comunicazione non verbale
penso che tutti i fobici abbiano dei limiti da questo punto di vista,io faccio gia fatica con la comunicazione verbale figuriamoci con quella non verbale... :wink:
|
sono una merda sia in quella verbale che in quella non verbale
|
il non verbale c'è, è la comunicazione che manca
|
morto tu sei morto.regola l'orologio all ora del morto.o muori di mal di pancia.
|
Quote:
|
...
|
Anche io gesticolo molto quando parlo con qualcuno. In realtà una volta avevo letto che più che logorrea il gesticolare è un modo inconscio per cercare di distrarre il nostro interlocutore da quello che stiamo dicendo facendolo concentrare sul nostro gesticolare. In sostanza l'idea di non stare dicendo qualcosa di importante o meglio avere paura di stare dicendo qualcosa di sbagliato e quindi distraendo cercare di sfuggire al giudizio.
|
Il linguaggio non verbale è molto importante e secondo me anche questo aspetto ci penalizza molto, perchè ci porta senza saperlo a essere antipatici a chi parliamo...
|
Quote:
Così, per non percepire quel senso di vergogna, la gesticolazione ha un po' il ruolo che ha l'urlo quando qualcosa ci provoca un dolore fisico: non serve a eliminare il dolore, ma è una reazione istintiva. |
Quote:
|
A me succede di gesticolare ma anche l'esatto contrario.
A volte mi rendo conto (quasi sempre dopo) di esagerare, sfiorando la mimica da teatro; e gesticolo perchè le parole non vengono fuori, rimangono incastrate tra il cervello e la gola, ma dovendo far capire ciò che voglio esprimere, le mani prendono il loro posto. Altre volte invece sembro un automa, parlo in monotono, freddo impassibile, senza muovere un arto, si vede a malapena lo spostamento delle labbra. Questo succede quando penso ad altro o quando sto con più persone. |
quindi state dicendo che il vigile non è sociofobico perchè ha fluente comunicazione verbale?
|
Quote:
|
Quote:
|
A documentarsi sul linguaggio del corpo se ne scoprono delle belle. Per esempio il fatto che avrebbe un ruolo grosso anche nel corteggiamento. Ultimamente io cerco di non stare più a braccia conserte, per esempio, perchè il messaggio che viene mandato è di chiusura. Cerco di padroneggiare di più i movimenti del mio corpo e la postura, chissà che serva...
|
Quando dialogate dove puntano i vostri occhi?
Vi fate ipnotizzare dalle vostre mani, oppure guardate l'infinito, o lo sguardo di chi vi ascolta.. |
Quote:
altrimenti l'occhiata ci sta lo sguardo è random, cmq meglio in piedi che seduti |
Quote:
Quello che obbietto è considerarlo esclusivamente come uno sfogo involontario, un po' come diceva Hurry di considerarlo come l'urlo di dolore. Secondo me invece il gesticolare è ovviamente qualcosa di involontario ma legato a motivazioni come appunto il messaggio, il contesto e l'interlocutore. Aggiungo che rimango della mia ovvero che il messaggio in realtà sia molto importante. Faccio un esempio con una tipica situazione che genera ansia (o almeno a me lo faceva): parlare al lavoro con un superiore. Quindi contesto e interlocutore di un certo tipo, non il semplice "cosa c'è per pranzo?" che si dice alla mamma. Sono dell'idea che pur nella stessa situazione, a secondo del messaggio, la reazione ovvero il gesticolare cambi. Un conto per esempio è dover giustificare un eventuale insuccesso o mancanza, un conto è rendere conto di un successo. |
Quote:
|
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:07. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.