Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

L'alcol mi serve per parlare.
"Come va, che fai, che dici, che racconti".
Per sostenere conversazioni di questo genere, alle quali altrimenti risponderei con "bene, niente, il solito, boh". Di quelle insidiose, vaghe, di circostanza.
Controindicazione: divento un'oca, non ho ancora individuato il punto di non ritorno. Quello oltre il quale alla loquacità si aggiunge l'imbecillità.

Comunque mi piace bere. Unisco l'utile al dilettevole.

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la chiamo "fase up", riciclando la terminologia dei bipolari (sebbene tra tutte le mie diagnosi questa mi manchi, sento una certa affinità).
Quando la fase up è montante (emionda crescente) la creatività, l'energia, la voglia di fare e la fiducia in me stesso sono tremende. Ma superato un certo livello subentrano pensieri di grandiosità e maniacali. Deliri che so controllare perchè ne ho preso consapevolezza, ma che non mi lasciano in pace. Fino a quando i pensieri iniziano tutti a urlare con prepotenza per ricevere attenzione.
A questo punto normalmente (senza alcol) succede che mi pianto in qualche pantano, non riuscendo piú a far niente. Le mie prestazioni scolastiche/lavorative cadono sotto il minimo sindacale (vivo di rendita), il mio desiderio di socialità è confuso e tendente all'evitamento, e la cosa che piú sento il bisogno di fare è stare su internet a scrivere ossessivamente sui forum, scaricare film e serie televisive e soprattutto guardare scene emozionanti già viste. Ossessivamente.
L'alcol, e parlo di dosi basse, 1-2 shots, "taglia la punta dell'onda" metaforica su cui il mio umore viaggia. Pertanto riesco a godermi la fase up per più tempo e con piú relax.

A titolo informativo invece, dai tre shots in su l'alcol mi favorisce pensieri maniacali di progetti sconclusionati e rafforza la mia "grandiositá" e il mio narcisismo.

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Ieri sera ho bevuto parecchio per superare un' esposizione, è andata bene, e stamattina invece di stare meglio, mi sento ansiosissimo, secondo voi è colpa dell'alcool?

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No...solo le pastiglie di tavor

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chi puó dirlo. Quanto hai bevuto? Sei abituato a bere?
Personalmente lo ritengo improbabile. E' piu plausibile che tu ti senta ansioso in relazione a quanto hai fatto ieri.
Personalmente il post-sbornia mi fa sentire stanco ma rilassato.

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A me capita di essere ,a volte ,ansioso il giorno dopo(se ho bevuto poco),al contrario più bevo e più ,il giorno successivo, mi sento assente da me stesso e in un certo senso rilassato.

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Ho bevuto abbastanza per avvertire un discreto giramento di testa a fine serata.
Non sono per nulla abituato, tanto che stanotte mi sono svegliato un paio di volte con degli incubi...
Ieri però a fine serata ero sereno perchè era andata bene... :interrogativo:

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L'alcool funziona così in genere:ti disinibisce un pò,tanto,troppo (a seconda del carattere) in situazioni sociali. Finito l'effetto l'ansia ritorna e magari un pò più forte dato che sconti anche il periodo passato" artificialmente" con ansia ridotta. Quindi non hai niente di cui preoccuparti o meravigliarti! ;)

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Se prescindiamo dall'accezione formale e legale che il termine droga vanta, allora non ho timore a sostenere che fumo e alcool sono droghe senz'altro più potenti di uno psicofarmaco come lo Xanax.

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E' la dose che fa il veleno (Paracelso).

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Peraltro, in greco pharmakon significava sia medicina che veleno.

