Quando la psicoterapia soltanto non basta?
E' ormai piu di un anno che vado in terapia di tipo cognitivo comportamentale, ma sembra che non mi sta dando grossi risultati, certo sto uscendo un po' di piu, tipo andare in palestra, fare passeggiate, andare a bere un caffè nel bar( quest'ultima meno magari).
Ma ogni giorno che passa mi sento sempre piu stanco ed esausto, fisicamente e mentalmente sempre con meno forze ed energie, faccio sempre piu fatica a dormire la notte, mi sento troppo teso ed irritabile, mi pesa tutto, faccio fatica a pensare, concentrarmi, ragionare ecc. Fra qualche giorno vado a fare degli esami che mi ha prescritto il medico di famiglia, per escludere altre cause almeno, ma probabilmente anche lui crede sia lo stato psicologico a farmi stare cosi. Non so ho paura che piu passa il tempo peggio è, mi resta da provare lo psichiatra, ma poi dovrei pigliare farmaci che non so se a questo punto potrebbero farmi stare anche peggio, e poi economicamente gia in casa abbiamo tanti casini e spese, gia piangono e mi rinfacciano la psicoterapeuta, dicendomi che prima o poi devo smettere di andarci visti i pochi risultati:bene:, non so come venirne a capo proprio........ |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
Lo devi "sentire" tu. Se senti che da solo non ce la fai ad andare avanti, puoi provare a contattare uno psichiatra, e vedere che ti dice. Io non me la sento di dire un sì netto o un no netto agli psicofarmaci. A me, quello giusto al momento giusto, ha aiutato. D'altra parte, vorrei che nessuno dovesse entrare nel mondo degli psicofarmaci. Ma non devi nemmeno fermarti al primo psichiatra, puoi sentire diversi pareri. Lascia perdere quello che ti dicono e che ti rinfacciano in famiglia, la tua salute mentale è più importante.
Se la terapia psicologica non sta dando risultati, forse non è il terapeuta giusto o non è l'orientamento giusto. Anche lì, quello che devi fare è provare, fino a che non ti trovi bene con il terapeuta e senti che le cose vanno per il verso giusto. Per quanto riguarda la carenza di energia, potrebbe avere anche cause organiche. Io per esempio avevo scoperto di avere la vitamina D molto bassa, e per quello (oltre che per la depressione) mi sentivo sempre a terra e avevo poche energie. Nelle analisi che devi fare ti hanno prescritto anche la vitamina D? |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
Non basta mai niente per noi.
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Mi sembra che ci sta anche l 'esame per la vitamina D, casomai glielo richiedo di mettercelo, di solito una carenza causa depressione e stanchezza. |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
E' evidente che sei clinicamente depresso. Fai solo psicoterapia o hai provato anche una cura farmacologica? La Terapia cognitiva comportamentale se stai malissimo non porta risultati, capisco che a l'idea di prendere antidepressivi possa non piacere ma quando sei a terra dentro un buco nero 24 h su 24 possono quantomeno alleviare i sintoni. Per un certo periodo mi è stato preiscritto SEREUPIM e dopo qualche mese dava benefico, adesso però sto malissimo lo stesso e dovrò cambiare farmaco.
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Non so forse se lo avrei fatto in passato poteva anche giovarmi la sola psicoterapia, ma ho sottovalutato il mio disagio pensando di farcela da solo, e per non dare problemi in famiglia, ma con il tempo è cresciuto e si è cronicizzato probabilmente con il senno di poi ho sbagliato, ma nessuno intorno a me in famiglia, si rendeva conto di come stavo, e anche oggi sembra o siano assenti o non gliene frega nulla non so cosa pensare, so solo che sto sempre peggio. Il fatto e che bisogna essere seguiti se si prendono farmaci, io non ho nessuno che mi sta vicino, perchè i miei familiari anche loro hanno i loro casini e non hanno la voglia nemmeno di starmi dietro, se poi sto male per gli effetti collaterali, poi non lavorando mi devono pagare loro lo psichiatra, e non credo siano d'accordo, in passato ho provato ad accennare la cosa e non l'hanno presa affatto bene, d'altra parte adesso basta un nulla in casa per litigare e discutere, non ho piu le forze e le energie per farlo piu. Per adesso continuo la psicoterapia ancora, qualche risultato forse me lo sta dando, magari c'è bisogno di tempo e pazienza da parte mia, e poi vedremo magari anche cosa esce dalle analisi mediche se è la depressione la causa di questa stanchezza o forse anche no. Per ora forse meglio cosi, è dura senza la famiglia che ti supporta fare di meglio credo, spero per voi va meglio su questo aspetto, io come mi giro cado male proprio, un circolo vizioso mi sembra:male: |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
Non esiste solo la CBT. Negli ultimi decenni sono nate decine di terapie brevi (da 1 a 15 sedute circa) che hanno percentuali di successo anche maggiori delle terapie precedenti. Se riesci a parlare apertamente delle tue emozioni (non come me :testata:) la ISTDP è valida, se quando guardi un film entri anche tu nella storia puoi provare l'ipnosi, se non riesci a superare un trauma prova l'EMDR. La terapia strategica è molto in voga ma per la depressione non è così efficace come le altre tecniche...
