Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

boh che sito è? In rete si trova di tutto dai terrapiattisti agli adoratori di Satana :mrgreen:

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

Il razzismo negli USA è una questione sistemica, non riguarda i singoli casi, che ci saranno pure, come in ogni paese. Cosa significa sistemico? Significa che se un paese ha basato la sua economia per un determinato periodo di tempo sulla privazione dei diritti di una certa minoranza, non è che una volta acquisiti i diritti siamo a posto, pace fatta, uno a uno e palla al centro. Al di là del fatto che anche dopo l'abolizione della schiavitù si assistette a fenomeni come le "Jim Crow laws" di natura segregazionista e al fenomeno del "redlining", fino al Civil right act del 1964 che poneva fine alle segregazioni nei luoghi pubblici, per fare un paragone è come dire che tu sei un calciatore che per una parte del campionato ha subito falli indiscriminatamente e che ti hanno minato nelle condizioni fisiche, a un certo punto la federazione decide che quei falli sono vietati non è che le cose tornano alla normalità perché appunto le tue condizioni fisiche sono così compromesse da renderti difficile giocare al pari con gli altri.
Ecco, negli USA è difficile per la comunità afroamericana confrontarsi alla pari con le altre comunità perché le condizioni di svantaggio subite nel passato continuano ad avere le loro conseguenze anche oggi.

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

Ma si può fare un discorso analogo anche per persone con reddito basso o che provengono da famiglie di genitori ignoranti, è già a monte che non si parte quasi mai alla pari.
Che poi a me un discorso del genere starebbe pure bene, però lo si estendesse davvero a tutto.
E quelle persone che nascono in paesi poverissimi dove non c'è nulla? :nonso:
Non c'è anche qua un problema sistemico?
Di zone disastrate per motivi storici è pieno il mondo, in questi casi però alle persone che vivono così gli si dà un calcio nel sedere e le si esorta a muoversi nonostante tutto, mentre in altri casi poi invece si tende a vittimizzare certe comunità perché la cosa è più pubblicizzata.
Perché in questi casi tu che hai sempre in bocca l'argomento "eh ma non vedi quello che è diventato così e colà nonostante tutto stai zitto?", perché non dici ai neri di non rompere le scatole e guardare Obama così come dici spesso a me di non rompere le scatole e guardare Berlusconi, Petrucciani e compagnia bella? :interrogativo:
Due pesi, due misure.

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

invece no, non gli si dà un calcio nel culo, non gli si dà nulla. Per questo emigrano, scappano da qualsiasi parte in cui si può vivere.

La comunità nera non è vittimizzata, anzi, ancora subiscono vecchi pregiudizi della schiavitù che li voleva più simili a bestie, e per questo meno sensibili al dolore.
sino ad oggi i medici prescrivono meno antidolorifici in basa al colore della pelle.

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

Ma questo fatto del non prescrivere antidolorifici solo in base al colore della pelle (se è vero, perché questa cosa è la prima volta che la leggo) per me è razzismo vero e proprio, non è un problema sistemico. Se poi ci sono altri fattori razionali, economici, di convenienza che portano a questa scelta qua, ricadiamo nell'altra categoria.
Se una banca non presta i soldi ad una persona che ricade in una categoria che molto spesso non ripaga il debito, non è che i soldi non li presta perché odia a monte questa categoria, usa solo un metodo euristico per tutelarsi da una possibile perdita. Si dirà che in fin dei conti potrebbe indagare meglio perché in quella categoria ci sono comunque persone che pagano, ma bisogna poi tirarle fuori da quella categoria ed un'indagine accurata pesa comunque in termini economici alla banca e nell'insieme potrebbe non convenire alla banca fare una cosa del genere.

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

Ecccalà la giustizia a orologeria, berlu insegna :sisi:
Floyd si è fatto ammazzare nel 2020 perché c'erano le elezioni, sapevàtelo!

Chissà quale sarà il motivo? :interrogativo:
Ah certo, la delinquenza sta nella melanina :testata:

Sul monte Rushmore ci sarebbe da informarsi con un po' di storia, e stavolta quelli che dovrebbero incazzarsi non sono tanto gli afroamericani, quanto gli indigeni (le prime vittime dello sterminio e del razzismo su cui è stata costruita "la più grande democrazia del mondo").

