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Melkor84 22-01-2020 20:22

Semplicemnte un Trauma...
 
In uno dei miei primi post, e non sono tanti dato che sto qui da poco più di una settimana, parlavo del circolo vizioso.
Un pensiero pessimista porta a un altro pensiero cattivo, e così via, sino a portarti all'immobilismo.

Non posso parlare per tutti. Ma credo che alcune esperienze infantili non positive, mi abbiano portato a guardare il mondo con pessimismo, oltre al fatto di avere un padre che faceva di tutto fuorché inculcarti fiducia ( cosa che dovrebbe fare un genitore ).
Alla fine c'è un trauma iniziale che, se non hai gli strumenti per reagire, ossia la fiducia che ti potrebbe infondere un genitore, ti scappa di mano, finendo per farti condizionare a vita, ingigantendolo a sua volta coi pensieri, senza riuscire a trovare più una via d'uscita.
Quando pensi troppo a un'esperienza negativa non risolvi un problema, ma solidifichi la sua natura di "problema". Reagire con tempismo appena si pone il problema, è l'unico modo per risolverlo, o almeno uno dei pochi modi per non farti fagocitare da esso.
Credo il discorso che sia chiaro, ma per farvi un'esempio più chiaro è compresibile ecco questa storia:
ho una sorella che ha un ottimo posto di lavoro, è in gamba e intelligente. E' fatta per risolvere le questioni burocratiche, è nata per quello, una cosa che io non sarei in grado di fare nemmeno fra un miliardo di anni. Eppure in adolescenza, la sua prima storia d'amore è stata una pessima storia d'amore, e questa l'ha portata a vedere tutte le storie d'amore con paura, pensado che alla fine possano finire in modo negativa.
Questa mia sorella si è lasciata andare. Era una bella ragazza, ma adesso è ingrassata e sta in casa con cani e gatti. Non si cura, ma allafine quei animali sono un bisogno di compagnia, certo, ma che non credo possano sostituire il calore che ti può dare una persona.
Il tema è questo: il trauma.
Io ho alcuni traumi che mi porto dall'infanzia, du o tre, ma la fregatura è stata avere il genitore sbagliato che mi faceva sentire sempre sbagliato, facendomi accrescere il senso di colpa piuttosto che la fiducia in me. Non mi ha dato gli strumenti per affrontare il mondo...
Avete dei traumi che vi hanno condizionato particolarmente sio ad oggi, molto prima che passaste dall'adolescenza?

Melkor84 22-01-2020 20:36

Quote:

Originariamente inviata da marco82 (Messaggio 2401085)
credo che i traumi infantili/adolescenziali ce li abbiamo tutti qui. Il problema difficile da scardinare è che proprio nella fase evolutiva della mente i traumi squarciano la struttura emotiva ed è impossibile recuperare, proprio perchè si tratta di emozioni, quindi un qualcosa che non si può riparare con bisturi, ago e filo di sutura. L'unica cosa è saper accettare e gestire i disagi conseguenti senza farsi schiacciare. Non si può uscirne. La malattia mentale è tra le cose più brutte che possano capitare perchè invisibile agli altri ma chi ne è affetto soffre in modo dilaniante.

Bisognerebbe riuscire a fermare la catena del circolo vizioso. Ma è ancora più dura

Black_Hole_Sun 22-01-2020 20:50

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Potrà sembrare una cazzata ma se devo identificare un trauma è nell'unica volta in cui feci a botte sul serio, in terza media. Il ragazzo con cui mi azzuffai era stato uno dei miei migliori amici prima, poi non ricordo per quale futile ragione litigammo fino a darcele di santa ragione. Durante la rissa mi colpì con un cazzotto in pieno naso, iniziai a sanguinare come una fontana. Era Gennaio e faceva un freddo della madonna, sentii chiaramente il setto nasale che si incrinava. Per mesi e anni divenne il mio incubo, mi svegliavo di soprassalto nel cuore della notte con quell'orribile sensazione del pugno che si infrangeva sulla mia faccia e il rimbombo del colpo dentro la mia testa come un martello pneumatico che mi trapanava il cervello. Da quel momento ho iniziato ad avere paura di tutto, a tirarmi indietro in qualsiasi alterco, ogni volta era come se sentissi di nuovo quel cazzotto in piena faccia in quella mattina di Gennaio. Col tempo un po l'ho superata sta cosa, ma mai del tutto.

