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Repatame 28-07-2019 20:54

I miei 4 mesi in comunità.
 
Farò un po' fatica a raccontare questa storia ma pazienza, 'sta sezione non sembra nemmeno troppo frequentata :sisi:

Due anni fa, a seguito di un DEVASTANTE periodo di depressione, subii alcuni ricoveri in psichiatria. Entraii ed uscii dal reparto 4 volte, nell'arco di 3 mesi, per una durata variabile del singolo ricovero dai 3 ai 15 giorni.

Il reparto di psichiatria fu... l'inferno. Letteralmente l'inferno. L'unica cosa in cui ritengo utile l'esistenza di posti del genere è intervenire nelle fasi più acute del malessere del paziente, e ficcarlo in una stanza, sedato e senza possibilità di farsi del male (ti levano persino il caricabatterie del cellulare, perchè han paura che ti ci strangoli)... ma dev'essere per meno tempo possibile secondo me. Continuavo a pensare al film "Qualcuno volò sul nido del cuculo", uno dei miei preferiti anche prima di questa vicenda. Dopo il primo ricovero, rientrando a casa, la prima cosa che feci fu rivedermi suddetto film.

Dopo psichiatria venni forzato a intraprendere la strada del day hospital e, ogni mattina, mi recavo all'ospedale a fare una flebo di non so che farmaci. Altra situazione infernale: il day hospital era pieno di gente che soffriva proprio come in psichiatria; mi rimarrà per sempre impressa una signora che mormorava continuamente da sola riguardo a quanto volesse terminare la sua vita: era iscritta ad Exit Italia (l'associazione per il suicidio assistito) e portava sempre con se' un libro che parlava di morte (non ne ricordo il titolo). Fu orribile, non potevo sentirla, in quel momento per me quella signora incarnava il malessere in terra, tanto che iniziai a pensare di iscrivermi anche io a quest'associazione, nel tentativo di ottenere una morte indolore.

A seguito di questo mi proposero di frequentare una comunità, idea che non mi piacque eccessivamente al sentirmela proporre, ma non riuscivo più ad essere sereno nemmeno in casa mia, per cui non rifiutai.

Era la fine di agosto. Entrai in questa comunità che all'esterno sembrava un edificio vecchio, dei primi del '900, molto tetro e lugubre, all'interno invece era molto più allegro e vivace.

Si trattava di un lungo corridoio sito al secondo piano di questo edificio, questo corridoio terminava da una parte con l'accesso alle camere dei residenti (20 persone alla volta, 10 maschi e 10 femmine) e dall'altra alle aree destinate ai pazienti diurni, cioè quelli che frequentano il centro senza però rimanervi a dormire, dalle ore 9 circa alle 16, da lunedì al venerdì.

La comunità era piena di stanze particolari, ciascuna dedicata ad un'attività differente, ed era provvista pure di una ampia stanza riposo con una TV, una piccola palestra, una sala ricreazione col biliardo etc.

Il primo giorno fu.. particolare, e positivo. Feci immediatamente conoscenza dei ragazzi e ragazze più "espansivi" presenti, o meglio quelli che erano disponibili a fare conversazione. Passai la serata a vedere un film con una ragazza piuttosto carina (eroinomane) che mi chiese se potevo essere suo amico. Mentre guardavamo il film arrivò un altro paziente e le stampò un bacio sulla bocca, ma in quel periodo non avevo la minima idea di stringere una relazione o cose del genere per cui la cosa mi lasciò indifferente, ero contento di essere in compagnia di una coetanea a guardarmi un film quando la sera prima ero chiuso in casa mia in preda alle mie angoscie.

Nei giorni seguenti conobbi altri pazienti, sia maschi che femmine, con cui creammo una simpatica routine. Si mangiava insieme e poi si andava in saletta ricreazione dove c'erano un tavolo da biliardo ed uno da ping pong. C'era pure una saletta con un paio di computer. Insomma, mi sentivo immediatamente meglio.

La comunità, oltre che vitto ed alloggio, offriva anche occasionali uscite al cinema, colazioni al bar e addirittura un paio di viaggi (io approfittai solo di un viaggio a Firenze, esperienza carina).

