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ansiolino 07-01-2018 23:47

il ''rimpianto'' di guarire
 
arrivati ad una certa età (penso dai 30 in su) si è talmente abituati a star male o se ne conoscono gli effetti che guarire mette quasi paura.
Insomma, immaginate uno che non ha mai fatto niente nella vita (vacanze con amici, relazioni sentimentali, vita mondana) e guarisce; quando si accorge di quanto tempo (età) ha sprecato e di quanto bene facciano stare queste cose, non pensate che il rimpianto che ne può derivare sia superiore al piacere e portare a depressione seria o altro?

Mushroom 08-01-2018 00:17

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Io sono sotto 30 e sono già in questa situazione, sono dipendente dal mio malessere, e ho paura di cambiare.

ansiolino 08-01-2018 00:28

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 2052399)
Ma no, al massimo si tira giù un paio di calendari e poi si va avanti.

ne sei sicuro?
immagina la semplice differenza di fare una marachella da minorenne o da maggiorenne.
immagina vedersi con gli amici e fare tardi senza preoccuparsi di dover andare al lavoro stanchi.
immagina una vacanza-avventura a 20 e la stessa a 40
immagina una cotta a 15 anni e una cotta a 35 (quella dei 35 chi vuole una relazione duratura non la può considerare una semplice cotta)

ansiolino 08-01-2018 00:50

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 2052428)
Il punto è che il rimpianto del miglioramento non ottenuto in precedenza è sempre proporzionale al miglioramento, dunque è sempre minore della soddisfazione per averlo ottenuto.

non ne sono tanto sicuro. Anche quelli che hanno fatto tutto ti diranno che la cosa che più gli manca è le cose fatte da giovane, quando cioè si ha il vigore e la mente spensierata.

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 2052428)
Facendo conti immaginari con miglioramenti immaginari invece può essere vero tutto e il contrario di tutto, a seconda di quanto è giovanilista il proprio immaginario, ecc.

più che giovanilista l'immaginario, dipende quando (e se) si raggiungono quei miglioramenti

Jacksparrow 08-01-2018 01:52

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Non ne sono convinto .
Appena guarisci se il cervello non è fritto e il pisello sta ancora dritto, penso che chiunque con un po' di buon senso si butta a capofitto nella vita e nei suoi piaceri.

ansiolino 08-01-2018 01:57

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2052513)
Non ne sono convinto .
Appena guarisci se il cervello non è fritto e il pisello sta ancora dritto, penso che chiunque con un po' di buon senso si butta a capofitto nella vita e nei suoi piaceri.

giusta considerazione. Considerando questo però bisogna vedere quanto fosse alto il livello di malessere in modo da raffrontarlo al livello di benessere ottenuto. Più è alto e più grande sarà il rimpianto. E se una cosa è troppa, il forum ci insegna che è insuperabile

Jacksparrow 08-01-2018 02:00

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2052521)
giusta considerazione. Considerando questo però bisogna vedere quanto fosse alto il livello di malessere in modo da raffrontarlo al livello di benessere ottenuto. Più è alto e più grande sarà il rimpianto. E se una cosa è troppa, il forum ci insegna che è insuperabile

Il rimpianto penso ci sia ogni giorno nella vita di un fobico molto prima della guarigione.
Magari a livello inconscio, ma c'è sempre la consapevolezza di non poter vivere come gli altri.

ansiolino 08-01-2018 02:02

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2052525)
Il rimpianto penso ci sia ogni giorno nella vita di un fobico molto prima della guarigione.
Magari a livello inconscio, ma c'è sempre la consapevolezza di non poter vivere come gli altri.

esatto, ma anche l'ansia lieve c'è nei normali. Il problema sta nella quantità

S.Marco91 08-01-2018 02:20

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
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Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2052372)
arrivati ad una certa età (penso dai 30 in su) si è talmente abituati a star male o se ne conoscono gli effetti che guarire mette quasi paura.
Insomma, immaginate uno che non ha mai fatto niente nella vita (vacanze con amici, relazioni sentimentali, vita mondana) e guarisce; quando si accorge di quanto tempo (età) ha sprecato e di quanto bene facciano stare queste cose, non pensate che il rimpianto che ne può derivare sia superiore al piacere e portare a depressione seria o altro?

Si hai perfettamente ragione, se dovessi guarire prossimamente, dopo tutto quello che è accaduto sarebbe un dramma risolvibile solo ammazzandomi.
Il dramma sarebbe doppio: la consapevolezza di quanto perso "normalmente" e la consapevolezza di quanto perso a seguito della pesante scelta fatta 3 anni fa, che non ha portato a nulla.