Masterplan92 22-01-2020 20:57

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
State scrivendo dei bellissimi post

Melkor84 22-01-2020 21:01

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2401096)
State scrivendo dei bellissimi post

Merito mio �� ( vano tentativo di infodermi autostima )��

Hor 22-01-2020 21:09

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Per quanto mi riguarda ho subìto un trauma in età adulta per "merito" di una persona a cui ero molto legato. Ci ho messo anni per riprendermi, e per certi versi non ne sono ancora uscito, sto ancora arrampicandomi lungo la china per risalire. Non voglio entrare nei dettagli.
In ogni caso volevo dire che i traumi li si può subire in età adulta e non vanno sottovalutati supponendo che "da grandi" tutti abbiano gli strumenti per affrontarli. Purtroppo non è sempre così. Anche al CSM che frequento ho conosciuto più di una persona finita in terapia per traumi subìti in età adulta.

Melkor84 22-01-2020 21:17

Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2401099)
Per quanto mi riguarda ho subìto un trauma in età adulta per "merito" di una persona a cui ero molto legato. Ci ho messo anni per riprendermi, e per certi versi non ne sono ancora uscito, sto ancora arrampicandomi lungo la china per risalire. Non voglio entrare nei dettagli.
In ogni caso volevo dire che i traumi li si può subire in età adulta e non vanno sottovalutati supponendo che "da grandi" tutti abbiano gli strumenti per affrontarli. Purtroppo non è sempre così. Anche al CSM che frequento ho conosciuto più di una persona finita in terapia per traumi subìti in età adulta.

Interessante.
Per subirli in età adulta vuol dire che non si ha la scorza di un adulto. Ho 35 anni, ma mi sento come se ne avessi 16. È snervante

gaucho 22-01-2020 22:27

Semplicemnte un Trauma...
 
Posso dire di avere avuto un trauma nei miei 20 anni che mi ha fatto cadere, comunque il fatto è che traumi ne abbiamo tutti, ma se non hai qualcuno alle spalle che ti ha trasmesso forza non puoi superarli da solo.

XL 22-01-2020 22:41

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Non ho subito traumi, ma forme di svalorizzazione costanti in diversi ambiti.
Si giocava, che so, a pallone, ed ero l'ultimo ad essere scelto, cose del genere.
Non chiamerei traumi queste esperienze, è la reiterazione che ha generato danni nel mio caso, come una piccola goccia che a furia di cadere sempre sullo stesso punto buca la roccia.
Piccoli colpi non generano nemmeno forme di rimozione, uno si ricorda tutto bene, ma a lungo andare la cosa diventa sfiancante.

incompresa88 22-01-2020 23:10

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
In famiglia nessun trauma, a scuola purtroppo sì. Cose nemmeno troppo gravi, ma che hanno fatto danni gravissimi su una persona ipersensibile come me. Ero diversa, in tutti i sensi, e me lo facevano notare. Da lì è iniziato tutto: la fobia, la misantropia, i tratti narcisistici, la depressione. Poi altri traumi da adulta, sul lavoro, sempre per la mia diversità. A quel punto, mi sono chiusa definitivamente in me stessa.

Melkor84 23-01-2020 00:53

Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2401158)
In famiglia nessun trauma, a scuola purtroppo sì. Cose nemmeno troppo gravi, ma che hanno fatto danni gravissimi su una persona ipersensibile come me. Ero diversa, in tutti i sensi, e me lo facevano notare. Da lì è iniziato tutto: la fobia, la misantropia, i tratti narcisistici, la depressione. Poi altri traumi da adulta, sul lavoro, sempre per la mia diversità. A quel punto, mi sono chiusa definitivamente in me stessa.

Si, e poi pensi sempre a quel momento. Il momento peggiore. È un autoavvelenarsi.
Io ormai mi sento soffocare. Non riesco più a uscire dalla mia comfort zone. E finirci è la cosa peggiore...

sfigato 23-01-2020 01:26

1) Scuola media: isolato, emarginato e preso in giro;
2) Scuola superiore: isolato, emarginato e preso in giro;
3) Cambio scuola superiore: isolato, emarginato e preso in giro;
4) comitive varie: sempre ai margini;
5) sempre ignorato dalle ragazze, assistevo ai successi dei miei amici;

Traumi che sono cresciuti fino a diventare macigni dentro di me... Macigni che mi hanno sventrato l'anima e reso un asociale, pauroso, introverso, taciturno..un caso umano..

