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Da “Elementi per una teoria della Jeune-Fille” del collettivo francese Tiqqun
Niente più ciccia.
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Re: Da “Elementi per una teoria della Jeune-Fille” del collettivo francese Tiqqun
La Jeune-Fille non è altro che il cittadino modello quale la società mercantile lo ridefinisce a partire dalla prima guerra mondiale, in risposta esplicita alla minaccia rivoluzionaria". E in quanto "cittadino modello", la Jeune Fille è lo strumento per eccellenza di controllo da parte del capitalismo sulla vita quotidiana.
Ma conosci anche tu Tiqqun? |
Re: Da “Elementi per una teoria della Jeune-Fille” del collettivo francese Tiqqun
Mi hai fatto venir in mente Margherita de La signora delle camelie e Boule de Boule de suif .
Alla fine, in loro, c'è una sorta di annullamento e abnegazione della propria persona per riverenza e fedeltà ai canoni della società. Il bello è che la società stessa chiede a Boule di prostituirsi ai prussiani, per salvare la pelle; stessa cosa accade a Margherita, costretta a rinunciare all'amore per Armando Duval per imposizione di quelle stesse persone che le facevano compagnia nel letto la notte. E' incredibile come le prostitute siano il ritratto più soddisfacente della civiltà e della società umana. Ma, infondo, non siamo tutti cosi? Non pieghiamo anche noi la nostra volontà? Non la plasmiamo in base ai desideri altrui? |
Re: Da “Elementi per una teoria della Jeune-Fille” del collettivo francese Tiqqun
Hahahaha! Molto bello. :)
Da dove è preso? (Dott. Dedalus, com'è che adesso non mi cita le fonti?! :nono: :mrgreen: ) |
Re: Da “Elementi per una teoria della Jeune-Fille” del collettivo francese Tiqqun
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:ridacchiare: |
Re: Da “Elementi per una teoria della Jeune-Fille” del collettivo francese Tiqqun
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Re: Da “Elementi per una teoria della Jeune-Fille” del collettivo francese Tiqqun
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Re: Da “Elementi per una teoria della Jeune-Fille” del collettivo francese Tiqqun
Divertente questa rappresentazione del giovane femminino contemporaneo, però!
Precarietà, de-tradizionalizzazione che produce incoerenti cretinismi che sono ancora più cretini proprio perché si credono libere scelte, e logiche del consumo applicate ad ogni sfera del vissuto individuale. Mi viene in mente "Amore liquido" di Bauman, dove l'autore parla molto bene dell'amore al tempo dell'unsicherheit (termine da lui scelto per indicare il particolare tipo di insicurezza dell'uomo contemporaneo). Poi mi viene in mente anche un libro di Paul Heelas che parla molto bene del movimento New Age! Ma ormai mi sembra che sia già tutto passato anche questo. Il tramonto dell'Occidente! :mrgreen: *fugge rotolando* |
Re: Da “Elementi per una teoria della Jeune-Fille” del collettivo francese Tiqqun
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