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Terapia Cognitivo-Comportamentale
Domani ho il primo incontro con una psicologa specializzata in terapia Cognitivo-Comportamentale.
Ho deciso di iniziare io la terapia siccome ultimamente la mia ansia sembra peggiorata sia dal punto di vista sociale che di ipocondria. Mi è stata consigliata la terapia Cognitivo-Comportamentale e mi è stato detto che è la più efficace per trattare i disturbi d'ansia e le fobie. E' la prima volta che vado da una psicologa per adulti, andavo da bambino da una psicologa infantile presso la neuropsichiatria infantile del mio ospedale per tutt'altri motivi. Cosa mi dovrei aspettare da questo primo incontro? Secondo voi funziona questo tipo di terapia? Ditemi la vostra a riguardo! |
Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
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Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
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Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
Non sono un esperto, ma da profano, la mia opinione è che sia una terapia che ha fondamenti teorici attendibili e che può dare risultati utili per alcune persone.
Non agisce sulla persona in profondità ma si limita a contrastare i pensieri definibili disfunzionali o comunque non desiderati dal paziente, e a correggere i comportamenti. Se si vuole un'indagine più profonda su di sè ci sono altri approcci, ma dipende anche dalle esigenze che si hanno. Personalmente ho fatto un percorso di approccio psicodinamico, quindi radicalmente opposto alla TCC. Mi è stato utile, ho incontrato una terapeuta capace, ma sto pensando di interrompere perché, come tutte le cose, prima o poi deve terminare. Si sta riducendo a una periodica chiacchierata, per quanto molto proficua e piacevole, e non credo sia giusto portarla avanti considerando che ogni seduta ha un costo. Sto ora pensando di provare, magari per un breve periodo, anche una terapia TCC. Valuterò se può rivelarsi utile. |
Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
Eccomi, sono tornato dal primo appuntamento con la psicologa.
Abbiamo fatto una chiacchierata in cui le ho raccontato la mia storia e i miei problemi, poi mi ha spiegato il lavoro da fare. Mi ha detto che dovrei uscirne in 3/4 mesi e che i primi risultati dovrebbero iniziare a vedersi in 2 mesi. Inizialmente ci vedremo una volta a settimana, poi una volta ogni 15 giorni e poi una volta al mese. Successivamente lei convoca i pazienti per dei "controlli" ogni 3-6-12 mesi dopo la risoluzione dei problemi per verificare che tutto proceda per il meglio. 65€ a seduta, speriamo che ne valga la pena! |
Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
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Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
Innanzitutto in bocca al lupo per il percorso intrapreso. Io tanti anni fa ho fatto un po' di terapia cognitivo-comportamentale mirata a risolvere la fobia sociale e a qualcosa è servito, ma non l'ho certamente risolta del tutto, ma io ero messa veramente male. Per quanto sia quella che mi convince di meno, è l'unica che mi ha dato risultati concreti.
Come ho già scritto più volte, la tcc non risolve conflitti profondi, quindi non la vedo adatta in caso di traumi che hanno portato allo sviluppo di disturbi mentali o in problemi che si sono "sedimentati" dentro di noi. Io non so quali siano i tuoi problemi e non ti voglio scoraggiare, prova e vedi. Quote:
Io sinceramente non riesco a capire come posso modificare i miei pensieri e ad esempio dirmi che valgo quando magari è una vita che mi sento uno schifo (è solo un esempio). Questa storia di modificare i propri pensieri mi sembra tutto un raccontarsela, e, ripeto, se sono problemi che abitano anni e anni dentri di noi, mi sembra davvero difficile riuscire a risolvere. Comunque tu sei giovane, penso che puoi farcela, ancora in bocca al lupo. |
Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
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Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
Voi mi consigliate di dirlo alle persone con cui sono più legato che sono in terapia?
Attualmente lo sanno solo i miei genitori e mia cugina psicologa. |
Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
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Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
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Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
Nel mio caso lo sanno solo mia madre (alla quale però non è che rendo conto del fatto che ci vado... glielo ho detto solo la prima volta... infatti l'ultima volta che ne ho parlato non pensava nemmeno che ci stessi andando ancora) e mia zia che è una persona con cui ho un rapporto importante. Nessun altro.
Se dirlo o meno dipende da tanti fattori. Ci sono persone molto aperte in merito, che ogni due per tre dicono "il mio psicologo mi ha detto...". Non è sbagliato, ma non è il modo che fa per me. Sul tema di aprirsi agli altri, e se sì quanto, confidare le proprie difficoltà, ad esempio dicendo che si fa terapia, e anche accettare di farsi aiutare da loro, si potrebbe e si dovrebbe dire tanto. E' questa la riflessione che si deve portare avanti prima di capire se dire o meno a tizio o a caio che si fa terapia. |
Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
Mai dire a nessuno queste cose..a me pure quelli che credevo grandi amici mi hanno abbandonato...
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Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
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Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
Purtroppo credo ci siano ancora moltissimi pregiudizi ed ignoranza nei confronti della psicoterapia. Ti consiglio quindi di fare molta attenzione se decidi di rivelarlo a qualcuno, non tutti si rivelano comprensivi.
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Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
Io ad esempio ai miei genitori non l'ho detto: non capirebbero.
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Quando sono entrato nello studio mi ha fatto compilare un modulo dove dichiaravo di non avere il virus e successivamente ha disinfettato la biro con cui ho compilato il modulo. |
Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
In un periodo che ero totalmente bloccato e chiuso in me stesso mi ha aiutato a "cavalcare" gli effetti positivi dei farmaci e tornare ad aprirmi al mondo.
Mi sembra una terapia molto 'efficiente' e pratica. |
Domani vado da una psicologa per fare test cognitivi e di memoria,ho la mente annebbiata mi ricordo pochissimo di ciò che mi dicono non è normale potrei avere qualke parte del cervello intaccata e non mi interessa se la risonanza dice che è tutto ok.. Nella mia testa ci sono io e ho difficoltà di comprensione e di memoria quella a lungo termine potrebbe essere intaccata, quella a breve termine non credo.. Andrò a fondo non ci dovevo andare dallo psichiatra dovevo fare una psicoterapia senza farmaci,con la mente non si scherza, il consiglio che do è di fare solo psicoterapia non usate farmaci, al massimo ansiolitici
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