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Gli insofferenti

Re: Gli insofferenti

Sarei curioso di sapere da dove vengono fuori 'ste definizioni, dato che non sono né nel DSM né nell'ICD :huh:

Re: Gli insofferenti

Io, perennemente frustrato o arrabbiato.

Re: Gli insofferenti

Diagnosi di personalità insofferente..
Cioè sarebbe un presunto disturbo di personalità? o l'apatia?
Ah vedo che il tipo non è psicologo ma un informatico..

Re: Gli insofferenti

Hai ragione ma lì sta il trucco, quelli sono siti accalappiatori, scrivono papiri riciclando caratteristiche di patologie ufficialmente riconosciute e malesseri generali.
Lo scopo di quel testo è di marketing: si fa un minestrone in cui chiunque possa riconoscersi.
Più gente vi si riconosce più alta è la probabilità che qualcuno compri i suoi libri per trovare il benessere.
Non riesco nemmeno a identificare su quale disturbo di personalità si sia basato perché il testo è un coacervo di contraddizioni che include tutto e il contrario di tutto.

Re: Gli insofferenti

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Originariamente inviata da SUBurbe (Messaggio 1212438)

non lo so, non volevo fare una diagnosi, solo sapere se qualcuno si sente così

Scusa :blushing: Non ce l'avevo con te ma con gli (pseudo)psicologi che s'inventano nuovi disturbi.

Per rispondere alla tua domanda, il mio livello d'insofferenza varia al variare del mio umore… e penso che sia abbastanza normale :nonso:

Re: Gli insofferenti

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Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1212461)

Scusa :blushing: Non ce l'avevo con te ma con gli (pseudo)psicologi che s'inventano nuovi disturbi.

Idem, non prendertela.
Quel tipo non merita considerazione se scrive cose come questa:

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Molti giovani sono insofferenti. Se ben ci pensiamo, il bimbo che di fronte alla vetrina si mette a piangere perché il genitore non gli compra il giocattolo desiderato è un insofferente.

Re: Gli insofferenti

A 150 ci si arriva nell'arco di 50 giorni, chiedere il 150 subito equivale a scendere a 15. Questo in qualsiasi ambito, lavorativo o quello che vi pare. L'avessi capito prima ora forse non sarei una persona di qualità nel corpo di un fallito.

Re: Gli insofferenti

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Originariamente inviata da SUBurbe (Messaggio 1212431)

Visto che ho messo un link che m'hanno fatto notare conduce alla vendita di un libro, incollo qui la definizione data dal dizionario al termine insofferenza: Incapacità o difficoltà di sopportare pazientemente ciò che urta la propria sensibilità, che contrasta con la propria volontà, con conseguente irritazione, nervosismo.

Sono costretta a ricorrere al dizionario perchè non saprei definirla con parole mie.
So solo che quando raggiungo 100, non sono contenta fino a che non ho raggiunto 150.
Oppure quando avvio un progetto, basta una virgola fuori posto per farmi mettere in discussione tutto quel progetto, mesi di lavoro e di convinzione.
Oltretutto, la definizione dice: "...che contrasta con la propria volontà...", nel mio caso sento proprio la difficoltà a stabilire quale sia la mia volontà e non capisco se le mie scelte (di abbandonare i progetti) siano dettate da un'effettiva voglia di cambiare o solo da un'incapacità di affrontare l'imprevisto. La conseguenza di tutto è: sono insofferente.
Vi siete mai sentiti così?

sì abbastanza soprattutto in passato http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/156.gif