Re: Thread Comunismo
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Faccio fatica ad entrare in un thread come questo, per il comunismo è il MALE :mrgreen: |
Re: Thread Comunismo
Comunque secondo me la parte meno digeribile è questa:
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Cioè ne sono state dette di tutti i colori ai comunisti, ma perfino B. una volta riconobbe che, nonostante siano dei mangiabambini assassini, i comunisti hanno un'ottima preparazione teorica. (Mi pare stesse facendo un paragone fra i comunisti e i grillini). Cioè trovatemi un'altra ideologia politica che possa vantare teorici paragonabili a Marx, Engels, Lenin, Mao, Marcuse... E ci butto in mezzo pure Trotsky và, così siamo contenti tutti. |
Re: Thread Comunismo
sono discorsi senza senso @Gummo i suoi non i tuoi ovviamente.
I comunisti cmq non ci sono più, non c'è più nulla solo partiti contenitori, lobbies che difendono degli interessi, l'unica speranza per me è l'Europa, se funziona potremmo vivere in un mondo migliore di quello che è adesso... Altrimenti la vedo grigia |
Re: Thread Comunismo
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Re: Thread Comunismo
punti di vista Gummo
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Re: Thread Comunismo
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Il comunismo non è un vero sistema, è una carota su un bastone. Il punto è convincere le persone che è l'ideale. Una volta che le persone sono state convinte che il comunismo è l'ideale, i leader che promettono di guidare le persone al comunismo sono visti come preferibili a quelli che non lo fanno, anche se il risultato del loro governo è l'omicidio di massa. E' una sorta di esistenzialismo. La sinistra, proprio come tutti gli altri, odia la sensazione di non lavorare per qualcosa di più grande di loro. I comunisti si appellano a questo, convincendoli prima che lavorare per qualcosa di diverso dal comunismo è uno spreco, e questo crea terrore esistenziale nella sinistra, proprio come il consumismo insensato crea questo terrore in tutti gli altri. La sinistra vede il lavoro per costruire e mantenere una nazione non diverso dal consumismo insensato, perché il comunismo è l'ideale, e lavorare per qualcosa di diverso dal comunismo è quindi altrettanto dispendioso quanto il consumo sfrenato. Una volta che le persone saranno state convinte di ciò, saranno disposte a sopportare la sofferenza, se i responsabili le rassicureranno che si tratta di una necessità temporanea mentre lavorano per il comunismo. La sinistra si basa solo su solo atei che volevano drogarsi e scoparsi a vicenda nel culo, ma non riescono a fare coping alla mancanza di significato assoluto Tuttavia, il comunismo porta alcune buone critiche al capitalismo, ma il problema è che non esiste una vera soluzione. Ad esempio:''come scegli come pagare le persone?''. Capisco che il comunismo non significa sempre che tutti vengano pagati esattamente allo stesso modo, ma come determineresti il prezzo? Attualmente è determinato dal mercato, da ciò che le imprese sono disposte a pagare e da ciò per cui i lavoratori sono disposti a fare. Si potrebbe sostenere che le aziende hanno troppo potere e non è un mercato equo, ma questo significa semplicemente che è necessario implementare alcune regole/m***a per renderlo più equo (nessuna rivoluazione) La parte migliore del capitalismo è che è talmente modulare modulare da poter avere un sistema capitalista che varia da ancap a Mao. Non c'è nulla di intrinsecamente speciale nel comunismo che non possa essere scelto e bloccato in un sistema capitalista. Il capitalismo può sopravvivere con gli anticapitalisti nel sistema, ma il comunismo richiede l'eliminazione di chiunque non faccia parte dello stesso ramo del comunismo (anche altri rami del comunismo possono rappresentare una minaccia) |
Re: Thread Comunismo
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Re: Thread Comunismo
non ci ho capito molto Tsuchinoko, non ho capito che c'entrano i drogati e gli omosessuali col comunismo, boh questa mi pare strana...
E' vero che il comunismo è una sorta di religione e non ha molto rapporto con la realtà economica, infatti in Russia erano famose le file ai negozi quando usciva un cappotto (di foggia unica) causa distribuzione ad cazzum, leggersi la storia della Russia sovietica capacissima di produrre cannoni ma non beni "borghesi" che interessano alla gente comune, ed è per questo che odio il comunismo. Ma sostenere che si viveva in sofferenza mi pare esagerato, scuola, sanità e il minimo vivere civile era garantito, anche se era una società tuttaltro che eguale. C'erano i privilegiati anche lì. Quello che mancava è tutto ciò che rende colorato il nostro mondo occidentale :mrgreen: |
Re: Thread Comunismo
Ma poi i comunisti come convincevano le persone che il comunismo era l'ideale? Con l'elettrochoc? Se il comunismo fosse roba per omosessuali, atei e drogati, allora soltanto piccole minoranze avrebbero aderito al comunismo, ci dovrà essere ben altro dietro, no? A meno che dire 'basta sfruttamento dell'uomo sull'uomo' non sia una perifrasi occulta per dire 'prendiamocelo tutti nel culo ingoiando LSD e bestemmiando Cristo' a me sembra un grande concetto.
