Re: Il senso della festa
Come vuoi tu, se sei legato al tuo paesino o non hai possibilità di trasferirti nessuno ti può convincere. Purtroppo la differenza sta fra lo scavare una miniera d'oro e in un luogo dove al massimo trovi qualche pagliuzza. Prova a guardare che vita fanno i ragazzi un po' più grandi di te, anziché i tuoi coetanei, e vedrai che la loro vita sociale è quasi del tutto limitata alla propria famiglia (se se ne sono fatta una). Per farsi una vita sociale occorre trovare persone compatibili con noi (per interessi, cultura ecc.) e purtroppo non abbiamo tutti le stesse possibilità, perché ci sono persone che inevitabilmente agli altri piacciono o interessano meno o addirittura ripugnano, pensa alle difficoltà che incontra un omosessuale per farsi accettare da qualcuno. E quindi se si rimane un un posto dove persone ne vedi poche, ci può anche stare che non interessi proprio a nessuno.
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Re: Il senso della festa
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Re: Il senso della festa
Non sono uno di quelli che ha detto grande citta' meglio di paese di 1000 anime. Non lo penso. Sul come allargare il proprio giro di conoscenze dipende da che tipo di persona sei, cosa ti piace fare, quanti soldi hai ecc...
Io sono piuttosto solitario, non sono interessato a nuove amicizie. Pero' non mi pare cosi' difficile; si possono fare mille cose, aggregarsi a comitive che vanno a funghi, in vacanza, giocano a biliardo ecc... Qualsiasi stronzata puo' andare bene. Piuttosto sulla faccenda soldi, per me e' la variabile piu' importante per acchiappare donne nel mio ambiente (di merda lo ammetto). Ma non ho neanche voglia di mandare a cagare tutti, alla fine li vedo poco e cerco di sfruttarli; l' importante e' essere amici :sarcastico: |
Re: Il senso della festa
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Re: Il senso della festa
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