![]() |
vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Qualche anno fa un mio conoscente che lavora presso un consultorio mi ha proposto di fare la conoscenza di una ragazza (mia coetanea) che stava passando un brutto momento.
Sua mamma era morta da non molto, col padre aveva perso i contatti e il ragazzo con cui stava (molto piu' giovane di lei) l'aveva mollata da qualche mese. Anche se un po' dubbioso accettai di incontrarla per cui il conoscente mi passo' il suo numero di telefono e la chiamai (ovviamente lei sapeva che l'avrei fatto). Al telefono non fu una gran chiacchierata, poi l'imbarazzo probabilmente era un po' presente da entrambe le parti ma alla fine fu lei a dirmi: "beh ok! direi che possiamo anche incontrarci di persona!". Quindi feci una buona impressione. Fissammo l'appuntamento per una sera e ci trovammo. Beh! era un gran pezzo di ragazza, non una fotomodella ma diciamo che i suoi 35 anni li portava stupendamente e dal suo modo di fare non mi sembro' affatto la persona che mi avevano descritto. La serata non fu molto lunga, forse perche' mancava un certo tipo di feeling. Quasi subito mi fece capire di essere un tipo molto aperto alla vita sociale coadiuvata dall'uso di droghe leggere (non so se mi spiego) cosa che mi fece irrigidire abbastanza visto che rispetto a queste cose la mia convinzione e' abbastanza ferrea (non le condivido affatto!) cosi' rimasi molto sulle mie e nn riuscii a sbottonarmi piu' di tanto. La serata si concluse con una specie di sfogo da parte sua, tristissimo, sulla sua situazione e i ricordi di sua mamma. Cercai l'empatia in questo e non cercai, forse sbagliando, di cercare di cambiarle umore. Nonostante questo pero', visto che comunque la serata era mal risucita volevo darmi (e darle) una seconda chance, cosi' nel momento di lasciarci le chiesi se voleva fare una seconda uscita. Mi disse di si. Ai successivi contatti, da parte mia, si nego' al telefono e si limitò ad alcuni sms nei quali, con le solite frasi di circostanza, si rifiutava di vederci ancora. Il modo con cui lo disse pero' mi diede da pensare. Ovviamente ci rimasi un po' male, ma non ci volle molto a farmene una ragione. Quello che mi fece incazzare pero' fu quello che venii a sapere poco tempo dopo dalla stessa persona che volle presentarmela con la quale ovviamente ebbe modo di parlare dell'incontro. Premesso che non sono uno che si fa influenzare dalle apparenze, la tipa disse che io ero una persona tristissima e che volevo provarci con lei solo perche' era na bella ragazza. Insomma con un bel miscuglio di balle rovescio' la colpa su di me di un incontro mal riuscito. Da questa esperienza (e da altre) posso concludere che: - donne altruiste, in amore e amicizia, non esistono o almeno personalmente non ne ho mai viste. Forse anche quelle che fanno "volontariato" alla fine guardano solo un loro tornaconto puramente personale - le donne sanno disfarsi, quando fa loro comodo, con molta facilita' dei loro sensi di colpa addossando le colpe ad altri - se ad una donna piaci e ci provi, le fa piacere che ci provi e la sua autostima cresce. Se invece non le piaci e ci provi, allora sei solo un maniaco ma la sua autostima cresce comunque - piu' l'autostima di una donna e' alta piu' sono i 2 di picche che e' disposta ad estrarre dalla manica! Ci tengo a dire che nonostante cio' non sono misogeno ne pretendo che queste regole calzino a tutte le donne in assoluto. Mi piacerebbe pero' sentire qualche campana diversa dalla mia e perche' no, cosa si pensa dall'altra parte della barricata. Quindi donne fatevi avanti! Riflettete e sappiatemi dire cosa ne pensate di tutto cio'! Ciao! G. |
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Questo accade in Italia, dove ci sono al 90% donne che se la tirano e vaneggiano fantomatici diritti e pari opportunità, quando fa loro comodo.
Questo perché, come hai detto, hanno molta autostima. Sono tutte piene di autostima perché gli uomini italiani, altri famigerati cretini della razza umana, vanno tutte dietro al triangolo peloso come dei bufali arrapati. Per questo le italiane si credono delle Afrodite deambulanti. |
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
secondo me non esistono luoghi comuni o comportamente tipici da parte delle ragazze, cosi come da parte dei ragazzi. ogni inidividuo è un caso a se stante. nella mia esperienza posso dirti che se v'è del feeling con una persona in genere lo si nota subito (non sempre, ma quasi sempre!). quando poi ci si lascia... se v'è stata sintonia stai certo che la persona si farà presto sentire con uno squillo.. o un messaggio... talvolta lo fanno addirittura mezzora dopo averti lasciato... appena arrivano a casa... se invece non vi sono queste reazioni significa che non è nata nessuna particolare scintilla (in linea di massima ovviamente!). una cosa che ho notato è che... spesso le persone sole anelano la compagnia di qualcuno in maniera talmente forte da aspettarsi chissà che da chiunque. ogni incontro rappresenta per loro potenzialmente una svolta... lo so perché a volte pure io ho di queste aspettative. però mi rendo conto che sono un po esagerate. è logico che uno ci speri.. soprattutto se ha davvero bisogno di interazioni umane... ma diventa meno logico che uno ci speri a priori, a prescindere dalla persona incontrata. insomma, alla fine per star bene insieme (che sia una amicizia o qualcosa di piu) bisogna che tutte e due le persone nutrano reali interessi per l'altra in breve: fattene una ragione, significa che non è la persona giusta per te (esattamente come probabilmente tu non sei la persona giusta per lei). |
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
A parte le ultime considerazioni categorizzanti, posso dire tranquillamente di essermene fatta una ragione. Ad una svolta non ci speravo, tanto piu' che questa opportunità e' caduta dal cielo (non l'ho cercata io).
