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alvin 13-06-2014 23:05

Mobbing sul posto di lavoro
 
Qualcuno ci è già passato? Se si come ne siete usciti fuori?

(strano che non ci sia una sezione su un argomento come questo che porta nel 99,999999% dei casi all'isolamento sociale)

cancellato14662 13-06-2014 23:19

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
La mia storia lavorativa e stata un odissea ma non ho mai avuto atti di mobbing

Skyl 13-06-2014 23:20

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Già.... Se non hai alternative ( devi tenertelo x forza ) chini il capo e mangi tutta la "merda" che ti servono...
Se ti ribelli sappi che sarai solo, i colleghi potranno dire che ti capiscono ma non si esporranno mai in prima persona x te ( rischiando il posto) i sindacati ti racconteranno favole, se li seguirai forse conserverai il posto ma la tranquillità lavorativa non ci sarà mai più...
Dimostrare il mobbing è quasi impossibile... La realtà delle cose è questa, con la crisi di oggi poi i datori di lavoro ci vanno a nozze...


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cancellato13317 14-06-2014 00:03

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
L'ho subito più volte purtroppo, ma da quelle terribili esperienze ho imparato molto. Ora mi può passare sopra anche carro armato che non faccio una piega.

Diciamo che se ti fanno mobbing dei tuoi pari li mandi a quel paese e te ne freghi, ma se lo fanno i tuoi capi allora la cosa si complica. Nel mio caso veniva da entrambe le parti. Ho cercato di dimostrarmi il più corretta e professionale possibile, in modo da stoppare tutte le critiche possibili. Mi hanno comunque licenziata ma poi il cliente che seguivo ha lasciato a casa loro...:timidezza:

Considero il mobbing come l'evoluzione naturale del bullismo scolastico nel posto di lavoro.

Quote:

Originariamente inviata da Skyl (Messaggio 1305601)
Dimostrare il mobbing è quasi impossibile

Si lo penso anch'io, perché dovresti avere dei testimoni e i colleghi quasi mai si prestano per paura.
Potresti sentirsi male sul posto di lavoro, tipo avere un collasso e farti venire a prendere da un autombulanza dicendo al prontosoccorso che ti hanno fatto venire l'esaurimento. :D

cancellato2824 14-06-2014 10:45

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da alvin (Messaggio 1305586)
Qualcuno ci è già passato? Se si come ne siete usciti fuori?

(strano che non ci sia una sezione su un argomento come questo che porta nel 99,999999% dei casi all'isolamento sociale)

ho resistito e ne sono stata contenta.
nei posti a tempo determinato tanto dopo poco finiva e avevo comunque un' esperienza da mettere sul curriculum (ma forse lì parlare di mobbing è esagerato).
in un altro posto ero assunta, ad un certo punto secondo me la mia capa ha provato un pò a farlo, ho resistito e ha smesso (invece con una collega str. insieme a cui dovevo lavorare ne avevo parlato direttamente con lei e poi anche col capo perchè ostacolava il mio lavoro, senza grandi risultati a dire la verità; poi per altre ragioni mi son trovata a non lavorarci più strettamente insieme e si son ristabiliti dei (per quanto falsi) buoni rapporti).

Noriko 14-06-2014 11:47

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
E' molto frequente, ed è di difficile soluzione, poche volte le cose si risolvono altre volte no. La conseguenza è la perdita del lavoro.

hermit_nightman 14-06-2014 15:11

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Subito,eccome.ma ho tenuto duro,ora col kapo ci sopportiamo a vicenda,ha bisogno di me,sono troppo esperto.
E' durato un paio d'anni buono.
Ora ne son passati 13,è un lontano ricordo, certo è stata dura,ma ho vinto.
Di certo ha fatto male alla mia psiche,indelebilmente

barclay 14-06-2014 18:34

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Io l'ho subito, ma non saprei dire come ne sono uscito… Forse i farmaci m'hanno aiutato un po' :nonso:
Quote:

Originariamente inviata da alvin (Messaggio 1305586)
(strano che non ci sia una sezione su un argomento come questo che porta nel 99,999999% dei casi all'isolamento sociale)

Non è strano: a pochi piace sentirsi dire che le persecuzioni sul lavoro se le sono cercate o che non bisogna aver paura di licenziarsi (idee molto popolari tra gli zeloti della TCC) :miodio:

Atomino 14-06-2014 19:42

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Lavoravo con un contratto a tempo determinato, e tra principale e colleghi ho subito varie forme di canzonatura, insulti, esclusione, ecc. Tuttavia non ho voluto darla vinta a nessuno, ed ho resistito fino alla fine naturale del contratto, facendomi anche pagare all'istante i 50 e passa giorni di ferie mai fatte. Poi sono rimasto a piedi ugualmente, ma almeno mi sono preso la mia piccola «rivincita» su quei bastardi.

dentromeashita 14-06-2014 19:45

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
è dall'asilo,anzi da prima che subisco mobbing..."subisco"na volta...
guarda che puoi denunciare la cosa,non tenerla zitta...
non sempre,cmq ho avuto anche anni buoni al lavoro in cui non ho avuto nessun mobbing anzi...

liuk76 14-06-2014 20:59

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Personalmente non ho quasi mai subito mobbing.
Se si può chiamare tale, mi sono trovato a fronteggiare qualche reazione di spiccata insofferenza nei confronti del mio operato da parte di qualche collega che ho sempre gestito lasciando correre.

Dove lavoro il mobbing lo subiscono alcuni miei colleghi, principalmente perché vige una mentalità workaholic e totalmente votata al risultato "a tutti i costi", e nei tempi concordati col cliente, da raggiungersi a suon di straordinario (non pagato, né recuperato), di sera/weekend passati a lavorare, di ritmi sostenuti e con persone che, alla vigilia delle scadenze, insultano e aggrediscono verbalmente gli altri.

Il tutto in un contesto contrattuale dove la maggioranza ha apprendistato o contratti a progetto e in un contesto retributivo dove il lordo annuo della maggioranza non supera i 26000 €.

Personalmente, mi tengo fuori da questi gruppi progettuali e mi rifiuto di fare straordinario non pagato o di lavorare a risultato.
Se a qualcuno non sta bene che mi licenzino. Confido negli 8 mesi di ASPI (prestazione di sostegno al reddito che chi lavora in nero se la sogna...) di trovare altro.
Ho scelto di fare il dipendente per lavorare ad attività e non intendo lavorare oltre le 40 ore settimanali e le 8 giornaliere.

Quando faccio extra li faccio sempre a mia discrezione e mi permetto sempre di recuperare.

cancellato13317 15-06-2014 11:26

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1306010)
Dove lavoro il mobbing lo subiscono alcuni miei colleghi... Personalmente, mi tengo fuori da questi gruppi progettuali e mi rifiuto di fare straordinario non pagato o di lavorare a risultato

Sarebbe interessante capire come mai ad alcuni viene chiesto di lavorare come le bestie e ad altri invece viene concesso di fare le ore 8 ore senza problemi.

liuk76 15-06-2014 12:39

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1306219)
Sarebbe interessante capire come mai ad alcuni viene chiesto di lavorare come le bestie e ad altri invece viene concesso di fare le ore 8 ore senza problemi.

Io dico no e mi rifiuto di farlo e non temo il licenziamento.
Non mi paghi lo straordinario? Non lo faccio.
Inoltre non mi tange sentirmi insultare e non ho abnegazione nei confronti del mio lavoro.
Per me è solo reddito da ottenere, in modo pedante, nei termini contrattuali.
Inoltre, l'esperienza, fa in modo che sappia valutare preventivamente i punti dove si può lavorare tranquillamente e quelli dove non è possibile.
Cerco di farmi assegnare ai progetti dove si lavora tranquillamente, senza eccedere nell'imboscaggio ma stando il più possibile lontano dallo stakanovismo.

Due esempi tra tanti...
Stime: molti stimano un'attività lo stretto necessario, con un ritmo tale da non staccare gli occhi dal monitor per 8 ore e per starci dentro nelle scadenze concordate col cliente.
Io stimo per eccesso, con un ritmo tale da potermi anche concedermi 10-15 minuti di pausa ogni 3 ore di lavoro e non m'interessano minimamente le scadenze. Che si rivolgano ad un altro se vogliono stare nelle scadenze.

Carico di lavoro: non mi assumo la responsabilità di andare a reclamare lavoro.
Se chi è preposto a ciò non è capace o non riesce a pianificare perfettamente le attività, io rimango scarico (=non faccio niente) finché qualcuno esplicitamente non viene ad allocarmi.
Altre persone invece vanno subito a chiedere lavoro.

