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liuk76 09-06-2012 12:25

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
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Originariamente inviata da wolfy (Messaggio 778514)
vorrei solo trovare delle persone vere..cosa difficile vista la mia zona..

Premesso che a 21 anni, ma direi anche under 30, hai la possibilità di ripartire da ZERO senza nessun problema, se non quello di conoscere materialmente persone, mi spieghi perché dovrebbe essere difficile trovare persone vere nella tua zona?
Vedo che come provenienza metti Milano, Como, Varese. Beh, CO e VA non le conosco ma MI sì vivendoci da quando sono nato :)
Sicuramente Milano ed i milanesi sono criticabili per un po' d'individualismo e, sopratutto a livello di relazioni, per un gusto critico stupidamente elevato e talvolta classista ma non mi sembra proprio che sia così difficile trovare amicizie vere. L'unico problema, ripeto, può essere trovare persone da frequentare.

dottorzivago 09-06-2012 12:50

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
Io ho iniziato a cercare la solitudine alla fine delle medie e inizio del liceo.....la vita era abbastanza frenetica tra scuola, sport e varie attività extra scolastiche. Cercavo qualche momento di solitudine.....ora no, ora soffro questa cosa che vorrei scacciare in tutti i modi ma nn ci riesco.

Cerco di oganizzare un uscita con qualche amico da 3 mesi, ieri ho ricevuto l'ennesimo posticipo a tempo indetermnato! Basta nn li chiamero piu!!

wolfy 09-06-2012 14:24

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 778545)
Premesso che a 21 anni, ma direi anche under 30, hai la possibilità di ripartire da ZERO senza nessun problema, se non quello di conoscere materialmente persone, mi spieghi perché dovrebbe essere difficile trovare persone vere nella tua zona?
Vedo che come provenienza metti Milano, Como, Varese. Beh, CO e VA non le conosco ma MI sì vivendoci da quando sono nato :)
Sicuramente Milano ed i milanesi sono criticabili per un po' d'individualismo e, sopratutto a livello di relazioni, per un gusto critico stupidamente elevato e talvolta classista ma non mi sembra proprio che sia così difficile trovare amicizie vere. L'unico problema, ripeto, può essere trovare persone da frequentare.

si per quello si è vero..l'età per ora gioca a mio favore! Appunto x quello che è meglio approfittarme ora!

ElectricF 09-06-2012 16:45

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
io la solitudine non l'ho mai cercata,viene da sola,perche' sono un diverso
ognuno alla fine finisce col stare con i propri simili,per ovvie ragioni,io sono unico,sono cresciuto solo ed ora non potra' piu' cambiare nulla,visto che se anche capitasse l'occasione di uscire con qualcuno,sarei palesemente strano,diverso,a disagio,proprio per via dell'abitudine alla vita solitaria.
ci sto male nella mia condizione,sempre di piu',non sono fatto per le relazioni sociali,eppure ne sento la mancanza,ma sopratutto mi faceva star male sentirmi solo e diverso in mezzo agli altri,tant'e' che mi sono arreso,vivo da ritirato e quando esco da solo mi fa male vedere gli altri.sono entrato in un vortice da cui non potro' piu' uscire se non in un modo

amarlena 09-06-2012 18:08

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
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Originariamente inviata da RobRock (Messaggio 778428)
bhe ragazzi, io sto leggendo un libro sulla solitudine scritto da un filosofo recente , krishnamurti, e il messaggio che questo vuole mandare è : siete mai entrati veramente in relazione con la solitudine?? avete mai provato veramente a capire che cosa sia, guardandola in faccia senza paura, pregiudizi o barriere???

credo di no, e fidatevi se vi dico che non lo fa quasi nessuno, la differenza è che voi ne soffrite di più, ma tutti si sentono soli e tutti hanno paura della solitudine, perchè nessuno cerca di comprenderla....
Il punto del libro non lo ho ancora capito, ma il concetto è che se se vuoi sentirti veramente libero, devi affrontare la solitudine e comprenderla, perchè compredendola , si arriva a comprendere la vita...e qui mi fermo..

volevo solo porvi questa riflessione; secondo voi si può convivere serenamente con la solitudine, senza sentire quel vuoto, quel peso??? si può accettare l'idea di essere vuoti?? perchè è questo che siamo, qualcosa da riempire poichè non ci piace vuota...

