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Il Libro Nero della Scuola?
Sono già presenti sul sito alcune discussioni che ho aperto nei mesi precedenti;
una parla della possibilità di abolire l'istituzione scolastica per sostituirla con l'homescholling o qualcosa di equivalente, in base alle teorie di Ivan Illich; una parla della mia esperienza di pubblicazione di un libro; un'altra della possibilità di scrivere il Libro Nero del Sesso. Sono attualmente impegnato nella stesura di un altro libro, che richiederà più tempo dell'altro e lo faccio sotto problemi esterni maggiori. Ma, per il terzo libro, l'idea di un "Libro Nero" non sarebbe malvagia, penso, solo, forse sarebbe meglio che cambiassi bersaglio. In linea con una discussione precedente, potrei scrivere il "Libro Nero della Scuola". Sarebbe più appropriato, visto il carattere di assoggettamento e discriminazione, a fini di potere, dell'istituzione scolastica; fini che sono l'opposto della diffusione della cultura e della scienza. Bullismo, discriminazione, conformismo, selezione in base a parametri fissi, uguali per tutti, problemi di DSA e cose simili, bullismo. Un tale Libro Nero dovrebbe partire dai Sumeri, la cui scuola era particolarmente noiosa, severa, con punizioni corporali a ogni mancanza. Ma, in realtà, dovrebbe rendere evidente che ogni progresso culturale, artistico, e scientifico, è avvenuto non per merito, ma lottando contro l'istituzione scolastica. Si, perchè se si analizza bene la Storia, la Scuola ha in realtà represso il progresso. Sarebbe lungo dilungarmi qui. Il mio problema principale sarebbero le fonti; dove documentarmi? E iol tempo. Premetto che sono interessato. Fallito a scuola 35 anni fa per una probabile dislessia. In procinto di perdere un lavoro complesso, che ho sempre ben svolto per 28 anni, non ne troverò un altro a causa anche di questo. Si, perchè in Italia oggi, a differenza credo del mondo aglosassone, se hai esperienza e sai fare, ma non hai fatto le scuole, non sei (come minimo) ben visto. Da qui, deduco che, arrivato a 52 anni, dopo aver lavorato 35 anni, non vada oltre. Scrivo più che altro per lasciare una traccia; spero almeno di fare in tempo (comunque, almeno un paio di cose le lascio). |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
Devi accettare la tua parte di responsabilità nei tuoi fallimenti, ma i tuoi topic sono veri e propri ricettacoli di deresponsabilizzazione e diti puntati contro questo o quel nemico. A me pare che vi sia una forte tendenza autoassolutoria nella ricerca di un colpevole da identificare sempre e comunque nell'altro, in ciò che è fuori da sé, che non è mai perfetto, ma in tutte queste critiche mi pare di intravedere un costante sforzo nel ribaltare la prospettiva secondo il classico schema: non mi accetto, scorgo ovunque segnali che rimandano alle mie presunte mancanze (che in realtà sono quelle cose che non accetto in me), allora ribalto la narrazione filtrando tutto attraverso l'ottica darwinista della selezione spietata, del privilegio di chi parte già favorito e così via, per non ammettere che l'accettazione è prima di tutto un percorso che nasce dal singolo.
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
Bella idea :bene:. Il tema mi interessa molto...
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
Secondo me la scuola è utile, ti insegna la brutalità e l'ingiustizia che dominano i rapporti sociali.
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
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E, quando ho potuto organizzarmi da me, quando ho avuto il potere io di gestire le mie faccende, ho sempre fatto bene. Il problema, i miei problemi, sono sempre nati da chi detiene il potere. Ma non credo tuttavia che si debba parlare di me. Io parlo in generale, e il problema riguarda la società intera. Siamo in un mondo in cui alcuni hanno il potere, e tantissimi altri non ce l'hanno. Di conseguenza, molti di questi ultimi si ritrovano male. Colpa loro? Ma questo presuppone che queste persone scelgono di finire male. Ma, credete davvero, che, se potessero, non sceglierebbero di stare bene? Evidentemente altri hanno scelto per loro. La logica, elementare, ce lo dice. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
Pienamente d'accordo con Muttley.