Pima 23-01-2020 02:52

Bah, secondo me ero introverso fin da piccolo. Sapete le feste di compleanno di quando si é bambini e si invita un animatore per organizzare giochi e gare. Indovinate chi era l'unico che non giocava ? :sarcastico:

Non ricordo perché non giocassi, forse avevo paura di mettermi in gioco. Ma in quel caso sarei già stato insicuro in giovanissima età. Come é possibile?

Diciamo forse anche un altro trauma per un fetish particolare e la Chiesa. Non mi ha fatto bene di certo l'idea che sarei finito all'inferno. Più che altro nessuno doveva saperlo, come avrebbe reagito la nonna in fondo a sapere che io sarei finito all'inferno ? E papà e mamma ? Gli amici ? Nessuno doveva scoprirlo ed ecco la dissimulazione e la maschera. Sono astemio del tutto per quello, se bevessi troppo farei qualcosa di sconsiderato certamente ...

Poi solito copione da introverso.

Alle medie isolato ... qualche bulletto ...

Alle superiori isolato per i primi due anni ... poi svalutazione progressiva con voci che mi davano dell'autistico ...

Autostima a pezzi ... incapacità totale di relazionarmi ... e blablabla

Sono solo 19 anni, ne vivrò minimo una trentina ancora, tutti in solitudine, i miei se ne andranno, i miei fratelli si faranno la loro vita e io sarò il classico zio scapolo, in ogni famiglia ne trovi uno, ebbene tocca a me. :mrgreen:

E il naufragar (non) m'é dolce in questo mare (di merda)

*** WARNING questa é la versione non censurata di Leopardi, quella che avete studiato a scuola é falsa !!! ***

Melkor84 23-01-2020 03:34

Quote:

Originariamente inviata da Pima (Messaggio 2401216)
Bah, secondo me ero introverso fin da piccolo. Sapete le feste di compleanno di quando si é bambini e si invita un animatore per organizzare giochi e gare. Indovinate chi era l'unico che non giocava ? :sarcastico:

Non ricordo perché non giocassi, forse avevo paura di mettermi in gioco. Ma in quel caso sarei già stato insicuro in giovanissima età. Come é possibile?

Diciamo forse anche un altro trauma per un fetish particolare e la Chiesa. Non mi ha fatto bene di certo l'idea che sarei finito all'inferno. Più che altro nessuno doveva saperlo, come avrebbe reagito la nonna in fondo a sapere che io sarei finito all'inferno ? E papà e mamma ? Gli amici ? Nessuno doveva scoprirlo ed ecco la dissimulazione e la maschera. Sono astemio del tutto per quello, se bevessi troppo farei qualcosa di sconsiderato certamente ...

Poi solito copione da introverso.

Alle medie isolato ... qualche bulletto ...

Alle superiori isolato per i primi due anni ... poi svalutazione progressiva con voci che mi davano dell'autistico ...

Autostima a pezzi ... incapacità totale di relazionarmi ... e blablabla

Sono solo 19 anni, ne vivrò minimo una trentina ancora, tutti in solitudine, i miei se ne andranno, i miei fratelli si faranno la loro vita e io sarò il classico zio scapolo, in ogni famiglia ne trovi uno, ebbene tocca a me. :mrgreen:

E il naufragar (non) m'é dolce in questo mare (di merda)

*** WARNING questa é la versione non censurata di Leopardi, quella che avete studiato a scuola é falsa !!! ***

Anch'io sarò l'ennesimo zio scapolo.
Dio come vorrei invece far l'amore.
No il sesso, ma l'amore.
C'è da impazzire

pure_truth2 23-01-2020 04:03

Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2401092)
Potrà sembrare una cazzata ma se devo identificare un trauma è nell'unica volta in cui feci a botte sul serio, in terza media. Il ragazzo con cui mi azzuffai era stato uno dei miei migliori amici prima, poi non ricordo per quale futile ragione litigammo fino a darcele di santa ragione. Durante la rissa mi colpì con un cazzotto in pieno naso, iniziai a sanguinare come una fontana. Era Gennaio e faceva un freddo della madonna, sentii chiaramente il setto nasale che si incrinava. Per mesi e anni divenne il mio incubo, mi svegliavo di soprassalto nel cuore della notte con quell'orribile sensazione del pugno che si infrangeva sulla mia faccia e il rimbombo del colpo dentro la mia testa come un martello pneumatico che mi trapanava il cervello. Da quel momento ho iniziato ad avere paura di tutto, a tirarmi indietro in qualsiasi alterco, ogni volta era come se sentissi di nuovo quel cazzotto in piena faccia in quella mattina di Gennaio. Col tempo un po l'ho superata sta cosa, ma mai del tutto.