grazie è un interessante spunto di riflessione

IO_consapevole 10-06-2012 00:20

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
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Originariamente inviata da RobRock (Messaggio 778428)
bhe ragazzi, io sto leggendo un libro sulla solitudine scritto da un filosofo recente , krishnamurti, e il messaggio che questo vuole mandare è : siete mai entrati veramente in relazione con la solitudine?? avete mai provato veramente a capire che cosa sia, guardandola in faccia senza paura, pregiudizi o barriere???

credo di no, e fidatevi se vi dico che non lo fa quasi nessuno, la differenza è che voi ne soffrite di più, ma tutti si sentono soli e tutti hanno paura della solitudine, perchè nessuno cerca di comprenderla....
Il punto del libro non lo ho ancora capito, ma il concetto è che se se vuoi sentirti veramente libero, devi affrontare la solitudine e comprenderla, perchè compredendola , si arriva a comprendere la vita...e qui mi fermo..

volevo solo porvi questa riflessione; secondo voi si può convivere serenamente con la solitudine, senza sentire quel vuoto, quel peso??? si può accettare l'idea di essere vuoti?? perchè è questo che siamo, qualcosa da riempire poichè non ci piace vuota...

SI, SE SI E' CONVINTI AL 100% CHE LA SOLITUDINE AVRA' UNA FINE, io sono sempre riuscito a godermi i miei periodi di solitudine.
La parte positiva della solitudine è la libertà LA COMPLETA ASSENZA DI VINCOLI, che si prova quando si è soli.
NON si ha alcun impegno con nessuno.

Vorrei invitarvi a riflettere sul fatto che una RELAZIONE VERA col passare del tempo, porta sicuramente ad ASSUNZIONE IRREVERSIBILE DI RESPONSABILITA' SEMPRE CRESCENTI vedi il caso famiglia e figli.

Questo porterà quindi a situazioni del tipo NON riuscire più a rilassarsi, a RINCORERE IL TEMPO, alla NEVROSI.
Bisogna rispettare la nostra condizione di solitudine perchè si ha IL MASSIMO DEI GRADI DI LIBERTà.

Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 778485)
Io ho passato l'infanzia nella casa dei miei nonni paterni: lì entravano solo i familiari, l'ingresso agli amici era vietato; essendo tutti apprensivi, nella famiglia di mio padre, non potevo neanche andare a giocare fuori, dove, secondo loro, potevo «incontrare dei malintenzionati». Il risultato è stato l'isolamento dai miei coetanei fino a 5 anni, quando m'hanno mandato all'Asilo, da allora sono stato vittima dei bulli fino all'ultimo anno delle superiori. Si può dire che il bisogno di stare da solo ho cominciato a sentirlo a 19 anni, all'università, quando, evitando di frequentare i corsi, potevo evitare di essere nuovamente vittima dei compagni. L'evitamento radicale è durato alcuni anni, poi mi sono reso conto che, per intere settimane, non parlavo quasi con nessuno e passavo un tempo enorme a rimuginare, a quel punto sono cominciati i miei sforzi per socializzare (inclusa la terapia, che ho potuto cominciare solo quando ho trovato lavoro), tutti sistematicamente falliti e sfociati nella convinzione che non ci sia più posto per me nel mondo :piangere:

Anch'io ho avuto un'esperienza molto simile alla tua nell'infanzia e poi sono stato vittima dei bulli fino al 4 superiore, nn ricordo, un giorno però mi è partita INVOLONTARIAMENTE una FORTE ginocchiata alle parti basse del bullo di turno, poi mi è anche dispiaciuto e gli ho chiesto scusa ma lui ha risposto non fa niente.
Da quel giorno tutti i bulli l'anno fatta finita di prendermi di mira :)

canza 10-06-2012 02:13

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
Quote:

Originariamente inviata da RobRock (Messaggio 778428)
Il punto del libro non lo ho ancora capito

Qualcuno disse di Krishnamurti che è uno che ha capito tutto ma che non è mai riuscito ad esprimersi in modo da farlo capire agli altri... :ridacchiare:

illumi 10-06-2012 06:33

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
La solitudine può essere vissuta serenamente solo se caratterizza un periodo ben limitato della nostra vita e scaturisce da una scelta volontaria di allontanarsi dalle altre persone e si possiede poi la capacità di rientrare nella rete sociale.