Comunque, molti lavorano come bestie perché hanno paura di essere licenziati per hanno un mutuo da pagare, bisogno di soldi, insicurezza di ripartire e perché sono servili.

cancellato13317 15-06-2014 13:00

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1306286)
Se chi è preposto a ciò non è capace o non riesce a pianificare perfettamente le attività, io rimango scarico (=non faccio niente) finché qualcuno esplicitamente non viene ad allocarmi. Altre persone invece vanno subito a chiedere lavoro.

Penso che se l'Italia è in crisi è proprio dovuto a questo atteggiamento, il furbo viene favorito e la persona che lavora in maniera responsabile viene sfruttata e demotivata.

liuk76 15-06-2014 14:45

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1306301)
Penso che se l'Italia è in crisi è proprio dovuto a questo atteggiamento, il furbo viene favorito e la persona che lavora in maniera responsabile viene sfruttata e demotivata.

Stai facendo conclusioni affrettate.
La "persona che lavora in maniera responsabile" si sta svendendo svolgendo mansioni ed accollandosi responsabilità senza avere il dovuto riconoscimento contrattuale ed economico.
Per me è autolesionista comportarsi così.
Ci sono persone preposte a pianificare le mie attività, non sono io che mi devo sostituire a loro.

Io mi limito ad assumere atteggiamenti che mi consentono di lavorare 40 ore settimanali, 8 giornaliere, con un basso tasso di stress e con un carico sostenibile.

Non è certo lavorare in modo responsabile acconsentire ad attività stimate in 40 ore settimanali ma che in realtà ne richiedono 50-60 (come accade spesso nel mio ufficio) ed essere (sotto)pagati per farne 40.
Significa solo morire sul lavoro ed avere poco amor proprio.

Wrong 15-06-2014 16:18

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1306301)
Penso che se l'Italia è in crisi è proprio dovuto a questo atteggiamento, il furbo viene favorito e la persona che lavora in maniera responsabile viene sfruttata e demotivata.

Hai pienamente ragione: l'Italia è un Paese per furbi :(

zoe666 15-06-2014 16:38

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
certo che 10/15 minuti di pausa ogni tre ore, evidentemente lavori in un posto dove non si notano queste cose.
15 minuti di pausa ogni tre ore ( farò di media 3 pause da 5 minuti l'una, non contando le volte che vado al bagno :mrgreen: ) son davvero tante. Che magari sarai così tanto produttivo da rendere tantissimo comunque, ma da quel che scrivi pare più che fai realmente il minimo indispensabile.
Facile fare la lotta contro il nero, quando si è pagati regolarmente e si può pure prendersi pause belle grandi ( pagate dal datore di lavoro, eh ) e s può stare con le mani in mano a non far nulla attendendo che qualcuno venga a darti un incarico.
Ci son diversi tipi di parassitismo, al mondo, per come la vedo io.

Noriko 15-06-2014 16:55

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1306364)
Stai facendo conclusioni affrettate.

Ci sono persone preposte a pianificare le mie attività, non sono io che mi devo sostituire a loro.

Io mi limito ad assumere atteggiamenti che mi consentono di lavorare 40 ore settimanali, 8 giornaliere, con un basso tasso di stress e con un carico sostenibile.

Non è certo lavorare in modo responsabile acconsentire ad attività stimate in 40 ore settimanali ma che in realtà ne richiedono 50-60 (come accade spesso nel mio ufficio) ed essere (sotto)pagati per farne 40.

Non è permesso a molta gente ad avere diritti sul posto di lavoro e questo sappiamo perchè.
Se ne approfittano e lo faranno ancora purtroppo, questo almeno è il mio timore.
Dovrebbe essere quello l'atteggiamento giusto e responsabile, come hai descritto tu, ma troppa gente ha dei doveri verso sé stesso e i suoi cari.

liuk76 15-06-2014 21:28

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1306442)
certo che 10/15 minuti di pausa ogni tre ore, evidentemente lavori in un posto dove non si notano queste cose.

Non esiste alcun regolamento aziendale ed il comportamento non è vietato né dal contratto collettivo/individuale applicato, né dalla Legge.
Inoltre io non sono assunto direttamente dall'azienda ma sono interinale.