Col passare del tempo strinsi mooolto gradualmente un rapporto con una paziente che parlava poco l'italiano, ed essendo io bilingue non ebbi alcun problema con lei. Alle volte mi rattristo a pensare che forse fu questo a far iniziare il rapporto, più che il fatto che le piacessi effettivamente... boh, preferisco non pensarci ora.

Con questa ragazza abbiamo iniziato a organizzare una sorta di cinema privato, guardandoci film sul suo portatile e, piano piano, abbiamo iniziato una sorta di relazione.

Inizialmente la componente sessuale era limitata perchè tra le dosi di farmaci pesanti, la depressione, l'inattività fisica e la lontananza dal sesso femminile da parecchi mesi, ero un po' limitato da quel punto di vista, ma per lei non fu un problema. Nel giro di un paio di mesi, complice anche il fatto che avevo smesso di prendere i farmaci di nascosto, recuperai e quindi potemmo anche iniziare ad avere una relazione sessuale.

La relazione con questa ragazza fu la cosa che mi riportò definitivamente ad una dimensione di normalità, sebbene all'inizio ero scoraggiato dal fatto che non potevamo avere un rapporto del tutto completo.

E... nulla, potrei dilungarmi su mille altre cose ma per ora preferisco fermarmi qui. La permanenza in questa comunità poteva essere teoricamente di 18 mesi ma io smisi molto prima, volevo riprendere una vita normale. Mi frequentai con questa ragazza per qualche mesetto e poi la cosa finii perchè il problema costante di ritenere che la ragazza di turno si acocntenti di me si perseguita, complici anche un paio di situazioni che ho scelto di interpretare nella maniera peggiore possibile (è un mio problema).

Qualcun altro ha vissuto esperienze simili?

Repatame 28-07-2019 21:14

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Vorrei aggiungere qualcosa riguardo al supporto che si riceve, che è molto importante ma mi è venuto in mente dopo: in questa comunità ciascun paziente aveva il suo "educatore" personale, cioè una persona, piuttosto giovane, che serviva come mix di confidente e psicoterapeuta. Gli educatori eran quasi tutte ragazze e VERAMENTE carine e giovani, la qual cosa mi metteva lievemente a disagio, tant'è che smisi piuttosto rapidamente di usarle come terapeute (cosa vai a spiegare che sei brutto a ragazze con dieci anni di meno di te e tutte, coincidentalmente, molto attraenti).

Gli educatori, così come lo psicologo, erano presenti dal lunedì al venerdì, dalla mattina presto alla sera.

In qualsiasi momento, se stavi male e c'era disponibilità (ed essendo in 20 pazienti c'era quasi sempre) potevi andare a parlare con qualcuno.

Oltre a loro bisognava aggiungere due o tre dottori per le faccende strettamente di salute, presenti tutte le mattine, da cui si andava per farsi eventualmente rimodellare la terapia.

Ed infine gli infermieri, la "bassa manovalanza". Personale piuttosto pittoresco, dal ragazzo giovane e muscoloso e rozzo alla vecchia arcigna potenziale serial killer, passando per persone relativamente normali... ma non so, erano l'anello debole della catena. 2 infermieri erano presenti sempre e comunque, 24h/24, 7 giorni su 7. Per le emergenze vere si faceva riferimento a loro, specie di notte.

Fa indubbiamente piacere sentirsi controllati e protetti quando si sta male.

Masterplan92 28-07-2019 21:17

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Io pure ho avuto due mezze storie in comunità

Masterplan92 28-07-2019 21:18

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Ps repatame,hai la stoffa del playboy

redraganar 28-07-2019 21:21

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
È andata abbastanza bene a te rispetto a me. Io ero l'unico maschio in mezzo a tutte le ragazze, qualcuno aveva pure ipotizzato un avvicinamento tra me e una ragazza che è molto carina. Vabbè c'era il pensierino in mente ma l'approccio da parte mia era zero. Il problema più grande per me è stato che non tanto mi sentivo a mio agio a stare in mezzo a tutte le ragazze, però da una parte mi consolavo con un operatore maschio, quando era di turno sparavamo un sacco di stronzate e risate garantite a tutte. :)
Quando venne il periodo che dovevo tornarmene nella mia regione è quindi automaticamente a casa mia si è riaccesa la depressione, la psichiatra e le psicologhe di allora non hanno ritenuto positivo già sottopormi a stress lavorativo. Questa fu' una bella batosta soprattutto perché ho visto anche poco però fu' tanto ciò che il Veneto aveva da offrire e che sono grandi opportunità per chi ha problemi psicologici.

