non posso permettermi (complice in tutto ciò è anche il perfezionismo dovuto al DOC).

Praticamente per me anche scrivere una semplice cazzata su un forum diventa un lavoro ansiogeno.

XL 28-06-2020 06:16

Re: Autostima, come aumentarla?
 
ila82

Ma l'avevo scritto già che la misura soggettiva poteva essere errata rispetto all'oggettiva.

Quote:

io già l'ho detto più volte che questo termine andrebbe sostituito con quest'altro eterostima, l'autostima sarebbe la valutazione del soggetto di quest'altra grandezza che è oggettiva e dipende dal suo valore sociale, e non è soggettivo. Il soggetto può sbagliare a misurarla, ma non è una cosa che si dà da solo.
Poi una persona depressa ha comunque deficit di funzionamento a livello sociale (anche queste sono capacità) e questo poi si ripercuote sul resto.
Ora io voglio parlare della stima oggettiva, questa non la puoi aumentare migliorando la misura se la tua misura già è esatta e corretta, la puoi aumentare solo migliorando oggettivamente le tue capacità e tutto il resto.

Se io volessi, che so mettermi con un certo tipo di donna, con la mia stima attuale (parlo di quella oggettiva, io non sono anoressico o così scollato dalla realtà) senza cambiare alcunché di oggettivo, ci posso riuscire?
Secondo me no, dovrei fare prima una bella scalata sociale e migliorare in un mucchio di cose.
Se dico questo sono matto?
Cosa c'è di così assurdo in un discorso del genere?

Dire che un disabile socialmente a parità di altre condizioni con un altro verrà considerato peggio nella gerarchia sessuale-affettiva rappresenta dire una cosa falsa?

Queste gerarchie che creano certe preferenze diffuse si tende o a nasconderle o far finta che non esistono (c'è la teoria secondo cui sono tutte nella testa del soggetto, ma per me non è così e tenderei a distinguere le cose).

Una cosa è la stima soggettiva errata rispetto all'oggettiva, altra voler aumentare proprio quella oggettiva. E' meglio parlare direttamente della seconda per eliminare ogni dubbio quando si parla di aumentare qualcosa.

La prima è una misura effettuata. Se io dico che voglio far diventare la casa più grande non è che se l'ho misurata uno schifo poi aumento le dimensioni con una misura più accurata, non aumento nulla, anche se poi magari le mie aspettative si allineano con la cosa e non ho bisogno di aumentare nulla.
Se sottostimo la grandezza di un appartamento non è che poi una volta che l'ho misurato correttamente ho aumentato o ingrandito qualcosa, arrivo a conoscere solo quanto è grande effettivamente. Poi si potrebbe anche sovrastimare e non solo sottostimare la grandezza dell'appartamento in metri quadri.

Insomma per aumentare effettivamente la grandezza del tuo appartamento bisogna poi chiamare operai, buttare giù muri, o traslocare altrove, non puoi farlo con la tua testa soltanto. C'è un equivoco enorme per me sulla questione se non si chiarisce concettualmente che una cosa è la misura riportata con un qualche strumento, altra la misura effettiva dell'oggetto, sono due cose distinte.
.

Poi l'ho già scritto se uno ha una stima e vuole vivere al di sopra delle sue possibilità in relazione a questa bene non sta, per risolvere questo malessere o riesce ad abbassare le aspettative o porta la sua stima sociale a livello di queste aspettative, ma parlo sempre della stima oggettiva assumendo non ci siano stati grossi errori nella misurazione.

Se parliamo di aumentare (ed è il tema principale della discussione), per me è meglio riferirsi direttamente a questa, quella oggettiva, per eliminare ogni equivoco e confusione. Chi dicesse che vuole ingrandire la sua casa non è che l'ingrandisce effettivamente sovrastimando quanto è grande questa casa usando un metro che fa schifo.

Se quella soggettiva è scorretta (ossia se nel misurare la sua stima il soggetto commette degli errori), quando aggiusti la tua valutazione, a rigore, per me comunque non aumenti nulla.

La persona che si rammarica di non essere diventata presidente della repubblica non è detto che valuti male la sua stima, magari sono le sue aspettative che sono alte. Anche qua bisogna fare queste distinzioni se no non si capisce nulla per me.

Comunque le valutazioni di insieme per me incidono in pochi campi, quello sessuale-affettivo e quello amicale mi vengono in mente (dove poi certe caratteristiche pesano meno) e quindi si potrebbe dire che esistono anche più tipi di stima sociale e non uno soltanto. Uno può avere un alto valore a livello amicale e far schifo a livello sessuale-affettivo. Il parametro estetico peserà meno a livello amicale mentre diventerà molto più discriminante a livello sessuale-affettivo.

Poi c'è la stima settoriale e quella la valutano certi esperti o le gare o cose più specifiche.

Quindi è ancora meglio specificare, se vuoi aumentare il tuo valore sessuale-affettivo, converrà puntare sui parametri che pesano di più in questo campo e tenere conto anche se sei maschio, femmina eterosessuale o omosessuale, perché secondo me anche qua le cose variano a seconda del sesso al quale appartieni.

Ci sono perciò diversi livelli, c'è quello della percezione soggettiva (la musura effettuata, che in certi casi potrebbe essere sbagliata così come può essere sbagliata la misurazione dell'altezza di una porta), c'è quello oggettivo (la misura effettiva, quella che è), poi ci sono le aspettative in termini amicali, affettivi, professionali (che cosa vuoi ottenere e che posto ti basterebbe occupare nella gerarchia per star bene), e poi infine c'è da tener presente che esistono anche più tipi distinti di stima sociale (di valore sociale a rigore non ce n'è uno soltanto ma vari in diversi settori, come fanno nell'oroscopo dove separano "amore" e così via).

Se si confonde tutta questa roba insieme per me non si capisce nulla.

Masterplan92 28-06-2020 08:39

Re: Autostima, come aumentarla?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2469195)
Se ci si impegna in qualcosa e si fallisce, l'autostima non migliora di certo..

Già


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