http://www.vivacinema.it/wp-galleryo...ocandina-7.jpg
Film strepitoso,consigliatissimo a tutti i VF degni di questo nome! Siamo nel 1985 in una realtà alternativa sull'orlo della terza guerra mondiale in cui nixon è stato eletto tre volte presidente... In questa realtà alternativa ci sono dei giustizieri mascherati per l'appunto i watchman eroi ormai rinnegati dalla società,e tra loro c'è anche Rorschach un giustiziere asociale,sessuofobo che non accetta compromessi pronto a tutto per lottare in quello in cui crede...fanatstico.... Il mondo guarderà verso l'alto e griderà salvaci! E io susserrerò NO! |
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Ho gradito molto di più i vari Batman, X-Men, spiderman, iron man, hulk, ecc (gusti personali) |
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Però ti dò ragione sul fatto che tutta quella violenza gratuita se la potevano anche risparmiare.... :roll: |
ho rivisto il cavaliere oscuro
l'avevo visto con dei fobici d'onore (tra cui anche emi ed un'altra persona significativa), ma non lo avevo gustato benissimo bè in alta qualità e con un buon impianto stereo fa la sua bella figura poi pensare che in un DIVVIDI' RIP ci sia anche un attore RIP, bè, fa molto atmosfera http://2.bp.blogspot.com/_clTgc_KF7s...-joker-002.jpg |
Quotone per Watchmen, a me i filmi con i supererori mi piacciono un sacco ma questo ha un'atmosfera particolare...e poi Roasrsach(o come cavolo si scrive) è troppo forte. :)
Ma io mi sono immedesimato un pò in dottor manatthan, per il suo volersi allontanare dal mondo... |
misery non deve morire
http://www.mymovies.it/filmclub/2007.../locandina.jpg erano anni che non lo rivedevo, bellissimo brrr, pensare che qui, no niente |
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Un genere di film che amo molto sono quelli basati su fatti realmente accaduti Thirteen Days (tradotto in italiano: "Tredici giorni") è un film storico del 2000, diretto da Roger Donaldson riguardante la Crisi dei missili di Cuba, vista nella prospettiva dei dirigenti politici degli Stati Uniti. Il film rende bene l'idea di quanto nel 62 in piena guerra fredda il mondo abbia rischiato l'olocausto nucleare, siamo stati veramente ad un soffio dalla terza guerra mondiale che avrebbe cancellato gran parte dell'umanità, se alla fine non avesse prevalso la ragione probabilmente neanche noi adesso saremmo qua a raccontarcela |
http://the217.com/site_media/images/2008/12/TheRef.jpg
Una commedia (in ita "C'eravamo tanto odiati") che ho trovato divertente e che si lascia guardare. |
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Segue la vita privata e le azioni di polizia di un membro del bope (le forze speciali nate in Brasile per combattere i narcotrafficanti nelle favelas di Rio) che deve trovare un suo sostituto perchè vuole ritirarsi. Mostra in modo impietoso la realtà di quei luoghi usando anche scene molto crude. |
http://www.iicnairobi.esteri.it/IIC_...ho%20paura.jpg
Io non ho paura è un film italiano del 2003, undicesimo lungometraggio diretto da Gabriele Salvatores. Tratto dal romanzo omonimo di Niccolò Ammaniti, che ne ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Francesca Marciano, il film ha vinto un David di Donatello ed è stato candidato all'Oscar. Questo film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, in base alla delibera ministeriale del 4 febbraio 2003. |
scusa ma ti chiamo amore
http://streamshare.altervista.org/wp...0locandina.png molto caruccio, non credevo il bova è bello e bravo, ma anche la tipa è very gnocca, altro che 17 anni cmq ;) |
Christiane F.-Noi I ragazzi dello zoo di Berlino
http://img297.imageshack.us/img297/8004/christianef.jpg |
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OT
Madò....troppo figo Le relazioni pericolose! FINE OT |
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http://www.actarus.it/public/recensi...a_vendetta.jpg
