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Aliquis 06-08-2018 19:27

Il Libro Nero della Scuola?
 
Sono già presenti sul sito alcune discussioni che ho aperto nei mesi precedenti;
una parla della possibilità di abolire l'istituzione scolastica per sostituirla con l'homescholling o qualcosa di equivalente, in base alle teorie di Ivan Illich;
una parla della mia esperienza di pubblicazione di un libro;
un'altra della possibilità di scrivere il Libro Nero del Sesso.

Sono attualmente impegnato nella stesura di un altro libro, che richiederà più tempo dell'altro e lo faccio sotto problemi esterni maggiori.

Ma, per il terzo libro, l'idea di un "Libro Nero" non sarebbe malvagia, penso, solo, forse sarebbe meglio che cambiassi bersaglio.

In linea con una discussione precedente, potrei scrivere il "Libro Nero della Scuola". Sarebbe più appropriato, visto il carattere di assoggettamento e discriminazione, a fini di potere, dell'istituzione scolastica; fini che sono l'opposto della diffusione della cultura e della scienza. Bullismo, discriminazione, conformismo, selezione in base a parametri fissi, uguali per tutti, problemi di DSA e cose simili, bullismo.

Un tale Libro Nero dovrebbe partire dai Sumeri, la cui scuola era particolarmente noiosa, severa, con punizioni corporali a ogni mancanza.
Ma, in realtà, dovrebbe rendere evidente che ogni progresso culturale, artistico, e scientifico, è avvenuto non per merito, ma lottando contro l'istituzione scolastica. Si, perchè se si analizza bene la Storia, la Scuola ha in realtà represso il progresso. Sarebbe lungo dilungarmi qui. Il mio problema principale sarebbero le fonti; dove documentarmi? E iol tempo.

Premetto che sono interessato. Fallito a scuola 35 anni fa per una probabile dislessia. In procinto di perdere un lavoro complesso, che ho sempre ben svolto per 28 anni, non ne troverò un altro a causa anche di questo.
Si, perchè in Italia oggi, a differenza credo del mondo aglosassone, se hai esperienza e sai fare, ma non hai fatto le scuole, non sei (come minimo) ben visto. Da qui, deduco che, arrivato a 52 anni, dopo aver lavorato 35 anni, non vada oltre. Scrivo più che altro per lasciare una traccia; spero almeno di fare in tempo (comunque, almeno un paio di cose le lascio).

muttley 06-08-2018 21:11

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Devi accettare la tua parte di responsabilità nei tuoi fallimenti, ma i tuoi topic sono veri e propri ricettacoli di deresponsabilizzazione e diti puntati contro questo o quel nemico. A me pare che vi sia una forte tendenza autoassolutoria nella ricerca di un colpevole da identificare sempre e comunque nell'altro, in ciò che è fuori da sé, che non è mai perfetto, ma in tutte queste critiche mi pare di intravedere un costante sforzo nel ribaltare la prospettiva secondo il classico schema: non mi accetto, scorgo ovunque segnali che rimandano alle mie presunte mancanze (che in realtà sono quelle cose che non accetto in me), allora ribalto la narrazione filtrando tutto attraverso l'ottica darwinista della selezione spietata, del privilegio di chi parte già favorito e così via, per non ammettere che l'accettazione è prima di tutto un percorso che nasce dal singolo.

E. Scrooge 06-08-2018 21:13

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Bella idea :bene:. Il tema mi interessa molto...

HariSeldon 06-08-2018 22:10

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Secondo me la scuola è utile, ti insegna la brutalità e l'ingiustizia che dominano i rapporti sociali.

Aliquis 07-08-2018 07:19

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2147766)
Devi accettare la tua parte di responsabilità nei tuoi fallimenti, ma i tuoi topic sono veri e propri ricettacoli di deresponsabilizzazione e diti puntati contro questo o quel nemico. A me pare che vi sia una forte tendenza autoassolutoria nella ricerca di un colpevole da identificare sempre e comunque nell'altro, in ciò che è fuori da sé, che non è mai perfetto, ma in tutte queste critiche mi pare di intravedere un costante sforzo nel ribaltare la prospettiva secondo il classico schema: non mi accetto, scorgo ovunque segnali che rimandano alle mie presunte mancanze (che in realtà sono quelle cose che non accetto in me), allora ribalto la narrazione filtrando tutto attraverso l'ottica darwinista della selezione spietata, del privilegio di chi parte già favorito e così via, per non ammettere che l'accettazione è prima di tutto un percorso che nasce dal singolo.