Repatame 28-07-2019 21:25

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2311715)
Io pure ho avuto due mezze storie in comunità

Perchè non condividi la tua esperienza? In realtà personalmente ero più interessato alla vita in comunità di per se, ma se vuoi pure parlare delle storielle non mi scandalizzo :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2311719)
Ps repatame,hai la stoffa del playboy

Non penso, in un ambiente del genere è quasi matematico che se lo desideri puoi avere una "storia", specie se sei (è brutto dirlo) tra i "meno peggio".

Quote:

Originariamente inviata da redraganar (Messaggio 2311722)
È andata abbastanza bene a te rispetto a me. Io ero l'unico maschio in mezzo a tutte le ragazze, qualcuno aveva pure ipotizzato un avvicinamento tra me e una ragazza che è molto carina. Vabbè c'era il pensierino in mente ma l'approccio da parte mia era zero. Il problema più grande per me è stato che non tanto mi sentivo a mio agio a stare in mezzo a tutte le ragazze, però da una parte mi consolavo con un operatore maschio, quando era di turno sparavamo un sacco di stronzate e risate garantite a tutte. :)
Quando venne il periodo che dovevo tornarmene nella mia regione è quindi automaticamente a casa mia si è riaccesa la depressione, la psichiatra e le psicologhe di allora non hanno ritenuto positivo già sottopormi a stress lavorativo. Questa fu' una bella batosta soprattutto perché ho visto anche poco però fu' tanto ciò che il Veneto aveva da offrire e che sono grandi opportunità per chi ha problemi psicologici.

Insomma pure per te fu un'esperienza positiva, porca miseria, stai a vedere che la comunità è la panacea di tutti i nostri mali :sisi:

Dobbiamo iniziare ad istituire delle comuni per fobici e depressi, maschi e femmine!

utopia? 28-07-2019 21:26

Come previsto, ennesima discussione che finirà sull’argomento relazioni sessuali.

redraganar 28-07-2019 21:28

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Repatame (Messaggio 2311734)
Perchè non condividi la tua esperienza? In realtà personalmente ero più interessato alla vita in comunità di per se, ma se vuoi pure parlare delle storielle non mi scandalizzo :sisi:



Non penso, in un ambiente del genere è quasi matematico che se lo desideri puoi avere una "storia", specie se sei (è brutto dirlo) tra i "meno peggio".



Insomma pure per te fu un'esperienza positiva, porca miseria, stai a vedere che la comunità è la panacea di tutti i nostri mali :sisi:

Dobbiamo iniziare ad istituire delle comuni per fobici e depressi, maschi e femmine!

Le strutture esistono non me ne faccio un vanto ma ho una psicologa di Roma che è specializzata in indagini sulle strutture

Repatame 28-07-2019 21:28

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2311738)
Come previsto, ennesima discussione che finirà sull’argomento relazioni sessuali.

Senti, hai scocciato.

Ho aperto un nuovo thread apposta, non leggerlo se ti urta così tanto l'accenno al sesso (ho scritto un papiro e ti stai volutamente concentrando su quel particolare).

Repatame 28-07-2019 21:30

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da redraganar (Messaggio 2311745)
Le strutture esistono non me ne faccio un vanto ma ho una psicologa di Roma che è specializzata in indagini sulle strutture

Non credo di aver capito, la tua psicologa è specializzata nelle indagini di quali strutture, le comunità? Che tipo di indagini fa?

utopia? 28-07-2019 21:30

Quote:

Originariamente inviata da Repatame (Messaggio 2311747)
Senti, hai scocciato.

Ho aperto un nuovo thread apposta, non leggerlo se ti urta così tanto l'accenno al sesso (ho scritto un papiro e ti stai volutamente concentrando su quel particolare).

Dico solo che mi pare davvero brutto che le discussioni che apri, che potrebbero avere un certo potenziale riguardo la tematica principale del forum, vadano sprecate a parlare di sporcizia.

redraganar 28-07-2019 21:34

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Repatame (Messaggio 2311748)
Non credo di aver capito, la tua psicologa è specializzata nelle indagini di quali strutture, le comunità? Che tipo di indagini fa?

