Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
io una risposta ce l'avrei,ma credo che sia da ban.
no a questo punto sono curioso,che si fa in mancanza di carattere,perchè poi ogni giorno è un'agonia,cercare di costruirlo quotidianamente dopo una certa età poi è anche più difficile.bisognerebbe dimenticarsi ogni giorno di eventuali fallimenti,di opinioni altrui,e in generale,tirando le somme,di non avere paura di sperare anche se le cose andranno male (e quindi non temere di provare dolore dalla delusione delle proprie aspettative). come si fa? comunque,l'assassino era massone,antiislamico ma non è che fosse poi di estrema destra,in quanto non ricordo dove c'era un suo pensiero tratto da facebook nel quale diceva che nazismo e islamismo erano malati.secondo me ce l'aveva a morte sia con la società multiculturale ma anche con l'omologazione dell'individuo.se ci pensate,mi sembra che questi atti di follia nascano più nelle società dove c'è un massiccio uso di regole e un maggiore rispetto di esse,forse l'individuo li vede come un modo per uscire da una ipotetica gabbia |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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ci sono delle teorie secondo le quali l'energia mentale che uno non usa per i rapporti sessuali la può usare per altro (se ci pensi è la stessa cosa che poi fa pensare che chi non è sposato è frustrato,irascibile e agitato). io ormai sono in una spirale depressiva.e anche io sono apatico,come dissi tempo fa,penso 3-4 ore al giorno a come farla finita---> tempo in meno per studiare---->pensiero di fallimento--->ciclo che si alimenta da solo. ormai mi sono rassegnato |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
ah beh,come speranze oggi ho:
1 (meteorite benigno che casca in testa) 2 (rapina che va a finire male e mi sparano in testa) 3 (luminaria che mi cade in testa) 4 (insetto che mi punge mentre dormo e mi provoca uno shock anafilattico) 5 (affogarmi mentre mangio) 6 (phon che mi cade nella vasca mentre mi lavo) 7 (sbranato dal mio cane) |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
metteteci tutto quello che volete, verginità, singletudine e frustrazioni varie, fatto sta che questo tizio agiva secondo un'ideologia fanaticamente religiosa e razzista, a quanto pare sembra che abbia agito senza mandanti (questo però non mi pare di averlo letto, ergo: potrebbero esserci dei mandanti ma questo la stampa non lo sa), quindi portando alle estreme conseguenze da solo la sua ideologia, un po come il sicario di kennedy
a grandi linee concordo con architeuttis |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Sul resto effettivamente sticazzi |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
a questa schifosissima societa' razzista gli fanno bene queste cose
ma perche' non succede anche in italia? adesso staro' sul cazzo a tutti per questo,ma non m'importa piu' di niente |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
ce ne saranno tantissime altre di stragi nei tempi che verranno , oramai il malessere generato dalla disuguaglianza sociale economica e tutta l'immondizia mentale che c'hanno fatto ingoiare , non ci sono più siti per lo sversamento e sarà un enorme crash!!!!! la fine è vicina vicina vicina :clap::clap::clap:
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Ancora non ne sono uscito fuori. Nel frattempo (grazie alla sincronicità stile Jung) ho ricontattato un amico che da circa 4 anni è buddista. Avevo già letto qualcosa su questa filosofia religiosa, ma l'ulteriore lettura di altri testi mi ha fatto capire una cosa importante e cioè che stiamo male ogni volta che dipendiamo da stimoli/cause ESTERNE che a loro volta innescano cause interne che alla fine ci faranno soffrire. Morale della favola: sto cercando di fare tutte e sole le cose che MI FANNO STARE BENE DENTRO, fregandomene del giudizio altrui (anche se mi definiscono asociale). |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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In ogni caso io ho sempre giocato a GTA in cui non c'è nessuna missione NoRussian in particolare in cui spari sui civili, ma dall'inizio del gioco fino alla fine spari sui civili. Quando arriverò a 32 anni, se sarò ancora vergine, iniziate a tremare che a Roma potrebbero succedere brutte cose :laugh: Quote:
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
Altro che non asociale!
"Era un tipo timido e introverso, un nerd come si dice tra noi studenti". Lo dice un ex compagno di classe di Anders Behring Breivik, l'uomo accusato del duplice attacco messo a segno venerdì a Oslo e sull'isola di Utoya. In un’intervista esclusiva a Francesco Fossa, Victor (il nome è di fantasia) racconta dettagli della vita dell’attentatore norvegese, corredate da fotografie di quegli anni. altro che non asociale! |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Non poteva mancare qualche delirio inneggiante. Se credete che qualche strage possa curare la società, e pacificare voi stessi, unitevi alla crociata di quel tizio, ed emulatelo. Ammazzate un centinaio di persone a testa, scelte a caso. Avreste tutta la mia stima per la coerenza. Poi mi descriverete quanto più bello sarà diventato questo mondo, e quanto meglio starete voi. Se mi convincete mi unirò anch'io! |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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l'amico dell'intervista ha detto anche che partecipava alle feste,voleva essere al centro dell'attenzione ma non ci riusciva,sicuramente per via del suo carattere,e quindi iniziava a isolarsi |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
in ogni caso siamo finiti.a questo punto vale la pena di usare la nostra fama di nerd per trarne qualche profitto
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