...perché mi fa stare bene
Dunque dunque... oggi apro un topic in forum generale, mi voglio rovinare! :ridacchiare:
Parliamo di scelte. Molte persone "problematiche" hanno un'interessante considerazione dei propri comportamenti come scelte. Faccio X perché sono libero di farlo, mi fa stare bene. In cui X è tutta una gamma di comportamenti, dall'autolesionismo, al sabotaggio, al degrado fisico e sociale ecc.. Ora vorrei conoscere le vostre opinioni al riguardo, se qualcuno vuole raccontare esperienze dirette e non.. Insomma, io la butto lì, vediamo cosa vien fuori :mannaggia: |
Re: ...perché mi fa stare bene
Secondo me più che altro le persone problematiche non fanno cose "pericolose" perché sanno che questi attii fanno stare bene... Caso mai le fanno senza rendersene conto, non sanno fermarsi e una volta fatto il danno lo giustificano dicendo che se si sono comportati così è stato a causa dei loro problemi...
Nel mio caso, per esempio mi e capitato di esagerare con l'alcol, in modo realmente pericoloso, e di giustificarmi, in stato di semincoscienza, dicendo che ero triste. |
Re: ...perché mi fa stare bene
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Re: ...perché mi fa stare bene
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una delle cose che mi fa star semplicemente bene è prendermi il mio tempo e stare su internet, scrivere sui forum, guardare ogni tanto spezzoni di film dal mio grande archivio multimediale. Forse non sarà pulp come spezzare i bastoncini del caffé e con essi scrafagnarsi le braccia fino a far sgorgare il sangue, ma vi assicuro che anche passare le 2, le 3 di notte a navigare compulsivamente tra le scene dei film può essere autolesionista, se poi ci si deve alzare alle 6 per il lavoro. io ho un sistema: un foglietto con su una lista di azioni tabù. Sono azioni che anche se nel breve termine mi gratificano, al lungo termine è comprovato che mi provocano solo problemi, e quindi non le devo fare e non ci devo neanche pensare di farle. Se ci penso è come se commettessi peccato. (Si nota in questo la reminiscenza degli anni di catechismo, nevvero?) Comunque una di queste è cazzeggiare con le scene dei film. Se mi devo vedere un film me lo guardo, ma saltare da una scena all'altra per cercare una qualche forma di gratificazione emotiva è sbagliato. Se voglio emozioni devo VIVERE, sforzarmi di uscire, da solo o chiamando un amico. Bhe, se sono molto molto stanco o molto molto triste, ignoro questa lista e mi lascio andare allo sbrago. Perdo giornate così. Solitamente i weekend. Poi puntualmente le cose mi buttano in un circolo vizioso di depressione e stanchezza dal quale poi riesco a uscire con grosso dispendio di energie. Ce ne sono altre di azioni tabù, molte altre. Hai ragione te, è una scelta. Sono tutte azioni "sostitutive", che compio per soddisfare un'esigenza psichica che altrimenti attiverebbe un bisogno. E quindi motivazione. |
Re: ...perché mi fa stare bene
Bisogna vedere "problematica" per chi.. Da quale punto di vista..
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Re: ...perché mi fa stare bene
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Re: ...perché mi fa stare bene
Mi taglio perchè il dolore fisico mi distrae da quello psicologico.
Credo che il ragionamento sia questo, evidentemente chi si taglia considera il dolore provato da un taglio inferiore a quello provato al momento per cause emotive o psicologiche (e altri simili comportamenti autodistruttivi). N.B: IO non mi taglio. |
Re: ...perché mi fa stare bene
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Se me ne sto a casa ho tutto sotto controllo Il comportamento offre una scelta sicura... ma decisamente autolesionista sul lungo periodo |
Re: ...perché mi fa stare bene
Multiquote!!! Sono a casa presto oggi, posso sbizzarrirmi :ridacchiare:
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Quindi diciamo es.fobia sociale-> X ->così non sto male (come dici giustamente tu) sto male-> X ->perché mi fa stare bene (mi riferivo a questo caso specifico, al dolore presente e pressante, non più evitabile) Quote:
In effetti la mia domanda è se siano effettivamente delle scelte o meno. Ormai è inflazionata, ma a me piace paragonare questo meccanismo ad un palloncino che si riempie. Come se l'insieme delle emozioni e sensazioni si riversasse dentro le persone fino al punto da dover essere liberato, come dici tu, in qualche modo. Il modo in cui si libera questa pressione, è rilevante? Se si scegliesse un modo estremamente distruttivo (assuefacente, non logico... eccetera) si potrebbe definire una scelta? O piuttosto si tratta di una scelta derivante dal malessere, una scelta DEL malessere, e non della volontà personale? [spunta Giacobbo] --- Kavin mi spaventi, hai imparato anche tu a leggere nel pensiero?? Se indovini anche l'altro comportamento specifico a cui pensavo aprendo il topic ti mando 20 euro! :ridacchiare: |
Re: ...perché mi fa stare bene
alcune cose non le si fa per stare meglio, ma, paradossalmente, proprio perchè ci fanno stare male. Io ho iniziato a fumare e odiavo il fumo. L'alcool non mi piace, però mi sto forzando...e si va sempre peggio...dal canto mio tutto questo è perchè mi odio...sì, mi odio profondameente e sono un essere misero...vivo in preda a una continua spinta autodistruttiva,,,e il buttarmi via mi fa stare bene, in un certo senso mi fa stare quieta..."ti stai rovinando, ecco la fine che ti meriti, ecco come finiscono le teste di c@xo come te"...