Ma da quello che so quando ho dovuto cercare una struttura specializzata in dca allora ci penso lei e mi disse mettiti in contatto con quella del Veneto che ti troverai bene e fu' così. Ora a distanza di anni la situazione è cmq non migliorata è quindi sempre a contatto con lei che ha le conoscenze giuste saprà indicarmi una struttura specializzata in più disturbi. Mi meraviglio di come le psicologhe hanno conoscenze in più rispetto a una psichiatra.

Angus 28-07-2019 21:35

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Io quasi quasi segnalo utopia.
Che consideri il sesso sporcizia va bene, ma perché deve infliggere a noi la sua distruttività?

Repatame 28-07-2019 21:39

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da redraganar (Messaggio 2311755)
Ma da quello che so quando ho dovuto cercare una struttura specializzata in dca allora ci penso lei e mi disse mettiti in contatto con quella del Veneto che ti troverai bene e fu' così. Ora a distanza di anni la situazione è cmq non migliorata è quindi sempre a contatto con lei che ha le conoscenze giuste saprà indicarmi una struttura specializzata in più disturbi. Mi meraviglio di come le psicologhe hanno conoscenze in più rispetto a una psichiatra.

Questa comunità in cui sei stato inserito tentò di inserirti in un percorso lavorativo? La mia lo faceva (ma io avevo già un lavoro per cui non usufruii della cosa). Ritengo sia molto importante nel processo di guarigione iniziare un'attività lavorativa, pure modesta.


Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2311758)
Io quasi quasi segnalo utopia.
Che consideri il sesso sporcizia va bene, ma perché deve infliggere a noi la sua distruttività?

Ognuno ha i suoi problemi, penso che sarebbe più saggio da parte sua imparare a non antagonizzare tutto ciò che concerne il sesso e a vincere le sue paure/reticenze. Capisco che leggere di un argomento a lui non gradevole lo possa irritare ma sono sette reply che mi perseguita.

utopia? 28-07-2019 21:39

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2311758)
Io quasi quasi segnalo utopia.

Si segnala chi infrange il regolamento del forum.
Che regola avrei infranto?

Quote:

Che consideri il sesso sporcizia va bene, ma perché deve infliggere a noi la sua distruttività?
È il sesso che è distruttivo.

Repatame 28-07-2019 21:40

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2311768)

È il sesso che è distruttivo.

Ascolta, ok, hai espresso la tua opinione. Puoi piantarla di reiterarla che all'ottava volta diventa rumore di fondo? Dai.

redraganar 28-07-2019 21:43

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Repatame (Messaggio 2311767)
Questa comunità in cui sei stato inserito tentò di inserirti in un percorso lavorativo? La mia lo faceva (ma io avevo già un lavoro per cui non usufruii della cosa). Ritengo sia molto importante nel processo di guarigione iniziare un'attività lavorativa, pure modesta.


Ognuno ha i suoi problemi, penso che sarebbe più saggio da parte sua imparare a non antagonizzare tutto ciò che concerne il sesso e a vincere le sue paure/reticenze. Capisco che leggere di un argomento a lui non gradevole lo possa irritare ma sono sette reply che mi perseguita.

Assolutamente no non era previsto dal loro protocollo. Una comunità dca si sofferma solo sul problema cibo e salute.

utopia? 28-07-2019 21:44

Quote:

Originariamente inviata da Repatame (Messaggio 2311767)
Ognuno ha i suoi problemi, penso che sarebbe più saggio da parte sua imparare a non antagonizzare tutto ciò che concerne il sesso e a vincere le sue paure/reticenze. Capisco che leggere di un argomento a lui non gradevole lo possa irritare ma sono sette reply che mi perseguita.

Nessuna paura né reticenza.
E non è mia intenzione “perseguitarti”. Sono intervenuto qui solo perché stavamo parlando proprio di questa discussione dall’altra parte. Avendola effettivamente aperta ero curioso di leggerla. Avendo però constatato che è l’ennesima discussione il cui potenziale andrà sprecato a causa di questa tendenza a sottolineare dettagli a sfondo sessuale, ci tenevo a dirlo. Niente di più

Ora non ho motivo di continuare a intervenire qui e abbandono la discussione (a meno di dover replicare ad ulteriori attacchi diretti).