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

avevo capito che episodi del genere succedono in continuazione dato che ci sono centinaia e centinaia di afram uccisi indebitamente dalla polizia ogni settimana. avrebbero potuto piantare tutto sto casino praticamente in qualsiasi momento e invece hanno aspettato che succedesse proprio il caso di Floyd poche settimane fa! magari perché gli episodi di quel tipo non sono poi così tanti come vogliono far credere...


la causa principale è il welfarismo come hanno spiegato autori quali Larry Elder e Thomas Sowell che ti invito a leggere.

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

o forse quella era solo la punta dell'iceberg... per me la rabbia è esplosa perché gran parte degli americani, anche conservatori, ne hanno pieni gli zebedei di questo fantoccio disgustoso, dell'epidemia di demenza che ha diffuso negli States, era solo l'ultima goccia... ma non è ancora finita, perché la gestione delirante dell'emergenza covid lo liquiderà definitivamente

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

mi faresti un elenco di questi episodi successi recentemente?

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

BLM non è nato a maggio 2020 e si è già fatto sentire in altre circostanze.
Il massimo che posso concedere alla tua tesi è che forse puoi averci azzeccato sul fatto che alcuni sponsor siano "saltati sul carro" in massa guarda caso proprio quest'anno.
Però una causa, se è giusta, resta tale anche se qualcuno la sostiene per opportunismo. Non tutti quelli che combattevano contro i nazisti lo facevano per amore disinteressato della libertà, ma ciò non significa che quella non fosse una giusta causa.

Mi informerò.
Ti invito a mia volta a leggere un po' di libri di storia degli USA.

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

Ennesima messincena.

Posso chiederti di soddisfare una mia curiosità: l'autore del podcast é uno storico ? Seguo diversi storici americani ma questo non lo conosco !

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

non è uno storico ma indaga molto sulle fonti e le cita sempre.

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

Io personalmente separerei i due concetti, quello di razzismo sistemico (ma userei un'espressione più neutra come "svantaggio" ad esempio) e quello di razzismo vero e proprio.
Secondo me esiste comunque il secondo fattore (che è quello che a me personalmente fa indignare di più) anche se forse è difficile da stanare. Bisognerebbe trovare un indice indipendente per misurare la criminalità in relazione a questa o quella etnia in certe zone e vedere se le risposte della polizia sono abbastanza proporzionali.
Secondo me se si indaga bene verrà fuori che la cosa non è distribuita equamente, ci saranno zone più razziste e zone che non lo sono per nulla, zone in cui la polizia offre un pessimo servizio e zone dove gli agenti agiscono in modo coscienzioso.

Il primo è comunque un problema, ma è un problema più vasto che colpisce moltissime categorie e non ha a che fare solo con l'appartenenza ad una etnia più odiata in modo irrazionale.

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

https://www.repubblica.it/esteri/202...nni-261123545/

gli effetti del "defund police" cominciano a vedersi..

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

fa notizia perchè è tunisino, ed in quanto tale diventa l'ennesimo atto di razzismo..

peccato che altre notizie passino più facilmente in sordina..magari con i tweet o le interpellanze parlamentari della boldrini, di leu, o mezzo pd.
https://www.ilmattino.it/primopiano/...a-5330125.html

fosse successo il contrario ci saremmo ritrovati la notizia su tutti i media..
una sorta di Daisy-bis...

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

Alcuni episodi di violenza citati (violenza del resto endemica nella "più grande democrazia del mondo"), come quelli relativi a Chicago, non sono una novità post-morte di Floyd.
Ma è vero che tagliare i fondi in maniera indiscriminata alla polizia può avere gravi conseguenze. Anche la figlia di M.L. King, Bernice, si è dichiarata contraria.
Forse sarebbe più efficace agire nella direzione della rimozione dell'impunità di fatto per gli abusi degli agenti.

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 

Grande Trevor Noah, sempre sul pezzo e sempre dettagliato. Non gli sfugge nulla, anche in quel video in cui piglia per il culo gli italiani ha comunque ragione.