A me ha stupito la superficialità: per quanti problemi possa avere io, direi che in quel momento ne era sommersa pure lei! A chi non verrebbe da pensare che forse in quei momenti non siamo del tutto noi stessi ma forse un po' piu' tristi e spenti e serve un po' piu' di qualche ora per farsi conscere veramente? Ma mentre io mi sono trovato disposto a dare altre possibilita' per conoscersi meglio quella tipa probabilmente gia' dopo poco aveva deciso di chiudermi la porta in faccia, e sottolineo senza ancora conoscermi bene! Quindi non ero io volevo uscire con lei perche' e' na "figa", ma lei che non voleva piu' uscire con me perche' non le piacevo! (ovvero non sono figo!) Spero di aver reso l'idea. |
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Sulle tue generalizzazioni finali posso solo dire che non valgono per tutte le donne e valgono anche per alcuni uomini. |
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
|
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
e come è andata la seconda uscita?? o la devi ancora fare?
|
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
|
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
|
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Io volere provare a dire te qualcosa di mio:
Quote:
Quote:
Quote:
E' spesso la donna che tiene sotto scacco l'uomo. Quote:
E' spesso la donna che tiene sotto scacco l'uomo. |
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
Comunque... fai uno sforzo in piu' senza generalizzare: che ne pensi di questo singolo caso di donna? |
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
Se effettivamente questo è il pensiero di questa ragazza...amen! Tu non sei fatto per lei, ma soprattutto lei non è fatta per te. Dura da accettare emotivamente, ma razionalmente è così. Poi non ho capito questo passaggio: Quote:
|
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
A me ovviamente era stato detto quanto bastava per farmi capire che non stava vivendo un momento facile. Poi se lei avesse raccontato balle anche in consultorio, sinceramente non posso saperlo. Per essermela messa via, l'ho fatto subito senza troppi problemi. L'episodio pero' mi ha segnato per la nonchalance con cui ha gestito la situazione, addossando a me un malumore del quale non potevo essere sicuramente l'origine. Quella sera non e' successo nulla di rilevante che non abbia detto o che debba nascondere per pudore. Mi sono solo espresso diplomaticamente ma mon mi vergono di certo a dire che sono contrario all'uso di droghe di qualsiasi tipo, stessa cosa che dissi a lei dopo che mi fece capire che uno dei suoi passatempi preferiti e' stare con gli amici e sballarsi con alcool e spinelli. Secondo me son cazzate che fai appena passata l'adolescenza, ma a 35 anni penso sia solo il sintomo di una persona con la sindrome di peter pan. :) |
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Questo nostro dialogo è l'esempio di come spesso ci siano incomprensioni impreviste, che poi portano a conclusioni affrettate:
1. la cosa riportata dal conoscente da eventualmente accertare è: -"...la tipa disse che io ero una persona tristissima e che volevo provarci con lei solo perche' era na bella ragazza. Insomma con un bel miscuglio di balle rovescio' la colpa su di me di un incontro mal riuscito." 2. Stavo semplicemente ironizzando, trovando una facile allusione, sulla tua espressione: -"...cosa che mi fece irrigidire abbastanza visto che rispetto a queste cose la mia convinzione e' abbastanza ferrea (non le condivido affatto!) cosi' rimasi molto sulle mie e nn riuscii a sbottonarmi piu' di tanto." (ma forse mi sono dimenticato di aggiungere uno smile, per fare capire i miei intenti... :-( ) |
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
Quote:
Quote:
La superficialità è il motore della società occidentale purtroppo e non mi stancherò mai di ripeterlo! Quote:
|
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
|
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
Sta di fatto che: - ho accettato un appuntamento al buio non proposto da me - non e' mia abitudine sbattere la porta in faccia alle persone senza motivo e senza prima averle ben inquadrate - non sono andato all'appuntamento con un secondo fine ne per consolare qualcuno ma solo per conoscere una donna - nonostante fosse una bella ragazza il tempo passato con lei fu tutt'altro che piacevole, te lo assicuro Mi chiederai: e allora perche' ti aspettavi che accettasse un secondo appuntamento? Risposta: e' la mia natura, do sempre seconde chances, a me e agli altri visto che non sono una persona superficiale. E se non fosse stata una bella ragazza? Idem! Chi lo sa magari se la tirava meno e finiva in altro modo! |
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Prima di tutto non é giusto scambiare i numeri delle ragazze.. Secondo tu esci con una ragazza che ha certi problemi?magari pensavi d aiutarla ma dal mio punto di vista ti piaceva fisicamente.. Non ci è stava ed ecco tutti questi lamenti. Poi se una ragazza ve la da subito la etichettate.. Aho decidetevi
|
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
|
Re: vi racconto la mia... traete le conclusioni che volete
Quote:
P.S.: Io non etichetto le ragazze come dici tu. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:23. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.