Scarone 08-01-2018 02:21

Per mia esperienza posso dire che: anche se si riesce a uscire da questa situazione, le cicatrici rimangono, ho perso quasi tutta la mia adolescenza e nessuno potrà ridarmela, sebbene abbia superato solo alcuni gradini.
Oggi come oggi quasi provo nostalgia per quei giorni in cui ero nella mia bolla, ma solo al pensiero di poterci ritornare mi viene la pelle d'oca, non riuscirei a sopportare di rivivere in quello stato dopo aver avuto un assaggio della vita vera, cosa che potrebbe capitarmi seriamente. Quindi si continua e si va avanti, non credo che una persona abbia il rimorso per aver vissuto, ma piuttosto per essere tornato al punto di partenza, anche se ad ogni gradino si sta male, perché so che non potrò mai avere quello che hanno altri, e alla fine sono un asociale tra i sociali, mentre prima ero un inesistente tra gli asociali.

ansiolino 08-01-2018 02:31

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
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Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2052535)
Si hai perfettamente ragione, se dovessi guarire prossimamente, dopo tutto quello che è accaduto sarebbe un dramma risolvibile solo ammazzandomi.
Il dramma sarebbe doppio: la consapevolezza di quanto perso "normalmente" e la consapevolezza di quanto perso a seguito della pesante scelta fatta 3 anni fa, che non ha portato a nulla.

stare male e voler guarire è una situazione di stallo

ansiolino 08-01-2018 02:33

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Quote:

Originariamente inviata da Scarone (Messaggio 2052538)
Per mia esperienza posso dire che: anche se si riesce a uscire da questa situazione, le cicatrici rimangono, ho perso quasi tutta la mia adolescenza e nessuno potrà ridarmela, sebbene abbia superato solo alcuni gradini.
Oggi come oggi quasi provo nostalgia per quei giorni in cui ero nella mia bolla, ma solo al pensiero di poterci ritornare mi viene la pelle d'oca, non riuscirei a sopportare di rivivere in quello stato dopo aver avuto un assaggio della vita vera, cosa che potrebbe capitarmi seriamente. Quindi si continua e si va avanti, non credo che una persona abbia il rimorso per aver vissuto, ma piuttosto per essere tornato al punto di partenza, anche se ad ogni gradino si sta male, perché so che non potrò mai avere quello che hanno altri, e alla fine sono un asociale tra i sociali, mentre prima ero un inesistente tra gli asociali.

ho finito i ringrazia, quindi te lo scrivo. Grazie
visto che parli di miglioramenti, puoi dirci anche come li hai otteunuti?
Comunque fai notare di non essere perfettamente guarito, quindi il quesito del topic resta...

S.Marco91 08-01-2018 02:39

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2052544)
stare male e voler guarire è una situazione di stallo

non credo più di voler guarire, l'ultima volta che c'ho provato è costata carissima

Scarone 08-01-2018 03:01

Ho sempre avuto un amico stetto fin dalle elementari, sono passati gli anni e sono arrivato in quinta superiore, e lui era il mio migliore amico, andavamo e tornavamo insieme da scuola e qualche altra cosa, ma non sono mai uscito con lui la sera, solo un paio di volte con la sua vecchia comitiva, ma sudavo, non parlavo, insomma facevo figure di merda, fino a che non lascia la sua vecchia comitiva e non va in un altra, che aveva il locale. Questi ragazzi erano molto più alla mano di quelli vecchi, fumavano, bevevano, e molte altre cose, il che mi ha permesso di stare un po' meglio, anche se stavo comunque malissimo ogni volta che ci andavo, e non ero proprio il massimo, tanto che un giorno una ragazza mi urlo contro"ma perché non parli". Col passare dei mesi ho conosciuto tutti, anche a costo di presentarmi al locale solo, e ho avuto tantissimi momenti imbarazzanti, ma col tempo le capacità di conversare sono migliorate un pochino, ora sono al livello raji contrappali. La cosa che mi ha aiutato di più e stato il fumo, ogni 10 minuti mi montavo un drum(da noi si dice così), oppure l'alcol(ma con riguardo), e ho cercato anche di fumare maria per farmi accettare, anche se non era principalmente solo per quello, anche se ho smesso. Ora il mio tempo di socialità lo ho ridotto a una volta a settimana al massimo, se mi va, in qualche modo la mia parte asociale continua a risucchiarmi nelle sue calde mani, anche se uscire rappresenta un grosso sfogo. Invece almeno una volta a settimana mi vedo con l'amico di cui ho parlato inizialmente, e la sua ragazza, e come se fossi raji, che fa sempre il terzo incomodo tra Bernadette e Howard. E niente, questo è tutto, se mi poi dilungo coi particolari non la finisco più. E mi sono dimenticato di dire che anche ora la mia vita fa schifo, anzi, senza i troppi pensieri indotti dalla socialità, a quest'ora starei a realizzare il mio sogno, invece ora che mi sono normalizzato il mio pensiero è cambiato, e non riesco più a sognare a quello che volevo, ma quello di cui una persona normale ha bsogno per essere normale"parolone"

ansiolino 08-01-2018 03:08

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
che dire. Innanzitutto complimenti per esserti buttato pur sapendo di fare figure di merda (che poi noi pensiamo siano così).
Quello che ti obietto però non è tanto l'aver fumato erba per farti accettare, quanto il fatto di ''mollare'' e ridurre le uscite. Per aumentare la fs questo è un toccasana.
Anche raji ha avuto le tipe, non vederti quindi sempre come un terzo incomodo. Ad esempio il tuo amico non pensa di te questo altrimenti se ne uscirebbe da solo con la sua ragazza. Visto che poi mi pare di aver capito che siate grandi amici (e questa è una cosa preziosissima), potresti chiedere a lui se chiede alla sua ragazza (se tu hai vergogna) di farti conoscere qualche sua amica, così sareste in quattro...

