![]() |
le magliette centro stupri
1 allegato(i)
La criminologa difende i ragazzi del “Centro stupri”: “Colpa del lockdown, vivono in una società difficile”
|
Re: le magliette centro stupri
Ci sta l'articolo della criminologa?
|
Re: le magliette centro stupri
Nella migliore delle ipotesi sono coglioncelli che non hanno messo ancora cervello, poi magari qualcuno col tempo si riprende, si spera.
Il lockdown non vedo cosa c'entri, ora è tutto colpa del lockdown, son tutti traumatizzati perché son dovuti stare due mesi in casa. |
Re: le magliette centro stupri
Quote:
|
Re: le magliette centro stupri
Quote:
"Ma chi sono i geni che hanno prenotato con quel nome? Alcuni ragazzi di Udine e dintorni (San Daniele) tutti ampiamente maggiorenni che non si sono limitati a quest’unica simpatica goliardata. Hanno postato varie storie in discoteca in cui mostrano fieri la targhetta “Centro stupri” e coinvolto nel gioco anche alcune amiche che non hanno esitato a posare divertite col segnaposto." https://www.tpi.it/cronaca/tavolo-ce...0200623625705/ |
Re: le magliette centro stupri
Quote:
Perchè di un gioco si ê trattato, mica abbiamo a che fare con i drughi di Arancia Meccanica (almeno rispetto ai fatti descritti), si sono fatti fotografare anche con quegli affari da dominazione da sexy shop, e li indossavano loro. Ho letto anche le risposte dei ragazzi via social o quel che è, ed è chiaro che fossero provocazioni da troll. Diciamo che piú che le magliette sono queste trollate qua piú discutibili. Se si pensa che se io indosso una maglietta con lo slogan "gruppo viva i killers" e vado in giro con certi amici in un locale sto cercando di veicolare il messaggio "i killers sono brava gente" chi pensa questo un po' cerebroleso lo è. Le amiche conoscendoli magari sapevano che era un nome creato per giocare col cattivo gusto, l esagerazione e cosí via, e li hanno spalleggiati, non credo li prendessero in giro. Si vede che poi delle persone hanno scambiato questi piani (quello in cui una persona dice a un'altra per scherzo "me te magno" e un terzo che ascolta scambia questa cosa come l espressione dell intenzione di darsi al cannibalismo) li hanno attaccati e i ragazzi hanno un po' esagerato con le prese in giro e le trollate, e qua direi che sono davvero responsabili, avrebbero dovuto spiegarsi. Questo comportamento da troll è quello che reputo piú condannabile in tutta la vicenda. |
Re: le magliette centro stupri
Quote:
|
Re: le magliette centro stupri
Quote:
|
Re: le magliette centro stupri
Quote:
|
Re: le magliette centro stupri
Porc...
|
Re: le magliette centro stupri
Quote:
Dire che si diffonde la cultura dello stupro con cose del genere non lo trovo corretto (in realtà questa cosa, se non ci fosse stata alcuna reazione, non l'avremmo conosciuta nemmeno e sarebbe finità lì in un locale con quattro gatti e foto private, è diventata virale a causa della reazione). Ho parlato anche di Arancia Meccanica e secondo me non sarebbe poi tanto diverso sostenere che se hai una maglietta con questi personaggi poi si potrebbe arrivare alla conclusione che stai cercando di diffondere la cultura dello stupro, ma di nuovo qua non è tanto la cosa in sé il problema, sono le intenzioni a monte che andrebbero contestualizzate ed interpretate. C'è un gruppo musicale che si chiama "The killers" e hanno chiamato un loro tour "warld destruction tour" con tanto di magliette, ora cosa dovrei pensare che queste persone avevano intenzione di promuovere la cultura del teppismo e della devastazione? E' un gioco per teenagers più o meno cresciuti che magari non fanno manco parte di alcun gruppo politico, non alzerebbero un dito per fare alcunché. Il discorso allora si sposta su altri, su quelli che poi vedono roba del genere e agiscono in tal senso, sì ma a questo punto sono questi che sono cerebrolesi, il problema non è di chi fa queste cose, ma dei cerebrolesi per me. Fosse stato un gruppo di estrema destra organizzato (con magliette che inneggiano allo stupro) o di sinistra (con magliette che inneggiano alla devastazione) a far cose del genere sarei stato il primo a pensare che ci fosse un'associazione tra queste cose, l'intenzione di veicolare un qualche messaggio del genere e non una cosa per cazzeggiare e atteggiarsi con gli amici e amiche in discoteca. Seguo questa linea interpretativa perché ho visto delle foto dove avevano i cappelli e bombette in testa come i personaggi di arancia meccanica. Perché se ci riflettiamo, nel momento in cui si assume che questi non possono mettere queste magliette con "centro stupri" allora poi anche uno alla "metal carter" non potrà inserire tra i versi della sua canzone "Stupro mia nonna dentro un bosco", non si potrà girare un film come "Arancia Meccanica" e via dicendo e dove dovremmo fermarci? Le possibilità di emulazione sono infinite. Ci andrei piano con queste associazioni automatiche, tutto qui. |
Re: le magliette centro stupri
dipende molto dal contesto per l'appunto, in un film thriller c'è una certa atmosfera, si capisce che il protagonista non è un eroe c'è una implicita condanna e il raccapriccio del gesto. In Arancia meccanica che ha un supporto letterario c'è una critica alla società, ma sulla violenza non c'è affatto compiacenza.
Qua c'è compiacenza per lo stupro o quantomeno la sua sdrammatizzazione, insomma diventa una cosa da tutti i giorni, uno scherzo di cui si può ridere e scherzare e questo lo trovo pericoloso. |
Re: le magliette centro stupri
la cosa più "grave" è che proprio non fanno ridere :huh:
almeno fosse un gioco di parole valido avrei capito cosa scatta nella testa di uno per indossare una cosa così, un conto sarebbe scivolare nel cattivo (cattivissimo) gusto, e vabbè, lì uno può inventare mille scuse, ma qui il punto è che proprio non si afferra l'ironia, a meno che non sia una cosa tutta fra di loro boh |
Re: le magliette centro stupri
Ad esempio cose del genere dovrebbero farci preoccupare...
https://www.google.it/amp/s/www.ilme...i-4862930.html Qua davvero c'è una connessione pericolosa tra messaggi misogini e azioni concrete del genere. Io ho conosciuto persone appartenenti a varie classi sociali che usavano cose del genere a livello metaforico, quando poi peró avevano a che fare con casi di cronaca reali, con stupratori veri e non personaggi da fiction il loro atteggiamento cambiava radicalmente. Si è passati per diversi luoghi comuni, da quello dello sfigato represso fino ad arrivare a quello dei ragazzi della Roma violenta, io dico anche no, la Digos andasse in questi altri posti a dare un'occhiata piuttosto che perdere tempo appresso a 'ste cavolate. |
Re: le magliette centro stupri
Quote:
Il contesto qua era una festa di compleanno con amiche e amici, bisogna tenere conto anche di questa cosa qua. Si erano dati nomi scemi come se fossero stati una gang giovanile super violenta ma in base al contesto non penso proprio fossero davvero una gang giovanile. Si scambia finzione e metafora per realtá secondo me. |
Re: le magliette centro stupri
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:35. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.