Io mi sono sempre accettato e ho sempre saputo cosa sono capace di fare. Così, come so cosa non sono capace di fare; come tutti.
E, quando ho potuto organizzarmi da me, quando ho avuto il potere io di gestire le mie faccende, ho sempre fatto bene.
Il problema, i miei problemi, sono sempre nati da chi detiene il potere.
Ma non credo tuttavia che si debba parlare di me. Io parlo in generale, e il problema riguarda la società intera. Siamo in un mondo in cui alcuni hanno il potere, e tantissimi altri non ce l'hanno. Di conseguenza, molti di questi ultimi si ritrovano male. Colpa loro? Ma questo presuppone che queste persone scelgono di finire male. Ma, credete davvero, che, se potessero, non sceglierebbero di stare bene? Evidentemente altri hanno scelto per loro. La logica, elementare, ce lo dice.

claire 07-08-2018 08:27

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Pienamente d'accordo con Muttley.

La scuola non fa male affatto,a me è muttley ha dato tanti soldini tintinnanti:D

muttley 07-08-2018 08:48

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2147844)
Il problema, i miei problemi, sono sempre nati da chi detiene il potere.
Ma non credo tuttavia che si debba parlare di me. Io parlo in generale, e il problema riguarda la società intera. Siamo in un mondo in cui alcuni hanno il potere, e tantissimi altri non ce l'hanno. Di conseguenza, molti di questi ultimi si ritrovano male. Colpa loro? Ma questo presuppone che queste persone scelgono di finire male. Ma, credete davvero, che, se potessero, non sceglierebbero di stare bene? Evidentemente altri hanno scelto per loro. La logica, elementare, ce lo dice.

Può darsi che chi detiene il potere abbia delle responsabilità nel limitare gli spazi di manovra dei singoli individui, ma è anche in nostro potere (sempre che si voglia credere alla volontà e al libero arbitrio) intervenire sul modo in cui filtriamo ed elaboriamo quello che ci accade intorno. Se davvero tutti volessero ottenere il meglio per se stessi lo avrebbero, ma forse il problema è l'inconscio e tutti quei livelli sovrapposti di resistenze e contraddizioni interne che in esso dimorano e che solo mediante l'auto introspezione si può in qualche modo scalfire.
Per il resto penso che la scuola non sia il ricettacolo del male, quanto l'espressione del suo tempo e dei suoi schemi, ma non è intrinsecamente cattiva, come non lo è la realtà stessa, conseguenza delle condizioni materiali esistenti, con tutti i suoi vantaggi e limitazioni.
Sta all'individuo il saperla e volerla migliorare e, per quanto mi riguarda, siamo oggi di fronte ad una scuola (e ad una società) molto più inclusiva di quella di un tempo.

Aliquis 07-08-2018 10:21

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2147861)
Può darsi che chi detiene il potere abbia delle responsabilità nel limitare gli spazi di manovra dei singoli individui, ma è anche in nostro potere (sempre che si voglia credere alla volontà e al libero arbitrio) intervenire sul modo in cui filtriamo ed elaboriamo quello che ci accade intorno. Se davvero tutti volessero ottenere il meglio per se stessi lo avrebbero, ma forse il problema è l'inconscio e tutti quei livelli sovrapposti di resistenze e contraddizioni interne che in esso dimorano e che solo mediante l'auto introspezione si può in qualche modo scalfire.
Per il resto penso che la scuola non sia il ricettacolo del male, quanto l'espressione del suo tempo e dei suoi schemi, ma non è intrinsecamente cattiva, come non lo è la realtà stessa, conseguenza delle condizioni materiali esistenti, con tutti i suoi vantaggi e limitazioni.
Sta all'individuo il saperla e volerla migliorare e, per quanto mi riguarda, siamo oggi di fronte ad una scuola (e ad una società) molto più inclusiva di quella di un tempo.

E' chiaro che siamo su fronti contrapposti. Io non credo alla volontà e al libero arbitrio, nè che tutti possano avere il meglio se lo vogliono. Credete che i disperati che affogano nel Mediterraneo abbiano voluto fare quella fine lì? Ma su questo tasto è inutile insistere, credo, perchè l'evidenza dei fatti viene rifiutata da chi, per propria convenienza, tende alla consrvazione delle costruzioni ideologiche che giustificano il sistema.

