La questione delle maestre diplomate magistrali
Siccome da un po' la cosa è balzata agli onori della cronaca,ne parlano anche giornali e tg, si sente la gente parlarne(ovviamente in modo inesatto, anche dagli insegnanti stessi).
Qualcuno ne ha sentito parlare? Qual è l'opinione in merito? |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
Ci provo:
Il diploma magistrale conseguito entro il 2002e non oltre,costituisce titolo abilitante per l'insegnamento nelle scuole dell'infanzia e primarie . A questo proposito c'è stato un ricorso,e una sentenza erga omnes. Possono quindi sia fare supplenze da graduatorie d'istituto che accedere ai concorsi senza ulteriori percorso abilitanti. A seguito di ciò, le diplomate ante 2002 hanno chiesto a vari giudici(mediante ricorsi con tutte le sigle sindacali),la riapertura delle graduatorie ad esaurimento,graduatorie dalle quali si può accedere al ruolo, senza concorso. Le sentenze dei ricorsi hanno comportato,per molte,l'ingresso in graduatoria ad esaurimento e da lí l'entrata in ruolo.Negli ultimi due anni sono entrate in ruolo molte diplomate,ma attenzione,tutte con Riserva. Si attende la legge che metta fine a questo limbo,sono al vaglio parecchie soluzioni dal nuovo governo. La questione è che molto complessa, ho semplificato all'osso e senza esprimere opinioni anche se ne ho una .Spero sia chiaro. |
La riserva che cosa comporta?
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
No non ho capito perché devono poter accedere alle graduatorie senza il concorso.
Se ho letto bene la frase precedente, il diploma dovrebbe solo permettere di partecipare al concorso, non di accedere direttamente alla graduatorie. O sbaglio. |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Ci sono precedenti di insegnanti entrati in gae e ruolo senza concorso. D'altra parte gli A.t.A entrano senza procedura concorsuale. |
Ma prima potevano accedere a queste graduatorie ad esaurimento? Perché a un certo punto sono state chiuse?
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Nelle gae sono inserite le laureate sfp di vecchia data, e credo quelle che hanno fatto i corsi abilitanti (attivati ingiustamente in quanto servivano ad abilitare persone già abilitate). Non so perchè sono state chiuse , so che sono state riaperte (con riserva)a tantissime ricorsiste negli ultimi due anni.Ovviamente questo ha comportato che chi era già dentro è stato sorpassato . |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Non capisco come si sia arrivati alla conseguenza che i diplomati si siano fatti inserire nelle graduatorie (quindi di fatto, sbaglio o hanno by-passato il concorso?). |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Questo per parità di trattamento con gli abilitati sfp che furono inseriti a suo tempo in gae grazie al titolo e non per concorso. Siccome le diplomate non avevano avuto accesso ai tempi, le hanno inserite ora. Si parla anche di risarcimento danni. |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Il diritto pubblico e quello del lavoro quando si uniscono insieme partoriscono situazioni difficili anche solo da spiegare per iscritto :mrgreen: Non ho opinioni in merito, questioni troppo complesse e ci sono giudici che hanno dovuto applicare i vari principi. Tra l'altro in questi casi la decisione non è nemmeno finalizzata a cosa è "giusto" in termini generali (non è compito del giudice), ma alla soluzione che meglio rispetta i "parametri" costituzionali (ergo se tizio ha avuto per legge il trattamento x, bisogna darlo anche a caio a parità di condizioni). |
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
Pure nella mia amministrazione i diplomati non sanno più come gestirli.
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Tengo a precisare che i sindacati per anni ci ritenevano non abilitati e ci dicevano di fare i corsi abilitanti o attaccarci al tram,poi quando hanno fiutato odore di ricorsi e soldini hanno prontamente voltato gabbana schierandosi al fianco dei DM |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
Poveri pargoli, ecco la mia opinione in merito.
Educati da una masnada di lavoratori pubblici più interessati a ottenere sindacalmente un posto al caldo e garantito a vita, che a dimostrare la propria idoneità nel merito attraverso verifiche oggettive e regolari. Perché in tutto questo bailamme non ho sentito nessuno degli interessati parlare di quali dovrebbero essere le competenze necessarie all'insegnamento nella scuola privata, e se questo diploma magistrale "abilitante ma anche no" conferisca effettivamente la preparazione richiesta e in misura maggiore a coloro i quali vengono scavalcati in graduatoria da codesti ricorsisti. Poi criticano chi vuol educare in homeschooling. Diosanto. |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
Sì questo andrebbe capito... chi ha solo il diploma è, in concreto, capace di fare quel lavoro? A prescindere dalla possibilità di farselo attribuire o meno per formalità di legge.