Pensa invece se l'avessi dato tu, quel pugno. La sensazione di vincita, l'ammirazione e il rispetto (paura) da parte degli altri. Sembrano,e di fatto sono, cavolate,ma spesso gli adolescenti sì costruiscono autostima in questo modo. Forse,e dico forse,ora la situazione sarebbe diversa, questione di attimi,o di fortuna
(Tralasciamo per ora la possibilità,ancora più negativa, di fare del male sul serio e beccarsi una denuncia)
Per onor del vero, comunque, anche coloro che picchiano ogni tanto le prendono,ma non si traumatizzano,anzi ne escono per così dire fortificati. Per loro il vecchio adagio "ciò che non uccide fortifica" funziona.
Inoltre è meglio prendere un pugno,fare una rissa o più,che subire angherie ed ingiustizie reiterate, magari per anni,senza reagire. Nel senso che i dolori fisici vanno via in fretta,ma le umiliazioni permangono nella psiche perennemente.
Pertanto caro amico, seppur ti sia andata male,ti riconosco il coraggio di averci almeno provato. Io,sebbene non abbia mai subito violenza o bullismo grave, in varie occasioni avrei voluto comunque farlo,ma non ce l'ho fatta, ho avuto paura anche per via di un fisico inadatto allo scontro. Ma in seguito ciò si paga,tra le altre cose con una buona dose di rabbia repressa e timore dello scontro in senso lato.

Masterplan92 23-01-2020 09:11

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Quote:

Originariamente inviata da sfigato (Messaggio 2401203)
1) Scuola media: isolato, emarginato e preso in giro;
2) Scuola superiore: isolato, emarginato e preso in giro;
3) Cambio scuola superiore: isolato, emarginato e preso in giro;
4) comitive varie: sempre ai margini;
5) sempre ignorato dalle ragazze, assistevo ai successi dei miei amici;

Traumi che sono cresciuti fino a diventare macigni dentro di me... Macigni che mi hanno sventrato l'anima e reso un asociale, pauroso, introverso, taciturno..un caso umano..

Mi dispiace..potrei averlo scritto io

varykino 23-01-2020 09:19

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
vero , molte volte i traumi ti cambiano completamente .... io so cambiato tantissimo dopo l incidente in motorino a sedici anni , è come se prima vivevo in un mondo dove ero immortale , ero il piu forte in tutto , ero positivo , propositivo , mi contornavo di gente , venivo cercato etc... dopo l esatto opposto , è come se mi so accorto che ero mortale , vedevo e vedo tutto in chiave pessimista , in modo che nn m'aspetto più niente di buono da nulla , ancora penso di potermela cavare in varie situazioni ma ci vado coi piedi di piombo , invece prima mi buttavo e sapevo che avrei "vinto" sicuramente , senza dubbi .... probabilmente se restavo come prima ero già morto :sisi: però si sa mai , avrei affrontato sta parte di vita in modo differente ... o ero già sotto terra boh :D , inutile cmq pensarci

Xchénnpossoreg? 23-01-2020 09:36

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Melkor84 (Messaggio 2401084)
Alla fine c'è un trauma iniziale che, se non hai gli strumenti per reagire, ossia la fiducia che ti potrebbe infondere un genitore, ti scappa di mano, finendo per farti condizionare a vita, ingigantendolo a sua volta coi pensieri, senza riuscire a trovare più una via d'uscita.

Purtroppo i genitori non sempre riescono ad essere vicini ai figli nel modo opportuno.
Alla fine sono persone e come tali hanno i loro problemi, limiti, paure e difficoltà assortite.
Inoltre non tutti i traumi sono superabili attraverso la fiducia di una figura di riferimento.

