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Meditazione, spiritualita' e religioni possono aiutare?
Si parla spesso di meditazione, io l'ho praticata molto inizialmente e devo dire che i suoi benefici li ha portati. Che ne pensate e che esperienze avete?
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Re: Meditazione, spiritualita' e religioni possono aiutare?
E' la soluzione a tutti i problemi, se raggiungi il nirvana.
Penso tuttavia che sia la strada più difficile, fai prima ad andare di terapia. |
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Re: Meditazione, spiritualita' e religioni possono aiutare?
Sicuro ma non ho esperienze a riguardo.
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Sto praticando la meditazione da qualche giorno, se non sono indiscreto posso chiederti che tipo di benefici ti ha portato?
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Tolle: il potere di adesso poi se mi vengono in mente ne scrivo altri |
Re: Meditazione, spiritualita' e religioni possono aiutare?
Possono aiutare se son cose che ti interessano e ci credi, altrimenti non servono secondo me.
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Re: Meditazione, spiritualita' e religioni possono aiutare?
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Il primo è quello del tentativo di integrare le civiltà orientali nelle discipline psicologiche occidentali. Penso in particolare alla mindfulness che altro non è che la meditazione buddhista detta "shamata" (ovvero, cercare di darsi una calmata, detto alla romana) sotto una veste occidentale. Sono stati eliminati tutti i riferimenti alla ragion d'essere della meditazione e se ne è fatto uno dei tanti strumenti a disposizione dei terapeuti. In fondo il "fermati, e fai un bel respiro" lo conosciamo anche da prima dello sbarco indiano in casa nostra. Si fa qualche passo in più, ovvero viene utilizzata la consapevolezza dell respiro per non far divagare la mente ma a mio parere è acqua fresca; o la TCC oppure altro, ma non credo sia utile sperare che meditare nei modi proposti dalle terapie occidentali possa servire. L'altro binario è quello in cui mi sono inserito io e che conosco meglio, quello specificamente buddhista. La meditazione in questo contesto è uno strumento per mettere fine alla catena delle rinascite (secondo gli indiani: sarà vero? Boooohh...). Ci si focalizza sul respiro perché così si sviluppa l'attenzione. E se si fa attenzione si è in grado di riflettere ripetutamente sul fatto che se scippo una vecchietta la prossima rinascita non sarà divertente. Questo è l'aspetto superficiale, nessuna persona normale farebbe queste cose: ma dato che anche un pensiero malevolo può (sempre secondo queste prospettive) produrre una rinascita sgradevole, è importante avere sempre un elevato livello di consapevolezza per evitare azioni, anche piccole, che possono amplificare i loro effetti in vite future. All'inizio ci credevo. Poi come è esperienza di tutti, se anche le vite passate e future esistono, non ricordiamo. Quindi posso anche avere la prossima vita come Rocco Siffredi ma non sarò "io" di ora, non potrò dire "toh, mi sono impegnato e adesso ho una vita felice". Se anche quello che siamo ora fosse dovuto a essere stati come Salvo d'Acquisto nelle vite passate, tanto molti di noi stanno di e nella cacca lo stesso. Quindi ciao ciao, è stato un esperimento interessante ma inutile. Lo dico sempre, la sola cosa che mi ha aiutato è stato un po' di soft boxe. Diciamo che il tempo dedicato è stato all'incirca uguale, qualche anno. |
Certo indubbiamente e' importante crederci nelle cose in tutte, alla fine tutte le tecniche sono buone se ci si applica
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Re: Meditazione, spiritualita' e religioni possono aiutare?
I benefici della meditazione sono provati scientificamente, quindi si, può aiutare molto all'equilibrio mentale, emotivo ecc...
Dipende anche dal tipo di meditazione che fai però, diverse meditazioni hanno effetti diversi. Io c'ho provato, senza impegnarmi molto a dire la verità, ma mi viene veramente difficile. Non sopporto di stare 10 minuti a concentrarmi sul respiro, ma penso questa sia la difficoltà iniziale, cioè abituarsi alla pratica. |
Ho provato a fare meditazione solo che ho avuto effetti collaterali ed ho avuto paura: una volta sono rimasto paralizzato per circa un minuto senza riuscire a muovermi o parlare ma essendo totalmente cosciente e da allora ho smesso.