La scuola non fa male affatto,a me è muttley ha dato tanti soldini tintinnanti:D |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Per il resto penso che la scuola non sia il ricettacolo del male, quanto l'espressione del suo tempo e dei suoi schemi, ma non è intrinsecamente cattiva, come non lo è la realtà stessa, conseguenza delle condizioni materiali esistenti, con tutti i suoi vantaggi e limitazioni. Sta all'individuo il saperla e volerla migliorare e, per quanto mi riguarda, siamo oggi di fronte ad una scuola (e ad una società) molto più inclusiva di quella di un tempo. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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In realtà io non credo nei LIbri Neri, proprio perchè, essendo neri, sono negativi. Io vorrei far risaltare la parte positiva, ovvero, il Progetto, un progetto di umanità diversa; un tempo si diceva anche di "scuola diversa". Oggi penso invece che sia meglio "nessuna scuola". Per far questo, devo ovviamente argomentare la cosa in modo lucido, razionale, come sono capace di fare. Ma ci vuole tempo, ci vuole un libro, non un commento. Penso che qualsiasi sistema selettivo sia perverso. Siamo tutti interconnessi. Volete un esempio, fonte di ispirazione per una trama "fantascientifica?" Vediamo, la storia alternativa, gli universi temporali, le possibili vie alternative. Mettiamo che si inventi un marchingegno che ci fa vedere come sarebbe stato il mondo se si fosse imboccata, ad un bivio, un altra strada. Si scopre un mondo in cui il sistema formativo non seleziona a priori, ma dove ognuno si forma autonomamente in base alle sue capacità e interessi. Là, in quell'Universo parallelo, viene trovata una cura per la malattia di cui è morto Sergio Marchionne. E quindi, lui di là vive più a lungo. Ma di qua no, perchè colui che avrebbe dovuto scoprire la cura è stato bocciato e relegato agli estremi margini della società. E si, la selezione, anche quella naturale, non è giusta, ma almeno quella avviene a livello di specie, in collettivo, non avviene per i singoli individui di ogni specie. In una specie è bene invece avere una grande varietà di individui, perchè a ogni crisi che si presenta si può ricorrere agli individui più adatti per affrontarla. Tuttavia, la società umana è perniciosa, per sè e per il pianeta che la ospita. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Va a rotoli proprio per questo:alle elementari e medie è che considerata un parcheggio-baby sitting perchè i genitori devono lavorare,alle superiori un ufficio di collocamento. L'orientamento a scuola si fa già, e anche l'alternanza scuola/lavoro. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
serve a dare lavoro a chi nn è capace di lavorare .... tipo i preti o robe cosi , quindi in un certo senso serve a qualcosa
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
Nei licei(scientifico e classico) per 5 anni si dovevano tradurre dei testi in latino e greco antico tutti i giorni : una cosa che voi diteme a che serve! Che se non è cambiata ancora cambierà sicuramente presto. Senza tutto quel latino i licei potrebbero essere di tre anni tranquillamente
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
La scuola non deve servire solo come mezzo di collocazione lavorativa, deve anzi far maturare integralmente lo studente, per questo si studiano .arterie umanistiche anche negli istituti tecnici.
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Intendevo dire solamente che l'indirizzare gli alunni dovrebbe andare di paripasso alla capacità di farli maturare. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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andrebbero diminuite le ore e i testi di lingue che non si usano più, che non esistono più, tutto qui. E mi sembra piuttosto ragionevole. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
Per me un problema della scuola così come l'ho vissuta io era che non aiuta i ragazzi a tirar fuori la propria creatività e a sviluppare le potenzialità individuali.. e credo sarebbe un bene fare qualche materia tipo educazione civica /emotiva
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
Tutto quello che ho imparato, non molto, l'ho imparato al di fuori della scuola e nonostante la scuola.
Se fossi stato lasciato allo stato brado ad apprendere tramite soltanto quel che metteva a disposizione la scuola pubblica forse non avrei imparato nemmeno a leggere e scrivere in modo base. L'istruzione decente costa secondo me, solo i più intelligenti e più dotati possono far tesoro dei pochi strumenti che mette a disposizione l'istruzione pubblica, gli altri se non hanno altri appigli vanno a fondo. Chiaro comunque che la colpa non è nemmeno semplicemente degli insegnanti, quelli bravi come fanno a seguire tante persone? :nonso: |
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