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S.Marco91 06-01-2018 12:12

Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Ieri stavo leggendo un topic, a mio avviso molto interessante, peccato che l'incipit sia stato cancellato. Si descriveva in linea di massima una sorta di vita perfetta che prendeva le mosse sin dall'infanzia e si coronava con una vecchiaia "orgasmica". Leggevo e mi chiedevo se mi potessi ritrovare in qualche punto e perché la parte "centrale" della vita fosse solo abbozzata (università e carriera, soldi), quando a mio avviso è li che la maggioranza della popolazione "tipica" decide il suo avvenire.
Mi chiedevo ma è possibile che non aver mai imparato un gioco di squadra possa "segnare" per la vita? possibile che il "leader" delle elementari sarà il leader del futuro?
E mi chiedevo se tale ragionamento fosse applicabile sia ai "normali" che ai "fobici", oppure se non si dovesse fare un distinguo.
Insomma l'inettitudine alla vita è innata, o si può sviluppare?
Oppure dipende dal contesto?
Quand'è che il nostro percorso di vita è divenuto "divergente" rispetto alla media della popolazione "normale"?

caso alfa
Il bambino nasce, cresce si sviluppa e diventa adulto sotto il segno dell'introversione. Timido, solitario fin da bambino, non è e non sarà mai un leader. Mai brillante in nulla si trascina fino a scuola e università. E' segnato da subito. Non avrà relazioni sociali e amorose, o avrà sempre difficoltà. Idem potrebbe accadere a livello occupazionale.
E' cresciuto comunque in una famiglia "tipica" senza grossi problemi di sorta.

caso beta
Il bambino non presenta le caratteristiche di cui sopra. Riesce comunque a "stare al mondo" fin da piccolo tra alti e bassi, magari "non brilla" ma potrebbe realizzarsi come tanti normali "mediocri", se non meglio. Potrebbe aver avuto relazioni sentimentali. La divergenza avviene dopo i 16-20 anni a causa del sommarsi di eventi poco favorevoli: insuccessi lavorativi e universitari, rifiuti in amore, subentro di situazioni economiche avverse. A questo punto il soggetto incomincia ad "arretrare" vistosamente nella vita e a sviluppare l'fs.
La sua era una famiglia tipica.

caso mix alfa e beta
Il bambino comunque presenta caratteristiche di introversione e timidezza che non fanno presagire nulla di buono come nel caso alfa. Ad un certo punto le cose iniziano a girare per il verso giusto o c'è qualche dote che emerge (intelligenza o altro) o un background familiare molto buono, i quali fanno sperare che il nostro diverrà "normale". Sembra ben avviato "alla vita" ma tra i 20 e i 30 anni c'è una recrudescenza dei tratti fobici che lo "annulla" socialmente.

caso gamma
Il bambino è segnato da una crescita e uno sviluppo infelice e traumatico a causa di problemi familiari o di salute più o meno gravi. Cresce in un contesto disfunzionale e questo lo segna per tutta la vita. Conoscerà tutta una serie di difficoltà e non riuscirà a "riscattarsi".


Ovviamente le alternative non esauriscono la varietà della situazioni che possono portare a sviluppare la fobia sociale. Ma sarebbe interessante capire come e quando diviene chiaro che un soggetto "divergerà" dalla media della popolazione tipica.

Franz86 06-01-2018 12:34

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2051418)
Leggevo e mi chiedevo se mi potessi ritrovare in qualche punto e perché la parte "centrale" della vita fosse solo abbozzata (università e carriera, soldi), quando a mio avviso è li che la maggioranza della popolazione "tipica" decide il suo avvenire.

Perdonami, ma questa è evidentemente una tua fissazione personale che deriva dal tuo vissuto e dal tuo modo di rappresentarti il tuo presente.
Quote:

caso alfa
(...)
E' cresciuto comunque in una famiglia "tipica" senza grossi problemi di sorta.
Quote:

caso beta
(...)
La sua era una famiglia tipica.
Mi pare fortemente improbabile che un essere umano possa andare avanti fino all' adolescenza/ prima giovinezza senza manifestare alcunché che si discosti dalla norma, vivendo in un contesto assolutamente nella norma, per poi manifestare improvvisamente le anomalie.

A mio avviso le anomalie c'erano anche prima, erano solo meno macroscopiche rispetto al caso gamma, quindi si poteva appiccicarci distrattamente sopra l' etichetta di tipicità.

S.Marco91 06-01-2018 12:42

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2051440)
Perdonami, ma questa è evidentemente una tua fissazione personale che deriva dal tuo vissuto e dal tuo modo di rappresentarti il tuo presente.

non a caso specificavo "a mio avviso". Inoltre mi pare chiaro che sia tutta una riflessione personale

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2051440)
Mi pare fortemente improbabile che un essere umano possa andare avanti fino all' adolescenza/ prima giovinezza senza manifestare alcunché che si discosti dalla norma, vivendo in un contesto assolutamente nella norma, per poi manifestare improvvisamente le anomalie.