Va però anche detto che immagino che queste persone, se si sono diplomate nel 2002 e oggi ancora fanno ricorsi, saranno rimaste nell'ambito dell'insegnamento o delle supplenze per diversi anni, quindi un po' di esperienza sul campo (che è la sola esperienza che conta) se la saranno fatta. |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
Se si insegna motivati solo dai soldi poi si raccolgono i frutti di una semina scellerata, la sola preparazione non basta a farti insegnante, io conoscevo un professore di scuola medie che insegnava informatica e aveva la terza media, ma nessuno lo avrebbe mai pensato o sospettatto lonranamente, difatti, eravamo tutti convinti (compresi due genitori di miei compagni di classe che erano laureti in informatica), che fosse laureato, oltre la sua preparazione a livello personale, aveva "il dono" dell'insegnamento, riusciva a non far rimanere indietro nessuno, cosa piú unica che rara, riusciva ad'appassionare gli studenti a una materia ostica e quasi astratta ai piú.
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Ne so poco e alla fine ritengo sarà giusto quello che prevede la legge
Ma siccome la legge nessuno ha ancora capito cosa prevede, dico la mia Oggigiorno essere laureati dovrebbe costituire un requisito minimo. Ho un sacco di amici laureati e dottorati che si son dovuti far un culo tremendo con precariato, corsi e concorsi che dovrebbero come minimo prendere 10.000 euro al mese Son più bravi ad insegnare? Boh, probabilmente hanno anche meno esperienza avendo perso almeno 10 anni a formarsi invece che insegnare, ma di sicuro hanno un allenamento alla autoformazione e aggiornamento superiore |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
Sulle competenze di un insegnante si dovrebbero pronunciare gli addetti ai lavori(psicopedagosti &co.,legislatori esperti in materia),le chiacchiere da bar su chi dovrebbe far cosa sulla base del proprio senso comune lasciano il tempo che trovano.
Perchè chiunque potrebbe avere un'opinione sulle competenze lavorative ideali di chiunque, questo non significa che contino qualcosa. Questo per rispondere a Russo e Unknown. Mi interessava sapere cosa ne sa la gente della questione diplomate,dato che nei tg e giornali ho letto inesattezze. |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
A mio parere chi ha trovato lavoro grazie ad un diploma magistrale conseguito prima del 2002 ha tutto il diritto d'insegnare. Non è giusto fare cioè provvedimenti retroattivi: se ti consento d'insegnare non posso svegliarmi 16 anni dopo e stabilire che tu vada cacciato perchè qualcuno ha fatto un ricorso al tar.
Al di la della preparazione e del concorso svolto o meno significa mandare sulla strada gente che ha famiglia e figli a carico per tutelare altri che la loro vita se la possono ancora costruire . |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Solo di ricorsi, leggi ad hoc, sentenze dei tribunali. La mia opinione non è relativa alla preparazione che dovrebbero avere sugli insegnanti. E' sul fatto che gli insegnanti stessi, oltre agli altri addetti ai lavori, non si occupino di questo quale criterio fondamentale per suddette decisioni. E quindi sono stataloni interessati solo al posto fisso, detto in soldoni. Quote:
L'opinione che mi sono fatto sul tema è imprecisa e irrilevante tanto quanto quello sulle competenze che dovrebbero possedere gli insegnanti, e allo stesso modo di questo tema se ne dovrebbero occupare gli addetti ai lavori; ma se proprio ti interessa discutere di questo, vedo una minoranza chiassosa che gode di copertura giornalistica, ma soprattutto ne godeva prima, e sospetto che le ragioni di questo siano del tutto irrilevanti con il merito della questione. Serviva più che altro creare indignazione contro l'uscente governo. I toni delle trasmissioni viste mi trasmettevano il messaggio di povere sfortunate brave maestre che prima insegnavano e poi a causa o con la complicità del governo cattivo erano finite licenziate. |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Ma perchè allora,diversi ricorsi hanno avuto esito positivo e hanno comportato l'inserimento in gae? Se è come dici tu,i giudici non avrebbero potuto... |
Delle questioni tecniche la gente normale non ha capito e non potrebbe capire nulla. Nemmeno i giudici ci stanno capendo molto a quanto pare
In generale fra un laureato è un diplomato per insegnare è ovvio si preferisca il primo, pur con tutte le possibili eccezioni del mondo... Fra diplomati di un tipo o di un altro si fa fatica a distinguere a meno di non essere direttamente coinvolti Cosa ti aspetteresti che facessero capire i telegiornali? Mi sembra una questione tecnica e in fondo di scarso interesse per chi non è coinvolto |
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Sui provenienti retroattivi daranno ragione anche ai parlamentari a cui è stato tolto il vitalizio |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Nei media si è parlato di "maestre licenziate"e "revoca dei ruoli",ma non è corretto: erano assunte con riserva e quando hanno firmato lo sapevano. Per contro,c'è chi si scaglia generalizzando contro tutte le diplomate,dicendo che non hanno mai insegnato e mai dovrebbero insegnare e uscire da tutte le graduatorie. |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
In Italia dovrebbero licenziare un po' di insegnanti visto che la maggior parte di loro sono incompetenti e svolgono questo lavoro solo perché è un posto fisso e si portano a casa i 1400 euro + eventuali progetti.