In realtà io non credo nei LIbri Neri, proprio perchè, essendo neri, sono negativi. Io vorrei far risaltare la parte positiva, ovvero, il Progetto, un progetto di umanità diversa; un tempo si diceva anche di "scuola diversa".
Oggi penso invece che sia meglio "nessuna scuola". Per far questo, devo ovviamente argomentare la cosa in modo lucido, razionale, come sono capace di fare. Ma ci vuole tempo, ci vuole un libro, non un commento.

Penso che qualsiasi sistema selettivo sia perverso. Siamo tutti interconnessi.
Volete un esempio, fonte di ispirazione per una trama "fantascientifica?"
Vediamo, la storia alternativa, gli universi temporali, le possibili vie alternative.

Mettiamo che si inventi un marchingegno che ci fa vedere come sarebbe stato il mondo se si fosse imboccata, ad un bivio, un altra strada.

Si scopre un mondo in cui il sistema formativo non seleziona a priori, ma dove ognuno si forma autonomamente in base alle sue capacità e interessi.
Là, in quell'Universo parallelo, viene trovata una cura per la malattia di cui è morto Sergio Marchionne. E quindi, lui di là vive più a lungo.

Ma di qua no, perchè colui che avrebbe dovuto scoprire la cura è stato bocciato e relegato agli estremi margini della società.

E si, la selezione, anche quella naturale, non è giusta, ma almeno quella avviene a livello di specie, in collettivo, non avviene per i singoli individui di ogni specie. In una specie è bene invece avere una grande varietà di individui, perchè a ogni crisi che si presenta si può ricorrere agli individui più adatti per affrontarla.

Tuttavia, la società umana è perniciosa, per sè e per il pianeta che la ospita.

alleny82 07-08-2018 10:37

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2147721)
Sono già presenti sul sito alcune discussioni che ho aperto nei mesi precedenti;
una parla della possibilità di abolire l'istituzione scolastica per sostituirla con l'homescholling o qualcosa di equivalente, in base alle teorie di Ivan Illich;
una parla della mia esperienza di pubblicazione di un libro;
un'altra della possibilità di scrivere il Libro Nero del Sesso.

Sono attualmente impegnato nella stesura di un altro libro, che richiederà più tempo dell'altro e lo faccio sotto problemi esterni maggiori.

Ma, per il terzo libro, l'idea di un "Libro Nero" non sarebbe malvagia, penso, solo, forse sarebbe meglio che cambiassi bersaglio.

In linea con una discussione precedente, potrei scrivere il "Libro Nero della Scuola". Sarebbe più appropriato, visto il carattere di assoggettamento e discriminazione, a fini di potere, dell'istituzione scolastica; fini che sono l'opposto della diffusione della cultura e della scienza. Bullismo, discriminazione, conformismo, selezione in base a parametri fissi, uguali per tutti, problemi di DSA e cose simili, bullismo.

Un tale Libro Nero dovrebbe partire dai Sumeri, la cui scuola era particolarmente noiosa, severa, con punizioni corporali a ogni mancanza.
Ma, in realtà, dovrebbe rendere evidente che ogni progresso culturale, artistico, e scientifico, è avvenuto non per merito, ma lottando contro l'istituzione scolastica. Si, perchè se si analizza bene la Storia, la Scuola ha in realtà represso il progresso. Sarebbe lungo dilungarmi qui. Il mio problema principale sarebbero le fonti; dove documentarmi? E iol tempo.

Premetto che sono interessato. Fallito a scuola 35 anni fa per una probabile dislessia. In procinto di perdere un lavoro complesso, che ho sempre ben svolto per 28 anni, non ne troverò un altro a causa anche di questo.
Si, perchè in Italia oggi, a differenza credo del mondo aglosassone, se hai esperienza e sai fare, ma non hai fatto le scuole, non sei (come minimo) ben visto. Da qui, deduco che, arrivato a 52 anni, dopo aver lavorato 35 anni, non vada oltre. Scrivo più che altro per lasciare una traccia; spero almeno di fare in tempo (comunque, almeno un paio di cose le lascio).