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Re: Thread Comunismo
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Ah, quindi vuoi negare che la maggior parte dei nostalgici del P.C.I non è gente che frequenta cessi sociali o abusa di droghe pesanti? LMAO, ma dove vivi, sotto una roccia? Mi spiace rovinare i tuoi sogni da ingenuo, ma la situazione è molto più superficiale di così. I ''comunisti moderni'' pensano di essere progressisti, ma la progressività assume carattere, che non possiedono. In realtà, i sinistrati non possono essere felici, non possono sopportarlo, ed è per questo che vogliono portare tutti al loro livello: un mondo pieno di tossicodipendenti, criminali e solo in generale disordini civici. A la categoria di uguaglianza / gerarchia, al contrario della destra/sinistra, es: "persona che è d'accordo con me" / "persona che non è d'accordo con me" non è nell'interesse di molte persone. Prendi i militanti del P.C.I in italia che accusano persone come Salvini di essere fascista quando non è nemmeno una figura politica, ma soltanto un meme. E' usato solo come peggiorativo tribale e vedo che alcuni di destra fanno la stessa cosa. Il mio paesino è passato da borghetto medievale di modesta importanza con prodotti e monumenti caratteristici. I comunisti che comandavano dal '45 hanno alienato qualsiasi opposizione, negli anni novanta si sono fatti palazzinari. Le campagne si sono riempite di commieblock ma ancora non capivano chi doveva andarci a vivere, l'emigrazione dal sud ormai era finita da un pezzo. Poi sono arrivati i cinesi evasori e schiavi che hanno insozzato tutto e si sono mangiati la fauna selvatica locale (anatre, nutrie, non scherzo ...) facendola estinguere, poi sono arrivati i marrocchini e pakistani a spacciare in tutte le strade e riempire il centro di kebabbari. Le attività stanno svendendo ai cinesi per i loro mercatini di merce ad 1 euro ed i monumenti sono chiusi e fatiscenti. Quelli che erano al potere prima sono ancora al loro posto |
Re: Thread Comunismo
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Ti rispondo nel merito dopo cena. |
Re: Thread Comunismo
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brb è l'ora del seroquel |
Re: Thread Comunismo
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- Azz, Tsuchinoko è stato una meteora. CHE DUE PALLE, ho perso una new entry con cui scannarmi di politica. : ( io sono davvero affranto lol |
Re: Thread Comunismo
sarebbe facile infierire ora che è stato bannato a vita.
Diciamo però una cosa il forum non ha perso niente |
Re: Thread Comunismo
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Re: Thread Comunismo
chissà cos'è la libertà alla fine
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Re: Thread Comunismo
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Re: Thread Comunismo
seguace di adolfo fusaro bannato...
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Re: Thread Comunismo
Dal "Granma" di ieri.
60 ANNI DI AMICIZIA RIVOLUZIONARIA FRA CUBA E COREA «Abbiamo potuto contemplare la Corea dei lavoratori liberati, del popolo sovrano e dignitoso, degli scienziati creatori, dei bambini felici, la Corea del socialismo!», disse il Comandante in capo della rivoluzione cubana, Fidel Castro, l’11 marzo 1986, durante la sua visita nella Repubblica popolare democratica di Corea, dove sostenne amichevoli conversazioni con il leader, Kim Il Sung. Erano allora trascorsi 26 anni da quando, il 29 agosto 1960, le due nazioni allacciarono rapporti diplomatici e di collaborazione. Nell’arco di questi sei decenni che celebriamo oggi, molta amicizia si è cementata fra ambo i popoli, i partiti e i governi. Fidel elogiò allora il popolo coreano per la sua «tenacia e fermezza che, sotto la direzione del compagno Kim Il Sung, ha trasformato l’eroismo di guerra nell’eroismo non meno importante del lavoro solerte, disciplinato e quotidiano, dal quale è sorta un’industria sviluppata, un impressionante sforzo costruttivo e un’agricoltura moderna ed efficiente». La collaborazione reciproca, la coincidenza di vedute nelle questioni internazionali, l’invariabile posizione nordcoreana di sostegno a Cuba e di condanna del blocco che da più di sei decenni gli Stati Uniti mantengono contro l’isola, costituiscono parte di un patrimonio di dignità e di valore condiviso dalle due nazioni. Cuba ha