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la fobia sociale in tv
nella prima puntata del telefilm Pushing Daisies si accenna (comicamente ;)) alla fobia sociale e a come uscirne...
ho messo online gli spezzoni in questione: 1) le zie sociofobiche di Charlotte 2) Charlotte si preoccupa per le zie 3) l'inizio di tutto 4) manie di persecuzione in chiave sociofobica 5) il grande passo |
ossignore 8O
no no, mi dissocio :lol: ... poi queste non erano fobiche sociali inside se prima facevano le sirene con riflettori addosso ! ( ehm, dove trovo il telefilm ? ... così, per vedere che combinano con tutti quei soldi :lol: ) |
Sì, mi dissocio anche io... (credo) :D
però mi ha fatto strano sentire nominare la 'social phobia' con disinvoltura... in un telefilm tutto sommato molto leggero... all'estero l'argomento è meno insabbiato? |
che telefilm e ?
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vi immaginate se la Fobia sociale divenesse "trendy"?che tutti gli estroversoni per essere alla moda e fighi, sfoggiassero attegiamenti sociofobici?mai sottovalutare il potere della tv e dei media.crea modelli negativi,figurati se non crea una "malattia modello"?
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A forza di gridare al lupo la gente poi finisce per non distinguere più le cose vere da quelle finte. |
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Anche i dark e i gotici sono un pò tipo sociofobici.
E, a mio parere anche tutti i gruppi un pò comunistoni e fricchettoni, perchè si emarginano dalla società. Però sono tutte cazzate e mode inutili che non aiutano nessuno...al max uno si può inserire in un gruppo alternativo per sentirsi più a suo agio ma poi il problema si pone lo stesso. Io infatti ho incominciato a stare nei gruppi di "sinistra", e inizialmente ho pensato di trovarmi bene, perchè odiavano la discoteca, i luoghi "fichi" dei pottini (quelli che si vestono firmati), quindi ho detto: ecco cos'ho, sono di sinistra! Però poi ho visto che a loro piaceva pogare e fare così simili ai discotecari ma con musica diversa...e mi ci trovavo male lo stesso, quindi ho capito che il problema era più a monte. Tra parentesi, sono poi diventato un estimatore della discoteca :) . |
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che stronzata :roll:
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Non sapevo in che topic infilarlo e lo metto qui. Questo sabato, nella trasmissione di Fazio "Che tempo che fa" invitano Massimo Gramellini, vicedirettore della stampa, che prende molto a cuore la problematica timidezza. Nell'intervista legge la lettera di un ragazzo che sembrerebbe una di quelle classiche storie raccontate qui.
Personalmente mi è piaciuta perchè ha preso seriamente a cuore la questione (lo si capisce da come ne parla), facendo notare che la televisione è fatta solo da quella metà di persone non timide e proponendo la passione come motore per dimenticare le paure. Da vedere comunque, ecco in link: http://www.chetempochefa.rai.it/TE_v...092793,00.html |
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Tornare a parlare ed a scrivere come si mangia, no? (O dovrei dire come si mangiava? :D ) |
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Ciao |
non riesco a vedere il video, Muriel :(
comunque è bene che ne parlino (in modo professionale) magari qualche madre riconoscerà i disagi del figlio in uno speciale sulla fobia sociale visto alla tv e potrà aiutarlo. |
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Hai ragione... potrebbe essere un male.
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Grazie Muriel per la segnalazione così ben esposta e per l'argomento interessate.
Ottima occasione, tra l'altro, per entrare nel bel sito di questo programma (mio preferito), che non avevo ancora visitato. Spero che l'iniziativa de "Il posto del cuore" funzioni. Grazie, davvero. |
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