Per me in questo topic ci sono alcune idee che in futuro sicuramente faranno migliorare le cose. Quando si dice che deve essere la scuola ad aiutare, guidare, "indirizzare"! Ma nella maggior parte dei casi uno si ritrova un giorno a lambiccarsi il cervello e a cercare su internet per trovare la propria strada,lavori che esistono ma di cui nessuno sente mai parlare. Senza dubbio alcune scuole ti imprigionano per troppo tempo e in tutti quegli anni la cosa più importante neanche la fanno: elencare e spiegare "tutti" i mestieri esistenti;dovrebbero portare gli studenti "in gita" presso istituti e centri di ogni genere e non parlare solo di giurisprudenza, medicina e poche altre facoltà, sia perché le persone non sono portate tutte per quelle facoltà sia perché non è facile trovare posto.

claire 07-08-2018 10:41

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 2147881)
Per me in questo topic ci sono alcune idee che in futuro sicuramente faranno migliorare le cose. Quando si dice che deve essere la scuola ad aiutare, guidare, "indirizzare"! Ma nella maggior parte dei casi uno si ritrova un giorno a lambiccarsi il cervello e a cercare su internet per trovare la propria strada,lavori che esistono ma di cui nessuno sente mai parlare. Senza dubbio alcune scuole ti imprigionano per troppo tempo e in tutti quegli anni la cosa più importante neanche la fanno: elencare e spiegare "tutti" i mestieri esistenti;dovrebbero portare gli studenti "in gita" presso istituti e centri di ogni genere e non parlare solo di giurisprudenza, medicina e poche altre facoltà, sia perché le persone non sono portate tutte per quelle facoltà sia perché non è facile trovare posto.

La scuola non è un centro per l'impiego.

Va a rotoli proprio per questo:alle elementari e medie è che considerata un parcheggio-baby sitting perchè i genitori devono lavorare,alle superiori un ufficio di collocamento.
L'orientamento a scuola si fa già, e anche l'alternanza scuola/lavoro.

alleny82 07-08-2018 10:50

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2147884)
La scuola non è un centro per l'impiego.

Va a rotoli proprio per questo:alle elementari e medie è che considerata un parcheggio-baby sitting perchè i genitori devono lavorare,alle superiori un ufficio di collocamento.
L'orientamento a scuola si fa già, e anche l'alternanza scuola/lavoro.

Se mi dici che adesso le cose funzionano meglio, ti credo ma fino a poco tempo fa non erano sufficienti

varykino 07-08-2018 10:50

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
serve a dare lavoro a chi nn è capace di lavorare .... tipo i preti o robe cosi , quindi in un certo senso serve a qualcosa

alleny82 07-08-2018 11:12

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Nei licei(scientifico e classico) per 5 anni si dovevano tradurre dei testi in latino e greco antico tutti i giorni : una cosa che voi diteme a che serve! Che se non è cambiata ancora cambierà sicuramente presto. Senza tutto quel latino i licei potrebbero essere di tre anni tranquillamente

Labocania 07-08-2018 11:14

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
La scuola non deve servire solo come mezzo di collocazione lavorativa, deve anzi far maturare integralmente lo studente, per questo si studiano .arterie umanistiche anche negli istituti tecnici.

Labocania 07-08-2018 11:16

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 2147890)
Nei licei(scientifico e classico) per 5 anni si dovevano tradurre dei testi in latino e greco antico tutti i giorni : una cosa che voi diteme a che serve! Che se non è cambiata ancora cambierà sicuramente presto. Senza tutto quel latino i licei potrebbero essere di tre anni tranquillamente

Greco allo scientifico? Non ho lo spazio per replicare, ma giù le mani da greco e latino!

alleny82 07-08-2018 12:26

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2147891)
La scuola non deve servire solo come mezzo di collocazione lavorativa, deve anzi far maturare integralmente lo studente, per questo si studiano .arterie umanistiche anche negli istituti tecnici.

Non ho mai detto che la scuola serve solo come mezzo di collocazione lavorativa e sono perfettamente d'accordo con te quando dici che serve a far maturare gli studenti e non ho mai detto di essere contraria alle materie umanistiche.
Intendevo dire solamente che l'indirizzare gli alunni dovrebbe andare di paripasso alla capacità di farli maturare.

alleny82 07-08-2018 12:33

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2147892)
Bravo allo scientifico? Non ho lo spazio per replicare, ma giù le mani da greco e latino!

