Winston_Smith |
26-01-2018 17:15 |
Re: Thread Comunismo
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
(Messaggio 2060869)
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Ti sono sfuggite un paio di "perle", mi pare.
Un nome con cui si è chiamati a confrontarsi è alle volte quello di Stalin, Iosif Vissarionovic Dzugasvili, dimenticandoci quasi sempre che è anche stato l’unico capo di Stato che ha aiutato militarmente la repubblica democratica spagnola a difendersi
Sì, fucilando gli anarchici e i non stalinisti.
e che ha vanamente cercato di creare un fronte anti-nazista con i paesi capitalisti prima dell’inizio della seconda guerra mondiale.
Col patto Molotov-Ribbentrop e con la spartizione della Polonia, immagino.
Spesso si dice, parlando di lui, che questi ha “conquistato” il potere personale. Indubbiamente ha anche dato una stretta impronta personale al suo potere politico. Però, penso che questo modo di vedere e di leggere il personaggio Stalin debba essere circoscritto. Probabilmente non è solo lui che ha dato la scalata al potere, ma è il contesto drammatico dell’epoca che ha fatto emergere una persona con determinate caratteristiche. Supponendo che Stalin fosse deceduto per infarto subito dopo la rivoluzione, probabilmente sarebbe emersa un’altra persona con caratteristiche simili alle sue.
Stalin è stato un prodotto del suo tempo e in gran parte determinato dai meccanismi capitalisti, coloniali, imperialisti e nazifascisti che premevano in modo distruttivo ai confine del paese che lui amministrava, l’U.R.S.S. Lui si è mosso come ne è stato capace e come gli diceva la sua testa. E’ in un determinato contesto storico che Stalin si muoveva.
Se Stalin è esistito, ed esistito accettato, è perché si rendeva interprete, secondo la sua personalità, di una logica condivisa, condivisa anche a livello di massa. Quindi non un desueto oppressore del suo popolo. Lui esprimeva una esigenza avvertita e condivisa dagli altri.
Con queste giustificazioni ci si potrebbero far andar bene anche Mussolini e Hitler.
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