Separare l'artista dall'arte
Salvia, mi sono posto questa domanda recentemente, dopo che ho ritrovato un certo interesse per il cinema (godiamocelo finchè dura) e informandomi su registi e film mi sono imbattuto in Roman Polanski.
Per chi non lo sapesse, Polanski è considerato uno dei grandi registi dei nostri tempi, autore di capolavori e film che potrebbero sicuramente interessarmi (uno su tutti "rosemary's baby) Dunque il punto è questo, come qualcuno saprà già, Polanski è stato accusato di violenza sessuale su una tredicenne, motivo per il quale si è dato alla macchia ed è stato estradato dagli Stati Uniti. Conoscendo come stanno le cose, mi è passata la voglia di vedere qualsiasi cosa di Polanski. Non riesco insomma a considerare l'idea di vedermi un film diretto e pensato da uno stupratore pedofilo. O perlomeno non ancora. Voi sapreste godervi un'opera d'arte indipendentemente dal fatto che, chi l'ha creata, è uno stupratore o un assassino? |
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Burzum è un assassino ma del suo omicidio mi interessa poco. Euronymus non era esattamente una bella persona, basta informarsi un pò per capire che sacco di merda fosse. Non dico che meritasse la morte, ma non posso dire che della sua morte mi freghi qualcosa. Ma drogare una tredicenne e stuprarla...è una cosa ben diversa. Ed è una cosa ben peggiore di una lotta tra due teste di cazzo, in cui ci scappa il morto. Perchè la minorenne è indifesa e soprattutto si porterà il ricordo dello stupro per tutta la vita. |
Re: Separare l'artista dall'arte
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bunker era un criminale, per dire; ma i suoi libri li ho amati alla follia. però vabbè, io simpatizzo per i fuorilegge, quindi mi sa che non faccio tanto testo. :sisi: |
Re: Separare l'artista dall'arte
Polanski non è un pedofilo né (probabilmente) uno stupratore, e i fatti sono molto più complicati e meriterebbero un'accurato approfondimento ... e se devo pensare ai suoi fatti privati, mi viene in mente soprattutto ciò che è successo alla sua prima moglie, cose del genere sconvolgerebbero chiunque...
Comunque non ho nessun problema a vedere i suoi film, è un regista che mi piace. Non si può perdere film bellissimi come "Rosemary's Baby" o "Tess". Diverso sarebbe se si trattasse di un mafioso o di un conclamato assassino ... |
Re: Separare l'artista dall'arte
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non mi influenza
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Re: Separare l'artista dall'arte
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Re: Separare l'artista dall'arte
Purtroppo generalmente sono molto influenzato dall''artista' .... Soprattutto in ambito musicale.
Il prodotto finale è certo la cosa più importante, ma il produttore conta. |
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Re: Separare l'artista dall'arte
Secondo me sono cose che andrebbero separate visto che a mio avviso bisogna valutare l' opera in sè e non la vita della persona in questione, anche perchè se scoprissimo che ad esempio la forchetta è stata inventata da uno stupratore non dovremmo più utilizzarla o quasi e andando avanti così sarebbe la fine. Che poi si possa rimanere delusi non c' è dubbio.
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Re: Separare l'artista dall'arte
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Le cose che i suoi avvocati gli hanno fatto ammettere non hanno importanza, la sostanza è che lui era ubriaco e la ragazza era consenziente (ma è ovvio che poi ha detto che non lo era) ... Quote:
Fino a pochi decenni fa lo stupro era assurdamente considerato un reato "contro la morale", e adesso siamo all'estremo opposto, dato che viene considerato peggio dell'omicidio ... per me togliere la vita a qualcuno è decisamente più grave che stuprarlo ... Comunque continuo a vedere i film di Polanski. |
Re: Separare l'artista dall'arte
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Re: Separare l'artista dall'arte
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Re: Separare l'artista dall'arte
Però a pensarci bene non saprei... Forse se una persona mi schifa veramente moltissimo non ci presterei attenzione, ma non mi mai capitato fin'ora.
La vita privata di ognuno a volte si discosta da tutto il resto.. |
Re: Separare l'artista dall'arte
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quello che penso io di tutta questa faccenda è che nella vita può capitare di trovarsi a fare i conti con persone che fanno male a noi o a chi ci è caro. In quel caso il tuo modo di pensare non si incontrerà mai più con quello dell'altra persona, e tu odierai tutto di lei. Perderai ogni obiettività e tutto ciò che la persona odiata fa e dice non solo ti sarà indifferente, ma anche odiato a sua volta. Tutto ciò che viene da quella persona, sarà per te una cosa intollerabile. Abbiamo tutti dei gradi di tolleranza. C'è chi ha bene in mente i propri limiti e c'è chi è stato abbastanza fortunato da non aver mai ricevuto alcun male diretto, per cui non odia profondamente niente e nessuno. Io posso aborrire l'omicidio come idea, ma se non sono mai sato colpito direttamente dalla cosa, difficilmente riuscirò ad odiare profondamente l'opera di un omicida, come non odio profondamente i dischi di Burzum. Ma se mi avessero ammazzato una sorella, avrei mai preso in considerazione l'idea di ascoltare un disco di Varg? ne dubito. tutti, in quanto uomini e non dei, abbiamo dei gradi di tolleranza. Fortunato è chi non li conosce perchè vuol dire solo che non è stato colpito abbastanza direttamente. Tutto qui. |
Re: Separare l'artista dall'arte
tendenzialmente scindo le cose, ma alcune domande me le faccio.
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Re: Separare l'artista dall'arte
In realtà la legge dovrebbe essere uguale per tutti. Ma il fatto che una celebrità compia un atto criminale influenza tantissimo il nostro giudizio. Se a drogare e stuprare una 13 enne è Roman Polanski o un camionista rumeno cambia molto il nostro metro di giudizio e questo secondo me è un male. Poi il fatto che la stampa e tanti artisti abbiano firmato una petizione per revocare la condanna, nonostante il regista sia colpevole, ci mostra come esistano due pesi e due misure in questo mondo.
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