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La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
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Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
Sarebbe bello vedere la correlazione tra la parità di genere in un determinato paese e il numero di persone transessuali che esso ha. Forse sentirsi donna in un corpo di uomo (e viceversa ovviamente) non è altro che avvertire una contraddizione che di fatto non esiste: mi sento caratterialmente donna, ma l' ambiente mi ha insegnato che se ho il corpo di un uomo devo sentirmi uomo anche dentro. Probabilmente le nazioni con il più alto livello di tolleranza sono anche quelle con il minore numero di transessuali, proprio perchè queste persone accettano sè stesse senza particolari pressioni legate alla società e non hanno bisogno di cambiare fisicamente.
Il discorso del carattere maschile e del carattere femminile è abbastanza ambiguo invece, visto che cambia da cultura a cultura e da tempo a tempo. Per esempio in alcuni paesi era un segno di virilità piangere, cosa che oggi è tutto tranne che mascolina. Però si direi che è ovvio come non sia tutto nero o bianco, e che spesso e volentieri certi aspetti vengono, consciamente o meno repressi. Un uomo che racconta al suo gruppo amici del suo amore in termini platonici per una ragazza generalmente verrebbe preso per i fondelli, eppure chi è che non ha mai provato quei sentimenti che risultano così stucchevoli se pronunciati da una bocca maschile? Sul discorso che forse sta cambiando qualcosa è vero, ma, a parte le comunque notevoli resistenze al' argomento, io ho la sensazione che sia ancora tutto troppo confuso, contradditorio e mal impostato anche in base ai propri interessi. Però qualcosa sta bollendo in pentola. |
Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
Sono sicuro che nei prossimi decenni prenderà molta più importanza l'individuo a dispetto del genere di appartenenza. La realizzazione individuale, anche nei comportamenti sessuali e di vita in generale, fino alla modifica vera e propria del sesso, prenderà il giusto, seppur graduale, sopravvento.
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Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
proprio ieri ho visto questo documentario
quindi se uomini e donne tendono ad aver differenti livelli di empatia, per ragioni ormonali e genetiche, la vedo difficile.. e paradossalmente render uomini e donne con un livello di empatia simili deve per forza esser un'imposizione culturale.. io sono più per il far quel che so sente e liberamente senza danneggiar (gratuitamente) l'altro. il paradosso norvegese.. chi ne ha mai sentito parlar? :sisi: |
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http://www.fobiasociale.com/document...inglese-43853/ ;) Comunque buona per averlo riesumato, pone molti quesiti sul discorso di quanto una parità di genere effettiva sia realmente perseguibile. Non ricordo la conclusione sui livelli di testosterone rapportati all'empatia, ma dovrei rivederlo onestamente, è passato del tempo e ricordo vagamente glii argomenti nello specifico. In effetti se lasciati pienamente liberi di scegliere uomini e donne si avvicinano molto di più alle suddivisioni che noi associamo agli stereotipi, la parità di genere sembra quasi essere una forzatura culturale. Che sia proprio questo contrasto tra la le pulsioni naturali, genetiche, ed il rapporto con la società, l'impossibilità di esprimerle pienamente senza doverci ricamare sopra teorie, sensi nascosti, vederci ingiustizie etc a far nascere questi conflitti in noi ? Io personalmente credo che la la distinzione tra psiche maschile e femminile sia creata dall'uomo, non esista in realtà Esiste un pensiero, un'unica forma di coscienza per la nostra specie. Questa poi è influenzata dalla fisicità ( dagli ormoni specialmente ) e da tutto ciò che essa determina. Nel mio modo di vedere le cose da sempre esistono sia parte femminile che maschile in ciascuno di noi, semplicemente perchè per me parte femminile e maschile sono una sola cosa, non esiste neanche la distinzione. Non penso ad un atteggiamento come maschile ed ad un altro come femminile di base. Vedo un determinato