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Imparare a vivere
Tutto sembra andare per il meglio, si da il meglio di se, si lavora sodo e si ricevono enormi ricambi affettivi e professionali mai prima ricevuti.
Ho detto sembra. C'è sempre una piccola parte che rifiuta tutto ciò. Perchè non l'ha mai conosciuta questa gioia, lha sempre respinta. Senti come mancare qualcosa. Ma è proprio la mancanza di questa conoscienza del gioire dei propri risultati. Del porsi obiettivi, del crederci, del rilassarsi, (. . . .) dell'amare. Imparare a vivere così è una cosa che sto scoprendo poco per volta. a volte spaventa, a volte affascina .) C'è l'impegno e c'è anche quella piccola parte (piccola per ora .) che mi sega le gambe di tanto in tanto. Crea disordine. Crea.? |
Re: Imparare a vivere
La propositività genera sempre risultati positivi,e in campo lavorativo dei profitti,quindi dei benefici da amici e familiari che vorrebbero attingere al nostro evidente benessere=affetto e profusioni di apprezzamento,stima.
Ma bisogna stare attenti,perchè come per il mago di Oz quel benessere può venire a mancare in un periodo di ribasso e crisi lavorativa e tutto quel che si credeva ormai conquistato può sparire in una nube di fumo. |
Re: Imparare a vivere
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Re: Imparare a vivere
Non s'impara a vivere, casomai ci si fa l'abitudine, piano, lentamente, con il tempo.
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Re: Imparare a vivere
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Re: Imparare a vivere
Io non credo che sia questione di imparare a vivere ma di adattarsi a vivere.
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Re: Imparare a vivere
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ti auguro di non demordere e cavalcare questa scia positiva fino ad abituarti alle tue nuove gratificazioni :) |
Re: Imparare a vivere
Per sapere il mio parere a tal proposito , basta leggere la mia firma :mrgreen:
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Re: Imparare a vivere
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Re: Imparare a vivere
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è una bella sfida, te lo assicuro. |
Re: Imparare a vivere
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ma penso che quando uno scopre cosa sia effettivamente quel qualcosa, anche se non può raggiungerlo, riesce a trovare il giusto equilibrio. La perfettibilità è la condizione dell'equilibrio. |
Re: Imparare a vivere
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In ogni caso credo sia vero questo strano atteggiamento e comprovato in diverse attività in cui c'era un accanita sfida con qualcuno. Mi fa sorridere pensare che mi capitava sia in complesse situazioni affettive sia giocando a fifa! :mrgreen: Mi fa riflettere molto il fatto che lo facevo per lasciar più terreno all' avversario, magari quando ero in vantaggio (nel caso di fifa). Perche? :interrogativo: E riconducendomi al filo, dopo 3, 4 anni (quale filo?): Cosa e' quella piccola cosa che tutti abbiamo e che tutti abbiamo in comune.. ..quella piccola strnz*etta che ci dice che che siamo ancora troppo lontani, distanti, stanchi, stanchissimi. Cosa ci manca a noi per vivere senza di questi problemi? A me di sicuro una dormita, ora .) A voi? Una buona giornata fobici :bene: |
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