Quote:

Originariamente inviata da Melkor84 (Messaggio 2401084)
Quando pensi troppo a un'esperienza negativa non risolvi un problema, ma solidifichi la sua natura di "problema". Reagire con tempismo appena si pone il problema, è l'unico modo per risolverlo, o almeno uno dei pochi modi per non farti fagocitare da esso.

A volte è impossibile non pensarci e reagire nel modo giusto porta comunque delle conseguenze. Penso, ad esempio, a traumi di una certa entità prolungati nel tempo. Alla malattia di un genitore e all'eventuale perdita. Sono situazioni che fanno sempre male, da giovanissimi poi.. si finisce per crescere prima, ci si trova ad avere delle responsabilità molto grandi.
Tuttavia al mondo questo interessa relativamente, la vita prosegue. E soprattutto in età adulta sta a noi cercare di capire come superare o almeno convivere con cicatrici simili.
Non è facile ma bisogna fare quanto possibile per trovare un equilibrio.

Certi traumi ti modificano completamente, cambiano il tuo modo di osservare la realtà e ti portano quindi a interagire con gli altri in termini sicuramente diversi dalla media.
Però sono cose che succedono... e di fondo l'unica è cercare di andare avanti.

Melkor84 23-01-2020 11:22

Quote:

Originariamente inviata da arruz (Messaggio 2401239)
io lo sono già purtroppo. il fatto è che oltre alle situazioni tanto o poco traumatizzanti che si vivono in giro c'è la famiglia...che molto spesso non solo non aiuta a rimettersi in sesto ma addirittura peggiora le cose o ostacola il processo (magari fisiologico) di ripresa. senza contare le offese o gli insulti.
per immaginare una situazione è come se uno viene investito da una macchina e la gente intorno lo schernisce dicendo "guarda questo che dorme sull'asfalto, che gente"

Tra il 2009 e il 2010 ho subito mobbing famigliare.
Penso che non mi riprenderò più da quell'esperienza.
L'ultimo scoglio affettivo a cui ero aggrappato è andato completamente in frantumi

Viewer 23-01-2020 13:25

Credo sia nell'ordinario, per chi è in questo forum, avere almeno un trauma. Io ne ho tanti, infatti le paure tipiche di un sociofobico/evitante nascono proprio da questi.

Edit: Comunque sì, ho subito traumi già prima dell'adolescenza. Non ero un bambino vivace come tutti gli altri, bensì diverso e ipersensibile. Questo ha contribuito a far sì che la gente scagliasse le proprie frustrazioni su di me fino a piantarmi nella testa il seme del fallito. Trattato da sempre come un errore umano, poi cresci coi complessi e si domandano pure perché.

Black_Hole_Sun 23-01-2020 13:39

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2401143)
Si giocava, che so, a pallone, ed ero l'ultimo ad essere scelto, cose del genere.

Uguale a me. :D

Poi non sapevano dove piazzarmi, in difesa non marcavo un cazzo, in porta ogni tiro un gol, in attacco la porta avversaria manco la vedevo. :mrgreen:

Questo alle elematari e alle media, poi ho imparato a giochicchiare grazie alla scuola calcio. Adesso non tocco un pallone coi piedi dal 2014, pure quello ho perso del tutto.

Pima 23-01-2020 13:45

Quote:

Originariamente inviata da Viewer (Messaggio 2401265)
Credo sia nell'ordinario, per chi è in questo forum, avere almeno un trauma. Io ne ho tanti, infatti le paure tipiche di un sociofobico/evitante nascono proprio da questi.

Edit: Comunque sì, ho subito traumi già prima dell'adolescenza. Non ero un bambino vivace come tutti gli altri, bensì diverso e ipersensibile. Questo ha contribuito a far sì che la gente scagliasse le proprie frustrazioni su di me fino a piantarmi nella testa il seme del fallito. Trattato da sempre come un errore umano, poi cresci coi complessi e si domandano pure perché.

É interessante notare come in molti qui si abbia un background simile.

Introversi - ipersensibili - bullismo - emerginazione - isolamento.

Mi interessano particolarmente le due caratteristiche all'inizio dell'elenco, quasi come se averle rendesse più facile (non dico regola stabile) ricevere tutto il resto.

Sembra quasi che siano una colpa ...

Viewer 23-01-2020 13:56

Quote:

Originariamente inviata da Pima (Messaggio 2401269)
É interessante notare come in molti qui si abbia un background simile.

