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Who_by_fire 13-05-2012 14:59

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 757833)
Questa panzana poi che il lavoro ruba il tempo, non la sopporto. Il lavoro E' vita. Nel lavoro hai rapporti sociali, conoscenze, contatti. Certo non tutti i lavori sono uguali, alcuni lavori sono alienanti. Ma altri sono occasione per arricchirsi anche di spirito.

No. Fare un lavoro che ti soddisfa è vita.

Quote:

sto pensando di reinventarmi anche sui lavori di piccola manutenzione edilizia: imbiancare, mettere piastrelle, piccola idraulica, ecc. Non sono scemo e penso di poterlo fare senza troppi problemi. E' vita anche questa.
Contento tu. Per me metter giù piastrelle pur di lavorare sarebbe un atto puramente masochistico (idem per ogni lavoro manuale).

Quote:

Certo mi piacerebbe anche a me prendere gli aperitivi al rotary club,
Il Rotary è per gli yes-man berlusconiani virtualmente in cravatta e doppiopetto.

Who_by_fire 13-05-2012 15:04

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 757834)
Ragazzi ci sono dei casi in cui è giusto andare via di casa, ci sono altri casi che è una cazzata gigatomica, ed è tutto deciso dal rapporto entrate/uscite.
Andare via così, con poco feedback lavorativo e poco feedback sentimentale (possibilità di due stipendi) è un suicidio volontario spesso e volentieri, inutile girarci attorno.
Andare a vivere con dei coinquilini per me non è una scelta vincente visto che il lavoro ce l'ho dove abito e finisce che sputtanerei solo soldi.
Se hai quelle cose di cui sopra è invece molto giusto e buono pensarci.
Ci devono essere dei presupposti, se mancano quelli non è sano andare via.

Ecco, sono perfettamente d'accordo.

paccello 13-05-2012 17:33

Re: Il bamboccionismo
 
Il lavoro è parte della vita. Se diventa LA vita, secondo me c'è qualcosa che non va. Ma mi sembra che lo stesso M.Russo, nel prosieguo del suo post, l'abbia intuito ("non tutti i lavori sono uguali", non tutti ti danno soddisfazioni o ti mettono a contatto con bella gente).

JohnReds 13-05-2012 17:34

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da Nick (Messaggio 757575)
se vabbè...

L'ho detto nel senso che una volta anche solo accendersi il riscaldamento era complesso, dovevi prendere la legna e accendere il fuoco (sempre se ce l'avevi), oggi basta che pigi un pulsante, quindi il semplice vivere quotidiano ti "svegliava", oggi siamo anestetizzati...

Però non volevo fare un elogio del "calcio in culo" senza se e senza ma, anche perché quello viene fatto, come dicevo sopra, dai figli di papà che hanno avuto tutto facile e una volta "arrivati" fanno prediche di una morale che essi stessi non hanno mai seguito
Certamente ci sono mille eccezioni e non sempre è un bene andarsene di casa a 18 anni e farsi il culo, però il principio di base è sano, perché se iniziamo pure a fare l'apologia vittimistica e lamentosa dei bamboccioni, è la fine, non se ne esce più.

IO_consapevole 13-05-2012 20:06

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 757031)
Io ho una paura atroce di ridurmi così, se ci penso vado totalmente in crisi per questo vorrei mobilitarmi in tutti i modi fin da subito anche con lavoretti da poco così nel giro di qualche anno mi metto da parte un gruzzoletto per partire e andarmene da qui,
E comunque mio padre ci ricorda sempre di come da giovane, prima di farsi la famiglia e anche per qualche anno dopo essersi sposato lavorasse e invece di tenersi i soldi li mandava ai suoi genitori, per lui era una cosa normale per noi è quasi inconcepibile!