Labocania, per me il latino è una lingua bellissima e anche il greco antico è interessante e infatti non intendevo certo dire di eliminarle totalmente : ma
andrebbero diminuite le ore e i testi di lingue che non si usano più, che non esistono più, tutto qui. E mi sembra piuttosto ragionevole.

muttley 07-08-2018 12:36

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2147876)
Io non credo alla volontà e al libero arbitrio

Se escludi volontà e libero arbitrio dal tuo orizzonte interpretativo, devi anche escludere concetti come colpa e responsabilità. Come possono degli esseri umani essere artefici dello svantaggio di altri essere umani se non possono decidere né intervenire sulle proprie azioni?

Palladipelo 07-08-2018 13:04

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Per me un problema della scuola così come l'ho vissuta io era che non aiuta i ragazzi a tirar fuori la propria creatività e a sviluppare le potenzialità individuali.. e credo sarebbe un bene fare qualche materia tipo educazione civica /emotiva

XL 07-08-2018 13:07

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Tutto quello che ho imparato, non molto, l'ho imparato al di fuori della scuola e nonostante la scuola.
Se fossi stato lasciato allo stato brado ad apprendere tramite soltanto quel che metteva a disposizione la scuola pubblica forse non avrei imparato nemmeno a leggere e scrivere in modo base.
L'istruzione decente costa secondo me, solo i più intelligenti e più dotati possono far tesoro dei pochi strumenti che mette a disposizione l'istruzione pubblica, gli altri se non hanno altri appigli vanno a fondo.
Chiaro comunque che la colpa non è nemmeno semplicemente degli insegnanti, quelli bravi come fanno a seguire tante persone? :nonso:

Aliquis 07-08-2018 13:09

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2147910)
Se escludi volontà e libero arbitrio dal tuo orizzonte interpretativo, devi anche escludere concetti come colpa e responsabilità. Come possono degli esseri umani essere artefici dello svantaggio di altri essere umani se non possono decidere né intervenire sulle proprie azioni?

Perchè le uniche azioni volontarie, che tendono ad uno scopo, creativo o distruttivo che sia, sono quelle collettive. Solo lavorando insieme si manifesta una volontà, anch'essa imperfetta.

Invece, a livello di singolo individuo, la volontà non esiste. Ogni uomo fa quello che la sua natura determina di fargli fare. Un uomo può cercare di volare saltando dal terrazzo, ma nonostante tutta la sua volontà, non volerà.

Ma un insieme di uomini possono costruire un' aereoplano e volare.

Aliquis 07-08-2018 13:10

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Aggiungo che non sono io a dire che la volontà non esiste.
Lo diceva Spinoza; e comunque, lui aveva fiducia nella politica,
nella democrazia.

alleny82 07-08-2018 13:19

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Palladipelo (Messaggio 2147916)
Per me un problema della scuola così come l'ho vissuta io era che non aiuta i ragazzi a tirar fuori la propria creatività e a sviluppare le potenzialità individuali.. e credo sarebbe un bene fare qualche materia tipo educazione civica /emotiva

Esatto!! :bene:

Chi va ancora alle superiori si faccia sentire su questi argomenti! Fate assemblee e autogestioni e se siete timidi proponete la cosa a quelli meno timidi, a costo di scrivergli lettere anonime o meno. Le vostre idee sono indispensabili. Non dimenticatevelo. Sono i giovani che devono rivoluzionare le cose.. gli adulti vi metteranno inevitabilmente i bastoni tra le ruote perché pensano che i vecchi metodi siano sempre quelli giusti ma non è così.

XL 07-08-2018 13:23

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2147922)
Aggiungo che non sono io a dire che la volontà non esiste.
Lo diceva Spinoza; e comunque, lui aveva fiducia nella politica,
nella democrazia.

Anche io penso che questo concetto se analizzato bene poi non si sa bene dove va a planare in termini oggettivi. Il termine "responsabilità" Ha senso in campo morale e giuridico, è un accordo tra le persone che poi determina chi è responsabile di che, non è qualcosa che si può osservare da qualche parte.

Yoel 07-08-2018 13:32

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
La scuola non deve assolutamente formare ai "mestieri", il fine del frequentarla non è affatto l'accesso diretto al mondo del "lavoro". Ci mancherebbe pure questa.

Neppure l'università forma, per grazia di Dio, al lavoro vero e proprio, ma fornisce alcuni strumenti utili per poterlo affrontare con intelligenza.

La scuola non dovrebbe neppure formare alla "creatività", secondo me, queste sono questioni del tutto personali, intime e appartenenti al singolo individuo.