Repatame 28-07-2019 21:45

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da redraganar (Messaggio 2311773)
Assolutamente no non era previsto dal loro protocollo. Una comunità dca si sofferma solo sul problema cibo e salute.

Allora mi sa che parliamo di cose differenti, perchè la finalità della comunità dove stavo era proprio la reintegrazione tramite percorsi di studio e lavoro.

Per la cronaca, per un certo periodo ebbi come compagno di stanza un ex carcerato :sisi: Doveva farsi un anno e mezzo li dentro.

Con me si comportava piuttosto bene ma era palesemente un violento, l'importante era non "mancargli di rispetto". Quando faceva qualcosa che mi faceva incazzare glielo dicevo chiaramente in faccia, ma in maniera da non attaccarlo... e funzionava, si scusava spesso e volentieri. Un altro paziente invece lo prese di petto e si ritrovò gli occhiali rotti.

Ecco, la presenza di gente come sto tizio (che arrivò dopo) rendeva la comunità molto meno piacevole.

milton erickson 28-07-2019 21:46

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2311768)
Si segnala chi infrange il regolamento del forum.
Che regola avrei infranto?


È il sesso che è distruttivo.

Perché non aprì un tuo thread dove parli delle tue idee sull'argomento? A me ad esempio interesserebbero e non susciteresti reazioni avverse intervenendo in thread altrui

redraganar 28-07-2019 21:49

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Repatame (Messaggio 2311781)
Allora mi sa che parliamo di cose differenti, perchè la finalità della comunità dove stavo era proprio la reintegrazione tramite percorsi di studio e lavoro.

Per la cronaca, per un certo periodo ebbi come compagno di stanza un ex carcerato :sisi: Doveva farsi un anno e mezzo li dentro.

Con me si comportava piuttosto bene ma era palesemente un violento, l'importante era non "mancargli di rispetto". Quando faceva qualcosa che mi faceva incazzare glielo dicevo chiaramente in faccia, ma in maniera da non attaccarlo... e funzionava, si scusava spesso e volentieri. Un altro paziente invece lo prese di petto e si ritrovò gli occhiali rotti.

Ecco, la presenza di gente come sto tizio (che arrivò dopo) rendeva la comunità molto meno piacevole.

Purtroppo nelle comunità un po' miste come la tua hai a che fare con tante personalità.

pokorny 28-07-2019 21:56

No, mai vissuta una vita bella come la tua (giuro su quello che ho più caro che non è ironia).

Repatame 28-07-2019 22:01

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2311793)
No, mai vissuta una vita bella come la tua (giuro su quello che ho più caro che non è ironia).

E' il fatto che tu sia serio che mi fa suonare la tua affermazione molto triste. Se tu fossi stato di Milano ti avrei offerto una birra!

redraganar 28-07-2019 22:03

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Repatame (Messaggio 2311802)
E' il fatto che tu sia serio che mi fa suonare la tua affermazione molto triste. Se tu fossi stato di Milano ti avrei offerto una birra!

Pensavo che fossi di Roma.

Repatame 28-07-2019 22:10

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da redraganar (Messaggio 2311804)
Pensavo che fossi di Roma.

Credevo che il "M'lanaah" fosse meno criptico :sisi:

redraganar 28-07-2019 22:14

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Repatame (Messaggio 2311811)
Credevo che il "M'lanaah" fosse meno criptico :sisi:

adesso sembri criptico non ti seguo :)

Repatame 28-07-2019 22:21

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da redraganar (Messaggio 2311815)
adesso sembri criptico non ti seguo :)

<--- Leggi la mia location.

redraganar 28-07-2019 22:23

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Repatame (Messaggio 2311819)
<--- Leggi la mia location.

Sembra arabo ahaha

pokorny 28-07-2019 22:36

Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2311768)
Si segnala chi infrange il regolamento del forum.
Che regola avrei infranto?


È il sesso che è distruttivo.

La mia parte emotiva dice che purtroppo non hai violato alcuna regola perché leggere che il sesso è distruttivo lo trovo offensivo e se segnalando simili affermazioni non se ne leggessero più ne sarei contento. Capisco che suonino parole molto pesanti, ma è solo il mio dialogo interiore. Nella realtà non è del tutto campato in aria quel che dici e inoltre credo che qualsiasi opinione espressa civilmente abbia pieno diritto di cittadinanza in una discussione. Ovviamente questo è stato il caso.

cancellato20151 28-07-2019 23:13

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
E' tipo le storie estive che raccontano nei film o nelle pubblicità del cornetto, però dal lato opposto della società.