Purtroppo siamo in una condizione economica generale che non permette di riuscire a mantenersi con lavoretti saltuari :(.
Negli anni 60 - 70 era molto diverso !!!

psiche86 13-05-2012 20:15

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da Nick (Messaggio 757816)

Ma porca miseria...se otto ore vi sembran poche lo cantavano nell'800 e avete il coraggio di dire che prima si stava peggio? Il tempo è la nostra unica vera risorsa. Lavorare 12 ore al giorno per cosa? Puoi comprarti altro tempo? L'unico buon motivo per lavorare 12 ore è la sopravvivenza fisica.


Esattamente.
Molto spesso noto che il richiamo al lavoro, al sacrificio è fatto proprio da appartenenti a quella generazione di mezzo che ha potuto usufruire delle maggiori garanzie lavorative e del miglior periodo economico della storia d'Italia.
Lavorare meno per lavorare tutti era uno slogan che loro stessi cantavano e propagandavano, ora invece sembra che lo scopo sia far concorrenza ai cinesi, quindi sì ciarla di turni di 12 ore, senza avere la benchè minima idea di cosa significhi.

Nick 13-05-2012 20:16

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 758010)
l'apologia vittimistica e lamentosa dei bamboccioni, è la fine, non se ne esce più.

No scusa, il vittimismo è di chi ha avuto attenzioni genitoriali e si lamenta di non aver ricevuto il calcio in culo.
A me urta questa ideologia dell'homo faber che smuove le montagne, ma quando mai?
E soprattutto non riconosco all'indipendenza un valore morale, all'autonomia certo ma all'indipendenza proprio no. Non è questione di lana caprina.
Io voglio dipendere dagli altri e che gli altri dipendano da me. Emotivamente e materialmente.
Così si costruiscono le società interrelate, in cui la caritas umana non è un vuoto ideale lasciato al volontarismo dei singoli ma una cosa necessaria e concreta.
Ma tutto il discorso mi pare un anacronismo. Il vero anti-bamboccione oggi come oggi, resta a casa e aiuta a pagare le bollette.
Con tanti saluti alla buon'anima di Padoa Schioppa.

Davidian 13-05-2012 21:31

Re: Il bamboccionismo
 
senza dilungarsi nei soliti paragoni con altri paesi ecc,io ho conosciuto e conosco ragazzi e ragazze che a 30 anni suonati,in alcuni casi anche ben oltre,non hanno mai fatto un assegno,non si sono mai preoccupati di cercarsi un assicurazione per la macchina,mai pagato un bollo,mai fatto un bonifico bancario.Per fortuna sono pochi,ma ci sono.Detto questo,bisogna anche dire che,oltre alla mentalità italiana che fa il grosso del lavoro,anche lo stato non rende un granchè agevole la cosa.Ci fossero più agevolazioni,forse molte persone cambierebbero idea.

JohnReds 14-05-2012 09:25

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da Nick (Messaggio 758161)
No scusa, il vittimismo è di chi ha avuto attenzioni genitoriali e si lamenta di non aver ricevuto il calcio in culo.
A me urta questa ideologia dell'homo faber che smuove le montagne, ma quando mai?
E soprattutto non riconosco all'indipendenza un valore morale, all'autonomia certo ma all'indipendenza proprio no. Non è questione di lana caprina.
Io voglio dipendere dagli altri e che gli altri dipendano da me. Emotivamente e materialmente.
Così si costruiscono le società interrelate, in cui la caritas umana non è un vuoto ideale lasciato al volontarismo dei singoli ma una cosa necessaria e concreta.
Ma tutto il discorso mi pare un anacronismo. Il vero anti-bamboccione oggi come oggi, resta a casa e aiuta a pagare le bollette.
Con tanti saluti alla buon'anima di Padoa Schioppa.

