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L'importanza del contesto
Bla
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Re: L'importanza del contesto
invece per me il contesto è rappresentato dalla tipologia di persona che ho davanti, o per meglio dire dal tipo di rapporto che ho (o credo di avere) con quella persona
ad esempio con sconosciuti mi sento "libero",con conoscenti invece molte volte mi sento di dover interpretare un personaggio, che abbia una sua coerenza e che risponda alle loro aspettative ._. |
Re: L'importanza del contesto
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Molti ti consiglierebbero di fare più esperienze sociali,che più ne fai più la cosa si stempera. Per me invece non è così, peggioro andando avanti. |
Re: L'importanza del contesto
Credo che per me valga più o meno l'opposto..
Mi piace messaggiare e chattare, però guardare una persona mentre ci parli restituisce un altro tipo di feeling. |
Re: L'importanza del contesto
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Al lavoro (praticamente safe zone) non ho grossi problemi di iterazione, sono solo un po timido all'inizio. Quando torno dalle ferie ho leggere tendenze evitanti, per resto sono sempre stato tranquillissimo. Quote:
Non ho problemi ad andare in un ufficio, banca, poste e negozzi. Al massimo qualche tremore. Quote:
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Re: L'importanza del contesto
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Prima era così anche per me. Come se relazionandomi con uno sconosciuto non me ne fregasse nulla di dover interpretare un personaggio o tradire possibili aspettative... tanto sapevo che, per come sono timida, sconosciuto era e tale sarebbe rimasto. Con i conoscenti c'era tutto il discorso di essere all'altezza ogni volta che ci si incontrava ed era snervante. Ma ora il problema l'ho 'eliminato' alla radice, sono chiusa con tutti :miodio: Quote:
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Re: L'importanza del contesto
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Re: L'importanza del contesto
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Re: L'importanza del contesto
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Perché succede? Io credo per la paura di incontrare un rifiuto, o per l'impressione di essere quasi di disturbo. Come si può risolvere? Secondo me con una specie di cura dei simili, come per l'omeopatia, nella quale un veleno in piccole dosi, cura gli effetti di un veleno. Quindi bisogna accettare che in effetti talvolta la nostra conversazione non è accolta. Ma succede di rado e quando succede, il nostro interlocutore lo fa capire con buoni modi. Ma quando accade, capisco che in quel momento non può parlare, non che gli risulto sgradito. La cosa peggiore che si possa fare, invece, è fare di tutto per scongiurare qualsiasi possibilità d'inconveniente. Non possiamo sterilizzare il mondo. |
Re: L'importanza del contesto
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