Questo solo per dire la mia in merito a due interventi letti velocemente su questo interessante thread. Poi, vi risparmio un lunghissimo elogio personale, ma: nulla di più importante e fondamentale della scuola.

(per chi non trova utilità nello studio del latino e del greco: non fatemi commentare).

Palladipelo 07-08-2018 13:41

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2147932)
La scuola non deve assolutamente formare ai "mestieri", il fine del frequentarla non è affatto l'accesso diretto al mondo del "lavoro". Ci mancherebbe pure questa.

Neppure l'università forma, per grazia di Dio, al lavoro vero e proprio, ma fornisce alcuni strumenti utili per poterlo affrontare con intelligenza.

La scuola non dovrebbe neppure formare alla "creatività", secondo me, queste sono questioni del tutto personali, intime e appartenenti al singolo individuo.

Questo solo per dire la mia in merito a due interventi letti velocemente su questo interessante thread. Poi, vi risparmio un lunghissimo elogio personale, ma: nulla di più importante e fondamentale della scuola.

(per chi non trova utilità nello studio del latino e del greco: non fatemi commentare).

Secondo me proprio perché è un aspetto intimo e personale, perché non aiutare a sviluppare di più la creatività? Intesa come sviluppare le proprie capacità, il proprio pensiero, ambizioni e inclinazioni personali.. aiutare a tirar fuori questo aspetto secondo me farebbe crescere dei ragazzi meno spaesati e piu in sintonia con se stessi e dunque con il mondo

Yoel 07-08-2018 13:57

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Palladipelo (Messaggio 2147935)
Secondo me proprio perché è un aspetto intimo e personale, perché non aiutare a sviluppare di più la creatività? Intesa come sviluppare le proprie capacità, il proprio pensiero, ambizioni e inclinazioni personali.. aiutare a tirar fuori questo aspetto secondo me farebbe crescere dei ragazzi meno spaesati e piu in sintonia con se stessi e dunque con il mondo

Ma in che modo diresti che si potrebbe aiutare una persona a sviluppare la propria creatività? Questa, per come la vivo io, è fatta di momenti intimi, di frustrazioni, di passioni insostenibili, di ispirazione e desiderio. Queste non sono cose che si possono insegnare o trasmettere, a mio modo di vedere le cose. È già difficile solo parlarne a parole. Ci sono pulsioni che se non vengono da dentro non esisteranno mai, perché l'atto creativo nasce da un'urgenza e necessità dell'animo, è un atto di vita o d'amore. Quando si entra nella sfera della creatività si è da soli con sé stessi. Sarei d'accordo se ci fosse invece una maggiore attenzione verso gli strumenti materiali attraverso i quali poter esprimere la propria creatività, questo sì.

Bluevelvet93 07-08-2018 14:20

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2147932)
(per chi non trova utilità nello studio del latino e del greco: non fatemi commentare).

Sono uno dei più acerrimi nemici dello studio di queste materie:figo:

E. Scrooge 07-08-2018 14:40

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
La caratteristica più odiosa della scuola, secondo me, è il fatto che "terzi ignoti" abbiano il potere di stabilire che cosa è utile o che cosa non è utile studiare. Sarà che io sono individualista all'inverosimile, e un po' asociale, ma il fatto che qualcuno arrivi e mi imponga letture, esercizi ecc per me è intollerabile.

AD ESEMPIO, se tu pensi che lo studio della letteratura sia fondamentale per la formazione del bla bla bla, bene, studia la letteratura allora, che cosa vuoi da me? Pretendi forse di plasmarmi secondo i tuoi pii desideri imponendomi di fare ciò per cui non provo alcun interesse? :nono:

La scuola soffoca l'individualismo, ed è per questo che per me non ha alcun valore.

claire 07-08-2018 14:53

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da E. Scrooge (Messaggio 2147947)
l

La scuola soffoca l'individualismo, ed è per questo che per me non ha alcun valore.

Per me è questo il suo valore.

Ognuno fa il cazzo che gli pare nella giungla se vuole.
In società fai quello che ti dice chi ne sa piú di te.
Ma d'altronde siamo arrivati alla scelta vaccinale,tutti immunologi all'Università della vita, che vuoi pretendere.

claire 07-08-2018 14:53

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2147952)
[lo studio della letteratura non fondamentale? abbandono il topic prima che sia troppo tardi]

Pure io

E. Scrooge 07-08-2018 15:00

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2147952)
[lo studio della letteratura non fondamentale? abbandono il topic prima che sia troppo tardi]

Ho scritto "ad esempio" infatti, se tu leggessi prima di rispondere magari... Io amo la letteratura, ma non mi sognerei mai di imporre a qualcun altro la lettura dei classici che mi piacciono. È un rapporto intimo, fra me e i libri, punto, gli altri non c'entrano.

