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HelterSkelter 07-01-2020 18:02

Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Ho paura di lavorare, di sentirmi inadeguata, di subire mobbing, di fallire, d'essere licenziata e, seppure io sappia che sia irrazionale, d'essere picchiata per ogni mio errore.
La causa di questa paura mi è molto chiara.
Ho avuto una madre molto giudicante, che preferiva alzare le mani di fronte ad ogni un mio singolo errore piuttosto che spiegarmi dove stavo sbagliando. Ho vissuto gran parte della mia infanzia ed adolescenza nella paura di fallire, di ridicolizzarmi e questa paura è stata presente in ogni campo, sia nelle socializzazioni che nell'ambito scolastico.
Sono diventata un'adulta che ha preferito compiacere la tremenda genitrice che seguire le proprie passioni e aspirazioni. Sono un'adulta che non ha saputo osare, che ha calcolato fin troppo il rischio fino al punto di farmi sfuggire qualsiasi occasione.
Non mi sono formata praticamente in nulla, nessuna delle mie "competenze" è spendibile nel mondo del lavoro e mi sento piccola e inutile.
Ogni giorno mando CV su CV, mi vedo video a tema colloqui di lavoro per farmi passare un po' d'ansia. Sto seguendo dei corsi professionalizzanti per cercare di rimettermi in carreggiata ma ho sempre paura.
Paura di sabotarmi e non riuscire a realizzarmi.
Di più non so che fare per tranquillizzarmi.

pokorny 07-01-2020 18:16

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Non è una fobia, è una normalissima reazione per chi vive in Italia e non è un bastardo o per sua fortuna/capacità ha una condizione professionale gestibile se non buona. Quello che dici, mobbing, sfruttamento, bastardare, esiste davvero. Non sono fobie. Se tu (ma mi ci metto pure io) vivessi in nord Europa probabilmente non sarebbe da te percepita come una fobia ma come un leggero timore del tutto gestibile.

Questi problemi sono solo frutto del caso. Non siamo nati in Nigeria, ma manco in Norvegia, comunque è qualcosa al di fuori del nostro controllo.

Atraius 07-01-2020 18:40

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Punto numero 1: non sei piccola e inutile. Togliti questo pensiero dalla testa :D
Scherzi a parte, l'ansia è normale. Probabilmente nel tuo caso viene ingigantita a causa di quello che hai passato.
Cerca di convincerti che non c'è niente di male nel fare errori, capita ovunque e a chiunque. Le uniche persone che non sbagliano sono quelle che non fanno niente.
Ho fatto esami universitari e sono bocciato diverse volte in diversi esami, ma si va avanti e si arriva in fondo. A lavoro uguale, ho fatto errori, ho fatto anche figure di cacchina. Succede, si impara dagli errori e si cerca di migliorare.
Per il discorso colloqui pensa anche questo: le persone che fanno i colloqui quante persone avranno visto e intervistato nella loro carriera? Di sicuro ne avranno viste di tutti i colori. Per loro sei solo una delle tante persone che va a fare il colloquio. Se va bene bene, se va male il giorno dopo già ti avranno rimosso dalla testa.
Ti dico questo non per sminuirti o chissà cosa, ma per farti riflettere che ti fa il colloquio non ti giudicherà così pesantemente come pensi.

Crepuscolo 07-01-2020 19:13

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Anch'io ho queste paure, ma nel mio caso sono fondate, quelle poche volte che ho provato a lavorare mi sono trovato male, il giudizio e le critiche degli altri non le reggo. Anche mia madre mi urlava sempre contro al minimo errore quando ero piccolo e mi ridicolizzava e sminuiva.

Pablo's way 07-01-2020 19:17

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Io vivo il lavoro in modo molto simile a te, però provo a rassicurarti un po' perché le cose sono molto migliorate rispetto all'inizio, anche se il cervello ogni tanto ricasca nei soliti ragionamenti disfunzionali.