Si ma non ti pare che nella società moderna il rapporto genitori-figli tenda ad essere morboso, per via del fatto che se ne fanno pochissimi, e quindi ci vuole un meccanismo che spezzi queste logiche?

meryoc 14-05-2012 09:30

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 758441)
Si ma non ti pare che nella società moderna il rapporto genitori-figli tenda ad essere morboso, per via del fatto che se ne fanno pochissimi, e quindi ci vuole un meccanismo che spezzi queste logiche?

hai ragione perfettamente se avessi uno stipendio di almeno 1300 euro - 1500 sarei la prima a cercarmi casa e vivere sola .. oggi come oggi gia restando in famiglia si mette tutto insieme per arrivare a fine mese .. e parlare di bamboccioni serve solo per filosofare su cose inconcrete perche la realta economica per forza presuppone che ci siano i bamboccioni

Who_by_fire 14-05-2012 10:06

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da Davidian (Messaggio 758242)
io ho conosciuto e conosco ragazzi e ragazze che a 30 anni suonati,in alcuni casi anche ben oltre,non hanno mai fatto un assegno,non si sono mai preoccupati di cercarsi un assicurazione per la macchina,mai pagato un bollo,mai fatto un bonifico bancario.Per fortuna sono pochi,ma ci sono.

Piacere, io sono uno di questi.
Però ho anche vissuto per una decina d'anni (dai 19 fino a qualche anno fa) lontano da casa e mantenendomi in modo indipendente.

Ah, "un'assicurazione" va con l'apostrofo.

D. Vecio 14-05-2012 10:13

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 758441)
Si ma non ti pare che nella società moderna il rapporto genitori-figli tenda ad essere morboso, per via del fatto che se ne fanno pochissimi, e quindi ci vuole un meccanismo che spezzi queste logiche?

Basta dare più soldi. Vedi poi come la gente non ha più il braccino corto :)

Warlordmaniac 14-05-2012 11:04

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 758441)
Si ma non ti pare che nella società moderna il rapporto genitori-figli tenda ad essere morboso, per via del fatto che se ne fanno pochissimi, e quindi ci vuole un meccanismo che spezzi queste logiche?

Se tende ad essere morboso bisogna capire il perché. Quando un fenomeno si allarga, la prima cosa da fare sarebbe capirne le cause per casomai rimuoverle, non prendere per il culo le vittime di questo fenomeno per fare i porci comodi (leggi "far girare l'economia").

JohnReds 14-05-2012 16:17

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 758477)
Se tende ad essere morboso bisogna capire il perché. Quando un fenomeno si allarga, la prima cosa da fare sarebbe capirne le cause per casomai rimuoverle, non prendere per il culo le vittime di questo fenomeno per fare i porci comodi (leggi "far girare l'economia").

Tende ad essere morboso perché si fanno pochi figli, una volta nella famiglia numerosa l'affetto si divideva, oggi invece sono pochi e tenuti strettissimi.

Comunque c'è, certamente, una causa economica del "bamboccionismo"

I figli oggi stanno peggio dei genitori, mentre i nostri genitori stavano meglio dei loro genitori. La generazione dei nostri genitori ha vissuto al di sopra dei propri mezzi (il debito pubblico al 130% è stato fatto negli anni della loro piena ascesa economica), quindi si potrebbe dire che è giusto che adesso ci mantengano, perché ci devono ridare quello che hanno indebitamente (e involontariamente) preso, ipotecando il nostro futuro. Però è chiaro che con le recriminazioni si va poco avanti, mi pare molto poco costruttivo

Marco Russo 14-05-2012 16:41

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 758477)
Se tende ad essere morboso bisogna capire il perché. Quando un fenomeno si allarga, la prima cosa da fare sarebbe capirne le cause per casomai rimuoverle, non prendere per il culo le vittime di questo fenomeno per fare i porci comodi (leggi "far girare l'economia").

una delle cose che ho imparato lavorando è che i problemi devono sollevarli chi li soffre.
Fondamendalmente l'impossibilità di andarsene di casa è sempre stata giustificata dalla mancanza di condizioni economiche adeguate, ma cosa si è fatto per far sì che le condizioni economiche diventassero adeguate?
Al politico di turno sai che gliene frega se tu hai "risolto" i tuoi problemi economici rimanendo a vivere a casa dei tuoi, indipendentemente dal colore politico.
Quello di cui mi lamento è della passività endemica in italia, un paese dove la maggior parte delle persone tende a non fare cose che potrebbero comportare dei problemi, mentre negli altri paesi le cose bene o male si fanno e i problemi bene o male si risolvono.
Darà fastidio a molti ma il risultato è un paese dove i figli si fanno a 40 anni,e non ci sono+soldi per le pensioni delle nuove generazioni.