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Re: Meditazione, spiritualita' e religioni possono aiutare?
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Infatti le meditazioni passive sono piu difficili da fare e' consigliabile qualche meditazione attiva che comprenda anche dei movimenti. Cmq sono i primi minuti i piu' difficili, una volta entrato dentro ci resti facilmente 😁 |
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Beh, ero tutt'altro che rilassato.
Non riuscire a muovere gli arti o il resto del corpo non é bello. Un'altra volta ho provato disteso sul letto ed ho sentito come dei sussulti sul corpo, era come se fossi fra le onde del mare ma ero immobile. Non so se succede a chiunque comunque ho avuto la sensazione che qualcosa si stesse impossessando del mio corpo. |
Re: Meditazione, spiritualita' e religioni possono aiutare?
religione sì, ci mancherebbe, ovviamente se vissuta correttamente, anche il kamikaze che si fa saltare in aria crede di essere religioso
meditazione eccetera possono essere strumenti ma non fini a se stessi, devono essere finalizzati alla conoscenza di Dio in generale sono strumenti complessi, cioè piuttosto che fare mezz'ora in trance o buttarsi sullo yoga (vade retro) prova a dire una corona del rosario e via, in 20 minuti puoi farlo, anche mentre vai al lavoro o a scuola ma anche dire solo un decina al giorno è qualcosa, perlomeno all'inizio poi piano piano senti che stai bene e ti interessi, nasce proprio un desiderio di conoscenza |
Re: Meditazione, spiritualita' e religioni possono aiutare?
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A me da ragazzino mi costringevano ad andare a messa, conoscevo le preghiere a memoria e ripetevo ma per me era un attività insensata e noiosa, smettendo di andare a messa non è che ho riscontrato di star peggio, a me non faceva nulla. Certe attività producono certi effetti indipendentemente da quel che credi e dal fatto che ti interessi svolgerle: se ingerisci dei sonniferi ti addormenti e basta che tu ci crea o meno. La religione, spiritualità e così via secondo me sono attività simili ad un placebo, in questi casi non è l'attività in sè ad essere efficace e a funzionare, è questo o quell'individuo che col suo assetto di credenze e preferenze la rende capace di farlo star meglio. Se hai voglia di disegnare ti piace e disegni, magari stai meglio in certi sensi, se ad un altro invece fare 'ste cose lo annoia, non sta meglio quando cerca di svolgere queste attività come te e questo è indipendente dalle capacità nell'applicarsi alla cosa secondo me. Magari sta meglio un bambino nel produrre uno scarabocchio che un adulto nel dipingere la gioconda perché l'attività del dipingere dai due viene vissuta diversamente. I benefici psicologici non dipendono direttamente dall'attività in sé ma dal senso (E la rete di significati e ricordi che magari si attivano in modo non cosciente) che il singolo individuo dà a questa attività. In generale può aiutare tutto. Non sono medicine valide per tutti 'ste cose, il mio discorso è questo. Io ad esempio vedo che non a tutti piace la stessa musica, è ovvio che se ascolti musica che ti piace stai meglio, ma voler trasformare 'sta cosa in una sorta di medicina valida per tutti lo trovo assurdo. Se io sto meglio nell'ascoltare, che so, Gigi D'Alessio, mica poi per forza anche un altro nell'ascoltare la stessa musica deve star meglio?! |
È da poco che medito ed effettivamente la cosa mi rilassa, per cui ci sto prendendo gusto; ma dopo aver letto i commenti di Spinclass e, di conseguenza, rilevato alcuni articoli in rete sui vari effetti collaterali che la meditazione potrebbe comportare non so più se andare avanti.
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Se tu ti trovi bene, ti rilassa e noti dei benefici continua, le mie esperienze potrebbero benissimo essere frutto di una suggestione. L'importante credo sia approcciarsi a queste cose in modo serio, senza farsi intortare dalle menate alla Padre Amorth che equiparano meditazione a satanismo. |
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