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Anonymous-User 28-09-2004 21:57

TERAPIA TIMIDEZZA E FOBIA SOCIALE
 
sto per iniziare un ciclo di sedute però il mio terapeuta è psicologo non psichiatra quindi presumo che non mi darà farmaci (credo).
Sono necessari i farmaci o si possono avere buoni risultati anche con la sola terapia cognitivo comportamentale?
ciao a tutti :)

Carota 29-09-2004 22:00

--

Anonymous-User 29-09-2004 23:32

beh...
 
ciao carota grazie per la risposta :wink:
beh a dire il vero preferirei fare a meno dei farmaci se non strettamente necessario quindi mi chiedevo se la sola psicoterapia cognitivo comportamentale può avere risultati sufficienti... :roll:
ciao!!!

Anonymous-User 04-10-2004 18:51

non vorrei disilluderti, ma, 9 volte su 10 la psico-terapia da sola non basta. Almeno all'inizio serve una spintarella e solo un farmaco può dartela. Non vorrei tu perdessi troppo tempo con il tuo psicologo senza fare dei passi in avanti- definitivi - un grosso in bocca al lupo :D

05-10-2004 14:53

Avendone fatte due di psicoterapie in tempi diversi e molto lontani fra loro (una cognitiva, l'altra ad indirizzo psicoanalitico) posso dirti che sui sintomi
a me non ha fatto nulla e sono alquanto scettico su quanto possa risolvere questo tipo di problemi. I farmaci sicuramente risolvono temporaneamente i sintomi, ma non i problemi.
La psicoterapia può essere utile come elemento conoscitivo, per accrescere la propria consapevolezza, modificare il proprio modo di pensare, in altri termini per "crescere".
Fai bene comunque a provare al di là dei benifici immediati che ti può dare. Modificare certe strutture mentali e modi di pensare richiede anni se non tutta la vita.
Ciao insider

Eric 17-10-2004 01:13

Quote:

Originariamente inviata da insider
La psicoterapia può essere utile come elemento conoscitivo, per accrescere la propria consapevolezza, modificare il proprio modo di pensare, in altri termini per "crescere".

Sono daccordo con te, purtroppo :roll:
Ho fatto 4 psicoterapie (la quarta e' quella che sto facendo attualmente) con 4 dottori diversi (2 psicologi, 2 psichiatri) durate tutte almeno 1 anno, e purtroppo non ho risolto nulla riguardo al mio problema: la timidezza.
Tutte e 3 le volte precedenti ho interrotto perche' non c'era il minimo miglioramento e continuavo a buttare soldi inutilmente.

Adesso sono molto scoraggiato, vorrei chiedere se avete notizie nella storia di qualcuno che abbia realmente risolto il problema con la psicoterapia, io comincio a dubitare fortemente dell'utilita' di terapie "a parole". Nonostante il mio attuale dottote mi dica il contrario.

Carota 17-10-2004 10:21

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Anonymous-User 18-10-2004 11:06

La mia psicologa è contraria ai farmaci, il medico di famiglia mi ha prescritto la xanax. Mi rifiuto di prenderlo, ho paura della dipendenza, degli effetti collaterali e che dopo smesso io stia peggio. Sono in cura da soltanto due mesi e so che è presto, ma voglio provare a farcela da sola. Forse chiedo troppo?
Eli

gabriele1980 18-10-2004 18:51

Sento in giro anche su internet sulle chat a volte non sono credibili appena che scrivi che sei timido ti dicono che sei strano e poi s'è dicono la famosa frase sei fidanzato e io dico no sono single,io esco molto poco e queste persone bisogna uscire perche c'è tanta ipocrisia verso chi è timido e insicuro?

boh

Anonymous-User 19-10-2004 15:04

Quote:

Originariamente inviata da Eric
io comincio a dubitare fortemente dell'utilita' di terapie "a parole". Nonostante il mio attuale dottote mi dica il contrario.


Anchio dubito ke si possa superare certi problemi solo "a parole" :roll:
Io sn andata dalla psicologa per 7 mesi circa, ma nn ho avuto quasi nessun risultato...ora sto prendendo dei farmaci che mi attenuano un po il problema...anke se nn fanno miracoli ovviamente :roll: però almeno sto un po meglio...

19-10-2004 18:43

La bravura del terapeuta secondo me è un problema relativo. Ovviamente esistono anche i ciarlatani, ma visto che nessuno di noi è in grado di valutare la preparazione e professionalità si procede secondo la fiducia che il medico ispira. Se poi dovessimo giudicare la bravura in base alle percentuali di “successo” delle terapie cosa dovremmo dedurre? Che di medici bravi ce ne sono molto pochi mi sa.
Il punto è che i disagi psicologici non sono come le malattie organiche per cui ad una diagnosi seguono i farmaci per guarire. In questo caso uno può valutare se quelli che ti sono prescritti hanno avuto effetto o no e nel caso li cambia. Bravo è il medico che capisce subito cos'hai e ti prescrive i farmaci corretti.
Il rapporto con un psicoterapueta invece è basato su un dialogo, e ciò che conta ai fini dei progressi è il recepimento, l'interpretazione e l'elaborazione di quanto viene detto non solo durante la seduta, ma anche l'elaborazione delle esperienze che uno vive nella vita.
Se alla base dei disagi ci sono degli schemi mentali e modi di pensare “errati”, è ovvio che nessuno, al di fuori di te stesso, potrà mai mutare il tuo modo di ragionare, neanche il medico più bravo di questo mondo. La spinta deve partire da te. Il terapeuta in fin dei conti è il catalizzatore di un processo e la sua bravura può consistere solo nel dare le informazioni e le interpretazioni corrette; tutto il resto (elaborare, capire per cambiare) spetta a noi. E questo “resto” è in realtà il lavoro fondamentale che ognuno deve fare. Senza di questo secondo me è impossibile un'evoluzione. Molto spesso invece facciamo l'esatto opposto, siamo talmente attaccati alle nostre idee che per niente al mondo le cambieremmo. Bisogna rendersi conto che molta della zavorra che ci portiamo addosso dev'essere lasciata andare; che non si può pensare di cambiare, rimanendo uguali a se stessi; e che senza esperienze di vita reale, tutto diventa ancora più difficile per non dire impossibile.

gabriele1980 19-10-2004 20:10

Ci sono farmaci con pochi effetti collaterali per ridure un pò l'ansia?

Grazie

Carota 22-10-2004 17:21

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23-10-2004 15:19

Io trovo paradossale pretendere che un'altra persona (lo psicologo, lo psichiatra, ecc) risolva i problemi che uno ha con se stesso. Perché di questo si tratta mi pare e non d'imparare qualche tecnica. Altrimenti non ci vorrebbe molto a guarire e non si capisce come tanta gente faccia psicoterapie di anni senza apprezzabili miglioramenti (tu ad esempio carota da quanti anni fai psicoterapia?). Son tutti impreparati questi psicoterapeuti? O non sarà che si pretende dallo psicoterapueta qualcosa che non può dare? Perché alla fine i miglioramenti non dipendono solo dal medico, ma da ognuno di noi; anzi prevalentemente da noi. Il terapueta come ho detto può aiutarti a capire, ma non può sostituire il tuo modo di pensare e di vedere le cose, la tua personalità, il tuo carattere, ecc.


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