Finché nessuno solleva obiezioni, io non rivedo i miei atteggiamenti (se non sono vietati) e, quando vengono sollevate e le condivido, mi adeguo.

Un esempio tra tanti, l'orario di entrata/uscita non è regolamentato.
Fino a pochi mesi fa, l'avevo adeguato alle mie comodità: entravo intorno alle 10.30 ed uscivo dopo 8 ore + durata effettiva pausa pranzo - recupero residuo di straordinari fatti a mia discrezione.
Il tutto senza spaccare il minuto ma con un'approssimazione ad occhio di +/- 15-20 minuti.
Mi è stato chiesto di non arrivare oltre le 10. Nonostante non condivida la pedanteria per l'assenza di regolamento (preferirei un documento scritto ed affisso del tipo: ora di entrata dalle ... alle ... , pausa pranzo dalle ... alle ..., ora di uscita dalle ... alle ...)

Comunque... Molto informalmente, nell'azienda, non è fissata un'ora di entrata/uscita, un'ora per la pausa pranzo (si chiede solo che la durata non superi l'ora) e nessuno dice nulla se le pause caffè sono prese col "buon senso".

Le pause vengono notate poiché ci sono i colleghi delatori, invasati con la mission dell'azienda, e vengono notate dai manager.
E' capitato sporadicamente che ci fossero lamentele per durata/frequenza delle stesse nelle riunioni collettive ma mai a livello del singolo.

Quote:

15 minuti di pausa ogni tre ore ( farò di media 3 pause da 5 minuti l'una, non contando le volte che vado al bagno :mrgreen: ) son davvero tante. Che magari sarai così tanto produttivo da rendere tantissimo comunque, ma da quel che scrivi pare più che fai realmente il minimo indispensabile.
La produttività nello sviluppo e progettazione software, attività che svolgo, non sono direttamente proporzionali alle ore lavorate.
Personalmente la mia produttività è a campana di Gauss.
Sotto le 12 ore settimanali e sopra le 35 la produttività cala rapidamente.
Il picco di produttività è sulle 30 ore settimanali, distribuite su 5 giorni e con il massimo nelle prime 4 ore della mattina.
Purtroppo è impossibile trovare lavoro dipendente con retribuzioni dignitose da 30 ore settimanali.

Ciò nonostante, pur lavorando 40 ore settimanali, fare pause (caffè) mi da modo di sviluppare meglio e con meno stress.
Talvolta la pausa non è solo un caffè e lo sparare cazzate ma può essere un chiacchierare in modo più rilassato di lavoro con i colleghi con i quali stai svolgendo un'attività.

In particolare la mia attività è anche quella di essere un "problem solver" per via della mia esperienza pregressa e delle mie competenze piuttosto eterogenee.
Quando ci sono bug ostici oppure funzionalità da implementare in modo complesso, il mio approccio non è mai quello di macinare ore su ore sul pezzo.
Ad un certo punto dico sempre al funzionale di riferimento o ai colleghi "basta, io faccio pausa altrimenti non combino nulla".
Quei 15 minuti spesso sono sufficienti per ritornare al mio notebook e in 5 minuti risolvere la cosa.
Stesso discorso quando c'è la logica stupida del chiedere straordinario perché bisogna tassativamente consegnare il giorno dopo all'alba.
Quando lavorano con me, io mi rifiuto di fare straordinario e rimando al mattino dopo e ad una bella dormita.
Il mattino, arrivo alle 10.00 e, solitamente alle 11.00-11.30, viene rilasciato il software sereni e senza problemi.

Il collega che non è capace di dire di no, sclera fino alle 21.00-22.00 in ufficio, con gente che lo insulta e finisce col rilasciare in produzione un sw che il cliente guarderà, se va bene, nel pomeriggio.

Faccio il minimo indispensabile? Quando qualcosa mi stimola, non ci sono in ufficio i "folli" ed il clima è pacifico, assolutamente no. In caso contrario sarei già stato silurato.
Se sono di cattivo umore, la gente si pone in modo pretenzioso ed il clima è teso invece sì. Non vedo perché fare di più.