E. Scrooge 07-08-2018 15:04

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2147953)
Per me è questo il suo valore.

Ognuno fa il cazzo che gli pare nella giungla se vuole.
In società fai quello che ti dice chi ne sa piú di te.
Ma d'altronde siamo arrivati alla scelta vaccinale,tutti immunologi all'Università della vita, che vuoi pretendere.

:bene:

E. Scrooge 07-08-2018 15:08

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Per chi fosse interessato, posto un articolo magnifico di Giovanni Papini sulla scuola, risalente al 1914 --> http://www.ecn.org/filiarmonici/papini1914.html

Bluevelvet93 07-08-2018 15:09

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Per me è importantissimo lo studio dell'italiano. La letteratura invece anche per me è sopravvalutata, perlomeno tenendo conto del fatto che ci sono altre materie, a mio avviso ben più importanti, che non vengono manco accennate. Ho detto sopravvalutata eh, non che sia assurdo insegnarla o che sia inutile (anche perchè poi la letteratura si ricollega allo studio dell'italiano).

Yoel 07-08-2018 15:16

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da E. Scrooge (Messaggio 2147956)
Ho scritto ad esempio infatti, se tu leggessi prima di rispondere magari... Io amo la letteratura, ma non mi sognerei mai di imporre a qualcun altro la lettura di classici che a me piacciono. È un rapporto intimo, fra me è i libri, punto, gli altri non c'entrano.

Anche come esempio non ha alcun senso d'essere, il discorso non cambia.
E non capisco cosa significhi questo tuo ultimo discorso, in ogni caso.

Il fatto a scuola venga imposta la lettura integrale di un classico non cambia nulla al tuo rapporto personale con lo scritto.
Che facciamo, non integriamo più lo studio del Canova in storia dell'arte perché la sua contemplazione è un rapporto intimo fra te e le sue opere?
Fuori dalla scuola hai tutto lo spazio ed il tempo di fare quel che preferisci e di farlo come vuoi, hai tutto il tempo di innamorarti di quel che ti pare.

E certo, non 'imporre' qualcosa sarebbe un sogno, ma che vuoi fare?
Dobbiamo ringraziare il cielo che ci siano state imposte certe cose.
Io, non mi avessero imposto di imparare a leggere e scrivere, sarei analfabeta a quest'ora. Non mi avessero imposto di leggere Calvino forse non me ne sarei mai potuto innamorare. Non mi avessero imposto lo studio di Platone non avrei mai avuto il piacere di leggerne l'opera. Non mi avessero imposto lo studio della letteratura a quest'ora sarei un caprone e sicuramente la padronanza che avrei della mia lingua madre sarebbe pessima.
Non potrò mai ringraziare abbastanza tutti gli insegnanti che negli anni mi hanno fatto dannare a studiare cose che non mi andava di studiare.

Yoel 07-08-2018 15:20

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2147965)
Per me è importantissimo lo studio dell'italiano. La letteratura invece anche per me è sopravvalutata

L'italiano è la sua letteratura.
Imparare a scrivere senza leggere?
Sarebbe come pretendere di imparare della matematica senza curarsi di saper fare le operazioni elementari.

Bluevelvet93 07-08-2018 15:27

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2147970)
L'italiano è la sua letteratura.
Imparare a scrivere senza leggere?
Sarebbe come pretendere di imparare della matematica senza curarsi di saper fare le operazioni elementari.

Per letteratura intendo lo studio della vita degli scrittori, dei poeti, delle loro opere, del loro pensiero ecc. Non mi risulta che sapere da dove trasse ispirazione Svevo per il suo romanzo, o capire la concezione della natura per Leopardi sia un requisito fondamentale per capire l'italiano. Che poi ci sia parziale sovrapposizione l'ho detto io per primo eh, ovvio che se studi come è costruito un brano o se devi scrivere un tema di fatto hai comunque a che fare con lo studio dell'italiano, dove per studio dell'italiano intendo comprendere la lingua: grammatica; sintassi; semantica ecc.