Abel Ferrara (1981) Thana è una giovane ragazza di New York che soffre l’handicap del mutismo e una innata timidezza ma che è dotata di una bellezza diafana e una rara dolcezza. Lavora come sarta in uno stabilimento dove tutti i colleghi cercano di metterla a proprio agio e non le fanno pesare il suo problema. Purtroppo per tornare a casa Thana è spesso costretta a percorrere le strade più improponibili di New York, piene di drogati, pappa e guitti di ogni tipo ma vivendo sola non può farne a meno. Un giorno lungo la strada viene spinta in un angolo da un malvivente mascherato che abuserà di lei violentemente. Scossa e disperata, Thana correrà a casa ma non sa che il suo calvario deve ancora finire. Qui si è nascosto un topo d’appartamento il quale, trovatosi colto in flagrante, le intimerà con una pistola a dargli i suoi soldi per poi violentarla. Il limite della disperazione le darà la forza di reagire: con l’odio nello sguardo Thara ucciderà il suo aggressore brutalmente con una furia cieca che mai aveva provato. Proprio l’odio e la violenza aprono gli occhi alla giovane ragazza: farà sentire il suo grido silente di vendetta alla città così sporca e corrotta; le sue mani si macchieranno ancora di sangue. In Thara scatta una violenza lucida e morbosa. Uccide qualsiasi uomo possa presentare comportamenti ostili e prepotenti, ma anche solo sessualmente ammiccanti. New York ha un nuovo serial killer per le strade. Un giustiziere in gonnella che non ha pietà per le sue vittime, anzi, dopo un iniziale periodo di assestamento mentale comincerà ad adescare quella feccia che ha rapito la sua innocenza, fino al pianto del cigno finale. Uno dei primi film di Abel Ferrara che inizia il suo lungo sodalizio con lo sceneggiatore preferito Nicholas St.John (almeno fino a pochi anni fa), "L’Angelo della Vendetta", che l’autore si vanta di aver girato con soli 100.000 dollari, ingaggiando un esperto di balistica per le suggestive riprese dall’alto, fa parte di quel periodo in cui Ferrara era ancora vicino al cinema di genere (come in Driller Killer). Eppure dietro quello che può sembrare un thriller tout-court si nasconde una feroce denuncia contro la violenza di una città, come New York, che è un personaggio a sé in questo stupendo film. Le immagini violente per una realtà violenta come la protagonista/giustiziere che usa quella stessa violenza per reagire alla ferocia e disumanità subita. Combatti il fuoco con il fuoco è il predicato imperante. E’ scioccante e feroce la città con le sue strade piene di gentaglia assatanata, a dar retta a Ferrara New York è un inferno neanche lontanamente praticabile. Così ugualmente scioccanti i crimini di cui si sporca la protagonista che dopo il suo primo omicidio fa a pezzi la vittima, la trita e la da in pasto al cagnolino della vicina impicciona. L’innocenza, violata e oppressa, non potendo gridare il proprio sdegno si difende da sé, divenendo da vittima a carnefice. Thara è terribile e stupenda nella sua determinazione e la sua immagine sa essere delicata e letale allo stesso tempo. Da lodare l’interprete, Zoe Tamerlis, appena diciassettenne, bellissima e sensuale che purtroppo non ha avuto fortuna nel mondo del cinema. Indimenticabile la sua immagine in un eroticissimo vestito da suora con guepierre in mostra, mentre fa piazza pulita in una chiesa, profanata in una ennesima notte di halloween intinta nel sangue. Ferrara mostra il suo talento proprio in questi suoi primissimi film, in cui è più selvaggio e incontaminato con uno spirito newyorkese affascinante che sarà lo spunto per raccontare le mille vite dei cittadini di questa Grande Mela bacata da cui sono fagocitati e abbandonati alla propria disperata esistenza. DA SPLATTERCONTAINER |
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L'imperatore di Roma descrive in bianco e nero alcune giornate-tipo di un tossicodipendente romano di nome Gerry (interpretato da Gerardo Sperandini nel ruolo di se stesso) dedito all'accattonaggio e all'uso di droghe. Il film mostra la desolante esistenza di un uomo che ha ripudiato ogni schema ed ogni convenzione per vivere come uno dei tanti gatti che abita i vecchi ruderi della Capitale. |
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Massimo Dallamano (1972) Le ragazze di un college vengono barbaramente uccise da un misterioso maniaco. Il professor Rosseni scopre che tutte le studentesse uccise fanno parte di un losco gruppo di amiche molto intime. Dallamano dirige magistralmente questo giallo giocando con luci ed ombre e con belle soggettive del killer. Una bella e morbosa storia interpretata dalla nipote di Buster Keaton. Ovviamente belle le musiche di Morricone. IL TRAILER: |
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