comportamento ed associo ad esso determinate necessità che magari sono più presenti negli uomini rispetto alle donne, o viceversa, per questioni legate alla fisicità, al ruolo giocato dagli ormoni. La fisicità modifica un pensiero di base che è condiviso da entrambe i generi, è lei la discriminante, non la mente. Ma è difficile separare nettamente l'una dall'altra e stabilire chi influenza chi in realtà. Cristo, rileggendomi è confuso il ragionamento, mi si potrebbe dire che alla fine quindi si determina una mente femminile ed una maschile che sono più o meno presenti in ciascuno di noi. Ecco, io credo di no. Credo che ci sia una sola mente e che non sia nè maschile nè femminile, semplicemente umana. Questa si ritrova a dover rapportarsi con il corpo che la contiene, con tutti gli eventuali conflitti che possono scaturire. Se si superasse la limitazione imposta da questo rapporto col corpo e la sessualità allora credo si potrebbe avere l'universalizzazione del genere di cui parla caratteriale. Sarei curioso di poter vedere, in futuro, il momento in cui la mente umana cercherà di superare i limiti fisici imposti dalla natura anche per quanto riguarda il proprio corpo, di abbandonare il guscio in cui è contenuta per costruirsene uno su misura. Piano piano ci stiamo andando in quella direzione, vorrei solo poter vivere fino ad un eventuale futuro in cui sarò possibile recidere di netto il rapporto tra fisicità e pensiero, per vedere cosa comporterà questo a livello sociale ( fanculo Ghost in the shell, non avrei mai dovuto vederti lol). |
Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
Come mi sentirei se ormai adulta mi ritrovassi in un corpo maschile?
Sicuramente avrei uno shock in seguito non so rispondere, sono abituata al mio corpo ed ho un buon rapporto con la mia fisicità di donna. Certo ognuno di noi ha un lato maschile ed uno femmile, prendere contattato con il lato che non ci corrisponde geneticamente è a mio parere un passo indispensabile nel corretto sviluppo della psiche umana. Ho conosciuto più di una persona che si considerava una donna intrappolata in un corpo maschile, chi tra queste donne, per me tali sono alla faccia della genetica che oggi ci è dato comprendere, era attratta da donne quindi lesbica chi da uomini quindi etero, chi bisessuale con una maggiore inclinazione ad essere attratta da un determinato sesso, mi è sembrato di semplice comprensione sinceramente, forse perchè parto dal punto di vista che se una persona mi fa capire di percepirsi come appartenente ad un determinato sesso, automaticamente la percepisco così a prescindere dell'esteriorità. Secondo me il genere umano è destinato in futuro ad essere bisessuale forse mantenendo una maggiore inclinazione sessuale verso un determinato sesso. Quello che molti hanno difficoltà ad assimilare secondo è la differenza tra il sesso o i sessi da cui si è attratti e la fisicità sessuale in cui ci si identifica, la differenza tra chi ci attrae e chi ci si senta a livello corporale. Un giorno ci identificheremo in entrambi i sessi anche a livello corporale? Sarà per noi indifferente avere un corpo maschile o femminile? Non sono in grado di pronunciarmi, certamente sarebbe auspicabile. Oggi come oggi invece, ritengo sì importante lavorare sull'accettazione della propria fisicità ma se parliamo del sentirsi intrappolati in un corpo che non riconosciamo come nostro neppure a livello di organi riproduttivi sono certamente favorevole ad intervenire per riassegnazione del sesso, ovviamente intraprendendo prima un lungo percorso interiore di indagine su se stessi. Attualmente se davvero ci si identifica in una fisicità sessuale diversa da quella genetica mi sembra doveroso offrire questa opportunità a chi ne abbia necessità. |
Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
Non comprendo mai bene queste dinamiche...
Cioè... per capire... dov'è di preciso che non si vedono differenze di genere e dov'è auspicabile che non ci debbano essere? |
Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
Le differenze fra i sessi ci sono, è giusto e necessario accettarle per riuscire a superarle. Ma in che direzione dobbiamo superarle? Quella maschile o quella femminile? O un'altra?
