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Hope. 02-09-2012 19:50

Sometimes you can't make it on your own
 
Ricordo che quando era piccola e non stavo bene per qualche motivo, mi ritrovavo a pensare con sollievo che “da grande” le cose sarebbero state diverse. Pensavo che gli adulti avessero le risposte, che essere più vecchi significasse automaticamente saper vivere. Quando penso a questa cosa mi viene sempre da sorridere, perché ovviamente non è così, o almeno, non lo è stato per me.
E’ da anni ormai che conosco questo forum. Quando ho scoperto (grazie ad internet) di essere “malata” (passatemi il termine) ero sulla quindicina. Non sono mai voluta andare da uno psicologo.
Succedeva che nei momenti più pesanti capitavo qui, leggevo quelche topic per sentirmi meno sola e poi me ne andavo, uscendone a volte ancora più depressa di prima e a volte invece un po’ meno. Oggi sono in uno di quei periodi, ma con una differenza... il bisogno di confrontarmi attivamente con persone che possano davvero capire. E così eccomi qui a provare a spiegarvi qualcosa di me…

Sono Eleonora, ho 21 anni e mi sento totalmente inadeguata alla vita. Da brava spettatrice osservo le vite degli altri passarmi davanti e mi trovo ad invidiarli, perché loro possono fare quello che vogliono, loro che non sono paralizzati come me da questa paura. Più vado avanti e più questa situazione mi pesa, perché so che è ora che io trovi il mio posto nel mondo ma non ho il coraggio di farlo. Mi sento bloccata.
Sono ancora quella bambina che si rifiutava di rispondere al telefono e a cui il papà diceva che invece doveva farlo perché la figlia del suo amico taldeitali che era più piccola già lo faceva, sono ancora la ragazzina che veniva chiamata "vegetale" al liceo perché non parlava abbastanza e che, tornata a casa, si chiudeva nella sua stanza a piangere, quella che voleva partecipare alla lezione ma che non ne aveva il coraggio. Sono la ragazza che se le parli o anche solo se la guardi diventa rossa come un peperone, che se deve conoscere qualcuno è terrorizzata e le tremano le mani, che non può mangiare con tranquillità davanti a degli sconosciuti perchè l’ansia le impedisce di tenere le posate come si deve e che proprio non ce la fa a mantenere il contatto visivo. Sono quella che nemmeno ti conosce ma che in automatico si sente inferiore. Che non ha il coraggio di fare una domanda per paura di apparire stupida o ignorante. Che si vergogna ad andare dal medico. Che non sa cosa sta facendo della propria vita (sempre che poi questa si possa chiamare vita). Che è un’indecisa cronica terrorizzata dall’idea di sbagliare, terrorizzata dal giudizio degli altri… perchè la gente percepisce la diversità e nel caso migliore se ne sta alla larga, nel caso peggiore ti ride in faccia.
E io davvero sono stanca di sentirmi diversa e di dover faticare per fare ciò che per gli altri è una passeggiata. Vorrei almeno avere qualcosa che mi spingesse ad uscire dal mio guscio, ma oscillo tra il “tutto mi annoia” e il “tutto mi spaventa”. Il confine tra le due cose è breve e non lo so più distinguere nemmeno io. E’ come se questa maledetta fobia mi impedisse di crearmi un’identità.
Voglio essere libera. Voglio trovare il coraggio di vivere.

Spero di non avervi annoiato troppo… e spero allo stesso tempo di aver detto abbastanza. Avevo scritto un’altra versione di questa presentazione, in cui spiegavo meglio il mio passato. Ma mi sono resa conto che sentivo invece il bisogno di riversare le mie emozioni di adesso così, un po’ alla rinfusa. Grazie.

Moonwatcher 04-09-2012 18:26

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Benvenuta!

a.a.a 04-09-2012 19:05

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Ciao e benvenuta :)

シリウス 04-09-2012 19:38

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Welcome, :ciao:




comunque,
, una delle mie canzoni preferite :perfetto:

Hope. 04-09-2012 20:05

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Quote:

Originariamente inviata da シリウス (Messaggio 848747)
una delle mie canzoni preferite :perfetto:

La adoro :) Poi ultimamente si intona alla grande con il mio umore.
Comunque, grazie a tutti!

rompina 04-09-2012 20:10

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Benvenuta ^^

rainy 04-09-2012 20:31

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Ciao e benvenuta, Eleonora :ciao:

Quote:

Originariamente inviata da Hope. (Messaggio 846511)
Ricordo che quando era piccola e non stavo bene per qualche motivo, mi ritrovavo a pensare con sollievo che “da grande” le cose sarebbero state diverse. Pensavo che gli adulti avessero le risposte, che essere più vecchi significasse automaticamente saper vivere

Anche io la pensavo così, ho impiegato 20 anni per capire che mi sbagliavo

Quote:

Originariamente inviata da Hope. (Messaggio 846511)
Sono ancora quella bambina che si rifiutava di rispondere al telefono

Ho paura del telefono ancora oggi, difatti non rispondo mai.
E non sopporto il rumore del campanello della porta o il citofono

Quote:

Originariamente inviata da Hope. (Messaggio 846511)
Sono [...] che se deve conoscere qualcuno è terrorizzata e le tremano le mani, che non può mangiare con tranquillità davanti a degli sconosciuti perchè l’ansia le impedisce di tenere le posate come si deve e che proprio non ce la fa a mantenere il contatto visivo. Sono quella che nemmeno ti conosce ma che in automatico si sente inferiore. Che non ha il coraggio di fare una domanda per paura di apparire stupida o ignorante. Che si vergogna ad andare dal medico. Che non sa cosa sta facendo della propria vita (sempre che poi questa si possa chiamare vita). Che è un’indecisa cronica terrorizzata dall’idea di sbagliare, terrorizzata dal giudizio degli altri… perchè la gente percepisce la diversità e nel caso migliore se ne sta alla larga, nel caso peggiore ti ride in faccia

Avrei potuto scriverle io queste cose

Quote:

Originariamente inviata da Hope. (Messaggio 846511)
oscillo tra il “tutto mi annoia” e il “tutto mi spaventa”. Il confine tra le due cose è breve e non lo so più distinguere nemmeno io. E’ come se questa maledetta fobia mi impedisse di crearmi un’identità.
Voglio essere libera. Voglio trovare il coraggio di vivere

Molto bella quest'ultima parte della tua presentazione, concordo pienamente. La pensiamo un po' tutti così.
Comunque rinnovo il mio bevenuto

Inosservato 04-09-2012 21:27

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
benvenuta :applauso:

missim 04-09-2012 23:48

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Ciao e benvenuta :)

Kaline2 05-09-2012 01:12

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Bella presentazione, benvenuta Eleonora!

Otago 05-09-2012 09:53

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Benvenuta.

Hope. 05-09-2012 12:41

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 848827)
Ho paura del telefono ancora oggi, difatti non rispondo mai.
E non sopporto il rumore del campanello della porta o il citofono

Anche io non rispondo mai se non conosco il numero. E se conosco il numero... dipende. Il citofono lo odio ancora di più! Quando lo sento mi viene la solita angoscia. Allora mi blocco (manco quelli fuori potessero percepire la mia presenza), però poi mi viene in mente che almeno dovrei sbirciare per vedere chi è, quindi inizio a muovermi verso la finestra tipo missione segreta :miodio: Insomma, una scenetta alquanto ridicola :ridacchiare:


Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 848827)
Molto bella quest'ultima parte della tua presentazione, concordo pienamente. La pensiamo un po' tutti così. Comunque rinnovo il mio bevenuto

Grazie!

Quote:

Originariamente inviata da kaline2 (Messaggio 848827)
Bella presentazione, benvenuta Eleonora!

Grazie kaline!

E ovviamente grazie a tutti gli altri per il benvenuto :)

Pluvia 06-09-2012 00:43

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Ciao, benvenuta! :ciao:

Martello 07-09-2012 05:07

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Benvenuta!:) Apprezzo molto il titolo della presentazione, credo che renda bene il senso dello stare tutti insieme su questo forum. Nessuno può farcela da solo.