A mio avviso le anomalie c'erano anche prima, erano solo meno macroscopiche rispetto al caso gamma, quindi si poteva appiccicarci distrattamente sopra l' etichetta di tipicità.

Le frasi di chiusura da te evidenziate nei 2 casi sono messe apposta per esemplificare la situazione rispetto al caso gamma, che altrimenti non avrebbe senso.
Il casa gamma sta lì solo perché qui su fs c'è una corrente di pensiero che fa discendere ogni suo problema psichico, relazionale, sociale e occupazionale dal fatto di aver avuto grosse difficoltà familiari, principalmente, ma non solo, di tipo economico. Cosa che, invece, per me, è residuale.

Franz86 06-01-2018 12:51

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2051446)
non a caso specificavo "a mio avviso". Inoltre mi pare chiaro che sia tutta una riflessione personale



Le frasi di chiusura da te evidenziate nei 2 casi sono messe apposta per esemplificare la situazione rispetto al caso gamma, che altrimenti non avrebbe senso.
Il casa gamma sta lì solo perché qui su fs c'è una corrente di pensiero che fa discendere ogni suo problema psichico, relazionale, sociale e occupazionale dal fatto di aver avuto grosse difficoltà familiari, principalmente, ma non solo, di tipo economico. Cosa che, invece, per me, è residuale.

Anche quest' ultima considerazione è molto viziata dal vissuto personale, per altri le difficoltà economiche possono aver oggettivamente pesato più che nel tuo caso.

Comunque anche qui non capisco bene dove vuoi arrivare, mi sarò svegliato male oggi. :mrgreen:

S.Marco91 06-01-2018 13:06

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2051457)
Anche quest' ultima considerazione è molto viziata dal vissuto personale, per altri le difficoltà economiche possono aver oggettivamente pesato più che nel tuo caso.

Comunque anche qui non capisco bene dove vuoi arrivare, mi sarò svegliato male oggi. :mrgreen:

Queste considerazioni vengono fuori, oltre che dal vissuto personale, anche dal mio periodo di permanenza qui su fs, per il quale ho osservato in linea di massima le situazioni qui descritte.
Ora che il mio vissuto personale possa viziare alcunché oltre me stesso la vedo dura. I casi mi sembrano abbastanza esemplificativi anche se non esaustivi della realtà.
Non voglio arrivare da nessuna parte: Fs, così come ogni thread ivi contenuto, è solo un punto di partenza e non di arrivo. Era per discutere, confrontarsi, argomentare o anche semplicemente passare del tempo. Non capisco tutta questa necessità di arrivare da qualche parte.
Ma è evidente che avrei dovuto aprire il solito topic "nessuna me la da perché sono alto 1 metro e 24 centimetri coi tacchi" :mrgreen:.

onisco 06-01-2018 13:13

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Tu ti metteresti in una categoria con famiglia tipica?

Franz86 06-01-2018 13:22

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2051465)
Ora che il mio vissuto personale possa viziare alcunché oltre me stesso la vedo dura.

Ma i tuoi ragionamenti sono te stesso, come i miei sono me etc: altrimenti andremmo sempre tutti d' accordo e penseremmo sempre tutti le stesse cose.

Blue Sky 06-01-2018 13:36

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Nel bene o nel male, nel poco o nel tanto, siamo sempre le stesse persone. Io sono oggi come ero bambino, cambiano le stratificazioni razionali, le credenze, la maggiore o minore serenità, cambiano le cose specifiche che danno problemi, ma le paure profonde sono le stesse.

S.Marco91 06-01-2018 13:45

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da onisco (Messaggio 2051473)
Tu ti metteresti in una categoria con famiglia tipica?

Comunnque non le volevo mettere queste "diciture" nei primi due casi. Inizialmente. Poi per completezza ho deciso di metterle, non l'avessi mai fatto.

Comunque in ultima analisi, si, tipica.

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2051476)
Ma i tuoi ragionamenti sono te stesso, come i miei sono me etc: altrimenti andremmo sempre tutti d' accordo e penseremmo sempre tutti le stesse cose.

"Noi siamo ciò che mangiamo" diceva Feurbach. E come potrebbe essere diverso?

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2051483)
Nel bene o nel male, nel poco o nel tanto, siamo sempre le stesse persone. Io sono oggi come ero bambino, cambiano le stratificazioni razionali, le credenze, la maggiore o minore serenità, cambiano le cose specifiche che danno problemi, ma le paure profonde sono le stesse.

Perciò alfa?

onisco 06-01-2018 14:29

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2051492)
non l'avessi mai fatto.