Quello che ha fatto la differenza è stata l'esperienza, sia riguardo al lavoro svolto, sia dell'ambiente di lavoro, dopo qualche anno prendi per forza confidenza e molte cose riesci ad inquadrarle per quello che sono, non fanno più paura come una volta, è chiaro che devi avere la fortuna di trovare un buon ambiente, questo ti faciliterebbe molto le cose.

Riguardo il lavoro che dovrai fare in genere se non hai un incarico che richiede competenze specifiche particolari lo imparerai piano piano facendolo, non ci sono fenomeni in giro, sono tutte cose che si imparano col tempo e spesso i lavori di ufficio sono ripetitivi e senza troppi imprevisti...

Equilibrium 07-01-2020 20:39

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Ora che sei consapevole di aver subito dei condizionamenti, come tutti del resto, puoi scegliere e quindi la responsabilità é tua. Diventa genitore di te stessa e accompagnati.

Palmiro 07-01-2020 20:48

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da HelterSkelter (Messaggio 2395735)
Ho paura di lavorare, di sentirmi inadeguata, di subire mobbing, di fallire, d'essere licenziata e, seppure io sappia che sia irrazionale, d'essere picchiata per ogni mio errore.

La causa di questa paura mi è molto chiara.

Ho avuto una madre molto giudicante, che preferiva alzare le mani di fronte ad ogni un mio singolo errore piuttosto che spiegarmi dove stavo sbagliando. Ho vissuto gran parte della mia infanzia ed adolescenza nella paura di fallire, di ridicolizzarmi e questa paura è stata presente in ogni campo, sia nelle socializzazioni che nell'ambito scolastico.

Sono diventata un'adulta che ha preferito compiacere la tremenda genitrice che seguire le proprie passioni e aspirazioni. Sono un'adulta che non ha saputo osare, che ha calcolato fin troppo il rischio fino al punto di farmi sfuggire qualsiasi occasione.

Non mi sono formata praticamente in nulla, nessuna delle mie "competenze" è spendibile nel mondo del lavoro e mi sento piccola e inutile.

Ogni giorno mando CV su CV, mi vedo video a tema colloqui di lavoro per farmi passare un po' d'ansia. Sto seguendo dei corsi professionalizzanti per cercare di rimettermi in carreggiata ma ho sempre paura.

Paura di sabotarmi e non riuscire a realizzarmi.

Di più non so che fare per tranquillizzarmi.

Dai mi sembra che nonostante le tue paure, tu ti stia dando da fare. Non hai nulla da rimproverarti.

Forse la tua è solo inadeguatezza, ti vedi sbagliata in contesti in cui è richiesto metterti alla prova, ma è cosa normale per tutti.

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Franz86 07-01-2020 21:08

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
La paura del lavoro per i più vari motivi credo sia generalizzata, dato che è l' ambito più stressante nella vita della gran parte delle persone, quindi tra i soggetti con difficoltà relazionali è facile diventi un ulteriore sgradito problema aggiuntivo.

Qui sul forum tutto sommato se ne parla sorprendentemente poco, il che, tra le altre spiegazioni, potrebbe anche essere indicatore del fatto che lo stigma percepito nei confronti di chi provi ad esplicitare in qualche modo i suoi timori nei confronti dell' obbligo di partecipazione all' attuale mondo produttivo sia ben più forte di altri ben più inflazionati nei topic.

Ergofobia.com - Non sei solo

Sidem89 07-01-2020 21:10

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Concordo con chi ha notato una tua piena consapevolezza, ed è fondamentale.
In un ambiente di lavoro ti sorprenderai per i pregi che non sapevi di avere. Certo, ci vuole tempo, all'inizio sarai guardinga e spaventata. Poi - sempre con qualche inciampo qua e là - la situazione migliorerà e il lavoro diventerà la tua nuova normalità e non quella a cui sei stata - tuo malgrado - abituata.

Wyandot 07-01-2020 21:25

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Non so come si risolve questa paura... forse con la paura di rimanere senza niente...