Quote:

Facile fare la lotta contro il nero, quando si è pagati regolarmente e si può pure prendersi pause belle grandi
Beh, grazie anche al mio operato l'azienda fattura, grazie ai contributi prelevati dal mio lordo pago le pensioni degli attuali pensionati, i contributi di maternità, l'indennità di malattia e contribuisco per avere diritto all'ASPI.
Con l'IRPEF ed addizionali pago le imposte dovute allo Stato che mi danno diritto ai servizi che invece il lavoratore in nero "scrocca" a mie spese e magari domani pretenderà pure di vedersi riconosciuta una pensione.


Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1306454)
Non è permesso a molta gente ad avere diritti sul posto di lavoro e questo sappiamo perchè.

In buona parte perché c'è codardia e non c'è senso di difesa dei propri diritti.

Quote:

Dovrebbe essere quello l'atteggiamento giusto e responsabile, come hai descritto tu, ma troppa gente ha dei doveri verso sé stesso e i suoi cari.
Come dico sempre, a meno di figli da mantenere e sfratto esecutivo, una persona ha spesso un'alternativa, per quanto dura da raggiungere sia.

cancellato13317 15-06-2014 22:16

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1306626)
In buona parte perché c'è codardia e non c'è senso di difesa dei propri diritti.

In buona parte perché la stragrande maggioranza delle persone in Italia non si può permettere di rischiare il licenziamento per far valere i propri diritti e a meno che non sia l'amante del capo o il ruffiano di turno, l'unica cosa che può fare è accettare di farsi sfruttare.

liuk76 15-06-2014 22:27

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1306664)
In buona parte perché la stragrande maggioranza delle persone in Italia non si può permettere di rischiare il licenziamento per far valere i propri diritti


Per chi non vuole (o pensa di non potersi permettere di) lottare,
.

cancellato13317 15-06-2014 22:52

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
https://www.youtube.com/watch?v=vOcRyDLV33w
https://www.youtube.com/watch?v=vOcRyDLV33w

SugarPhobic 15-06-2014 23:45

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Ecco, tornando un attimo agli atteggiamenti "dominanti" di colleghi...
Vi racconto la mia novella:
La novella dell'apprendista fornaio
_fai una settimana di prova e poi ti diciamo
_certo, agli ordini. rispondo io

Il primo giorno mi mettono a fare il pane, loro lo fanno veloci come fulmini, io veloce come posso, ossia forse un ottavo di loro. Vengo guardato con sufficienza dal secondo in comando.

Il secondo giorno niente più pane, stranamente... vengo messo a pulire gli strumenti (questo mi fa pensare che non sia andata bene in primo giorno. Anche perché se il giorno prima avevano provato a spiegarmi qualcosa, il secondo giorno mi ignoravano)

Il terzo giorno, sempre mentre pulisco, mi viene fatto notare di farlo più velocemente. Cerco di fare più velocemente che posso, ma di farlo bene, non voglio lasciare residui di farina in giro sulle assi, etc...
Mi viene fatto notare ancora. Cerco di fare ancora più veloce,
Mi viene fatto notare una terza volta, questa volta il secondo in comando mi prende il tubo di mano in mano modo e pulisce lui le assi dalla farine (in maniera veloce e... alla buona) e mi dice: _ no così non va, in questo lavoro ci vuole scaltrezza.
Mi mandano a casa un ora prima del previsto.

Scaltrezza per un fornaio? Bah.

Il giorno dopo mollo il "lavoro", che non era ancora diventato tale e che non lo sarebbe mai diventato, dato quello che stava succedendo.
Fine della novella.
Ho mollato.

liuk76 16-06-2014 00:24

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Marcofobik (Messaggio 1306708)
Scaltrezza per un fornaio? Bah.

Il giorno dopo mollo il "lavoro", che non era ancora diventato tale e che non lo sarebbe mai diventato, dato quello che stava succedendo.
Fine della novella.
Ho mollato.

A me è successa una cosa simile, però ero dall'altra parte della barricata: ho seguito la prima settimana di lavoro di due ragazzi ventenni neodiplomati in informatica.
Mansioni: programmatori (Javascript, Java SE)

L'ambiente di lavoro non prevede affiancamento, o meglio... C'è la folle pretesa tra le righe che se Tizio affianca Caio per formarlo, recupera facendo straordinario (non pagato) oppure, più semplicemente, che rispetti le scadenze.