Introversi - ipersensibili - bullismo - emerginazione - isolamento.

Mi interessano particolarmente le due caratteristiche all'inizio dell'elenco, quasi come se averle rendesse più facile (non dico regola stabile) ricevere tutto il resto.

Sembra quasi che siano una colpa ...

Perché individui con una spiccata diversità, introversione ed ipersensibilità sono spesso una minoranza. E sappiamo benissimo come questo mondo tratti le minoranze. L'ignoranza prevale sempre su tutto.

Melkor84 23-01-2020 13:56

Quote:

Originariamente inviata da Pima (Messaggio 2401269)
É interessante notare come in molti qui si abbia un background simile.

Introversi - ipersensibili - bullismo - emerginazione - isolamento.

Mi interessano particolarmente le due caratteristiche all'inizio dell'elenco, quasi come se averle rendesse più facile (non dico regola stabile) ricevere tutto il resto.

Sembra quasi che siano una colpa ...

È quasi una cosa di selezione naturale. Il forte mangia il più debole. Nel caso umano è una questione si selezione sociale. Noi siamo i più deboli che hanno subito, e ora siamo ai margini. Serviamo solo alle case farmaceutiche per rimpinguare le loro casse.

Cemetery Gates 25-01-2020 12:35

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Io da bambino ero piuttosto grasso, godevo di scarsa stima da parte di mio padre, ovviamente per via del mio aspetto ero preso in giro. Ciò ha instaurato in me una perenne insicurezza e si evoluta poi in ansia da prestazione, non solo sessuale.

lowman's 25-01-2020 12:41

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
si, ho subito un trauma sentimentale...anche la mia famiglia, non mi ha mai fatto sentire adeguato

incompresa88 27-01-2020 12:41

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Melkor84 (Messaggio 2401199)
Si, e poi pensi sempre a quel momento. Il momento peggiore. È un autoavvelenarsi.
Io ormai mi sento soffocare. Non riesco più a uscire dalla mia comfort zone. E finirci è la cosa peggiore...

Sì, purtroppo io non ho ancora fatto pace col mondo, né la farò mai. A distanza di 10-15 anni, ancora mi irrigidisco se vedo gruppetti di ragazzi ridere o scherzare. È un trauma che permane e che rivivo ancora. Il tempo non aiuta, e la mia vita è stata fortemente segnata dalla scuola.

Melkor84 27-01-2020 12:43

Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2402334)
Sì, purtroppo io non ho ancora fatto pace col mondo, né la farò mai. A distanza di 10-15 anni, ancora mi irrigidisco se vedo gruppetti di ragazzi ridere o scherzare. È un trauma che permane e che rivivo ancora. Il tempo non aiuta, e la mia vita è stata fortemente segnata dalla scuola.

La mia è stata segnata dai giochi di strada, ma come te, anch'io mi irrigidisco quando vedo gruppetti di ragazzini. Mi danno molto fastidio...

incompresa88 27-01-2020 12:46

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Melkor84 (Messaggio 2402338)
La mia è stata segnata dai giochi di strada, ma come te, anch'io mi irrigidisco quando vedo gruppetti di ragazzini. Mi danno molto fastidio...

Io provo un fortissimo odio... Se non fossi cosi fobica penso che avrei già ucciso qualcuno. Dico davvero.

limitless 27-01-2020 12:46

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Il mio trauma è stato quando mia mamma ha scoperto di avere il cancro e ha dovuto affrontare una lunga battaglia, io l'ho vista con gli occhi un un ragazzino di 12 anni che non sapeva ma che capiva quello che stava accedendo, da allora sono cambiato sotto molti aspetti...

Melkor84 27-01-2020 13:08

Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2402339)
Io provo un fortissimo odio... Se non fossi cosi fobica penso che avrei già ucciso qualcuno. Dico davvero.

Ti capisco. Io ho proprio una forma di intolleranza.
E capisco anche il tuo odio.
Purtroppo bisogna razionalizzare che sono dei mocciosi pane-playstation e si va avanti

Melkor84 27-01-2020 13:09

Quote:

Originariamente inviata da limitless (Messaggio 2402340)
Il mio trauma è stato quando mia mamma ha scoperto di avere il cancro e ha dovuto affrontare una lunga battaglia, io l'ho vista con gli occhi un un ragazzino di 12 anni che non sapeva ma che capiva quello che stava accedendo, da allora sono cambiato sotto molti aspetti...