Vincenzo 1 07-09-2012 08:43

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Benvenuta,spero ti troverai bene :)

Hope. 07-09-2012 12:36

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Grazie mille a tutti :)

lonely heart 07-09-2012 12:56

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Benvenuta Eleonora :) Mi ritrovo molto nelle tue parole

Arthurie 07-09-2012 17:09

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Ciao Hope! :)

Manes. 07-09-2012 19:09

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Benvenuta sul forum Eleonora, mentre leggevo la tua presentazione mi sono ritrovato a pensare che anche io da bambino dicevo a me stesso "quando sarai grande saprai fare le cose dei grandi" e pensavo che come per magia il bambino che ero sarebbe diventato l'adulto che volevo essere. Mi ritrovo molto con il tuo disagio e spero che ti troverai bene qui. :ciao:

Francesco94 08-09-2012 00:51

Re: Sometimes you can't make it on your own
 
Quote:

Originariamente inviata da Hope. (Messaggio 846511)
Ricordo che quando era piccola e non stavo bene per qualche motivo, mi ritrovavo a pensare con sollievo che “da grande” le cose sarebbero state diverse. Pensavo che gli adulti avessero le risposte, che essere più vecchi significasse automaticamente saper vivere. Quando penso a questa cosa mi viene sempre da sorridere, perché ovviamente non è così, o almeno, non lo è stato per me.
E’ da anni ormai che conosco questo forum. Quando ho scoperto (grazie ad internet) di essere “malata” (passatemi il termine) ero sulla quindicina. Non sono mai voluta andare da uno psicologo.
Succedeva che nei momenti più pesanti capitavo qui, leggevo quelche topic per sentirmi meno sola e poi me ne andavo, uscendone a volte ancora più depressa di prima e a volte invece un po’ meno. Oggi sono in uno di quei periodi, ma con una differenza... il bisogno di confrontarmi attivamente con persone che possano davvero capire. E così eccomi qui a provare a spiegarvi qualcosa di me…

Sono Eleonora, ho 21 anni e mi sento totalmente inadeguata alla vita. Da brava spettatrice osservo le vite degli altri passarmi davanti e mi trovo ad invidiarli, perché loro possono fare quello che vogliono, loro che non sono paralizzati come me da questa paura. Più vado avanti e più questa situazione mi pesa, perché so che è ora che io trovi il mio posto nel mondo ma non ho il coraggio di farlo. Mi sento bloccata.
Sono ancora quella bambina che si rifiutava di rispondere al telefono e a cui il papà diceva che invece doveva farlo perché la figlia del suo amico taldeitali che era più piccola già lo faceva, sono ancora la ragazzina che veniva chiamata "vegetale" al liceo perché non parlava abbastanza e che, tornata a casa, si chiudeva nella sua stanza a piangere, quella che voleva partecipare alla lezione ma che non ne aveva il coraggio. Sono la ragazza che se le parli o anche solo se la guardi diventa rossa come un peperone, che se deve conoscere qualcuno è terrorizzata e le tremano le mani, che non può mangiare con tranquillità davanti a degli sconosciuti perchè l’ansia le impedisce di tenere le posate come si deve e che proprio non ce la fa a mantenere il contatto visivo. Sono quella che nemmeno ti conosce ma che in automatico si sente inferiore. Che non ha il coraggio di fare una domanda per paura di apparire stupida o ignorante. Che si vergogna ad andare dal medico. Che non sa cosa sta facendo della propria vita (sempre che poi questa si possa chiamare vita). Che è un’indecisa cronica terrorizzata dall’idea di sbagliare, terrorizzata dal giudizio degli altri… perchè la gente percepisce la diversità e nel caso migliore se ne sta alla larga, nel caso peggiore ti ride in faccia.
E io davvero sono stanca di sentirmi diversa e di dover faticare per fare ciò che per gli altri è una passeggiata. Vorrei almeno avere qualcosa che mi spingesse ad uscire dal mio guscio, ma oscillo tra il “tutto mi annoia” e il “tutto mi spaventa”. Il confine tra le due cose è breve e non lo so più distinguere nemmeno io. E’ come se questa maledetta fobia mi impedisse di crearmi un’identità.
Voglio essere libera. Voglio trovare il coraggio di vivere.

Spero di non avervi annoiato troppo… e spero allo stesso tempo di aver detto abbastanza. Avevo scritto un’altra versione di questa presentazione, in cui spiegavo meglio il mio passato. Ma mi sono resa conto che sentivo invece il bisogno di riversare le mie emozioni di adesso così, un po’ alla rinfusa. Grazie.

Già dal titolo ho capito tutto su di te. Lunga vita agli U2 e ai loro fans. :riverenza:
Comunque benvenuta nel forum, sono Francesco, un fan sfegatato della canzone del titolo. Lieto di conoscerti. :ridacchiare:


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