Re: Non vedo la fine
Devo compierne ventuno.
Ho maturato i primi istinti suicidi verso gli otto anni, per farti capire. Non è che abbia bisogno di conforto, sono 'apatica' col corpo, non con la testa. Credo solo che la mia mente funzioni in modo diverso da quella degli altri e questo ha alimentato nel corso degli anni un divario incolmabile (e che io non voglio colmare!); e tuttavia quando ho preso coscienza della cosa (avrei giurato qualche mese, invece è un anno circa) non ero depressa e nessuno mi ha dato retta. Adesso il problema che capta l'attenzione è la depressione subentrata, ma ho paura che questo offuschi tutto il meccanismo che c'è sotto. Quote:
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Re: Non vedo la fine
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Re: Non vedo la fine
@Blue Soul
Modi e mondi diversi, però mi ricordi me stesso fino a qualche anno fa. Io ero perfetto (lo sono ancora ovviamente) e stavo benissimo da solo, senza nessuno che mi scocciasse e senza nessuno con il quale forzare una convivenza (di tipo scolastico-lavorativo). Mi sono andato a rileggere qualche mio vecchio post datato 2013 su un altro sito. La mia situazione era molto simile alla tua. Nonostante tutto era subentrata un'inaspettata depressione (che si è rifatta viva ultimamente) e allora mi sono trovato qualcosa che mi obbligasse a uscire di casa e stare a contatto con le persone. Ora, forse perchè non voglio più tornare in isolamento volontario (hikikomori), mi scopro desideroso di intraprendere nuovi progetti e attività. |
Re: Non vedo la fine
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A me pare, ma chiaramente non conoscendoti la mia è un opinione improvvisata, che tu fondamentalmente ti senta sola e incompresa, il che contrasta con la sensazione che hai di non aver necessità di socializzare. Se trovassi anche solo un'altra persona che, come te, ti stia sdraiata a fianco, guardi il soffitto e discuta con te di questi argomenti, pensi ti sentiresti meglio? |
Re: Non vedo la fine
Frequento un ristrettissimo gruppo di persone (4-5 uomini adulti) con cui ho una passione in comune, e con loro non ho il panico. Ma quando è il momento di andare via, solo il pensiero di dover fare la strada con uno di loro mi mette il panico, o che qualcuno mi chieda come vanno gli esami o voglia conversare del più e del meno. Non sono fatta per 'stare con gli altri' nel modo ordinario, non mi troverei a mio agio nemmeno con un'altra me.
Eppure vorrei trovare altri dieci gruppi sociali come quello che frequento, in cui parlare di qualcosa per un'ora e poi via. Ma è utopia. |
Re: Non vedo la fine
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Non ho mai sentito il bisogno di più persone, me ne sarebbe bastata una (ovviamente penso a un partner). Di fatto riconosco che, quando sono in relazione, non faccio cose molto diverse dal solito. A volte me ne sto sempre imbacuccato nel letto a guardare il soffitto e a pensare ma se non ho nessuno accanto a me, mi sembra di buttar via la mia vita. Se c'è qualcuno accanto a me invece, la stessa identica cosa mi sembra la cosa più bella del mondo. Purtroppo però non ho mai trovato nessuno che, alla lunga, non si annoiasse... |
Re: Non vedo la fine
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Re: Non vedo la fine
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Se a te è utile rispolverare i ricordi d'infanzia, buon per te, per me e immagino molti altri, non è così. |
Re: Non vedo la fine
Ho fatto un periodo decisamente lungo della mia vita (intorno ai 20/21 anni ci ero pesantemente in mezzo ma i miei genitori non mi hanno mai incentivato ad uscirne anzi...) a vivere sensazioni e vere e proprie quotidianità molto simili alle tue...
Poi ne sono più o meno uscito (da solo) ma vivo controcorrente da diversi anni.... Ti capisco molto bene ma non saprei proprio cosa consigliarti nello specifico... Concordo con quanti affermano che la soluzione è cercarsi un obiettivo e coltivarlo con tutte le forze... Ma come trovarlo non saprei.... |
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