Sono cose in più su cui puoi riflettere, quindi hai fatto bene.

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2051492)
Comunque in ultima analisi, si, tipica.

Non è un rimprovero, come non lo sono quelli di Franz86, ma considera:

https://fobiasociale.com/grave-depre...3/#post1993416

https://fobiasociale.com/festa-di-18...6/#post2028648

https://fobiasociale.com/io-volevo-s...5/#post1916855

S.Marco91 06-01-2018 15:52

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da onisco (Messaggio 2051517)
Sono cose in più su cui puoi riflettere, quindi hai fatto bene.



Non è un rimprovero, come non lo sono quelli di Franz86, ma considera:

https://fobiasociale.com/grave-depre...3/#post1993416

https://fobiasociale.com/festa-di-18...6/#post2028648

https://fobiasociale.com/io-volevo-s...5/#post1916855

Tu pensa che una volta aprì un topic in cui mi lamentavo della mia famiglia e altri utenti passarono il tempo a "smontare" le mie perplessità su di loro.
Ovviamente delle perplessità ci sono, ma comunque mi rendo conto che, 0oggettivamente, se non avessi io avuto un carattere di merda, non avrei avuto nessun problema, ma anzi qualche vantaggio dal contesto in cui sono nato.

Comunque mi fa piacere che si ricordi di quel che ho scritto a distanza di mesi, è evidente che ha qualcuno dovrà pur interessare ciò che penso.;):mrgreen:

ansiolino 06-01-2018 15:56

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
io da bambino ero normale, crescendo poi son diventato quello che sono

Ansiaboy 06-01-2018 16:08

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
il caso alfa mi sembra dovuto principalmente alla sua genetica e il più improbabile (ma non impossibile)

si potrebbe capire dalla faccia che ha, se ha una mascella molto piccola rispetto alla fronte probabilmente è genetica


gli altri casi mi sembrano i più tipici: si sta male a causa di eventi esterni

nel caso gamma gli eventi esterni negativi avvengono già in età precocissima

S.Marco91 06-01-2018 16:49

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2051596)
io da bambino ero normale, crescendo poi son diventato quello che sono

caso beta, of course

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 2051603)
il caso alfa mi sembra dovuto principalmente alla sua genetica e il più improbabile (ma non impossibile)

si potrebbe capire dalla faccia che ha, se ha una mascella molto piccola rispetto alla fronte probabilmente è genetica


gli altri casi mi sembrano i più tipici: si sta male a causa di eventi esterni

nel caso gamma gli eventi esterni negativi avvengono già in età precocissima

Beh secondo una certa visione il caso Alfa potrebbe essere il più diffuso.
Non credo poi sia una questione di frenologia, la quale non è considerata più così valida dai tempi di Lombroso :mrgreen:

ansiolino 06-01-2018 17:22

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2051648)
caso beta, of course

direi beta ma con famiglia atipica, quindi con aggiunta di caso gamma

S.Marco91 06-01-2018 17:28

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2051671)
direi beta ma con famiglia atipica, quindi con aggiunta di caso gamma

Gamma secondo me è proprio il caso limite, dove il contesto disfunzionale "annega" tutto il resto, negli altri casi è palese che ci potrebbe essere un contesto familiare, seppur tipico, non adattissimo.
Sta li per coloro che hanno vissuto lunghi periodi talmente travagliati da causare la fobia sociale. Rimuovendo il contesto disfunzionale sarebbero potute essere persone normalissime.

ansiolino 06-01-2018 17:32

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2051674)
Gamma secondo me è proprio il caso limite, dove il contesto disfunzionale "annega" tutto il resto, negli altri casi è palese che ci potrebbe essere un contesto familiare, seppur tipico, non adattissimo.
Sta li per coloro che hanno vissuto lunghi periodi talmente travagliati da causare la fobia sociale. Rimuovendo il contesto disfunzionale sarebbero potute essere persone normalissime.

fidati, è il mio caso

S.Marco91 06-01-2018 17:34

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2051676)
fidati, è il mio caso

;) ok

Ansiaboy 06-01-2018 17:52

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2051648)
caso beta, of course


Beh secondo una certa visione il caso Alfa potrebbe essere il più diffuso.
Non credo poi sia una questione di frenologia, la quale non è considerata più così valida dai tempi di Lombroso :mrgreen:



eppure c'è molto spesso una correlazione tra ambiente esterno e lo sviluppo di fobia sociale/depressione

lo stesso vale esattamente per i cani

S.Marco91 06-01-2018 17:58

Re: Quando avviene la "divergenza" fobica?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 2051689)
eppure c'è molto spesso una correlazione tra ambiente esterno e lo sviluppo di fobia sociale/depressione

lo stesso vale esattamente per i cani

e lo so, ma io mi riferivo alla mancanza di correlazione tra conformazione del volto e carattere.


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