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Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
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Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
io son curioso di sapere se le donne autistiche/asperger han più alti livelli di testosterone rispetto alle altre (ma mi pare di aver letto una cosa del genere)
comunque il documentario cita vari studi già effettuati e prende in considerazione scienziati di fama internazionale.. mi son sempre chiesto perche la maggioranza delle persone trans abbia pulsioni maggiormente eterosessuali.. (= biologicamente omosex) ma ormai mi risulta evidente che a quanto pare i gusti sessuali spesso incidono nel transizionare il sesso.. il documentario non dice che il testosterone è associato all'aggressività, ma a minor empatia e più interesse verso le cose anzicché relazioni.. (ho letto anche che il testosterone fa diventare più positivi e ottimisti) il paradosso sarebbe che in norvegia che è da decenni che cercono la parità a tutti i livelli ma nei lavori ci son le solite cose.. anzi la differenza tra uomini e donne è ancor più accentuata in certi lavori :sisi: |
Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
Io credo che la società continuerà a reprimere.
Figurati se una madre permetterà che al figlio piccolo gli si chieda della fidanzatina ooooo del fidanzatino... boh, mi sembra una cosa assai lontana. Io concordo con te, ma gli schemi della società reprimono... il fiocco blu e rosa... e son cose che ti entrano in testa da bambino, cosicché si arriva nell'adolescenza totalmente confusi e disorientati, incapaci di capire ed apprendere appieno la propria sessualità ed identità. Puoi sempre capire dopo certi aspetti di te, ma non ho la certezza che verranno totalmente accettati, non limitati né repressi da noi stessi... |
Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
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Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
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comunque il documentario spiega tutti i dubbi.che hai chiesto.. ci sarà un motivo perche i bimbi maschi tendono a parlar più lentamente cosi come le bimbe femmine con più alto testosterone rispetto alle bimbe standard..... |
Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
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Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
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ma in base alla quantità di testosterone tant'è che ha detto che anche le bimbe con + testosterone si soffermavano più sulle cose che sui volti.. come dici che non ci sta proprio per nulla un rapporto di causa-effetto? perche dovrebbe esser il contrario scusa? ho letto tale cosa in diversi articoli.. |
Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
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Si è più aggressivi a cause di un aumento di testosterone o viceversa c' è un alto livello di testosterone perchè si è aggressivi? Tieni conto che ci sono esperimenti che lasciano supporre proprio che la quantità di testosterone sia causata dagli atteggiamenti aggressivi. Per esempio si ha un cambiamento nei livelli del testosterone anche dopo aver perso o vinto una partita a carte. Un po' come chi dice che i culturisti che prendono del testosterone diventino aggressivi. Può essere, ma può anche essere che lo siano già di loro. Insomma, è il solito discorso che si da troppo spesso per scontato che la biologia sia la causa di tutto. Quote:
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Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
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guarda il video dal minuto 22.. fa chiari riferimenti al testosterone ai bimbi/e appena nati.. cosa vale che hai detto in precedenza? ma non importa se è nato prima l'uomo o la gallina.:sisi: fatto sta che il livello di testosterone è collocato a diverse preferenze.. e comunque i ricercatori del video parlano di testosterone prima della nascità.. quando non ci possono esser influenze culturali.. in ogni caso ci son tanti studi che affermono ciò.. se i culturisti son aggressivi già di loro non vedo perche ne aumentino proprio quando ne assumono.. guarda la coincidenza.. a me par palese.che la biologia sia la causa base di tutto. la nostra stessa psiche senza biologia non esiste nemmeno :mrgreen: nasciamo sempre con certe predisposizioni.. |
Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
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Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
blueveet non è questione di sicurezza assoluta ma di probabilità
mai negato che ci possono esser terzi fattori ma con tutte ste coincidenze guarda caso.. :sisi: poi se uno non ci vuole credere pazienza.. :sisi: stando al tuo libro il 40% di influenze genetica sulla persona non mi sembra affatto poco considerando che il nostro organismo non ha mica i geni del "ti piace la bicicletta" e mica siamo dei robot :sisi: |
Re: La parità dei sessi è raggiungibile solo con l'empatia
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