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Su questo non c'è dubbio. Il mio discorso era più ampio.
E' vero che il termine ha accezioni fortemente diversificate a seconda del contesto... in farmacologia la caffeina è una droga, non lo è nell'accezione comune del termine. La benzina non assume la definizione di droga qualsiasi accezione abbia, eppure lo è. La noce moscata diventa una droga solo oltre una certa dose. Le spezie sono chiamate droghe (vedi drogheria) ma in un senso completamente diverso. E' un poutpourri.
Ma per DROGA (sostanza stupefacente) io intendo qualsiasi sostanza capace di alterare lo stato psicofisico della persona che ne fa uso agendo sul Sistema Nervoso Centrale. Detto questo quello che volevo dire era:
1) Spesso l'opinione pubblica non ha affatto le idee chiare sulla definizione di droga, e si limita a desumerlo da quello che dice la televisione o dall'atteggiamento dello Stato nei confronti di determinate sostanze. Sono pronto a scommettere che il 70% degli italiani non definirebbe droghe nè il tabacco né tantomeno l'alcool, ma la marijuana, per quanto studi scientifici ne possano provare gli effetti potenzialmente terapeutici, o comunque la scarsa pericolosità, rimarrà pur sempre una droga... e un giovane che si accende una canna sarà sempre bollato come un drogato alla deriva.
2) Il confine fra farmaco e droga spesso è molto labile, ma lo è anche quello fra droga e farmaco. Leggi: qualsiasi sostanza psicotropa (o quasi tutte, perlomeno) può essere potenzialmente usata con scopi benefici. Le parole d'ordine però sono quattro: LEGALIZZAZIONE, REGOLAMENTAZIONE, INFORMAZIONE, RESPONSABILIZZAZIONE
3) Non c'è frase più giusta di quella citata da Marco Russo. "E' la dose che fa il veleno."

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Normalmente, intendo il termine "droga" nel suo significato formale e legale, per cui mi ribello se sento definire lo Xanax una "droga", e per giunta chiedo riparazione ricordando cosa sono, ad esempio, fumo e alcool. Sulle tue considerazioni (che partono dalla tua definizione di droga), nulla da dire, condivido più o meno tutto.

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Ho dato la mia definizione di droga per far capire che, almeno dal mio punto di vista, è un termine che si prende troppo alla leggera, senza curarsi di cosa realmente significhi.
Per me lo Xanax è comunque una droga, ma di certo ciò non rende chi ne fa uso un drogato :) (lo prendo anch'io ogni tanto, e ultimamente sempre più spesso)
Mettiamola così, se usata male diventa una droga nel senso più comune del termine, ovvero una sostanza pericolosa di cui si fa abuso per scopi ricreativi (vedi gli xanax party che accennavo prima).
Il punto del discorso è, per fare un esempio terra-terra:
perchè se mi prendo due pastiglie di Xanax mi sto "curando" e se invece mi fumo una cima di Maria col bong mi sto sballando?
E lo stesso discorso vale con l'alcool. Nessuno si sognerebbe di entrare in una discoteca ed urlare che quelle masse di ragazzi col jack e coca in mano si stanno drogando... eppure è così :nonso:
Conclusione: c'è un sacco di disinformazione diffusa in giro, e quella sulle droghe ha raggiunto dei livelli incredibili.

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Preso farmaci nei momenti in cui era necessario (attacchi di panico peggiori)

Ormai bevo birra a colazione, pranzo, merenda, cena, spuntino notturno (senza spuntino)..

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

non prenderò mai farmaci...per nessun motivo, un pò perchè son salutista, un pò per orgoglio personale...

anche se so, che da una parte, con qualche sostanza, diventerei molto più disinibito, se non totalmente...

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

non mi piace molto,perchè quando bevo parlo

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

A me l'alcol(considerando che ne faccio uso più in solitude che a scopo ricreativo) quando ero più o meno serena mi rendeva molto produttiva e riduceva l'ansia. Ora noto che mi rende aggressiva e molto vulnerabile.

Comunque sto prendendo da una settimana circa 0,50mg di xanax al giorno e non mi fa niente e quando dico niente è niente-ZERO.
Probabilmente una settimana è troppo poco per vedere qualche effetto, però a livello di assunzione non sento nessun effetto tranquillante e non mi fa da ansiolitico.
L'unica, è stata ieri sera, mi sono sparata tutta la via crucis in tv quindi forse qualche effetto, a me misterioso, lo fa.
Me l'ha prescritto il dottò 'intanto prova così' disse. Sono femmina, 165x53.