Per me esperienze simili sono state possibili solo grazie all'immaginazione, quando funzionava.

milton erickson 28-07-2019 23:27

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 2311884)
Io ho avuto un esperienza simile ma in un ''centro diurno'' e con una onlus che si occupa di disagio mentale ma sarebbe una storia troppo lunga,ora sono a letto dal cell non mi.va di scrivere cose lunghe,dico solo che la direttrice di questa associazione oltre a rappresentare per me la mia ''rinascita'' è una donna che ammiro profondamente e che mi ha ridato speranza e gioia di vivere,sono davvero fortunato a conoscerla (con lei faccio ogni tanto delle sedute tipo psicologa/consultorio ma gratis)

meno male che ogni tanto c'è qualcuno che parla bene di psicoterapeuti e affini..

~~~ 28-07-2019 23:32

Forse da un lato mi “piacerebbe” vivere un'esperienza simile, ma comunque mi è stato detto dallo psichiatra che ad esempio anche solo il centro diurno è per pazienti gravi e io non ho mai avuto episodi depressivi gravi o cose del genere
D'altro canto non credo nemmeno che sopravviverei in ambienti simili, ho una personalità troppo debole, finirei per stare malissimo credo.
A settembre dell'anno scorso mi sentivo davvero disperata perché ho passato un periodo che non so come descrivere perché non so nemmeno esattamente cosa si intende per depressione, e lì poi un paio di mesi dopo quando ho potuto parlare con lo psichiatra ho accennato alla cosa del centro diurno perché volevo fare qualsiasi cosa pur di essere aiutata ad inserirmi in un contesto sociale per chi è “disagiato” ma come dicevo la risposta dello psichiatra è stata scoraggiante, come a dire che lì c'è chi sta male seriamente e che magari mi sarei sentita peggio.
Non lo so, delle volte mi pare di stare in un limbo, non sto né abbastanza male né abbastanza bene e quindi non so se esiste un posto per me che mi potrebbe aiutare
Alla fine rimango nella mia esclusione, nella mia apatia e basta

Atlas 28-07-2019 23:46

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
io invece sarei curioso di conoscere come fanno a coesistere persone con problemi diversissimi in una sol luogo.
senza scannarsi.

4 mesi sono tanti.
come erano distribuiti i pasti, come erano organizzate le faccende domestiche...robe così.

Angus 29-07-2019 03:14

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Il tuo racconto ha un che di struggente. Io ho sempre avuto un debole per i devianti, che percepisco come più tolleranti e aperti degli integrati.

redraganar 29-07-2019 06:25

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2311918)
io invece sarei curioso di conoscere come fanno a coesistere persone con problemi diversissimi in una sol luogo.
senza scannarsi.

4 mesi sono tanti.
come erano distribuiti i pasti, come erano organizzate le faccende domestiche...robe così.

Pensa che c'è gente che ci sta anche anni

utopia? 29-07-2019 06:41

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2311832)
La mia parte emotiva dice che purtroppo non hai violato alcuna regola perché leggere che il sesso è distruttivo lo trovo offensivo e se segnalando simili affermazioni non se ne leggessero più ne sarei contento. Capisco che suonino parole molto pesanti, ma è solo il mio dialogo interiore. Nella realtà non è del tutto campato in aria quel che dici e inoltre credo che qualsiasi opinione espressa civilmente abbia pieno diritto di cittadinanza in una discussione. Ovviamente questo è stato il caso.

Fate prevalere la parte razionale. La parte istintiva e quella emotiva non vi vogliono bene.

pokorny 29-07-2019 06:59

Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2311997)
Fate prevalere la parte razionale. La parte istintiva e quella emotiva non vi vogliono bene.

Penso che nessuno sia in grado di dispensare pillole di saggezza (spero che l'ironia sia abbastanza esplicita) su tematiche così complesse.

utopia? 29-07-2019 07:02

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2311998)
Penso che nessuno sia in grado di dispensare pillole di saggezza (spero che l'ironia sia abbastanza esplicita) su tematiche così complesse.