Scarone 08-01-2018 03:21

Infatti proprio stasera abbiamo parlato del mio problema con le ragazze e in generale, e mi ha fatto 4 nomi. Il bello è che una e fidanzata, due non esistono e l'alta e praticamente una neonata. In tutta la mia vita ce stata solo una ragazza che mi ha contattato, ma ho dovuto bloccarla su whatsapp, per non farmi sfottere su chi mi contattava, anche se questa ragazza "disagiata" è più popolare di me. E ancora oggi mi sento uno schifo per averla bloccata spudoratamente. Parlando della ragazza del mio amico, ho imparato a conoscerla, e ora è come una cugina per me, non credo che gli dia troppo fastidio. Quello che sta pensando di essere il terzo incomodo sono io, e me ne vergogno tantissimo.

Scarone 08-01-2018 03:25

Si ma raji ha avuto solo occasioni momentanee, non ha fatto mai nulla di più, anche se non posso dirlo con certezza, sono ancora alla sesta stagione.

ansiolino 08-01-2018 03:30

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Quote:

Originariamente inviata da Scarone (Messaggio 2052560)
Infatti proprio stasera abbiamo parlato del mio problema con le ragazze e in generale, e mi ha fatto 4 nomi. Il bello è che una e fidanzata, due non esistono e l'alta e praticamente una neonata. In tutta la mia vita ce stata solo una ragazza che mi ha contattato, ma ho dovuto bloccarla su whatsapp, per non farmi sfottere su chi mi contattava, anche se questa ragazza "disagiata" è più popolare di me. E ancora oggi mi sento uno schifo per averla bloccata spudoratamente. Parlando della ragazza del mio amico, ho imparato a conoscerla, e ora è come una cugina per me, non credo che gli dia troppo fastidio. Quello che sta pensando di essere il terzo incomodo sono io, e me ne vergogno tantissimo.

premettendo che avevo capito che il terzo incomodo sei tu tra il tuo amico e la sua ragazza (direi cosa ovvia), il fatto che abbiate parlato di ragazze è un bene.
Se ti ha fatto il nome di quella fidanzata probabilmente è perchè lui sa che quella storia non funziona o perchè ti considera migliore di quello con cui sta. Quelle due che non esistono (perchè sono brutte? strane?) possono comunque esistere se provi a conoscerle (sempre che non esistano non significhi che non esistano realmente). Quella neonata (l'importante è che siate entrambi o non o maggiorenni) magari potrebbe essere poco esperta come te quindi non ti sentiresti a disagio.
Quella che hai bloccato... ti sei risposto da solo e hai capito come si sente.

ansiolino 08-01-2018 03:30

Re: il ''rimpianto'' di guarire
 
Quote:

Originariamente inviata da Scarone (Messaggio 2052563)
Si ma raji ha avuto solo occasioni momentanee, non ha fatto mai nulla di più, anche se non posso dirlo con certezza, sono ancora alla sesta stagione.

è comunque un personaggio di finzione con esigenze di trama.......

Scarone 08-01-2018 03:44

Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2052564)
Se ti ha fatto il nome di quella fidanzata probabilmente è perchè lui sa che quella storia non funziona o perchè ti considera migliore di quello con cui sta. Quelle due che non esistono (perchè sono brutte? strane?) possono comunque esistere se provi a conoscerle (sempre che non esistano non significhi che non esistano realmente). Quella neonata (l'importante è che siate entrambi o non o maggiorenni) magari potrebbe essere poco esperta come te quindi non ti sentiresti a disagio.
Quella che hai bloccato... ti sei risposto da solo e hai capito come si sente.

mi ha solo detto dei nomi di ragazze che gli venivano in mente, infatti poi mi ha detto di vedere se fossero state fidanzate, le due le ho cercate su Facebook, ma non ci sono, o almeno non sono della mia città, e l'ultima è una 2001, ce troppa età, anche se non troppa, ma preferirei non farmi vedere con una ragazza molto più giovane. Sulla ragazza che ho bloccato hai perfettamente ragione, ma lei si sarà sentita molto più male di me, almeno credo. La ragazza ideale ora sarebbe una nerd belloccia non molto sicura di se, almeno per fare esperienza, con una ragazza normale non avrei chance.


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