Scacciare una paura con un'altra paura... si può?

forse 08-01-2020 12:05

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Sto cercando di affrontare proprio queste paure ultimamente. Ho iniziato da poco un nuovo lavoro e non faccio altro che darmi addosso da sola. Nonostante siano i primi giorni e credo che sia normale non poter sapere tutto come gli altri, continuo ad accusarmi da sola di non essere abbastanza, di non imparare abbastanza in fretta. Non riesco nemmeno a dormire tranquilla per questa "ossessione".
Dunque non so darti ancora un consiglio, ma credo che fare un corso possa aiutare a sentirsi più sicuri riguardo a ciò che dovrai svolgere poi sul lavoro. Anche trovare un lavoro che ti assicuri un minimo di formazione, non sarebbe male... ma non capita così spesso di trovarne.

Masterplan92 08-01-2020 13:30

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2396036)
Il mio problema è la totale mancana di voglia e motivazione, io vorrei solo aspirare a lavori entusiasmanti, avventurosi, dove si viaggia, non ce la faccio ad accontentarmi dei lavori comuni che fanno tutti, mi sento morire dentro, ma così facendo non lavorerò mai.

Stessa cosa :piangere:

Nightlights 08-01-2020 13:39

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Per me più che di paura si tratta di scoglionamento, mi da molto fastidio l'idea che per due soldi debba stare zitto di fronte ad un superiore testa di c***o che abusa del suo potere.

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Atraius 08-01-2020 15:10

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2396036)
Il mio problema è la totale mancana di voglia e motivazione, io vorrei solo aspirare a lavori entusiasmanti, avventurosi, dove si viaggia, non ce la faccio ad accontentarmi dei lavori comuni che fanno tutti, mi sento morire dentro, ma così facendo non lavorerò mai.

Trovare un lavoro che si ama al 100% è difficile, bisogna anche un po' accontentarsi eh :D
Un lavoro dove si viaggia molto? Il commerciale. In un colloquio che avevo fatto cercavano una posizione del genere, e mi hanno detto che avrei dovuto fare più di un centinaio di viaggi l'anno... e io ho detto, mmm interessante, addio :D
Viaggieresti molto, ma saresti sempre in contatto diretto con i clienti, che ti fanno domande, vogliono capire, alcuni non si fidano e cercano di metterti in difficoltà.
Potresti provare a fare il test delle 16 personalità. Dal profilo che ne viene fuori ti indica anche quali sono i lavori più indicati per te: https://www.16personalities.com/it

muttley 08-01-2020 15:29

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2396036)
Il mio problema è la totale mancana di voglia e motivazione, io vorrei solo aspirare a lavori entusiasmanti, avventurosi, dove si viaggia, non ce la faccio ad accontentarmi dei lavori comuni che fanno tutti, mi sento morire dentro, ma così facendo non lavorerò mai.

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2396049)
Stessa cosa :piangere:

Narcisisti repressi, venite a me!

HelterSkelter 08-01-2020 16:35

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Grazie per aver risposto al mio topic.
Immaginavo fosse problema di molti e sapevo che potevo parlarne tranquillamente.
Avrò preso consapevolezza dell'origine del mio malessere, spero scatti anche la voglia di "curarsi".
Forse quest'ansia mi è nata dopo aver visto i profili linkedin delle mie conoscenze, spesso zeppo di volontariato e di tirocini cercati e sudati durante la gioventù. Mi pento amaramente d'essermi persa ogni occasione causa fobie e paure di vario tipo, ora davvero posso solo rosicare per non essermi fatta forza quando dovevo.
Spero d'avere tempo per rimediare altrimenti la vedo brutta

Keith 08-01-2020 17:05

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da HelterSkelter (Messaggio 2395735)
Ho paura di lavorare, di sentirmi inadeguata, di subire mobbing, di fallire, d'essere licenziata e, seppure io sappia che sia irrazionale, d'essere picchiata per ogni mio errore.

