Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Alle volte penso che la mia percezione del problema solitudine maschile sia ingigantita dal fatto che leggo forum tipo fobiasocale.com, amando.it, sfigherie.it ecc, oltre ad essere io stesso un single non per scelta. Poi però vedo che lo psicologo canadese Jordan Peterson è l'autore piu venduto su amazon nella categoria saggistica e nei suoi libri parla spesso dei problemi della popolazione maschile, inclusa solitudine e mancanza di scopo o purposelessness come dicono gli amerigani. Allora possiamo dire che una minoranza significativa di uomini under 30 (o forse anche over 30) sta sperimentando un problema di solitudine (inteso come mancanza di relazioni sentimentali) che visti in numeri assume un valore significativo a livello sociale?
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Prossimo topic che verrà chiuso, meno male che coi flame ho chiuso, non sono cose da depresso nichilista. :popcorn:
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Forte quel Jordan Peterson, si sente che è un tipo acuto. L'ho conosciuto con un podcast di H3, poi mi sono visto un paio di video di sue lezionei all'università dove parla dei più svariati problemi, anche la fobia. Davvero belli.
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Visto come i media bombardano le nostre teste con i problemi delle donne (non meno nobili, ma il punto è un altro come segue) direi di sì. Solitamente si arriva alla bulimia di certe notizie per coprirne delle altre che evidentemente non sono redditizie. Così sono problemi che rimangono circoscritti a livello accademico come il professore dimostra.
Non a caso nel topic "scarsa partecipazione femminile al forum" ho scritto che ci sono poche donne qua sopra anche perché solitamente il ruolo di reietto della società spetta all'uomo. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Jordan Peterson, me l ha fatto conoscere una ragazza inglese con cui parlavo di depressione online :mannaggia:
https://youtu.be/JuQgJxYriYI Ad un certo punto dice "everyone life is a tragedy" :mrgreen: |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Io direi esiste un problema sociale di solitudine, di cui molti si vergognano a parlarne.
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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alla fine è un po' il male della nostra epoca... PS: se leggi fobia sociale secondo me la percezione della solitudine non è ingigantita (ma al contrario) perchè sembra che sei solo te sei single (intendo chi scrive sul forum) e fuori tutti felicemente accoppiati :D |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Se esiste è sicuramente sottovalutato, e chi ne è coinvolto è considerato inadatto in generale.
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Il problema magari esisterà pure, ma se è questo tipo qua (Che non conoscevo come Ehi tu, coso...)
che dovrebbe chiarire le cose come stanno, stiamo freschi. P. S. Può essere che la persona da te citata sia un omonimo, in tal caso chiedo scusa. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Come già scritto, se si parla solo di donne, dei loro problemi, delle loro istanze e del loro "empowerment", sarà tanto nobile, al passo coi tempi ed espiatorio del patriarcato, ma ci si lascia indietro un grosso pezzo.
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Poi non conosco bene il soggetto in questione per valutarlo |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
C'è un "problema" (poi dipende sempre da come uno lo vede) in generale. Per i maschi forse peggio per la maggior difficoltà a trovare qualcuna. Diciamo che ci sono soprattutto molti single di ritorno, gente divorziata o separata, che non so quanta voglia abbia di rimettersi in pista. La solitudine in generale non è bella, ma relazionale non è forse poi così male; penso che un sacco di accoppiati farebbero volentieri cambio.
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Secondo me sì.
Ma solitamente tra i vari periodi di solitudine qualche esperienza la fanno:testata: Il peggio per me è quella sensazione che in fondo alle donne/ragazze vada bene stare da sole o che gli basti un cane o un gatto come compagnia. Se ci provassi darei solo fastidio. Spesso penso di valere meno di un cane o di un gatto:miodio: |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Non conosco il tizio questione.
