Vi siete rassegnati?
 

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Re: Vi siete rassegnati?
 

No, e ancora oggi lotto per migliorare la situazione, anche se la strada sembra, anzi, è sempre più in salita, quasi disperatamente, com'è inevitabile col tempo che passa.

Re: Vi siete rassegnati?
 

La mia idea è che le persone con un problema non vengano qui per continuare a sguazzarci dentro, ma piuttosto per distrarsi un po'.
Ovviamente ci sono le eccezioni e nei diari personali ci si sfoga di più.
Io personalmente non mi sono rassegnato, ma dei miei problemi tendo soltanto ad accennare perché tanto so che non è questo il luogo dove risolverli.
Fra l'altro un problema che affligge molti, qui su FS, è la solitudine... E la solitudine la si allevia proprio parlando della qualsiasi.

Re: Vi siete rassegnati?
 

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Re: Vi siete rassegnati?
 

Un po' provocatoriamente ti rispondo: aprila tu una discussione del genere.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Diciamo che mi sono rassegnato a non poter essere qualcosa che non sono, parlerei più di accettazione che di rassegnarsi, nel mio caso.
Poi io non penso che le situazioni debbano essere per forza immutabili, si deve cercare di approfittare dei momenti in cui si ha più forza di volontà per affrontare situazioni che possono creare disagio.

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Re: Vi siete rassegnati?
 

Sì, sono rassegnata al massimo, ma per cause che non son riconducibili a me, ma all'esterno. Anche se ogni tanto alterno qualche momento di speranza ma speranza non ce n'è proprio.
Comunque qualcuno ogni tanto, apre qualche discussione costruttiva, anche se non vanno per la maggiore, mi ricordo ad esempio una chiamata Come amministrare la depressione, molto interessante, o un altra tipo Come sentirsi meno soli (se non ricordo male). Forse semplicemente non ti sono capitate sottomano.

Re: Vi siete rassegnati?
 

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Re: Vi siete rassegnati?
 

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Re: Vi siete rassegnati?
 

Mi dispiace ma non ne posso parlare, accontentati di quello che ho scritto. (Io rispondo ma spero che nessuno mi quoti mai :sisi:)

Re: Vi siete rassegnati?
 

Ho fatto quello che potevo in tutti i sensi ,ma ad alcune cose si ho dovuto rassegnarmi.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Sì e no. Sì nel senso che è evidente che se non è cambiato qualcosa 30 anni fa adesso può essere solo impossibile e delle due peggiorare. Però ho come degli "impulsi" a prendere un libro, cercare di studiare un argomento... Come sempre dopo 5 minuti lo chiudo ma il fatto che faccia questo gesto in continuazione forse è una sorta di segnale di qualcosa che non può andare ma che mi fa pensare che esistano certi automatismi. Forse è un aspetto di un istinto di sopravvivenza, ma lascia il tempo che trova.

Re: Vi siete rassegnati?
 

E' un'ottima questione, ed è normale che chi si iscrive al forum abbia un approccio costruttivo di automiglioramento, e può rimanere sorpreso del fatto che qui dentro quel tipo di discussioni siano quasi nulle.

Secondo me il forum viene vissuto dagli utenti con tre principali funzioni: una prima è quella costruttiva e del ragionamento su come migliorare la propria situazione, una seconda funzione è quella di sfogo per la sofferenza, e una terza funzione è quella della discussione libera sui temi di interesse, che come diceva Gummo è spesso limitata nella vita reale.
Tutte queste funzioni sono meritevoli. Purtroppo, via via che passa il tempo di permanenza sul forum, si tende a perdere lo slancio iniziale che spesso porta ad iscriversi.

Ma non eludo la domanda: mi sono rassegnato? no. Però nel corso degli anni ho imparato sempre più cose su di me, e non ho l'ingenuità di pensare di poter cambiare radicalmente. Conosco le mie caratteristiche principali, che di per sè non sono negative, e ho capito che non cambieranno. Soprattutto nella vita relazionale e nella possibilità di avere una vita sentimentale mi sono d'ostacolo, ma cerco di andare avanti per la mia strada.

Re: Vi siete rassegnati?
 

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Re: Vi siete rassegnati?
 

Assolutamente no, chi si rassegna è perduto. Poi perché dovrei rassegnarmi, non ne vedo motivo. :figo:

Re: Vi siete rassegnati?
 

Sì, mi sono rassegnato a tante cose e ogni giorno se ne aggiungono altre.

Sono anni che combatto contro i miei disturbi, che provo a risollevarmi; ho chiesto aiuto a tutti quelli che potevano darmene, mi sono affidato ad ogni tipo di terapia o esperto ed ho provato a seguire ogni consiglio per quanto difficile potesse essere ma non ho risolto niente.

Ho perso la motivazione e non trovo più alcun senso in niente.
Ora vado avanti per inerzia solo grazie ai farmaci (anche se non riescono ancora ad alleviare molti dei sintomi), aspettando il giorno in cui troverò finalmente il coraggio di farla finita una volta per tutte.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Sì, sono rassegnato ad essere veleno per me e per gli altri

Re: Vi siete rassegnati?
 

Il mio cervello mi ha già detto varie volte di si...di gettare la spugna..ma c è una piccolissima parte del cuore che mi dice di andare avanti lo stesso..diventa sempre più piccola...

Re: Vi siete rassegnati?
 