Sarà una questione di dosaggio o il farmaco in sé?

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

io se prendo 5 gocce di xanax la sera...dopo mezz'ora stò gia dormendo :pensando:

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Medesimo problema con la confusione mentale e pensieri che si rincorrono nella testa velocemente e senza apparente logica. L'alcool mi aiuta a ridimensionare tutto ciò ma per fortuna non sono mai arrivato alla dipendenza perchè non dimentico gli effetti collaterali. Per fortuna conservo un pò d'amor proprio

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Non ho quasi mai mille pensieri da dover fermare, ma la mia ossessione da imbrigliare e ricacciare via.
L'alcool da questo punto di vista mi è sempre servito poco, nel senso che ponderando bene non è che mi rilassa..certo all'aumentare del dosaggio e dei gradi, mano mano è come se si creasse un'aura che ti protegge dal mondo esterno e ti ba da bozzolo di sicurezza, ma non più di tanto per me.
L'unica cosa che per me funziona è la cannabis e i suoi derivati: un cannino ed entro nel mio mondo da cui nessuno mi può danneggiare. Sovrappongo una stonatura all'ossessione, cosi l'ossessione è come se scendesse sul fondo della mente.
Poi cmq usare sistematicamente l'alcool per queste cose mi renderebbe troppo devastato...la sensazione di ubriachezza costante credo sia pessima, veramente masochistica.
Essere stonati è diverso. Si vive più mentalmente e spiritualmente che sentimentalmente, molto meglio.

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

arrivai a 3 mg/giorno per sentire qualcosa con lo xanax, 6 pastiglie. Il problema è che mi fanno semplicemente sentire rincoglionito, oltre che assonnato.
Ma senza togliermi l'ansia. Sinceramente ho smesso e non prendo più xanax da un decennio, e non intendo prenderlo in futuro, non fa per me.

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Io una volta per spazzare il nervoso e continuare a studiare per 3 orette,mi son bevuto tre bicchieri di vino di fila,e sono riuscito a studiare tranquillissimo,e anche altre volte l'ho usato per calmarmi e fare cose contrvoglia

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Sensazioni decisamente analoghe alle tue per quanto riguarda i pensieri.
Strategie tentate fin'ora? Da super pivella tagliarmi ; per gli anni successivi ( dai 16 circa fino ad 1 anno e mezzo fa. Ora ne ho 29 ) droghe varie ma reale successo solo con l'eroina (dopo un pò ho iniziato ad avere proprio ansia verso le droghe psichedeliche ).
Di alcool ne ho bevuto parecchio nella vita ma lo scopo era principalmente disinibirmi. Per il resto su di me non ha avuto l'effetto che ha su di te. Anzi, a volte mi ha fatto incasinare il cervello ancora di più. E moltissime volte mi ha resa ancora più impulsiva di quanto non sia già normalmente....con una spiccata dose di violenza sia verbale sia fisica (non nel senso di fare risse, ma di maltrattare persone che mi erano vicine. Per lo più persone che dicevano di volermi bene ma che secondo me mi rifiutavano in realtà).

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Considera che io mi diletto nello scrivere.
Su di me hanno un grande ascendente gli autori beat, senza dimenticare classici come baudelaire, hemingway e l'inarrivabile bukowski.
L'alcol è la mia musa, quello che scrivo da sbronzo non è neanche lontanamente comparabile con i miei scritti da sobrio, è nettamente superiore.
Alterare la mia percezione è l'unico modo che ho di riuscire a comprendere appieno la realtà metafisica che mi circonda, solo allora sono in grado d'imprimerli su carta.
Ma come capita dalle muse, mi lascia sedurre troppo da essa.
Bervi una bottiglia di whisky al giorno, oltre che non farmi ricordare nulla, non mi permetteva di avere la lucidità neanche di prendere in mano una penna, figurarsi scrivere.
Avevo oltrepassato il limite.
Ora come ora ti dico che ho ritrovato quel giusto equilibrio, il reciproco rispetto che un artista ed una musa dovrebbero avere, quel sublime rapporto di amore-odio che rende ogni relazione travagliata ma proficua.
Quel che posso dirti dall'alto della mia esperienza è che non è il veleno ad uccidere ma la dose, e sì, l'alcol mi aiuta a pensare ora come ora.
R.