Ma quale saggezza, sono le basi.

Repatame 29-07-2019 07:16

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 2311884)
Io ho avuto un esperienza simile ma in un ''centro diurno'' e con una onlus che si occupa di disagio mentale ma sarebbe una storia troppo lunga,ora sono a letto dal cell non mi.va di scrivere cose lunghe,dico solo che la direttrice di questa associazione oltre a rappresentare per me la mia ''rinascita'' è una donna che ammiro profondamente e che mi ha ridato speranza e gioia di vivere,sono davvero fortunato a conoscerla (con lei faccio ogni tanto delle sedute tipo psicologa/consultorio ma gratis)

Sono davvero contento per te, immagino abbiate instaurato un rapporto in cui lei sia in grado di supportarti e capirti profondamente.


Quote:

Originariamente inviata da the_Dreamer (Messaggio 2311887)
E' tipo le storie estive che raccontano nei film o nelle pubblicità del cornetto, però dal lato opposto della società.

Per me esperienze simili sono state possibili solo grazie all'immaginazione, quando funzionava.

Ma a che ti riferisci? Alla storia in comunità?

Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2311918)
io invece sarei curioso di conoscere come fanno a coesistere persone con problemi diversissimi in una sol luogo.
senza scannarsi.

4 mesi sono tanti.
come erano distribuiti i pasti, come erano organizzate le faccende domestiche...robe così.


4 mesi sono un'inezia, in teoria sarei dovuto stare un anno e mezzo. Riguardo al coesistere beh... tutti i pazienti generalmente sono "pacifici", sia per indole, sia per via della somministrazione di farmaci. Ci sono casi a parte purtroppo e anche se sono solo una o due persone sono in grado di rovinare l'equilibrio di tutta la comunità. Protestammo più volte per la presenza del carcerato di cui parlavo, che era una persona violenta e metteva in soggezione un sacco di pazienti, ma era stato deciso dall'alto che doveva rimanere li, e li è rimasto. C'era pure una ragazza estremamente manesca che quando andava in crisi si metteva a spaccare mobili a calci e cose del genere. Era innocua ma comunque fastidiosa. C'era un'altra ragazza (oddio ragazza... donna) che invece ce l'aveva palesemente con tutte le altre ragazze e, a turno, accusava questa o quell'altra di averle rubato qualcosa o cose del genere. Oppure aggrediva ed insultava a caso. Una volta se la prese con la mia ex tacciandola di essere falsa, ovviamente la mia ex si è saputa difendere ma le dissi di lasciar perdere che è inutile litigare con una persona malata. Con noi maschietti era particolarmente tranquilla (ma ecco, se dovessi inquadrare l'esempio di donna orrenda ed indesiderabile fisicamente, purtroppo userei questa paziente. capisco il suo dolore).



Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2311905)
Forse da un lato mi “piacerebbe” vivere un'esperienza simile, ma comunque mi è stato detto dallo psichiatra che ad esempio anche solo il centro diurno è per pazienti gravi e io non ho mai avuto episodi depressivi gravi o cose del genere
D'altro canto non credo nemmeno che sopravviverei in ambienti simili, ho una personalità troppo debole, finirei per stare malissimo credo.
A settembre dell'anno scorso mi sentivo davvero disperata perché ho passato un periodo che non so come descrivere perché non so nemmeno esattamente cosa si intende per depressione, e lì poi un paio di mesi dopo quando ho potuto parlare con lo psichiatra ho accennato alla cosa del centro diurno perché volevo fare qualsiasi cosa pur di essere aiutata ad inserirmi in un contesto sociale per chi è “disagiato” ma come dicevo la risposta dello psichiatra è stata scoraggiante, come a dire che lì c'è chi sta male seriamente e che magari mi sarei sentita peggio.
Non lo so, delle volte mi pare di stare in un limbo, non sto né abbastanza male né abbastanza bene e quindi non so se esiste un posto per me che mi potrebbe aiutare
Alla fine rimango nella mia esclusione, nella mia apatia e basta

