Re: ma i vostri amici conoscono i vostri problemi
 

:consolare:

Re: ma i vostri amici conoscono i vostri problemi
 

Le persone più strette con le quali uscivo sì, sapevano tutti che c'era qualcosa che non andava, poi alcuni sapevano di più, altri di meno, comunque di gente proprio normale non ne ho mai frequentata.
I miei partner idem, lo sanno a grandi linee, ma nessuno ha mai capito fino in fondo e non ho mai approfondito più di tanto.

Attualmente frequento solo amici del mio ragazzo che non sanno niente, magari lo intuiscono, ma è più facile che mi vedano strana e snob perchè non li cago.

Parenti zero, non sa niente nessuno, l'unico momento in cui hanno saputo qualcosa è stato quando ero anoressica e nasconderlo era impossibile (ma solo mia madre e mio padre), adesso credono che vada tutto alla perfezione e io glielo lascio credere.

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I miei amici sanno solo lo stretto indispesabile...

Non guido.

Ho difficoltà al lavoro.

Mai avuto una ragazza.

Se mi chiedono perchè rispondo come ha fatto mio nonno a campare 100 anni. :moltoarrabbiato:

In effetti non sono un tipo molto comunicativo -__-

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No, nessuno sa nulla... o meglio non ho detto nulla. Ma me lo si legge in faccia.

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Quei pochi amici che ho, sanno da sempre che sono timido ecc.., però la mia attuale situazione non la conoscono, anzi.... :testata:

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anch'io ho sempre fatto cosi
Il punto è che anni fa ero solo un po' insicura con poca autostima mentre da un paio d anni sono proprio peggiorata , insomma ho tutti quei sintomi che qui sul forum ti identificano come fobico sociale , quindi è diventato molto più difficile mascherarlo .infatti io che faccio ??cerco di vedere le vecchie amicizie il meno possibile xké è diventato troppo faticoso ma soprattutto xké penso che non capirebbero (sono estroversi loro...)
Quanto alle nuove amicizie ....non ne ho , al max posso chiamarle conoscenze e cmq un po' evito anche con loro:testata::testata: ...ma ci sto lavorando su..

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Ti capisco anch'io mi sono fatta in 4 x alcuni" amici "ma non ho avuto lo stesso trattamento , il problema è che se tornassi indietro lo rifarei xké aiutare le persone mi fa stare bene ...

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Anni fa uscivo con una comitiva piuttosto folta, gente che conosco da una vita e altre meno, e pian piano ho iniziato ad allontanarmi fino a sparire dalla circolazione. Se ci si incontra ci si saluta ma non si entra mai nel merito del mio allontanamento, anche perchè credo di non aver mai dato un grosso contributo in termini sociali quindi diciamo che la mia dipartita è stata abbastanza indolore per loro.

L'anno scorso in un giorno in cui ero a pezzi parlai a colui con cui non erigo quasi nessuna barriera (non approfonditamente però:D) riguardo la mia esistenza. Ufficialmente quindi alcuni conoscono la mia situazione in modo piu specifico.
Ovvio dire che il mio disagio verso il mondo si esprime quotidianamente senza il bisogno di palesarlo a parole. Anche perchè non saprei come cazzo esprimerlo, e questa forse è la cosa piu grave e che se ci penso mi angoscia piu di tutti.

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I miei amici conoscono i miei problemi e io conosco i loro.
Li accettiamo, ci accettiamo e portiamo avanti le nostre croci.

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Sì, gli amici più stretti credo di sì, ma li sento sempre poco, abitando a 1000 km da loro. Quelli che considero "ex" amici, penso lo sappiano della mia situazione, lo immaginano, anche tramite i social, dove non condivido mai nulla di "sociale".

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Si lo sanno, la quasi totalità non ha idea di quanto sia dura per me fare delle cose che per loro sono cavolate. Un'amica addirittura si arrabbia da morire perché non voglio uscire con lei. Quanto vorrei che potesse assecondarmi senza giudicarmi. Fortunatamente il mio gruppo online, le persone con le quali mi sono aperto di più in assoluto (ma non totalmente) non ne hanno fatto un dramma, anzi molte volte ci scherziamo su

Re: ma i vostri amici conoscono i vostri problemi
 

ovvio, e anche loro ne hanno.