Cannabis e legalizzazione
In seguito all'intervento della questura di Macerata su due esercizi commerciali dediti alla vendita di "cannabis light", le Sezioni Unite della corte di cassazione si riuniranno il 31 maggio (in alcune fonti si legge il 30) per stabilire un indirizzo univoco sulla vendita delle infiorescenze a bassissimo o nullo contenuto di THC.
Il merito della contesa è nel vuoto normativo, se ho capito bene: la legge 242/2016 consente la produzione di piante a basso tenore (<0.6%) di THC, ma la vendita delle infiorescenze non è disciplinata, creando una situazione di conflitto con il DPR 309/1990. Ciò ha portato a sentenze di direzione spesso opposta in corte di cassazione. Fonte: https://canapaindustriale.it/2019/03...iritti-civili/ Mentre i rivenditori si appellano al princìpio giuridico del nulla poena sine legis, non sono in pochi a chiedere una regolamentazione più esplicita sul merito. Parallelamente, le organizzazioni antiproibizioniste vorrebbero invece una svolta che consenta la coltivazione, autoproduzione e vendita anche di infiorescenze ad alto tenore di THC, per scopi medici. Nel mentre che attendiamo l'intervento della magistratura a sopperire le lacune legislative, desidero con questo sondaggio aprire un dibattito nostro, considerando anche il potenziale medico che questo tipo di prodotto naturale può avere in molti casi di problematiche psisosociali, ma senza voler trascurare l'analisi dei rischi e delle criticità. |
Re: Cannabis e legalizzazione
Intervengo subito dicendo la mia: sono liberale/liberista/liberalista, non credo che il compito dello stato sia di interferire nelle scelte dei suoi cittadini, tranne nel caso che queste danneggino le libertà altrui.
Inoltre ritengo che qualsiasi possa essere l'effetto negativo delle sostanze stupefacenti (compresa ma non limitatamente alla cannabis) ciò andrebbe affrontato non in un'ottica repressiva, bensì sanitaria. Non dovrebbero esserci cioé pene per il tossicodipendente ma strumenti per portarlo fuori dallo stato di tossicodipendenza. La legalizzazione della cannabis imho è un primo passo in questa direzione, perché a mio avviso rassicurerebbe eventuali dipendenti da cannabis a chiedere aiuto medico, sentendo di non essere a rischio di conseguenze penali e sanzioni amministrative (pur esistendo l'obbligo medico di riservatezza l'esistenza stessa di determinate leggi le si può interpretare come un bias che mina la credibilità dell'interlocutore e quindi la possibilità di un dialogo costruttivo). |
Re: Cannabis e legalizzazione
Ho votato "altro". Sinceramente non me ne frega nulla della legalizzazione della cannabis.
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Re: Cannabis e legalizzazione
Favorevole e condivido il tuo punto di vista.
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Re: Cannabis e legalizzazione
Favorevole se vivessimo in una nazione di adulti.
Visto che viviamo in una nazione di bambini, i bambini prima devono essere istruiti, poi gli si da il giocattolo. Altrimenti si fanno del male. Contrario. |
Re: Cannabis e legalizzazione
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Re: Cannabis e legalizzazione
Sono favorevole alla legalizzazione, non mi sembra faccia più danni del legalissimo alcool, anzi!
In generale anch'io sono contrario a qualsiasi ingerenza nel privato. Se non nuoci al prossimo puoi fare quello che ti pare per quanto mi riguarda (non devi guidare nè da fatto nè da ubriaco ad esempio). E non si può mettere nemmeno sul piatto la salute perchè il fumo e l'alcool fanno danni ben maggiori e lo stato ci guadagna pure sopra... |
Re: Cannabis e legalizzazione
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Magari quel che non riescono a fare altri psicofarmaci queste sostanze riescono a farlo. |
Re: Cannabis e legalizzazione
Di per sé la considero al pari dell'alcool con gli effetti negativi che entrambi portano in un regime di sicurezza, così come non voglio che si mettano alla guida gli ubriachi non voglio incontrare sulla mia strada gente strafatta.