Per un periodo limitato un integratore di iperico da supermercato può aiutarti, senza superare le dosi consigliate. Per la debolezza fisica ti consiglio il VM2000, un integratore multivitaminico da erboristeria che contiene anche alga spirulina, ti tonifica un sacco e ne basta mezza compressa dopo la colazione. |
La psicoterapia non basta perché nessuna terapia può trasformare un sociofobico/evitante in un "normale": si diventa meno fobici/evitanti e nulla di più :testata:
Ovviamente, gli altri si accorgono di quel certo "sottofondo" nella personalità e reagiscono come al solito :moltoarrabbiato: |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
Ma se ad una persona non piace affatto la propria esistenza con le sue possibilità e quel che c'ha dentro e può avere dentro, la psicoterapia che può fare se i cosiddetti scopi realistici stanno comunque stretti?
Perché poi dovrei occuparmi di cose di cui a me non frega nulla? Secondo ma la psicoterapia per persone così può far poco, può solo dare uno spazio in cui ci si esprime, quindi pur concludendo che non è totalmente inutile, non risolve nulla definitivamente, i problemi restano in piedi insieme al rischio di buttursi di sotto prima o poi. La magia, se esistesse potrebbe far qualcosa. Col suo potere assoluto potrebbe in linea di principio intaccare gli spazi ristretti che fanno star male, ma la psicoterapia muovendosi all'interno di questi spazi non intacca nulla né può intaccare nulla, lascia tutto così com'è, e lasciare tutto così com'è a chi si trova in queste situazioni disperate non serve a molto. I farmaci a me non fanno nulla, possono al più solo stordirmi o addormentarmi, quando poi torno lucido vedo la stessa merda intorno, la vita che io posso vivere mi crea disagio, è faticosa, mi sta sulle palle, che cazzo di strizzacervelli potrebbe mai curarmi con i soliti discorsi retorici che alla fine so articolare meglio di lui? :nonso: |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Sei tu che stai ponendo dei confini dicendo se non hanno funzionato n volte allora non potranno funzionare mai non la realtà dei fatti. |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
Dopo 100 volte uno si stufa peró
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
Spesso la terapia nn basta perché si continua a frequentare gli stessi ambienti di sempre (tipo la famiglia) e si é attirati da persone negative per noi (non dico maligne).
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Questo argomento qua mi sembra molto debole. Ma è debole anche in altri sensi. Mi spiego meglio. Se il problema consiste proprio nel fatto che una persona si rompe le palle di provare e riprovare, la tua strategia e qualsiasi terapia non può risolverlo. Se è proprio 'sto meccanismo qua che sta sulle palle, come fa la strategia da te proposta ad aggiustare le cose visto che lo pone come condicio sine qua non per vivere? Se mi sento affaticato dall'esistenza proprio a causa di 'sta roba, del tentare e ritentare senza sapere quando e se becco qualcosa, come la si aggiusta con questi sistemi qua? I sistemi già fanno parte del problema stesso che magari mi opprime, per questo poi sostengo che 'ste terapie lasciano tutto (quello che risulta significativo per me) così com'è, 'ste cose non le modificano perché il potere di modificarle non ce l'hanno. |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Sono infelice perché debbo faticare X per ottenere (forse) Y o anche solo per tirare avanti... Come fa a farmi uscire da questa condizione di infelicità qua? Se la condizione di infelicità è già questo schema qua mica ho capito come si dovrebbero mettere le cose a posto. Se alla fine bisogna autoconvincersi che si è felici in qualsiasi situazione uno si trova, si può anche non fare assolutamente nulla, ma è proprio 'sta cosa che a me sembra una gran cazzata. Uno vive penosamente e per ottenere uno straccio di relazione deve fare pure i salti mortali, arriva lo psicoterapeuta e mi vuol convincere che la cosa va bene così? Ma vada a fare in culo lo psicoterapeuta, con tutto il cuore. Se si cerca di ridefinire certe cose con me non c'è una mazza da fare, me ne accorgo e mi incazzo pure con la persona che tenta di farlo subdolamente, certe cose non ho alcuna intenzione di accettarle, o si prende questo come punto di partenza duro attorno al quale può poi ruotare il resto, o non si fa nulla con me. Non c'è alcuna possibilità di avere questi obiettivi condivisi con uno psicoterapeuta, forse altri obiettivi ci possono essere, ma questi proprio no, se tutto si riduce a questo torno a ribadire quel che ho scritto prima, non è totalmente inutile ma determinate cose non le risolve. Se si imposta la terapia su questi presupposti salta per aria ogni forma di alleanza terapeutica e se salta per aria non c'è modo di instaurare alcuna relazione di aiuto: c'è un tizio che vuol dare qualcosa ad un altro tizio di cui a quest'altro non frega nulla e il primo pretende pure di essere pagato per questo. Si creerebbe solo una relazione conflittuale e sinceramente non so a cosa potrebbe mai servire. |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
Per me ci vorrebbe un trapianto di cervello.