Io ho sempre affiancato (anche perché io sono stato assunto proprio per fare mentoring ai ragazzini giovani, LOL) dicendo chiaramente che ogni ora che spendevo in affiancamento significava un'ora in più di sforamento dalla consegna preventivata.

Comunque... L'impatto di 'sti ragazzi è stato quello di doversi arrangiare e tirar fuori le loro soft skill.

Alla fine della settimana, il primo era in grado di cavarsela dandogli in pasto manuali, specifiche e faceva tesoro di quanto gli veniva insegnato. Il secondo era molto da EEG piatto.

Quando mi è stato chiesto un giudizio, io l'ho dato col risultato che il primo è stato tenuto e a tutt'oggi lavora con me, il secondo è stato silurato.

Poi, il primo da ingenuo ha iniziato a progetto per 600 € al mese che è puro sfruttamento.
L'ho "addestrato" per rendersi indispensabile e l'ho "svegliato" perché fosse consapevole dei suoi diritti.
Anche con il mio appoggio, abbiamo fatto pressioni psicologiche con il management per costringerli a fargli un apprendistato per poco meno del doppio di quella cifra :)

Tornando a te, non conosco il settore ma potrebbe essere una condizione sufficiente quella di essere rapido.
Ritieni che avessero ragione oppure che ti abbiano mobbizzato per presunte insofferenze nei confronti della tua persona?

Marchese 16-06-2014 00:49

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Marcofobik (Messaggio 1306708)
Ecco, tornando un attimo agli atteggiamenti "dominanti" di colleghi...
Vi racconto la mia novella:
La novella dell'apprendista fornaio
_fai una settimana di prova e poi ti diciamo
_certo, agli ordini. rispondo io

Il primo giorno mi mettono a fare il pane, loro lo fanno veloci come fulmini, io veloce come posso, ossia forse un ottavo di loro. Vengo guardato con sufficienza dal secondo in comando.

Il secondo giorno niente più pane, stranamente... vengo messo a pulire gli strumenti (questo mi fa pensare che non sia andata bene in primo giorno. Anche perché se il giorno prima avevano provato a spiegarmi qualcosa, il secondo giorno mi ignoravano)

Il terzo giorno, sempre mentre pulisco, mi viene fatto notare di farlo più velocemente. Cerco di fare più velocemente che posso, ma di farlo bene, non voglio lasciare residui di farina in giro sulle assi, etc...
Mi viene fatto notare ancora. Cerco di fare ancora più veloce,
Mi viene fatto notare una terza volta, questa volta il secondo in comando mi prende il tubo di mano in mano modo e pulisce lui le assi dalla farine (in maniera veloce e... alla buona) e mi dice: _ no così non va, in questo lavoro ci vuole scaltrezza.
Mi mandano a casa un ora prima del previsto.

Scaltrezza per un fornaio? Bah.

Il giorno dopo mollo il "lavoro", che non era ancora diventato tale e che non lo sarebbe mai diventato, dato quello che stava succedendo.
Fine della novella.
Ho mollato.

Era la tua prima esperienza in quell'ambito? Questa gente che per apprendistato vuole il Piccolo Mugnaio Bianco già imparato non li capisco proprio.

zoe666 16-06-2014 07:46

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1306664)
In buona parte perché la stragrande maggioranza delle persone in Italia non si può permettere di rischiare il licenziamento per far valere i propri diritti e a meno che non sia l'amante del capo o il ruffiano di turno, l'unica cosa che può fare è accettare di farsi sfruttare.

lascia stare, finchè avrà il sedere parato e un lavoro comodo in cui gli viene chiesto, magari, se non è di troppo disturbo, di arrivare prima delle 10 e si lamenta pure, continuerà a ragionare così.
Chi non ha appoggi, non ha case di proprietà, magari ha mutuo, pochi risparmi, certi ragionamenti del tipo "oh è un'ingiustizia mi licenzio!" non li può fare, perchè nn può rischiare di star magari mesi senza lavorare, oltretutto farsi licenziare non è proprio una garanzia per il futuro datore di lavoro ( se questo decide di informarsi sul precedente lavoro ).
Conosco tante persone che vivono da sole e riescono a stento a mantenersi, senza risparmi e con un lavoro, a nero, di cui al momento non possono fare a meno ( e dove l'ambiente non è manco il massimo e ci son pure casi di mobbing ), ma la soluzione non può essere "ok lascio e cerco altro", perchè finchè non trovi altro li devi continuare ad andarci, perchè senza soldi non ci paghi l'affitto e non ci mangi.
Semplice e cristallino.