Quote:

Originariamente inviata da IO_consapevole (Messaggio 778987)
Vorrei invitarvi a riflettere sul fatto che una RELAZIONE VERA col passare del tempo, porta sicuramente ad ASSUNZIONE IRREVERSIBILE DI RESPONSABILITA' SEMPRE CRESCENTI vedi il caso famiglia e figli.

Questo porterà quindi a situazioni del tipo NON riuscire più a rilassarsi, a RINCORERE IL TEMPO, alla NEVROSI.
Bisogna rispettare la nostra condizione di solitudine perchè si ha IL MASSIMO DEI GRADI DI LIBERTà.

Questi sono solo gli aspetti negativi dell'avere una relazione con un'altra persona. Quelli positivi sono di gran lunga superiori e ricompensano di tutti i sacrifici sostenuti. La stessa responsabilizzazione crescente di cui parli io penso che possa ANCHE far sentire una persona realizzata, completa, soddisfatta di quello che è riuscita a costruire intorno a se.

Otago 10-06-2012 09:43

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
Io ho paura di essermi assuefatto alla solitudine. :(

st:3 10-06-2012 13:26

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
Quote:

Originariamente inviata da IO_consapevole (Messaggio 778987)
SI, SE SI E' CONVINTI AL 100% CHE LA SOLITUDINE AVRA' UNA FINE, io sono sempre riuscito a godermi i miei periodi di solitudine.
La parte positiva della solitudine è la libertà LA COMPLETA ASSENZA DI VINCOLI, che si prova quando si è soli.
NON si ha alcun impegno con nessuno.

Vorrei invitarvi a riflettere sul fatto che una RELAZIONE VERA col passare del tempo, porta sicuramente ad ASSUNZIONE IRREVERSIBILE DI RESPONSABILITA' SEMPRE CRESCENTI vedi il caso famiglia e figli.

Questo porterà quindi a situazioni del tipo NON riuscire più a rilassarsi, a RINCORERE IL TEMPO, alla NEVROSI.
Bisogna rispettare la nostra condizione di solitudine perchè si ha IL MASSIMO DEI GRADI DI LIBERTà.

Quote:

Originariamente inviata da illumi (Messaggio 779086)
La solitudine può essere vissuta serenamente solo se caratterizza un periodo ben limitato della nostra vita e scaturisce da una scelta volontaria di allontanarsi dalle altre persone e si possiede poi la capacità di rientrare nella rete sociale.

Questi sono solo gli aspetti negativi dell'avere una relazione con un'altra persona. Quelli positivi sono di gran lunga superiori e ricompensano di tutti i sacrifici sostenuti. La stessa responsabilizzazione crescente di cui parli io penso che possa ANCHE far sentire una persona realizzata, completa, soddisfatta di quello che è riuscita a costruire intorno a se.

Sono d'accordo con te, ogni cosa nella vita ha aspetti negativi e positivi, le relazioni portano immancabilmente a un certo grado di responsabilità, però se stai con una persona può darti tanto. Così anche la solitudine è da un lato positiva perchè hai tempo per pensare e startene tranquillo senza nessuno intorno, però se diventa una condizione persistente si perde la gioia di stare con gli altri, non si ha la possibilità di confrontarsi, di condividere i pensieri maturati nei momenti di solitudine, e soprattutto non avere una persona che ti vuole bene al tuo fianco che ti trasmette amore e calore umano.

L.io 10-06-2012 13:32

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
Ho delle care persone che cercano di starmi vicino in questo ultimo periodo, ma ho bisogno dei miei spazi, ho bisogno di starmene per conto mio. Esco perché voglio distrarmi, ma non cambia niente, i brutti pensieri ci sono, SEMPRE E COMUNQUE. Quindi voglio stare per i cavoli miei. Alcuni mi prendono in giro per questo, perché vedono che sto in disparte. Ma non mi interessa: in questo periodo sto meglio da sola.

Mr Bean 10-06-2012 13:36

Re: Stare soli, sentirsi soli, essere soli
 
meglio soli che male accompagnati,io solo al pensiero dei miei coetanei che si ubriacano tutti i sabati sera,benedisco di stare a casa con la mia tv,il mio pc,i miei nonni,tanto se divertirsi vuol dire rovinarsi il fegato per forza meglio stare a casa,ma questo vale per la mia età


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