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Relazioni
Buongiorno,
Volevo condividere una riflessione che ho fatto su di me osservando il mondo circostante. Mi sono reso conto di avere grandissime difficoltà nel creare e alimentare una relazione, che sia questa di qualsiasi natura.(amicizia, relazione sent. Famiglia). Riflettendo sui miei comportamenti ho capito che: 1-evito di entrare in confidenza con le persone (forse ho dimenticato come si faccia) 2-mi ritengo scontroso e assolutamente anaffattivo oltre ad essere abbastanza pesante negli atteggiamenti. Penso che il messaggio del corpo da me comunicato è,in sintesi, quello di voler rimanere da solo. 3- le mie conversazione con le persone sono sempre le stesse, solite domande di routine..per poi finire in un nulla di fatto. 4-quando sono solo con una persona ragazza o ragazzo che sia, ho difficoltà/disagio nel rimanere con lei/lui e cerco sempre lo sguardo di una terza persona che possa entrare nella conversazione 5-riflettendo sul mio modo di essere e di parlare, penso che l'altra persona si senta sempre giudicata. Causando OVVIAMENTE il non rapporto. La cosa che mi fa rabbia è che ho un ricordo di me diverso. |
Re: Relazioni
1-sono cambiato dopo la prima relazione sentimentale seria che ho avuto.10 anni fa
2-non ho interesse nei confronti delle persone....zero..uno vale l'altro. |
Re: Relazioni
Sicuramente è un meccanismo di difesa, abbastanza radicato,che però non riesco a ridimensionare...
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Re: Relazioni
fatto un paio d'anni ma poi ho interrotto perchè non trovavo stimoli per andarci. sicuramente mi ha dato una mano..
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Re: Relazioni
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Anch'io ho difficoltà ad instaurare e soprattutto a mantenere i rapporti di amicizia. Alcune volte mi sono sentita talmente sotto pressione che ho preferito chiudere. In alcuni casi penso di aver fatto la cosa giusta, c'erano persone che tanto amiche non erano, avevano immediatamente notato le mie difficoltà e le sfruttavano per impormi di tutto, pretendevano di decidere tutto loro, le poche volte che ho osato proporre qualcosa ho subito dei sabotaggi. Il problema è che a volte nello stesso gruppo c'erano anche persone che non mi avevano fatto nulla... ovviamente adesso ho la fama di avere un caratteraccio. Anch'io ho il problema di essere ripetitiva e di non saper sostenere una conversazione, manco di argomenti, di solito gli altri parlano e io sto zitta...
Quando sono con gli altri mi sento sempre giudicata, colgo critiche ovunque, anche quando si parla di cose che non hanno niente a che fare con me. Altra differenza rispetto a te, sono troppo selettiva nel dimostrare interesse, sia per quanto riguarda l'amicizia che i sentimenti, diciamo che non ho la "poker face", non riesco a comportarmi in modo "neutro", se nel gruppo c'è una persona che non sopporto se ne accorgono tutti, se c'è una persona che mi piace molto se ne accorgono tutti. Non so nascondere le emozioni, per leggermi nella mente basta guardarmi in faccia :( Le pochissime persone che frequento mi conoscono bene e sono indulgenti ma io soffro lo stesso, mi piacerebbe entrare più in confidenza con le persone, sia a livello di amicizia che di relazione, ma non ho idea di come si faccia. Mi sento così in ansia che anche quando si presentano delle occasioni finisco sempre per rivelare troppo di me, le persone capiscono che sono in ansia e rovino tutto :testata: |
Re: Relazioni
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Re: Relazioni
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Re: Relazioni
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Re: Relazioni
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Re: Relazioni
Probabilmente perché è obbligato a intrattenere delle relazioni anche se di queste non gl'importa e la situazione non gli piace...
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Re: Relazioni
l'OP parlava nel primo post di "amicizie e relazioni sentimentali".
Ora. Perché mai una persona a cui fondamentalmente non interessano le altre persone dovrebbe volerci avere una relazione di qualsiasi genere? |
Re: Relazioni
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Re: Relazioni
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(Quello della nocciola è un paragone non del tutto esatto, in realtà). Il tuo è un discorso un pelo diverso, però. A te le persone interessano, ma non interessano quelle con cui hai a che fare nel caso specifico del tuo corso. l'OP ne fa un caso generale: le persone non gli interessano. In generale. Non in modo circoscritto. Per questo ci terrei a capire. |
Re: Relazioni
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Comunque lasciamo perdere, forse mi sono perso qualcosa per strada io, chiedo scusa. |
Re: Relazioni
Si rende conto che prima con le relazioni stava bene e poi non più. Il ricordo di quel passato lo mette a disagio perché adesso non ha interesse per gli altri ed è privo di relazioni e si sente isolato (forse).
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Re: Relazioni
In questo momento ho un ospite in casa per qualche giorno e sono così infobicato ed evitante che non avete idea. Mi sono scordato proprio come si parla con le persone, almeno IRL.
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Re: Relazioni
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Sul serio non riesco a comprendere logicamente il "capire razionalmente che esistono persone interessanti" e farsi il cruccio di non interessarsene. Come dire: una volta mi piaceva dipingere, ora la trovo un'attività che non mi dà alcun piacere e sensazione. Ammettiamo pure che la società ritenga dipingere uno standard. Perché mai accanirsi su questa faccenda se il nostro interesse è spento? Perché perderci del tempo e delle energie, se non ne ricaviamo più alcun tipo di piacere, e non concentrarsi invece su qualcosa che riteniamo personalmente stimolante? |
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