SamueleMitomane 07-08-2018 15:32

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2147953)
Per me è questo il suo valore.

Ognuno fa il cazzo che gli pare nella giungla se vuole.
In società fai quello che ti dice chi ne sa piú di te.
Ma d'altronde siamo arrivati alla scelta vaccinale,tutti immunologi all'Università della vita, che vuoi pretendere.

Ma cosa c'entra la società ora, mica è una critica all'intera società. Bello liquidare in questo modo i discorsi.

La mia esperienza scolastica è stata orribile, vuota, da dimenticare, e ha influenzato pesantemente anche il resto della mia esistenza. Non azzardo affatto nel dire che mi ritroverei in una situazione emotiva nettamente migliore se non fosse stata per lo schifo di quel periodo. è anche colpa mia certo, sono stato debole e distratto, l'ho affrontata nel modo sbagliato, ma tornassi indietro la prima cosa che farei è cambiare subito edificio.
Comunque il topic per la sua impostazione non può basarsi solo su esperienze personali, anche se sarebbero rilevanti per quanto riguarda i fobici.

Non si può negare che il sistema scolastico abbia un problema.
Quest'anno sono stati promossi il 99% degli studenti. Sapete quanti ottusi escono da quegli edifici con un diploma? poi ci lamentiamo degli "analfabeti funzionali", che hanno paura di aprire un libro perché dopo i neuroni gli si spengono. Non avete idea del tempo che si spreca, ore dopo ore, chiusi in quelle quattro mura, a sopportare qualsiasi cosa.
Detto questo, dipende sempre dalla scuola, e soprattutto da persona a persona, e se lo studente vuole ed è nelle condizioni giuste, col suo impegno sarà in grado di trovare spazio per la sua individualità. La scuola è un modo per entrare in società, stare a contatto con le persone, la maggior parte delle persone è ancora in contatto con alcuni compagni di classe ecc... solite cose, le sapete già. Questa esperienza non è riservata a tutti, certo, ma non è un buon motivo per liquidare l'intera operazione. Per i molti difetti del sistema scolastico o comunque per vari ed eventuali disagi che nascono lì dentro non sono contrario all'homeschooling ma allo stesso tempo bisogna immediatamente levare questa aura di sacralità dalla "SCUOLA", che può essere veramente un posto del cazzo senza senso.

E. Scrooge 07-08-2018 15:36

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2147968)
Anche come esempio non ha alcun senso d'essere, il discorso non cambia.
E non capisco cosa significhi questo tuo ultimo discorso, in ogni caso.

Il fatto a scuola venga imposta la lettura integrale di un classico non cambia nulla al tuo rapporto personale con lo scritto.
Che facciamo, non integriamo più lo studio del Canova in storia dell'arte perché la sua contemplazione è un rapporto intimo fra te e le sue opere?
Fuori dalla scuola hai tutto lo spazio ed il tempo di fare quel che preferisci e di farlo come vuoi, hai tutto il tempo di innamorarti di quel che ti pare.

E certo, non 'imporre' qualcosa sarebbe un sogno, ma che vuoi fare?
Dobbiamo ringraziare il cielo che ci siano state imposte certe cose.
Io, non mi avessero imposto di imparare a leggere e scrivere, sarei analfabeta a quest'ora. Non mi avessero imposto di leggere Calvino forse non me ne sarei mai potuto innamorare. Non mi avessero imposto lo studio di Platone non avrei mai avuto il piacere di leggerne l'opera. Non mi avessero imposto lo studio della letteratura a quest'ora sarei un caprone e sicuramente la padronanza che avrei della mia lingua madre sarebbe pessima.
Non potrò mai ringraziare abbastanza tutti gli insegnanti che negli anni mi hanno fatto dannare a studiare cose che non mi andava di studiare.

Io tutto quello che so l'ho imparato per i fatti miei, fatta eccezione per le cosette basilari che vengono impartite alle scuole elementari (le uniche che io terrei obbligatorie). Tutto il resto è frutto della mia curiosità. Non ho bisogno di nessuno che "mi guidi" nei meandri del sapere, e di conseguenza non sopporto che qualcuno venga e pretenda di gestire il MIO processo di apprendimento secondo le SUE convinzioni ideologiche. Ogni singolo individuo degno di questo nome, a parer mio, dovrebbe sbrigarsi ed afferrare le redini del proprio percorso formativo.


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