C'è sicuramente un problema sociale di solitudine (generale) che si accentua per la popolazione maschile; ma è anche un discorso più complesso della solitudine sentimentale - che, comunque, è significativa. Non sto a linkare dati, ma : La maggior parte dei senzatetto sono uomini. La maggior parte degli abbandoni scolastici sono uomini; l'università sta vedendo un progressivo lasciar indietro uomini. Maggior parte dei lavori pesanti con conseguente morte ? Uomini. Maggior parte delle violenze subite : uomini vs uomini. Suicidi portati a termine ? Quasi ovunque uomini. Ora, non è che i problemi femminii siano su di un piano diverso, però o si prendono sti c***o di dati e sì dice "c'è un problema specifico col sesso maschile, ne dobbiamo parlare e dobbiamo muovere il culo per far qualcosa", oppure si va avanti così in un mezzo silenzio/assenso da cui si leva ogni tanto qualche voce (ma in TV più che altro la questione trattata è quella dei padri divorziati, e basta). Il fatto è che 'sta cosa dovrebbe partire in primis dagli uomini stessi coesi come "gruppo sociale"; allo stesso modo con cui è partita nei decenni passati per le donne (per fortuna e pure senza bisogno di disastrose statistiche), ma qui campa cavallo. Il sesso femminile ha saputo reinventarsi ed adattarsi all'evolvere della società; quello maschile è ancora fondamentalmente fermo a identificarsi nel ruolo di provider, ad accettare di essere materia spendibile di poco valore sociale ormai che i tempi son cambiati e tutti gli auto-pompini sulla forza maschile, rillevanza sociale etc etc si rivelano essere solo ideali e concetti che, per primi, si fottono il derriere degli uomini stessi. Van bene per pochi a scapito di molti, tra i maschi stessi. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
sinceramente, pur condividendo in minima parte il discorso del video postato, non so questo psicologo voglia andare a parare...classico pensiero americano
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
E' un problema che esiste ed è in parte dovuto alla radicale rivoluzione del ruolo della donna nella nostra società, rivoluzione che è stata rapida ed è tuttora in corso, ed ha messo in crisi abitudini e certezze radicate da tempi immemori.
Tutto questo provoca smarrimento, paura, incertezza, difficoltà a relazionarsi con l'altro sesso e per molti tutto ciò si traduce in una reazione di rifiuto delle relazioni, in chiusura in sé stessi. C'è un processo di ridefinizione dei ruoli e delle aspettative di grande portata, normale che abbia effetti di questo tipo. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Io non è la prima volta che lo dico, ma io la colpa la do al network in generale.
Ora standosene in casa si può fare qualsiasi cosa, dal fare la spesa, a comprare elettrodomestici o qualsiasi cosa elettronica, il "parlare" con chiunque. Queste cose potrebbero risultare comode, ma a parer mio non lo sono. Per una persona come me vuol dire evitare certe situazioni, ad esempio perchè andare a comprare una chiavetta usb in un negozio quando posso farlo da casa risparmiando. Bisogna adeguarsi all'evolversi di questo mondo anche se si è contrari. Stessa cosa per quanto riguarda l'ambito lavorativo, tutti questi food blogger o cose del genere che guadagnano vagonate di soldi semplicemente pubblicizzando qualsiasi cosa standosene comodamente a casa e ridendo alla faccia di chi li segue. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Comunque il femminismo certi privilegi femminili non li ha mai messi in discussione, non è mai stato un movimento per la parità tout court. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Ecco, appunto.... |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Esiste un problema di solitudine in generale, un po' più maschile che femminile, ma anche le donne non se la passano bene, solo che magari sopportano meglio e compensano di più con la compagnia della loro rete sociale, che solitamente è un po' più ampia.
C'è un problema di solitudine perché nessuno vuole scendere a compromessi, non si ha pazienza, si è litigiosi col prossimo. Non c'è un reale venirsi incontro. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Per quanto riguarda gli uomini tenderei a precisare che non riguarda solo i single di ritorno e i divorziati ma anche tanti trentenni/quarantenni che magari dopo aver avuto qualche relazione da giovane si ritrovano in questa solitudine (sia perchè non è facile fare nuove conoscere dopo i 30 anni, sia perchè la gente non sa più cosa vuole..) |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Ne parla anche Zimbardo: http://www.disconnessi.altervista.org/
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
E' anche una questione demografica... tra i 18 e i 40 anni in Italia ci sono circa 200.000 maschi in più rispetto alle femmine... ecco spiegati fenomeni come questo forum.
Ovviamente è l'anello più debole della popolazione maschile a soffrire di più questa solitudine... Perché è sempre così, chi meno ha, meno trova... |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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In Cina oltre al dato naturale si somma l'intervento umano, ad aumentare uno squilibrio che è presente naturalmente ovunque. * Le eccezioni sono pochissime, dovute peraltro a guerre e carestie. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Questo è il mio primo messaggio. Scrivo senza voler creare inutili polemiche del tipo "maschi vs. femmine" perché, chi più chi meno, siamo tutti soggetti problematici e una guerra tra poveri, sinceramente, non servirebbe a nessuno.
