Winston_Smith |
23-10-2019 11:47 |
Re: Cosa te ne faresti di un partner?
Quote:
Originariamente inviata da Lillycrisi
(Messaggio 2359952)
Volevo lasciate perdere e arrendermi, ma mi è venuta in mente un'ultima cosa da dire prima: il processo di cui ha parlato la ragazza è naturale, le cose naturali in un corpo fisicamente funzionante (senza deficit) vengono semplici e da sé, se si pensa che siano così difficili è perché noi purtroppo pensiamo che lo siano perché ci siamo costruiti pregiudizi su noi stessi e sugli altri. Dovremmo cercare di abbatterti, è difficile lo so. Ma almeno ci sopra, se lo si vuole, con un po' di aiuto ovviamente.
E se pensi che uno brutto non possa suscitate attrazione su donna, allora dovremmo tirare fuori la categoria del bello/brutto oggettivo su cui mi avete ampiamente bacchettata. Dunque se esiste il bello soggettivo, perché non potresti essere tu (tu generico) per un'altra persona questo? Forse perché ti sei autoconvito di non poterlo essere.
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Non stavo pensando alla bruttezza/bellezza, anzi a dire la verità non stavo proprio pensando all'aspetto fisico come ostacolo per suscitare quella chimica di cui si parlava (tranne in casi di problematiche fisiche molto gravi/invalidanti).
Dicevo invece che soprattutto per un uomo (causa stereotipi e ruoli di genere diffusi), ma anche per una donna, può non essere "più semplice di quanto si creda" suscitare attrazione al di là di certe problematiche psicologiche/caratteristiche della personalità perché spesso sono proprio quelle a costituire parte fondamentale di quella "chimica".
In altre parole e detto papale papale: se ti (tu generico) poni in maniera poco o per nulla propositiva/estroversa/flirteggiante risulti pressoché invisibile come potenziale partner alla quasi totalità delle donne, e devi o compensare con straordinaria figaggine/eccellenza in qualche campo oppure aspettare l'eccezione (e possono volerci anche decenni) che si senta attratta da te nonostante questo.
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