Penso di essere favorevole.. |
Re: Cannabis e legalizzazione
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Re: Cannabis e legalizzazione
Favorevole perché non penso mandi la società allo sfascio come tanti paventano.
Se mandasse sul serio la società allo sfascio, ancor più favorevole! |
Re: Cannabis e legalizzazione
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Ma poi, se viviamo in una nazione di bambini, davvero vorremmo che alcuni bambini decidessero delle libertà di altri bambini? E come si stabilisce chi è meno bambino degli altri? |
Re: Cannabis e legalizzazione
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O tolgono l'alcool o mettono la cannabis libera, per coerenza.
La cannabis terapeutica cioé prodotta in forme "medicinali" e prescritta da medici, non dovrebbe manco essere messa in discussione. |
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Io a fumare devo andarmene lontano ma i profumati me li ritrovo dappertutto indisturbati. |
Re: Cannabis e legalizzazione
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https://www.brocardi.it/testo-unico-...cc_dispositivo quindi è solo un illecito amministrativo (ma che comporta diversi obblighi e pene accessorie, tra cui il sequestro di patente e passaporto, l'obbligo di presenziare a colloqui psicologici col SERT e di effettuare esami tossicologici). Nel mondo reale tuttavia il tossicodipendente è quasi sempre costretto dalla sua tossicodipendenza a diventare spacciatore, cosa che comporta la violazione dell'art. 74, ovvero è un reato. Il ché a mio avviso è sia sproporzionato sia inefficace a combattere le ragioni all'origine delle tossicodipendenze, ovvero disagi sociali, psicologici, mentali o di varia natura, che costringono persone altrimenti rette a dover ricorrere a fattispecie di comportamenti criminali per poter gestire la loro condizione medica, in assenza di supporto sanitario statale adeguato e a prezzi accessibili. |
Re: Cannabis e legalizzazione
posto che fosse per me i superalcolici ed il tabacco non dovrebbero essere permessi, (ma vabbè, per quieto vivere passino -_- altrimenti apriti cielo, i diritti fondamentali dell'uomo sarebbero lesi -__-) riguardo alle droghe sono della vecchia scuola, la droga fa male e non dovrebbe essere legale
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Re: Cannabis e legalizzazione
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e mi sono pure scassato le pal delle sigarette elttroniche, puzzano uguale, se non peggio ed in più c'è il risucchio che mi istiga proprio alla violenza -___- |
Re: Cannabis e legalizzazione
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Re: Cannabis e legalizzazione
Favorevole per principio* e perchè mi sembra la linea più coerente nel momento in cui permetti la compravendita di altri beni dannosi alla salute (sigarette ed alcool su tutti).
Diversamente, preferirei uno stato che si ponga fermamente contro la vendita di ogni sostanza con implicazioni sanitarie su chi la assume. Almeno ci sarebbe una chiara linea, oltre alla convenienza economica, dietro le scelte. * tuttavia ammetto che i dubbi sulla maturità e sull'utilizzo che poi se ne farà sono tantissimi. Ad esempio avrei paura che in molti manchi la cognizione (userei il dialetto cugnision per esprimere il concetto qui) d'evitare d'assumerla quando poi si deve andare a lavoro o mettersi alla guida. O non abusarne. Rimangon comunque gli stessi problemi che già crea l'alcool. Tra l'altro, questo tema della legalizzazione delle droghe mi 'sta anche relativamente asfissiando da tempo perchè pare essere uno dei leitmotiv di certi ambienti associati alla sinistra da barzelletta, riproprosto periodicamente, che continua a tornare come se fosse chissà che questione fondamentale. Mi sono anche rugato abbastanza il cazzo da tempo di frequentare ambienti da centro sociale, " di sinistra", per poi ritrovarmi la gente che pone come chissà che questione primaria la propria libertà di cannarsi liberamente, piuttosto che altre questioni sociali di caratura molto più elevata (ripeto, sono comunque favorevole, nonostante non ne usufruisca nemmeno). |
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