Fobici ed occasioni perse
Essendo fobica e avendo conosciuto persone come me, mi sorgono alcune riflessioni, soprattutto rivolte agli uomini. Naturalmente non voglio generalizzare perché va analizzato caso per caso e so che se alcuni uomini sono arrivati ad essere chiusi è anche perché certe donne si sono comportate più che male. Fatta questa premessa, ho notato che molti fobici (ovviamente parlo in generale, perché nella vita ne ho conosciuti alcuni) si lamentano della mancanza di una donna, però magari se gli capita un'occasione, si pongono molti problemi o inventano scuse pur di sfuggire. Essendo io stessa molto introversa, capisco che prendere iniziativa risulta quasi impossibile, ma se è un'ipotetica lei a fare il primo passo? Ad esempio, io sono chiusa ma se mi viene offerta un'occasione interessante - e non mi riferisco all'amore ma a qualsiasi ambito della vita - mi viene naturale accettarla, perché la sociofobia non mi impedisce di privarmi di opportunità per essere serena, sarei semplicemente una stupida a rifiutare. Inoltre ho notato che molti uomini chiusi si aprono soltanto se la conversazione vira più sull'esplicito (non mi riferisco solo al sesso, ma anche all'ambito amoroso in generale), mentre se la donna intavola conversazioni più profonde, viene snobbata. Ed è qui che mi pongo un quesito: dobbiamo riconfermare il luogo comune secondo cui l'uomo - introverso o estroverso - è irrimediabilmente attratto dalla "femme fatale senza cervello" o snobbare una donna più profonda è paura che questa possa friendzonare e che quindi non vi apprezzi? Non pensate che, come una donna debba comprendervi, anche voi dobbiate venire incontro all'altro, senza scrollare ogni responsabilità sulla "sociofobia", considerando che potreste trovarvi davanti una sociofobica come voi? Non pensate che a volte la chiusura possa essere confusa con snobismo?
So che queste mie affermazioni "semineranno un vespaio", come si dice qui da me, ma da ragazza fobica ci tenevo a comprendere alcuni aspetti. Detto ciò, spero di essermi spiegata bene e sarò ben lieta di leggere vostre considerazioni :) |
Re: Fobici ed occasioni perse
Sono fobico evitante; si e' sviluppato di recente un thread specifico per
questo tipo di fobia https://fobiasociale.com/fobia-evita...o-sesso-59340/ Colgo l'occasione per riferire un fresca sensazione. Sono appena stato vicino per qualche minuto ad una bella e giovane ragazza; altezzosa, cagona, imbellettata, velina, ecc... Ma del carattere non me ne poteva fregare di meno; desideravo possederla e basta costi quel che costi. E siccome non l'ho posseduta ci sono rimasto male, e sono ora qui a piagnucolare nel forum e a maledire il giorno della mia nascita. |
Re: Fobici ed occasioni perse
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Re: Fobici ed occasioni perse
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In questo contesto le femme fatale senza cervello difficilmente sono quelle che si cercano, al di là dell'attrazione fisica come quella che han le donen per i tamarri palestrati o i fighi con mille tresche..un fobico credo si disintegrerebbe dopo 10 gg di frequentazione con una estro localara piena di amici e spasimanti, che è abituata a uscite continue feste e viaggi. |
Re: Fobici ed occasioni perse
Il fobico a volte è titubante perché sente puzza di presa in giro, visto che a molti è capitato. Il fobico poi generalmente seppur grande di età non è molto esperto di dinamiche sentimentali, quindi è facile che venga preso per i fondelli e allora se ne sta sulle sue finché non è sicuro delle reali intenzioni.
C'è anche da dire che il fobico medio è talmente abituato ad essere invisibile all'altro sesso, che anche se qualcuna si dovesse far avanti si crea mille dubbi "cosa vorrà?" "E' più giovane, carina, che vuole da me?" e così via. |
Re: Fobici ed occasioni perse
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Ho appena letto la discussione a cui mi hai rimandato, e debbo dire che è molto interessante ed "illuminante". Per esperienza personale, ritengo che le situazioni che vi sono descritte accadano per uno dei due seguenti motivi, o per entrambi: un difetto fisico che magari non c'è, ma che a noi stessi sembra insormontabile o qualche persona ha particolarmente ferito con parole, delusioni, rifiuti ecc., perché come forse detto anche in altre discussioni, una parola che un estroverso può ritenere normale, per una persona più chiusa e sensibile può diventare motivo di "catastrofe". Però la mia discussione non si riferisce solo a situazioni sentimentali, ma anche ad altri ambiti della vita. |
Re: Fobici ed occasioni perse
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la manifesto con tutte le persone (donne nel mio caso e di altri), e non nei confronti di una o piu' donne in particolare. Posso sentirmi piu' o meno a mio agio; ma funziona all'incontrario. Piu' sono attratto da una donna o piu' lei e attratta da me; piu' aumenta in me il disagio e l'ansia. |
Re: Fobici ed occasioni perse
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Bé, allora tu sei evitante, non è un problema esclusivamente rivolto all'ambito femminile. Il fatto di sentirsi a disagio davanti a una persona che piace - o che può potenzialmente piacere - è più che normale, però ad esempio, se uno che mi piacesse, provasse a baciarmi, io non mi tirerei indietro, pur essendo una che di paranoie se ne fa sempre più del dovuto :D |
Re: Fobici ed occasioni perse
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Re: Fobici ed occasioni perse
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Re: Fobici ed occasioni perse
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Forse non mi crederai, ma gli estroversi non mi sono mai piaciuti molto :D . Io personalmente stento molto a prendere l'iniziativa per baciare, soprattutto quando conosco poco o nulla l'altra persona, però so che, nel caso di donne estroverse, capita che lei possa fare il primo passo anche a baciare. |
Re: Fobici ed occasioni perse
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Re: Fobici ed occasioni perse
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Re: Fobici ed occasioni perse
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Re: Fobici ed occasioni perse
Topic interessante, soprattutto perchè mi ritengo estremamente lontano dai luoghi comuni citati.
Innanzitutto si, mi lamento di non avere una vita sentimentale... ma sono altrettanto consapevole di essere il primo responsabile di questa situazione. Il primo motivo per cui on ho avuto storie è che non ho mai avuto il coraggio, la "faccia tosta" di provarci. Poi, è anche vero che quasi nessuna ci ha mai provato con me. Ma, del resto, essendo bruttino e introverso, non posso sperare di essere attraente. L'altro luogo comune che incarno ancora meno è quello della "femme fatale senza cervello". Chi mi conosce sa benissimo che io di una donna guardo prima il cervello del corpo... certo una ragazza che sia brillante e culturalmente stimolante. Cerco una persona profonda, attenta ai particolari, che non si fermi all'apparenza. Non sopporto la superficialità, in nessun campo della vita. |
Re: Fobici ed occasioni perse
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Re: Fobici ed occasioni perse
io personalmente ho perso un sacco di occasioni:
-2 occasioni universitarie ottime - tanti anni inutili - un paio di occasioni lavorative "buone" - più occasioni di fare contenti i miei |
Re: Fobici ed occasioni perse
Inoltre:
-due guerre mondiali - un'impero coloniale - 8, dico 8, mondiali di calcio consecutivi -potere d'acquisto della lira -fiducia in chi mi governa - la testa per un mostr.. una donna come te :mrgreen::mrgreen::mrgreen: Noi fobici siamo i più grandi perditori di occasioni di tutti i tempi. E un giorno, forse, diventeremo indistruttibili |
Re: Fobici ed occasioni perse
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Re: Fobici ed occasioni perse
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