Comunque, non credo nei farmaci, né nella psicoterapia. Mi "curo" informandomi, analizzandomi e basta. Non voglio aiuti esterni, non li ho mai cercati. |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Ma sembra che come hai scritto tu, ogni giorno invece di aiutarmi o provare a capire come sto, mi stanno affossando sempre di piu, facendomi sentire in colpa, e dicendomi che infondo non ho nulla, devo solo tirare fuori le palle,perchè non ho nulla di meno degli altri, solo mancanza di volontà e di carattere. |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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P.S. Non devi sentirti in colpa. Loro stanno sbagliando, è una situazione tossica dalla quale, se puoi, devi fuggire. La mancanza di volontà, comunque, è una caratteristica delle depressione. |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
La psicoterapia circa il non sapere cosa fare cosa dice??
Una volta che uno sta col ritmo sonno veglia aggiustato, mette da parte comportamenti autolesivi ecc che cosa si fa dopo? Lo so che nessuno può "dirmi cosa devo fare" ma allora a che cosa serve tutto ciò? |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
fatto diversi cicli di psicoterapia, tutto inutile….i danni del passato non si possono rimediare, il presente non offre alternative, il tempo passa, invecchi e il futuro è sempre piu' cupo.
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
serve solo a dimostrare che stai provando a curarti. poi per carità possono esserci casi in cui fa bene, ma dalla mia esperienza ( e da quella di altre persone del mio CSM con cui facevo anche terapia di gruppo) non serviva a nulla.
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
anche perché nel pubblico i terapeuti non hanno molta pazienza. se vedono che passano mesi, o anche anni, senza risultati iniziano ad incolpare il paziente per i mancati progressi
magari con un privato è diverso, le parcelle che incassano fanno usare loro un minimo di tatto. |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
si, credo che il caso del tuo amico sia quello classico in cui la terapia serve, se il problema non è endemico ma occasionale.
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
Ma tu gordon hai avuto qualcosa di scatenante per la depressione?prima lavoravi o studiavi?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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ho sempre sofferto di tristezza e malinconia. avevo una situazione difficile a casa coi miei che litigavano(mio padre tra l' altro una persona violenta e autoritaria, pure lui con disturbi psichici, schizofrenia), e da ragazzino ero timido e solitario, al liceo in particolare non frequentavo nessuno, il mio unico sfogo era lo studio, in cui tra l' altro eccellevo. poi ai tempi dell università ho scoperto il mondo, ma allo stesso tempo iniziando a relazionarmi con gli altri pagavo il fatto di aver passato i primi 20 anni di vita in una specie di prigione in casa. iniziavo anche a trarre meno piacere del solito dallo studio e andavo a rilento con l' università. probabilmente in quel periodo avrei dovuto chiedere un aiuto, sarebbero cambiate tante cose….ma per orgoglio tirai dritto senza far niente. poi verso i 25 anni ebbi una tremenda delusione d'amore che mi fece piombare definitivamente nel tunnel della depressione….iniziai a curarmi, ma non ci fu molto da fare...gli anni successivi li passai in una sorta di limbo, non uscendo di casa se non per le visite mediche al CSM. verso i 35 anni iniziai a stare un po' meglio, pero' ormai i buoi erano usciti dalla stalla….mi trovai in una posizione di mezza età senza aver concluso nulla nella vita, senza aver terminato gli studi universitari, senza aver mai lavorato e con tre tipi di farmaci diversi da prendere al giorno, oltre alla psicoterapia e la patente di affetto da depressione maggiore endemica. da allora vivacchio in attesa della fine di ogni sofferenza. a grandi linee, questa è la mia storia….un insegnamento si puo' trarre. finchè siete ancora in tempo, chiede aiuto...poi è troppo tardi. |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
Lex.
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
A me la psicoterapia non è mai servita perché le alternanze benessere/malessere sono puramente fisiche e senza cause scatenanti, motivo per cui adesso ho ripreso con i farmaci dopo consulto psichiatrico, tanto avevo la ricetta ripetibile: solian 200mg come a suo tempo.
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Se si reputa che il proprio problema non sia psicologico ma chesso' un problema di soldi, di salute, di intelligenza, un problema sociale cioe' della societa' o altro in effetti non ha molto senso andarci, nel tuo caso ha senso se il tuo blocco e incapcita' di decidere che fare e' anzitutto o in buona parte psicologico. |
Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
Qualcuno un giorno mi spiegherà come si può guarire solo chiaccherando con qualcuno,se si guarisce con così poco forse i problemi non erano poi così gravi.
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Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
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Credo che dipenda dall'entità del disturbo. |
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