Analizziamo ogni singola paura.
Essere picchiata, come hai già intuito da sola, è impossibile. E Partiamo da questa certezza.
L'essere licenziati e subire mobbing sono cose che possono succedere come anche non succedere.. qui va un po' a fortuna.
La sensazione di essere inadeguati può essere reale all'inizio, ma è normale, bisogna imparare e porsi con umiltà. Sempre dando e pretendendo il rispetto degli altri.

Keith 08-01-2020 17:07

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2396036)
Il mio problema è la totale mancana di voglia e motivazione, io vorrei solo aspirare a lavori entusiasmanti, avventurosi, dove si viaggia, non ce la faccio ad accontentarmi dei lavori comuni che fanno tutti, mi sento morire dentro, ma così facendo non lavorerò mai.

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2396049)
Stessa cosa :piangere:

mmh.. non è che siete un po' viziatelli? :) Ma tranquilli che la mia è in parte solo invidia.. avrei voluto essere viziatello anche io e sfruttare di più i genitori invece di fare il finto duro che sopporta e invece poi non sopporta una mazza :mrgreen:

Atraius 08-01-2020 17:13

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da HelterSkelter (Messaggio 2396105)
Grazie per aver risposto al mio topic.
Immaginavo fosse problema di molti e sapevo che potevo parlarne tranquillamente.
Avrò preso consapevolezza dell'origine del mio malessere, spero scatti anche la voglia di "curarsi".
Forse quest'ansia mi è nata dopo aver visto i profili linkedin delle mie conoscenze, spesso zeppo di volontariato e di tirocini cercati e sudati durante la gioventù. Mi pento amaramente d'essermi persa ogni occasione causa fobie e paure di vario tipo, ora davvero posso solo rosicare per non essermi fatta forza quando dovevo.
Spero d'avere tempo per rimediare altrimenti la vedo brutta

Ma no, non ti preoccupare di tirocini, volontariato e robe varie. Mai fatti, mai avuto esperienze lavorative prima del mio primo lavoro. Nel mio curriculum iniziale non avevo proprio messo la sezione esperienze lavorative :D
Tieni conto che solitamente, qualsiasi cosa tu faccia, all'inizio ci deve essere qualcuno che ti spiega le cose e che ti segue un minimo per farti entrare nel ruolo.
Non pensare a quello che è stato, tanto non puoi cambiarlo. Guarda avanti e a quello che puoi fare e cambiare adesso. Ce la farai, non sei inferiore a nessuno e non permettere a nessuno di dirti il contrario.

Masterplan92 08-01-2020 17:34

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2396120)
mmh.. non è che siete un po' viziatelli? :) Ma tranquilli che la mia è in parte solo invidia.. avrei voluto essere viziatello anche io e sfruttare di più i genitori invece di fare il finto duro che sopporta e invece poi non sopporta una mazza :mrgreen:

Forse si..non lo so se lo sono

Masterplan92 08-01-2020 17:35

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2396085)
Narcisisti repressi, venite a me!

Addirittura!

Michiru-1990 08-01-2020 20:53

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Ehi ciao :)

Guarda ti capisco benissimo.... posso dire che questa sia la mia più grande fobia.
Diciamo che pure io ho avuto genitori molto giudicanti, anche se non in maniera violenta; però si, hanno sbagliato atteggiamenti... ed ecco che la paura di sbagliare e del conseguente giudizio é entrata a far parte del mio essere :testata:

Anche per me la scuola non é stata il massimo e l'università lasciamo perdere.
Anche io ho lasciato andare parecchie occasioni.

Il lavoro é però la mia più grande fobia... penso che se avessi la possibilità di fare la casalinga il 70% dei miei problemi andrebbe via.

Da poco ho iniziato ad affacciarmi al mondo del lavoro con impiego amministrativo semplice.... ma che ansia.... non so nemmeno se mi terranno.

Tu almeno i CV li mandi ..a me sale l'ansia anche per quello!! Queste piccole opportunità le ho avute tramite passaparola.