Noriko 16-06-2014 09:12

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1306626)


Come dico sempre, a meno di figli da mantenere e sfratto esecutivo, una persona ha spesso un'alternativa, per quanto dura da raggiungere sia.


L'alternativa è la strada ....

Sarebbe più giusto combattere e imporsi, nessuno lo mette in dubbio ma è poco realizzabile visto come siamo messi.

SugarPhobic 16-06-2014 14:41

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1306723)
Tornando a te, non conosco il settore ma potrebbe essere una condizione sufficiente quella di essere rapido.
Ritieni che avessero ragione oppure che ti abbiano mobbizzato per presunte insofferenze nei confronti della tua persona?

Insofferenze verso di me? No no. Semplicemente si aspettavano e volevano molto di più. Io avevo fatto un corso di formazione come panettiere, con tanto di stage di tre mesi che era andato bene (ma ero visto come stagista, chiaramente, cioè un tipo che dopo tre mesi se ne va a casa e tanti saluti, non come qualcuno da poter assumere). Io non sono veloce, sono metodico. Faccio le cose bene. Non lasciavo residui di farina. A loro invece importava la velocità, la produttività, non l'igiene. Non sono un maniaco dell'igiene, sia chiaro. Semplicemente credevo che mostrando loro quanto tenessi ai lavori fatti con cura, sarei visto bene, quando invece è stato il contrario. Ed il verdetto è scattato molto velocemente.
Non avevo la scaltrezza necessaria. Fine.


Quote:

Originariamente inviata da Marchese (Messaggio 1306730)
Era la tua prima esperienza in quell'ambito? Questa gente che per apprendistato vuole il Piccolo Mugnaio Bianco già imparato non li capisco proprio.

Si, prima esperienza "lavorativa", durata molto poco :( avevo imparato teoria e pratica come stage, ma a quanto pare, come detto, volevano flash... io faccio le cose bene e con calma, evidentemente "calma" è sinonimo di 0 produttività. Questo me l'hanno insegnato, almeno. Non ero produttivo, quindi...


Si, a pensarci bene non si è trattato di mobbing. Sono stato visto come un incompetente e basta.

Stasüdedòs 16-06-2014 15:32

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Marcofobik (Messaggio 1306950)
Io non sono veloce, sono metodico. Faccio le cose bene. A loro invece importava la velocità, la produttività.

Anche io tendo a privilegiare la qualità del lavoro alla quantità (che non vuol dire prendersela comoda, anzi), non riesco a farne a meno, ... e infatti , anche dove lavoro io (settore diverso, non alimentare), ogni tanto rompono i c******* proprio per questo.

dentromeashita 16-06-2014 15:45

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
1 allegato(i)
sempre cosi ( in senso figurato ovviamente parole proiettili)

SugarPhobic 16-06-2014 15:48

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Eh, il punto è che il buon Rambo il suo lavoro (come mercenario o attore) ce l'aveva eccome... mentre colori sottoposti a mobbing lo rischiano, al pari dei deficienti come me, poco scaltri. :miodio:

dentromeashita 16-06-2014 15:57

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Marcofobik (Messaggio 1306982)
Eh, il punto è che il buon Rambo il suo lavoro (come mercenario o attore) ce l'aveva eccome... mentre colori sottoposti a mobbing lo rischiano, al pari dei deficienti come me, poco scaltri. :miodio:


sopratutto i precari almeno se sei effettivo...come il mio collega e ti rompono le palle troppo gli ha tirato un pugno in bocca,sospesi entrambi...fallo da precario...:miodio: non è neanche questione di paura ma di posizioni,i sottoposti...non è mai un bel posto purtroppo.

Wrong 16-06-2014 17:01

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1306771)
lascia stare, finchè avrà il sedere parato e un lavoro comodo in cui gli viene chiesto, magari, se non è di troppo disturbo, di arrivare prima delle 10 e si lamenta pure, continuerà a ragionare così.