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

ho proato svariati farmaci e terapie varie anche io provo quel senso che descrivi di tanti pensieri milioni di idee e situazioni varie tute insieme ma alla fine sono giusto alla conclusione che devo imparare a gestire questi momenti senza ne alcol e ne altro , io ho provato con alcol,psicofarmaci ma alla fine torni lucido e non è che puoi diventare alcolizzato meglio tenersi calmi e esaminare una cosa alla volta anche se sul momento ti sembra assurdo poterlo fare col tempo e un pò di impegno imparerai a gestire la cosa

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Se vi Piace qusto topic


FORSE ...:pensando:

Quello che Dovreste fare...

FORSE...:pensando:

E andare al Discount , comprare 40 birre , tornare a casa, Ubriacarvi, picchiare il Gatto,ingozzarvi di Banane e crepare soffocati nel vostro stesso Sbocco.:bene:


(Cit WMOV)

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Purtroppo. In effetti. Se lo vogliamo aprire. Beviamolo.

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Mi filosofi la sbornia.

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

io a 17 sono andato in coma etilico.
non auguro a nessuno questa esperienza
d'allora sono praticamente astemio:)

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Ma quando lo chiudono questo thread? :pensando:

È inutile nonché pericoloso, potrebbe invogliare all'uso di alcool :male:

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Non condivido, anzi è scritto accuratamente in modo che l'abuso di alcol non venga incentivato, comunque sei libero di fare una segnalazione se ritieni, ma l'attività di backseat modding è proibita dal regolamento.

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Ultimamente ho notato che reggo meno gli alcolici rispetto a prima, chissà come mai. L'altro giorno ero già brillo dopo una sola Moretti grande consumata a stomaco vuoto. :interrogativo:

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Il problema e che tentare di affogare i cattivi pensieri nel alcol non serve a niente, sanno nuotare benissimo.

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

e´ questione di allenamento. se bevi spesso il corpo si abitua. se smetti per un periodo abbastanza lungo poi specialmente a stomaco vuoto gli alcolici li reggi meno

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

in stati d sovraeccitamento è ovvio che l'alcol t aiuti
in qnt è un deprimente del SNC
quindi t rallenta
l'importante è nn fare mescoloni

e poi...il fegato??
che ne pensa?

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

dovrebbe gestire se si tratta di poche dosi e se non si hanno problemi di salute.
io ad esempio bevo uno shot di rum/brandy/vodka prima di andare a dormire o se sono agitato

chiaro che a nessuno consiglio di bere come una spugna.

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Ma sono l'unica qui dentro che in vita sua non s'è mai ubriacata nè tantomeno ha mai bevuto un goccio? :interrogativo: (escludendo quei rari bicchieri di vino a pranzo)

Non so davvero come ci si senta, ma se conosci la giusta quantità che ti aiuta a renderti sveglio senza ubriacarti, allora non smettere! XD

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

Questa è una perla, ma non è tua vero?

Re: l'alcol a dipanare la confusione mentale, ed eventuali alternative farmacologiche
 

É curioso che ne stessi parlando proprio qualche giorno fa, provo esattamente questo, un flusso di pensieri contemporanei che mi impedisce completamente di agire e spesso per smuovere la situazione ho risolto semplicemente facendomi una birra, nulla di più.

Mi ha aiutata davvero, di certo bere in quantità industriali non ha mai aiutato nessuno (o forse qualcuno sì in realtà) però a piccole dosi riesce a dipanare tutto.

Un altro metodo che ho trovato efficace è stato ascoltare musica che facesse "più rumore" dei miei pensieri..e anche lì è stato un vero e proprio sollievo.