La parte che ho sottolineato mi colpisce direttamente, perchè a me dissero LA STESSA IDENTICA COSA. La comunità in realtà mi venne proposta qualche settimana prima rispetto a quando ci sono entrato (forse mesi, boh, fu un periodo confuso), ma la psichiatra che mi seguiva disse esattamente la stessa cosa, che ritrovandomi in mezzo a gente "che sta male davvero" sarei peggiorato.

Un'altra psichiatra invece fu dell'idea completamente opposta e GRAZIE A DIO aggiungerei. Sono convinto che se non fossi entrato in comunità sarei rientrato in psichiatria una quinta volta o mi sarei addirittura ammazzato.

Son d'accordo sul fatto che una persona "semplicemente" depressa possa essere indirizzata ad altre attività, ma per riprendersi da fasi acute e critiche di durata prolungata, per mia esperienza personale, non c'è cosa migliore che stare insieme ad altre persone.

Se dovessi stare davvero male di nuovo non esiterei a rientrarci, per quanto una volta che sei li dentro ti senti inevitabilmente un "malato" (per quanto tu possa essere istruito, avere un lavoro etc etc ti ritrovi come paziente ad attenerti a determinate regole, col personale che ti tratta inequivocabilmente come tale).



Quote:

Originariamente inviata da redraganar (Messaggio 2311995)
Pensa che c'è gente che ci sta anche anni


redraganar 29-07-2019 11:08

Re: I miei 4 mesi in comunità.
 
Quote:

Originariamente inviata da Repatame (Messaggio 2312001)
Sono davvero contento per te, immagino abbiate instaurato un rapporto in cui lei sia in grado di supportarti e capirti profondamente.




Ma a che ti riferisci? Alla storia in comunità?




4 mesi sono un'inezia, in teoria sarei dovuto stare un anno e mezzo. Riguardo al coesistere beh... tutti i pazienti generalmente sono "pacifici", sia per indole, sia per via della somministrazione di farmaci. Ci sono casi a parte purtroppo e anche se sono solo una o due persone sono in grado di rovinare l'equilibrio di tutta la comunità. Protestammo più volte per la presenza del carcerato di cui parlavo, che era una persona violenta e metteva in soggezione un sacco di pazienti, ma era stato deciso dall'alto che doveva rimanere li, e li è rimasto. C'era pure una ragazza estremamente manesca che quando andava in crisi si metteva a spaccare mobili a calci e cose del genere. Era innocua ma comunque fastidiosa. C'era un'altra ragazza (oddio ragazza... donna) che invece ce l'aveva palesemente con tutte le altre ragazze e, a turno, accusava questa o quell'altra di averle rubato qualcosa o cose del genere. Oppure aggrediva ed insultava a caso. Una volta se la prese con la mia ex tacciandola di essere falsa, ovviamente la mia ex si è saputa difendere ma le dissi di lasciar perdere che è inutile litigare con una persona malata. Con noi maschietti era particolarmente tranquilla (ma ecco, se dovessi inquadrare l'esempio di donna orrenda ed indesiderabile fisicamente, purtroppo userei questa paziente. capisco il suo dolore).





La parte che ho sottolineato mi colpisce direttamente, perchè a me dissero LA STESSA IDENTICA COSA. La comunità in realtà mi venne proposta qualche settimana prima rispetto a quando ci sono entrato (forse mesi, boh, fu un periodo confuso), ma la psichiatra che mi seguiva disse esattamente la stessa cosa, che ritrovandomi in mezzo a gente "che sta male davvero" sarei peggiorato.

Un'altra psichiatra invece fu dell'idea completamente opposta e GRAZIE A DIO aggiungerei. Sono convinto che se non fossi entrato in comunità sarei rientrato in psichiatria una quinta volta o mi sarei addirittura ammazzato.

Son d'accordo sul fatto che una persona "semplicemente" depressa possa essere indirizzata ad altre attività, ma per riprendersi da fasi acute e critiche di durata prolungata, per mia esperienza personale, non c'è cosa migliore che stare insieme ad altre persone.

Se dovessi stare davvero male di nuovo non esiterei a rientrarci, per quanto una volta che sei li dentro ti senti inevitabilmente un "malato" (per quanto tu possa essere istruito, avere un lavoro etc etc ti ritrovi come paziente ad attenerti a determinate regole, col personale che ti tratta inequivocabilmente come tale).

Posso chiederti ma la comunità dove sei stato tu come fa ad inserirti nel contesto lavorativo, hanno delle conoscenze?


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