No ma ci vuole molto tempo, faccio cose che anni fa erano impensabili e magari fra anni farò cose che sono impensabili oggi.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Il tuo discorso non è sbagliato ma dovresti sempre tenere presente il contesto.
Qui molta gente lotta persino per alzarsi dal letto ogni mattina.. e ti assicuro, certe provocazioni (con un retrogusto - perdonami - di paternale) di certo non aiutano.
Detto tra noi, quel "si può fare di più" in tanti lo sentono spesso già nella vita di tutti i giorni da parenti e affini, meglio non rincarare la dose :nonso: .

Poi alla fine è un forum e non si possono fare miracoli.
Questo luogo offre uno spazio per scambiare due parole, sentirsi meno soli.. ed è già tanto :nonso: .

Re: Vi siete rassegnati?
 

Ciascuno fa storia a sé, molti utenti hanno sbloccato quel tanto che gli basta per iniziare un'ascesa, per lenta che possa nel caso essere. Io ho molto contro l'età e l'aspetto fisico, su quelli non ci si può fare niente.

Re: Vi siete rassegnati?
 

No non ancora del tutto: sto cercando, con tutte le forze, di migliorare la mia situazione lottando e, soprattutto, soffrendo. Però, ho una fottutissima paura di giungere a quella conclusione, allora sarà lì che deciderò il da farsi.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Eh sì....

Re: Vi siete rassegnati?
 

Devo quotare tutto così se ci ripensi e cancelli, almeno resterà. Io in effetti sono tra quelli che fanno fatica ad alzarsi dal letto, non per pigrizia ma perché è un grosso sforzo anche fisico; sono contento se altri "svoltano" la vita in meglio ma ce ne sono tanti per i quali è difficile anche andare a un bar a prendere un cornetto. Io arrivo a questo ma il mio mondo sta diventando di quel tipo; psichiatra e farmaci ci ho provato ma hanno peggiorato la situazione quindi...

So solo che il farmaco che prendo mi fa dormire bene il 99% delle volte, e conoscendo certe situazioni qui nel forum mi sembra già un passo avanti.

Purtroppo quando la mente non si focalizza sul presente, e viaggia su una retta infinita e atemporale sono cazzi amari.... sarà anche relativo il tempo ma io comicio a sentirmi un vecchio di merda con un cervello immaturo.
È dura cambiare.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Se per status quo intendi la mancanza di amicizie e amore nel mio caso mi sono rassegnato, adesso poi sono stufo e indifferente rispetto alle persone nella vita reale.
D'altra parte se a quasi 40 anni dopo aver provato a fare sport (nuoto, calcio, pallavolo), essere andato a cene fuori, aver fatto gite non ricevo mai la neppur minima attenzione devo essere proprio da buttare via per gli altri. Volontariato ho provato in una associazione molto quotata a livello nazionale ma anche in quel caso è andata male: in pratica mi hanno detto di non presentarmi neanche alla sede dell'associazione viste le numerose richieste mentre in tempi recenti causa covid avevano bisogno disperato di persone per dare una mano e io ho pensato: "c@xxi vostri, cavatevela da soli!" :moltoarrabbiato:
Le ultima gocce che hanno fatto traboccare il vaso sono state il mancato aiuto nel ritrovare lavoro da parte degli eredi della mia ex azienda (gente con mezzi e conoscenze) e l'ultima festa a cui sono andato dove al massimo sono stato degnato di un "ciao" visto che ci ero andato con mia sorella e conoscevano lei che mi aveva assicurato che avrei incontrato gente comprensiva e disposta ad accogliermi. :sarcastico:
Adesso appunto, dopo la rassegnazione è subentrata l'indifferenza verso gli altri, ormai non do neanche più il mio numero di cellulare le rare volte che per qualche motivo inizio una conversazione con qualcuno anche se me lo chiede, figurarsi poi se andrei in giro ad elemosinare amicizia e comprensione dagli altri, ho più possibilità di trovare una miniera d'oro.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Emotivamente no, razionalmente sì, so che è la cosa giusta da fare.Ma dentro sono arrabbiata come una iena e questo mi fa alzare dal letto ogni mattina.
Ma che non mi vengano a parlare della speranza.É un cancro la speranza.

Re: Vi siete rassegnati?
 

che genere di problematiche intendi? :pensando:

Re: Vi siete rassegnati?
 

secondo me uno nn puo stravolgere la propria personalità , quindi al massimo si viene a patti con se stessi , smussi le cose , ma alla fine quello sei e quello rimani .... a meno che nn sei come certi che cambiano personalità di punto in bianco , cambiano del tutto , agiscono in modo diverso , si rimangiano anche tutto quello che pensano sulle cose , cambiano opinione totalmente etc...

praticamente gli aspiranti politici :D

Re: Vi siete rassegnati?
 

Esistono comunque alcune discussioni di carattere costruttivo, è bene ricordare che il forum ha anche questa finalità, non sono favorevole a sminuirla.
Ci sono discussioni sulla psicoterapia, sui vari orientamenti, sui farmaci. Ci sono anche discussioni in cui ci si riferisce a problematiche concrete (ad es. come comportarsi in una certa situazione) e si chiede consiglio.
Poi si trovano anche discussioni sulle proprie opinioni riguardo ai temi della socialità e della vita in generale, che possono sembrare semplici chiacchiere, però sono una parte importante in un percorso di riflessione sui propri problemi sociali. Poi uno può affrontarle con l'approccio che ritiene, spesso si tratta semplicemente di un rimasticare sempre lo stesso boccone senza decidersi mai a sputarlo, però questo dipende da come si vuole muovere ciascuno.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Uguale io