sempre perorato e lavorato affinché la pace sulla penisola coreana sia un obiettivo permanente, non solo per quella regione del mondo, ma per tutti i paesi. Durante la sua partecipazione alla 73ª sessione dell’Assemblea generale dell’Onu a New York, il 26 settembre 2018, il presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez, in riferimento alla Repubblica popolare democratica di Corea, ha detto: «Diamo il benvenuto al processo di riavvicinamento e di dialogo intercoreano, che costituisce la via per raggiungere una pace duratura, la riconciliazione e la stabilità sulla penisola coreana. Allo stesso tempo, condanniamo energicamente l’imposizione di sanzioni unilaterali ed ingiuste contro la Repubblica popolare democratica di Corea e l’ingerenza esterna negli affari coreani», ha affermato. Ciò si è sempre constatato, sia nelle sedi internazionali che nelle numerose visite ufficiali di dirigenti cubani nella nazione asiatica, iniziate dal comandante Ernesto Che Guevara, che fu oggetto di una grande accoglienza popolare il 3 dicembre 1960 e ricevette l’abbraccio del leader Kim Il Sung. Nel 1966 l’allora presidente Osvaldo Dorticós e il comandante Raúl Castro, ministro delle Forze armate rivoluzionarie, in visita a Pyongyang, oltre a portare un messaggio di saluto e di ammirazione per il popolo e la leadership della nazione asiatica, conobbero l’affetto dei padroni di casa. In tempi più recenti, nel 2018, il presidente cubano Miguel Díaz-Canel è stato ricevuto a Pyongyang dal leader nordcoreano Kim Jong Un, di fronte a un immensa concentrazione di popolo che totalizzava più di un milione di persone lungo il tragitto percorso dai due dirigenti. I principali organi di stampa della nazione asiatica hanno sottolineato nei loro titoli l’«invincibile amicizia e unità» fra i due Stati. «Si tratta di un avvenimento storico che dimostra con forza l'invincibile amicizia tra i due paesi e la fratellanza dei due popoli che avanzano fianco a fianco nella lotta comune contro la politica d’aggressione degli imperialisti e che combattono per la pace e per la vittoria della causa socialista», recita l’editoriale di quel giorno del Rodong Sinmun, il quotidiano ufficiale del Partito del lavoro di Corea, accompagnato da una biografia di Díaz-Canel. Da parte sua, l’agenzia KCNA riferisce che «il partito (nordcoreano) porta avanti la politica immutabile di promuovere i tradizionali rapporti di cooperazione ed amicizia con il popolo cubano, che si sono consolidati nell’avvicendarsi dei secoli e delle generazioni, così come richiede la nuova epoca». In una Riflessione di Fidel (Le due Coree, Parte II), del 24 luglio 2008, il Comandante in capo scrive: «Il 7 marzo 1986, quando visitai la Repubblica Popolare Democratica della Corea, quasi 33 anni dopo la distruzione lasciata dalla guerra, era difficile credere a ciò che era successo. Quell’eroico popolo aveva costruito un’infinità di opere: grandi e piccole dighe e canali per accumulare l’acqua, per produrre elettricità, per rifornire le città ed irrigare i campi; centrali termoelettriche, importanti industrie meccaniche e di altri settori, di cui molte sotterranee, nelle viscere della terra, grazie ad un duro e metodico lavoro. Sprovvisti di rame ed alluminio, furono obbligati ad utilizzare addirittura il ferro nelle linee di trasmissione, che divoravano l’energia elettrica, in parte derivata dal carbone fossile. La capitale ed altre città rase al suolo, furono completamente ricostruite. Contai milioni di nuove case nelle aree urbane e nelle campagne, e decine di migliaia d’impianti di ogni tipo. Un’infinità di ore di lavoro erano state trasformate in pietra, cemento, acciaio, legno, prodotti sintetici ed attrezzature. Ovunque potei osservare coltivazioni che sembravano giardini. Dappertutto, un popolo ben vestito, organizzato ed entusiasta, riceveva il visitatore. Meritava la cooperazione e la pace». E conclude: «Con il mio illustre anfitrione Kim Il Sung, affrontammo tutti i temi. Non lo dimenticherò». https://images-wixmp-ed30a86b8c4ca88...M3x5tvR5J3xzr0 https://scontent.fblq2-1.fna.fbcdn.n...a1&oe=5F715781 https://scontent.fblq2-1.fna.fbcdn.n...65&oe=5F710AB1 |
Re: Thread Comunismo
Evvai con l'apologia della dinastia di satrapi mascherata da socialismo... dacci oggi la nostra propaganda quotidiana :sisi:
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