SamueleMitomane 08-01-2020 21:36

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Anche io ho paura, tanto che l'anno scorso non dormivo e soffrivo solo all'idea di fare chissà quale lavoro per soddisfare chissà quali esigenze e avere a che fare con chissà quali persone. Ho anche paura di essere ancora più miserabile e depresso di come sono ora, per tutte quelle ore al giorno poi. Inutile starlo a spiegare, tanto mi daranno sempre del lavativo, e questo mi fa soffrire tantissimo, non avrei mai voluto essere giudicato tale. Anche perché quando ad una cosa ci tengo -e sto col cervello a posto- riesco ad essere molto disciplinato, perché sono motivato.

Ho bisogno del mio tempo e poi andrò a fare sti lavoretti* del cazzo pure io, anche perché ho un debito da estinguere e mi sento in colpa di pesare così tanto sui miei. Questo non vuol dire fare qualsiasi lavoro però, ci sono lavori che non potrei mai fare. Sarebbe l'ideale fare un lavoro con poco contatto con persone esterne, dove hai responsabilità nei confronti di chi ti assume. Non potrei mai fare, ad esempio, nemmeno il commesso. Potrei, con uno sforzo immane, perfino superare la noia cronica e la miseria dell'anima che un'occupazione così monotona provoca, ma avere a che fare con tutte quelle persone, con l'ansia di essere spigliato (sono proprio il contrario), l'avere a che fare con i soldi degli altri, e dover affrontare eventuali complicazioni... naaah, non esiste.
Quindi con questa premessa è molto più difficile trovare qualcosa.

È una paura ridicola pure come lo è la mia paura di guidare del resto. Quindi sono proprio un soggetto pauroso e ansioso in generale proprio.

Tant'è, alla fine le vecchie generazioni ti faranno sempre sentire una nullità viziata. E forse hanno ragione, ma solo in parte.

*Parlo proprio di "lavoretti" infatti, non di lavoro serio e duraturo. Sto aspettando settembre per iscrivermi nuovamente all'università (che spero stavolta vadi bene) ma nel frattempo non faccio nulla a parte studiare (che non è fare nulla, ma vabe), quindi i miei fanno pressioni su un lavoretto.

cancellato19574 08-01-2020 22:31

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Secondo me il lavoro è paragonabile alla schiavitù e se non si ha una serenità mentale può solo peggiorare le cose. Credo anche che eccezion fatta per il classici lavori d'ufficio tipo banche, aziende, società, ecc., i diritti dei lavoratori vanno a farsi fott**e perchè si è costretti a lavorare sabato,domenica e festivi, spesso anche su turni notturni.

Iac80 08-01-2020 22:36

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Prova a eliminare dalla tua mente tua madre. Vivi il lavoro più direttamente ed elimina i pensieri inutili e opprimenti. Il lavoro lo devi fare te non tua madre e il lavoro deve piacere a te ("deve piacere" almeno in parte poi si sa che è praticamente impossibile trovare il lavoro che sogniamo di fare). Provaci sempre e se non va bene significa che quel lavoro non fa per te ma non ne fare un dramma. Oggi più che mai il mondo del lavoro è una giungla dell'insicurezza per tutti: l'importante è provarci

Blue Sky 08-01-2020 23:14

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2395808)
La paura del lavoro per i più vari motivi credo sia generalizzata, dato che è l' ambito più stressante nella vita della gran parte delle persone, quindi tra i soggetti con difficoltà relazionali è facile diventi un ulteriore sgradito problema aggiuntivo.

Qui sul forum tutto sommato se ne parla sorprendentemente poco, il che, tra le altre spiegazioni, potrebbe anche essere indicatore del fatto che lo stigma percepito nei confronti di chi provi ad esplicitare in qualche modo i suoi timori nei confronti dell' obbligo di partecipazione all' attuale mondo produttivo sia ben più forte di altri ben più inflazionati nei topic.

Ergofobia.com - Non sei solo

ottimo.