Per caso hai sofferto la fobia di avere un tumore pure tu?

incompresa88 27-01-2020 13:24

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Melkor84 (Messaggio 2402349)
Ti capisco. Io ho proprio una forma di intolleranza.
E capisco anche il tuo odio.
Purtroppo bisogna razionalizzare che sono dei mocciosi pane-playstation e si va avanti

Però li invidio. Perché nella loro stupidità vivono meglio di me, che invece ho passato l'adolescenza nella depressione più assoluta. E solo perché ero una ragazzina seria e responsabile. Loro invece sono idioti, passano il tempo a fare i cretini e a sfottere il prossimo, e di sicuro avranno pure successo nella vita.

Clover 27-01-2020 14:48

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Più di un trauma ,posso dirtene uno ,mia madre bipolare spesso ricoverata per crisi maniacali, tentativi suicidari ,gesti violenti, allucinazioni e deliri.Avevo 7/8 anni quando tutto è iniziato, mio padre non è stato di nessun aiuto anzi .. non avevo il supporto di nessuno ,spesso capitava che il Natale lo passavo con i vicini di casa .

gaucho 27-01-2020 15:26

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Zulema (Messaggio 2402373)
Più di un trauma ,posso dirtene uno ,mia madre bipolare spesso ricoverata per crisi maniacali, tentativi suicidari ,gesti violenti, allucinazioni e deliri.Avevo 7/8 anni quando tutto è iniziato, mio padre non è stato di nessun aiuto anzi .. non avevo il supporto di nessuno ,spesso capitava che il Natale lo passavo con i vicini di casa .



Mi spiace tanto, anche io ha avuto mia mamma che da bambino mi ha fatto prendere tanti spaventi, un abbraccio magari per sentirti meno solo/a

Clover 27-01-2020 15:29

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2402383)
Mi spiace tanto, anche io ha avuto mia mamma che da bambino mi ha fatto prendere tanti spaventi, un abbraccio magari per sentirti meno solo/a

Grazie ,non preoccuparti,un abbraccio anche a te :)

Melkor84 27-01-2020 15:45

Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2402355)
Però li invidio. Perché nella loro stupidità vivono meglio di me, che invece ho passato l'adolescenza nella depressione più assoluta. E solo perché ero una ragazzina seria e responsabile. Loro invece sono idioti, passano il tempo a fare i cretini e a sfottere il prossimo, e di sicuro avranno pure successo nella vita.

Certo. Loro non si fanno problemi. Io alla loro età mi sentivo già responsabile e non so di cosa. Bisogna vivere come fanno loro

limitless 27-01-2020 22:30

Re: Semplicemnte un Trauma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Melkor84 (Messaggio 2402350)
Per caso hai sofferto la fobia di avere un tumore pure tu?

Diciamo che sono diventato molto ipocondriaco e morbosamente attaccato a mia madre dopo tutto ciò

Max87 30-01-2020 11:18

Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2401268)
Uguale a me. :D

Poi non sapevano dove piazzarmi, in difesa non marcavo un cazzo, in porta ogni tiro un gol, in attacco la porta avversaria manco la vedevo. :mrgreen:

Questo alle elematari e alle media, poi ho imparato a giochicchiare grazie alla scuola calcio. Adesso non tocco un pallone coi piedi dal 2014, pure quello ho perso del tutto.




Io invecie non giocava mai e me ne stavo in disparte gia da piccolo, il calco lo odiavo

Mik80 03-05-2020 13:30

Quote:

Originariamente inviata da sfigato (Messaggio 2401203)
1) Scuola media: isolato, emarginato e preso in giro;
2) Scuola superiore: isolato, emarginato e preso in giro;
3) Cambio scuola superiore: isolato, emarginato e preso in giro;
4) comitive varie: sempre ai margini;
5) sempre ignorato dalle ragazze, assistevo ai successi dei miei amici;

Traumi che sono cresciuti fino a diventare macigni dentro di me... Macigni che mi hanno sventrato l'anima e reso un asociale, pauroso, introverso, taciturno..un caso umano..

Scusa stupido ma se eri emarginato come hai fatto ad inserirti nelle comitive?


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