Un vero cancro. |
Forse il punto che dovrebbero spiegare meglio è la differenza fra chi ormai è stata assunta e resterà, e chi lo è con riserva...
Nelle graduatorie il senso comune non può che privilegiare chi è laureato. C’è ne sono in abbondanza, una volta aveva senso l’apertura alla professione anche di chi non lo era per mancanza di alternative |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
Tanto tireranno fuori qualche aiutino all'italiana, in modo da permettere anche ad eterne casalinghe di portare a casa la pagnotta, anche se l'ultimo libro l'hanno aperto 20 anni fa; si parla già di qualche concorsino ad hoc mezzo tarocco per aggirare le sentenze. Sulla qualità dell'insegnamento poi sarà tutto da valutare, l'importante ora è una bella infornata.
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
per me è scandaloso. io ho studiato una vita e chi vuole fare il docente dovrebbe ritenere normale studiare sempre, anche in pensione. hanno istituito apposta una laurea per insegnare alla primaria e all'infanzia, non ha senso tornare indietro così. solo in Italia possono accadere simili cose. in tutti questi anni avrebbero potuto benissimo prendersi almeno la loro laurea specifica o partecipare ad un concorso. soprattutto la soluzione di un concorso apposito non selettivo è decisamente ingiusta, è una sanatoria, un concorso farsa (un concorso non selettivo non è un concorso, punto) perché gonfia le graduatorie in maniera esponenziale e ostacola tante altre persone molto più meritorie, laureate e vincitrici di un vero concorso selettivo.
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Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
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La legge dice che il diploma è abilitante se conseguito ante 2002.Non si tratta di tornare indietro, chi si è diplomato magistrale post 2002non è abilitato. In tutti questi anni molte si sono laureate.E per quanto riguarda i concorsi,per tanti anni non ne sono stati banditi. La formazione continua comunque avviene,non è che una perchè è diplomata magistrale non studia e non si forma piú nell'arco della carriera. Io la penso così: non mi va che si butti merda sull'intera categoria diplomate considerandole tutte incompetenti e indegne,p perchè è un mondo variegato, come qualsiasi categoria. Tuttavia ritengo che i sindacati e i giudici non avrebbero dovuto fare questo passo,a mio avviso piú lungo della gamba;era meglio se ci si limitava(per effetto del ricorso 2012a cui ho partecipato)a ribadire il valore abilitante del diploma,e si desse la possibilità di partecipare ai concorsi e fare supplenze nel frattempo.E magari che si tenesse conto nei concorsi del servizio prestato,dato che si parla anche di gente con 20anni di precariato. Le gae e il ruolo diretto,era meglio lasciarli perdere.Amche per le diplomate stesse,per via della riserva e di quello che spetterà loro adesso,con la nuova graduatoria di merito. |
Re: La questione delle maestre diplomate magistrali
io dico la stessa cosa tua praticamente. solo che non so fino a che punto il diploma stesso sia abilitante, dato che c'è voluto un ricorso per farlo valere. era abilitante fino a quando non è stata istituita sfp, appunto. cmq nel complesso la tua soluzione è equa, cioè si continua come è stato sinora.
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