Blue Sky 08-01-2020 23:24

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Concordo particolarmente con quello che ha detto Pablo's Way.
Non so aiutarti molto su ciò che riguarda la ricerca del lavoro. Posso dirti che quando lo cercavo io, anch'io mi sentivo sopraffatto dalla fobia del lavoro. Non mi sentivo adatto ad alcun lavoro, se non a quelli che non conoscevo proprio, perché lontani dalla mia più diretta formazione (l'ignoranza genera illusioni). A un certo punto, il malessere derivante dal fatto di non lavorare è diventato maggiore, e quando mi si è finalmente presentata una possibilità di lavorare, ho comunque preferito raccoglierla e dirmi "della fobia del lavoro ci occuperemo a partire da domani".
E così è stato, mi ricordo che il secondo giorno di lavoro ebbi un momento in cui facevo fatica a respirare. Oggi a distanza di 4 anni sono ancora sulla stessa scrivania e con alterne difficoltà sono apprezzato e valorizzato.
Quando capiterà l'occasione, cerca se possibile di accettarla e di "dare un giro alla ruota".

Michiru-1990 10-01-2020 18:11

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
E niente.... probabilmente sono troppo "lenta" o con lavoro bene sotto pressione..... ma mi sa che la mia prova lavoro non sia andata bene e mi dicano ciao :testata:

Io penso che ormai il mondo del lavoro sia troppo di corsa. Finché tutti vorranno tutto e subito per forza che vorranno esperienza. Nessuno ha tempo da perdere per starti dietro e quindi, di conseguenza, anche la pazienza di correggeri i tuoi sbagli e insegnarti.

Poi noi ci mettiamo del nostro sicuramente.

Viewer 10-01-2020 19:34

Del lavoro non mi viene nemmeno voglia di discuterne, già solo a pensarci vado in ansia. Sono talmente inadeguato che mi chiedo come farò, cosa farò e quando.

Nightlights 11-01-2020 05:32

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Che poi a volte sembra che ormai possano lavorare solo le menti eccelse, e chi non è uno scienziato grande studioso che fa? E sono tanti eh...

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

XL 11-01-2020 11:52

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2396085)
Narcisisti repressi, venite a me!

Per formare un bel gruppetto e menarti ovviamente :mrgreen:
Più o meno così...
https://youtu.be/5GaBbha3X0M?t=28

Che forse le tue intenzioni sono anche buone, ma fai un effetto "grillo parlante".

lisbeth_ 11-01-2020 19:29

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2395783)
Mi pare di leggere me, per lo stesso tuo motivo anche io mi trovo in una situazione simile, una situazione di stallo, blocco, paura, la mia figura materna (che non corrisponde alla mia madre naturale) per iperprotettività nel mio caso, mi ha inculcato questa idea che io non sono valida, che non sono capace di fare le cose, che non posso cavarmela da sola, che se anche ci provassi combinerei solo disastri, fallirei inevitabilmente, alla fine questa idea esterna la introietti dentro di te, la fai tua e ti convinci di essere davvero incapace e di non potertela cavare da solo nel mondo (nonostante io in fondo sia cosciente di essere una persona valida, capace di cavarsela da sola perchè effettivamente me la cavo da sola in molte situazioni, sono una persona molto indipendente, non mi piace chiedere aiuto, c'è sempre questa vocina di sottofondo che mi dice "si fai le cose da sola ma le fai male non vedi?"). Questa convinzione sto cercando di sradicarla da me anche se è estremamente difficile.

Questo messaggio avrei potuto scriverlo io, soprattutto quando dici non voler chiedere aiuto. Credo che in psicologia si tratti di uno "stile di attaccamento evitante"

PietroDigi 01-02-2020 23:21

Lavoro? Italia? Senza contratto? Laureati disoccupati? 2 euro/ora?