Kundera la chiamava "vertigine", o ebbrezza della debolezza....l'ottenebrante desiderio di cadere |
Re: ...perché mi fa stare bene
ll masochismo è na brutta bestia:male:
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Re: ...perché mi fa stare bene
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Superato un certo threshold le azioni diventano inevitabili e quindi non sono più scelte. Si può lavorare per non raggiungere la soglia di threshold, o per sostituire i comportamenti automatici con altri che siano meno dannosi per noistessi. Però ci si può lavorare solo all'interno di una libertà a cui ci porta un relativo benessere o un non eccessivo malessere. Si può anche cercare di controllarsi perché tante volte crediamo inevitabili azioni che invece scegliamo. Ma secondo me questa strada porta soltanto a rimandare l'inevitabile, val la pena solo se il malessere è momentaneo e contingente ad un fatto concreto (es: ho una delusione sentimentale o un lutto, sono molto triste per questo ma è normale e la sensazione più intensa passerà da sé). |
Re: ...perché mi fa stare bene
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Re: ...perché mi fa stare bene
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Re: ...perché mi fa stare bene
Anni ad autolesionarmi l'auto.
Anni a sabotarmi in tutti i livelli Perchè mi faceva stare bene punirmi, mi sentivo cattivo, e ancora è così in parte. |
Re: ...perché mi fa stare bene
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Comunque, pensandoci, credo che entri in gioco anche una sorta di richesta d'aiuto, come per chi vuole suicidarsi. Lo fa, un po' per terminare il dolore, un po' per mandare segnali di evidente disagio a chi gli è attorno. E' una sorta di richiesta d'aiuto/effetto. |
Re: ...perché mi fa stare bene
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Re: ...perché mi fa stare bene
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Sono sempre scelte, sono semplicemente influenzate dal malessere, se non ci fosse il malessere non si prenderebbero scelte "forti". Ogni scelta ruota attorno a come ci sentiamo, a chi siamo, a cosa vogliamo, non sono scelte fatte così, ci sono tanti fattori che determinano una scelta , non può dipendere solo dall'esistenza di un malessere o dalla sola volontà. |
Re: ...perché mi fa stare bene
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Personalmente, se vedessi un tizio su un cornicione, non penserei "è adulto, ha fatto la sua scelta". Penserei che è accecato dal dolore e non vede alternative nè vie d'uscita da esso. Il dolore non è una buona guida per le scelte, secondo me. Il fatto è che risulta più facile ricorrere a un comportamento di questo genere, che fornisce un sollievo immediato e privo di particolari sforzi (nonché un certo fascino "pulp", come lo definisce MR :ridacchiare:). Le alternative ci sono? In fondo si tratta di capire quello che sostiene Llorona: sono richieste di aiuto. In un linguaggio difficile da capire, soprattutto per chi lo usa. Pensi di essere in grado di gestirlo, di poterne uscire quando preferisci, di blablabla... e non capisci che invece sei entrato in una spirale distruttiva che non può che peggiorare, a meno di prendere una scelta netta ("vera", dettata dalla razionalità, o dall'emotività, o da qualsiasi cosa non ti remi contro!) e cambiare direzione. Cambiare linguaggio, e cercare aiuto; o cambiare prospettiva e aiutarti da solo, facendo scelte davvero vantaggiose. --- Kavin non hai indovinato stavolta [nasconde i 20 euri] :mrgreen: |
Re: ...perché mi fa stare bene
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tuttavia chi ha un minimo di pace sta ben attento a preservarla |
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