Sì infatti e poi viene a fare la predica sul lavoro in nero... Non si rende conto che il suo "lavorare da fancazzista" è un pò lavorare in nero?

dentromeashita 16-06-2014 17:19

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
chi vive per lavorare è morto,chi lavora per vivere vive.

cancellato13317 16-06-2014 20:54

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1306771)
ma la soluzione non può essere "ok lascio e cerco altro", perchè finchè non trovi altro li devi continuare ad andarci, perchè senza soldi non ci paghi l'affitto e non ci mangi.
Semplice e cristallino.

Esattamente, non mangi e rischi pure di finire sotto un ponte…

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Originariamente inviata da Marcofobik (Messaggio 1306950)
io faccio le cose bene e con calma, evidentemente "calma" è sinonimo di 0 produttività.

Ad un colloquio di lavoro mi chiesero se ero veloce e lo ero,
ma secondo loro ero troppo tranquilla (= lenta) e anche se in realtà lavoravo ad un ritmo più sostenuto di altri per loro non andavo bene.

Penso che l'impatto generale che hanno della persona a pelle, sia più importante della produttività effettiva. Se in ufficio dove sono tutti ipersclerati ti presenti troppo tranquillo starai sicuramente sulle scatole a qualcuno.

kasper-me 01-07-2014 04:01

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Buongiorno.....
...ho subito mobbing nel 2007-2008 per 1 anno e mezzo....
Nel microcesso dove lavoravo il padrone/socio di maggioranza ha deciso che 3 persone nn servivano più, lui e il ragazzino preso in apprendistato adeguatamente istruito hanno creato il cinema x mesi, senza pagare gli stipendi etc etc....quando me ne sono andato ha pure messo in giro voci del fatto io fossi alcolizzato (lui si scolava 1 bott. di whisky da solo al GG in ufficio)

...ho trovato un altro lavoro, ambiente pessimo; scopro poi che mi avevano preso per spedirmi senza trasferta nel sud Italia a seguire un lavoro assolutamente dimm#rda....e che nonostante il tempo indeterminato del contratto nn sarei mai stato confermato.....il giochetto é stato organizzato dall'ex socio del microcesso dove lavoravo ....che ho saputo poi conosceva il farabutto che mi ha assunto......cmnq stringo i denti riesco a farmi confermare xché il farabutto in sto posto era solo un dirigente che era in conflitto di interessi x cui il suo guadagno da consulente drenava guadagno all'azienda quando; ha tentato di scaricarmi addosso (xché secondo lui ero inetto) le perdite l'ho smerdato dati alla mano..... ho cmnq subito altri 2 anni di mobbing, orizzontale e verticale....conclusosi con il mio e di altre 3 persone licenziamento "legge Fornero"dopo 7 mesi col tagliatore di teste in ufficio....(che dopo una litigata si é fatto un bell'infarto sta m#rda, buona consolazione se nn altro)

Dopo il licenziamento, la causa (finita in nulla), io e un altro abbiamo dovuto far diffida xché l'ultimo datore di lavoro oltre al licenziamento metteva in giro la voce nell'ambiente che noi avevamo rubato.

Bene, poi ho lavorato qua e la, ma in quel settore, tutti conoscono tutti si informano e i tuoi vecchi aguzzini sono li ad aspettare anche dopo anni per continuare a essere m#rde anche senza motivo alcuno e quando arrivi in un nuovo posto la 1' cosa che fanno é sentire i disgraziati b#stardi e come in una bella famiglia mafiosa, delazione di ogni tipo e modo su di me é la norma.

Il mobbing, la delazione le calunnie, la cattiveria mi hanno distrutto, quel che é più pesante é che come dicevo é un sistema mafioso non ti lasciano lavorare.....non sto vaneggiando, su di me hanno messo una X xché non ho accettato di essere schiacciato ed umiliato (cosa che cmnq hanno fatto )

la fobia sociale ?? Sono arrivato ad aver paura della gente, il non riuscire a sopportare lo stress

Non elenco neanche gli insulti le amenità.....

Ora ?? Sto cercando un lavoro un'altra volta :(:(:(

Scott 28-03-2023 22:52

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
io ho capito che bisogna segnalare subito la cosa appena accade,peccare di inerzia porta solo la situazione a degenerare a nostro sfavore,lo dico per esperienza

vikingo 29-03-2023 01:07

Re: Mobbing sul posto di lavoro
 
Ma in sostanza cosa succede lo subiscono in tanti,finché è una carica superiore lo capisco..ma un collega,non si può subire a testa china


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