Teach83 11-02-2020 13:19

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
La differenza tra un fobico/Ergofobico e un fancazzista la riconosci subito.
Il fancazzista non lavora ma il tempo libero lo impiega tra: uscite con amici, svaghi e viaggi vari, divertimenti assortiti. l'ergofobico ansioso invece non esce e non fa una beata fava, è in un perenne stato di ansia alternato da stati di quiete quando è nella sua maledetta comfort zone. Che consiste nelle sue quattro mura domestiche.( nel mio caso)
Nel mio caso c'è anche una patologica ricerca di una sorta di routine semplice ( un ordine), una ripetitività che deve essere rispettata e non alterata, pena lo stato ansioso di cui sopra.
Invece capita che ti assumano per fare l'addetto alla vendita in negozio, e invece ti ritrovi a trasportare casse di vino a casa del capo in montagna. Oppure a fare commissioni di pagamenti in giro guidando l'auto ( e hai pure la fobia dell'auto ).
Il tutto si conclude con un ricovero in ospedale e un disturbo neurologico del movimento aggravato dallo stress.

lowman's 11-02-2020 14:12

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
anche io ho queste paure, l'ultima esperienza lavorativa le ha ulteriormente consolidate, perché venivo trattato male, dall'alto verso il basso, mi sentivo continuamente inadeguato e in una prigione e ora non sono più in grado di fidarmi del mondo del lavoro e di propormi per qualsiasi lavoro, se già avevo poca motivazione a trovarmi un lavoro, ora non me ne resta più

la paura di ricadere negli stessi schemi è tanta

Masterplan92 11-02-2020 14:46

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Eh ne soffro anche io

Astrid 11-02-2020 14:56

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Io ho sviluppato la fobia del lavoro dopo esser stata derisa al mio primo colloquio di lavoro ,mi ero appena laureata e non avevo esperienza . Ho forte ansia già solo a pensare di fare un colloquio quindi figuriamoci ..negli ultimi anni ho cercato di superare questa paura e qualche contratto sono riuscita a firmarlo ma tutti brevissimi e in ambiti che non hanno nulla a che fare col mio percorso di studio .per fortuna non ho mai avuto colleghi stronzi ma non faccio in tempo ad abituarmi a loro e al posto di che il contratto già finisce . E così riprende lo stress e l ansia di cercare di nuovo un impiego ,riprende la fobia immensa dei colloqui e tutto il resto . Se solo trovassi un lavoro degno di tale nome e che duri più di un mese mi risparmierei tante ansie e disagi ma tanto chi mi prende più a 31 anni e senza competenze? In Italia credo nessuno ...se solo non fossi fobica farei la valigia e lascerei questo paese ...

Ncode 11-02-2020 15:34

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2408282)
...se solo non fossi fobica farei la valigia e lascerei questo paese ...

Hai mai pensato che, allontanandoti dall'ambiente in cui sei cresciuta, potresti trovare anche una sorta di giovamento psichico e sentirti quindi meno fobica ?

Masterplan92 11-02-2020 16:05

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2408282)
Io ho sviluppato la fobia del lavoro dopo esser stata derisa al mio primo colloquio di lavoro ,mi ero appena laureata e non avevo esperienza . Ho forte ansia già solo a pensare di fare un colloquio quindi figuriamoci ..negli ultimi anni ho cercato di superare questa paura e qualche contratto sono riuscita a firmarlo ma tutti brevissimi e in ambiti che non hanno nulla a che fare col mio percorso di studio .per fortuna non ho mai avuto colleghi stronzi ma non faccio in tempo ad abituarmi a loro e al posto di che il contratto già finisce . E così riprende lo stress e l ansia di cercare di nuovo un impiego ,riprende la fobia immensa dei colloqui e tutto il resto . Se solo trovassi un lavoro degno di tale nome e che duri più di un mese mi risparmierei tante ansie e disagi ma tanto chi mi prende più a 31 anni e senza competenze? In Italia credo nessuno ...se solo non fossi fobica farei la valigia e lascerei questo paese ...

Almeno hai una laurea. Posso chiederti in cosa?

Kitsune 11-02-2020 16:32

Re: Ergofobia ossia la paura di lavorare
 
Più leggo le vostre testimonianze più son convinto che ho fatto bene a dichiarare i miei problemi, mi trattano meglio così :nonso:


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