meryoc 14-05-2012 16:42

Re: Il bamboccionismo
 
no la cosa che a volte pensandoci fa orrore
ma pensate a tutti quelli che oggi sopravvivono grazie ai genitori
che non lavorano e non stanno nemmeno costruendosi una pensione
ma quando i genitori moriranno questi andranno in mezzo alla strada ..
poi chi gia vive in affitto e i genitori non sono nemmeno proprietari peggio ancora .. se queste sono le premesse economiche per i prossimi 3o anni ,, ci sara' da piangere piu in la veramente --

LatrinLover 14-05-2012 17:40

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da meryoc (Messaggio 758745)
no la cosa che a volte pensandoci fa orrore
ma pensate a tutti quelli che oggi sopravvivono grazie ai genitori
che non lavorano e non stanno nemmeno costruendosi una pensione
ma quando i genitori moriranno questi andranno in mezzo alla strada ..
poi chi gia vive in affitto e i genitori non sono nemmeno proprietari peggio ancora .. se queste sono le premesse economiche per i prossimi 3o anni ,, ci sara' da piangere piu in la veramente --

una visione concreta la tua, ci saranno molti più suicidi penso, incluso potenzialmente il nostro :(

Nick 14-05-2012 17:45

Re: Il bamboccionismo
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 758441)
Si ma non ti pare che nella società moderna il rapporto genitori-figli tenda ad essere morboso, per via del fatto che se ne fanno pochissimi, e quindi ci vuole un meccanismo che spezzi queste logiche?

Onestamente no, anzi sì ma nel senso opposto. Io riscontro una percentuale crescente di genitori anaffettivi tra le mie conoscenze.
E' possibile che su questo forum la tendenza sarà contraria ma non ci scommetterei la camicia.

Marco Russo 14-05-2012 18:58

Re: Il bamboccionismo
 
Quote:

Originariamente inviata da meryoc (Messaggio 758745)
no la cosa che a volte pensandoci fa orrore
ma pensate a tutti quelli che oggi sopravvivono grazie ai genitori
che non lavorano e non stanno nemmeno costruendosi una pensione
ma quando i genitori moriranno questi andranno in mezzo alla strada ..
poi chi gia vive in affitto e i genitori non sono nemmeno proprietari peggio ancora .. se queste sono le premesse economiche per i prossimi 3o anni ,, ci sara' da piangere piu in la veramente --

ci ho pensato spesso, secondo me c'è un rischio concreto di gravi disordini sociali nei prossimi 20-30 anni.

Davidian 14-05-2012 20:42

Re: Il bamboccionismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 758454)
Piacere, io sono uno di questi.
Però ho anche vissuto per una decina d'anni (dai 19 fino a qualche anno fa) lontano da casa e mantenendomi in modo indipendente.

Ah, "un'assicurazione" va con l'apostrofo.


le persone a cui mi riferivo io sono persone che potrebbero benissimo essere autosufficienti,in quanto hanno un impiego e a volte anche stipendi piuttosto alti.Ne fanno volentieri a meno in quanto è molto più bello avere vitto e alloggio senza preoccupazioni.Sono sicuro non sia il tuo caso e penso valga per quasi tutti gli altri qui dentro.

chiedo venia per la svista grammaticale,non volevo urtare la tua sensibilità,spero non ce ne siano altre..

Who_by_fire 15-05-2012 00:11

Re: Il bamboccionismo
 
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Originariamente inviata da Davidian (Messaggio 759004)
le persone a cui mi riferivo io sono persone che potrebbero benissimo essere autosufficienti,in quanto hanno un impiego e a volte anche stipendi piuttosto alti.Ne fanno volentieri a meno in quanto è molto più bello avere vitto e alloggio senza preoccupazioni.Sono sicuro non sia il tuo caso e penso valga per quasi tutti gli altri qui dentro.

Ok! :bacio:


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