Come uomo posso dire che sì, noi siamo più sfigati delle donne. Ma sarebbe un parere soggettivo influenzato dalla mia appartenenza di genere/sesso. Allora mi guardo intorno, cerco di raccogliere dati e giungo a una conclusione Nei rapporti sociali e amorosi, indubbiamente, la donna ha un asso nella manica che comincia per F e finisce per A. Ma se non ci fossero uomini "tappetino" pronti a qualsiasi cosa in nome di quella magica creazione e incapaci di vivere soli, non dico certo per tutta la vita, allora...molte cose andrebbero meglio. Fino a ieri avrei inveito contro le ragazze. Effettivamente molte di loro sono insensibili e alle volte ciniche. Ma non si può tacere sui danni causati da una certa tipologia di maschio. Danni che, a ben vedere, ricadono anche sulle nostre spalle. |
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Comunque io ci ho pensato un po' su e per me non può esser vero che è un problema generale del maschio la solitudine sentimentale.
Se le donne eterosessuali non son sempre sole... Con chi si accoppierebbero? Con chi uscirebbero? :nonso: E' sempre un problema delle "classi basse" maschili (in base a certi criteri di preferenza e selezione), non di tutta la popolazione. Anche in natura (in altre specie) poi capita che i maschi accoppiati e non soli sono una minoranza rispetto a tutta la popolazione... Perciò di che parliamo? Non è che si sta andando contro certe tendenze, bene o male le cose sono andate sempre così. Anche se peggiorano tutti i maschi (rispetto alle donne), grosso modo gli accoppiati dovrebbero essere gli stessi perché le donne poi cercano i migliori nella popolazione maschile. Se peggiorano tutti, non dovrebbe prodursi una variazione significativa delle persone sole o che restano fuori dai giochi. Anche se supponessimo che tutti i maschi non riescono a laurearsi, le donne laureate poi i partner da qualche parte dovranno pure andare a cercarseli e ripiegheranno sui diplomati, scartando chi non ha diploma. Li hanno contati (percentualmente in relazione alla popolazione femminile) i maschi che restavano sempre soli in passato e quelli che restano sempre soli adesso? C'è una variazione significativa? :nonso: Poi che si finisca sul lastrico dopo un matrimonio, ecco questo magari è un problema concreto che ha a che fare con leggi di merda che non tutelano le persone di sesso maschile in questi ambiti. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
L'uomo sta perdendo un ruolo che una volta era un caposaldo della famiglia. La donna seppur ancora penalizzata in certi settori , si è molto emancipata e dimostra capacità un tempo impensabili solo perché femmina.
L'uomo è svalutato anche nella società in primis a causa della disoccupazione, chiaramente si parla di una certa percentuale che versa in condizioni critiche. Si calcola in Italia che altri 450.000 uomini sono in famiglie mono reddito dove lavora solo la donna (moglie), figuriamoci un altra percentuale che vive da sola come single, padri separati,anziani etc. La solitudine ha cause ben precise , spesso è una scelta forzata. Le famiglie in alcuni casi si sgretolano, non pensiamo che uno nasce solo e poi muore solo senza un intermezzo sociale. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
Dati Istat alla mano: il 90% dei suicidi è commesso da uomini e il 92% dei morti sul lavoro, appartengono allo stesso sesso. Ce la passiamo male anche nelle relazioni sociali. Ora, qui non posso portare dati statistici ma è lapalissiano che se un ragazzo è bruttino, potrà anche arrivare a trent'anni senza una donna. Una ragazza "bruttina", invece, avrà sempre qualche disperato disposto a "turarsi il naso" e ad andare con lei. Ho girato in diverse città e la situazione, bene o male, è sempre questa. Chiaramente la guerra tra generi o sessi non è la soluzione al problema. Gli uomini dovrebbero essere meno zerbini e boccaloni, mentre le donne dovrebbero essere meno "paranoiche" e lasciarsi andare di più. Senza magari considerare quanto il partner, occasionale o meno, abbia effettivamente in tasca.
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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Minchia che culo. |
Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
no, è un problema legato a questioni di salute mentale che rimangono irrisolte.
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Una soluzione sarebbe unirci ed uccidere tutti gli alfa. Ma se fossimo in grado di farlo saremmo anche noi alfa. Il cosiddetto paradosso alfabetico.
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Re: Esiste un problema sociale di solitudine maschile?
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