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Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
Sono molto combattuto in queste ore
sto decidendo se fuggire o meno da una prova sociale d'alto livello sto valutando i pro ed i contro ma non ne vengo a capo alla fine fuggire mi è possibile... però? non ci saranno ripercussioni da parte di altri però le avrò forse a livello d'autostima invece non fuggire? ho paura di fare una figuraccia di quelle che rimangono, che poi la gente ti sparla dietro, ed è una cosa che rimane, è nel mio ambiente quindi attualmente sono più per la nobile fuga se avessi ancora la bomba mi lancerei con quella, però così fa troppo brutto c'è da parlare in pubblico sul palco e forse anche scrivere davanti a tutti ho paura di fare figuraccia come l'altra volta che sono andato bene fino alla fine x poi rovinare tutto x colpa di una persona nuova aggiuntasi alla fine ancora non sono sputtaneto, però alla prox rischio grosso meglio preservare la faccia o l'autostima? |
Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
Se addirittura c'è la possibilità che i tuoi colleghi possano ricordare e commentare delle tue eventuali defaillances, beh allora direi che è meglio salvare la faccia (l'autostima credo verrebbe comunque intaccata in entrambi i casi). Però devi accertarti che effettivamente ci sia questo rischio di sputtanamentos, e che non sia una tua sega mentale.
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Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
vabbè ke sono stupido e rincoglionito ma nn ho capito in particolare di ke si tratta questa prova sociale d'alto livello.
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Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
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alla fine se consideriamo la nostra una cosa vincolante, ecco, mi hanno chiesto una cosa che non posso fare, se mi avessero chiesto di fare quello che c'è su contratto non avrei avuto problemi, quindi non mi sento neanche particolarmente in torto o in colpa cioè si, mi spiace ma cacchio, io non sono un socialone e non ho scelto un work da socialone |
Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
boh...metti le 2 cose sul piatto della bilancia...e...quella che pesa di più smangiucchiala un po' finchè non è alla pari con l'altra...poi fa la conta :P
in pratica è il problema che mi faccio io x ogni situazione sociale...farlo o non farlo? io sono arrivato al punto che è giusto fare il più possibile..quindi l'80-90% delle volte che ho proposte sociali mi sforzo di accettare e andare... |
Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
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Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
Se ti fa piacere astenerti dal farlo allora nn farlo. Poi io t consigli d dire a tutti, se già nn lo sanno, il vero motivo x cui nn vuoi farlo.
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Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
se hai un minimo di speranza e di voglia... buttati!
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Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
Se ci sono alte possibilità che tu faccia una figuraccia, eviterei. Valuta un po' la situazione e decidi, ma non ritirarti solo per paura.
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Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
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Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
Qual è il limite tra lo sforzarsi di fare una cosa e prendere atto che non si è pronti nell'affrontare tale esperienza?
Io credo che vi sia un limite di carico che permette di reggere i processi cognitivi, di pensiero, e che superato il quale la situazione non diventa più vivibile e gestibile a livello interiore. Superare quella soglia, secondo me, è da fare solo nei casi di out out, io feci così con il lavoro....mi riempii di camomilla e andai, ma sarebbe stato meglio procedere per gradi, con un'esposizione graduale alla situazione rientrando in tal modo nella prima casistica. Ora devi capire a che livello è l'ansia, la paura e vedere se riesci comunque a mantenere linearità di pensiero e di movimenti, se così non è io direi di saltarla, prendendo atto che ora come ora non puoi fare quel passo e accettandolo, solo così l'autostima non ti cala, altrimenti tentaci...tieni presente però che il cuore della tua fobia batte ancora perchè non è stato ancora ben sviscerato, soprattutto a livello di pensiero, e solo poi, di azione. Imho, si intende. |
Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
spesso mi sento dire dai vf che non sono timido o non sono fobico, e la cosa potrebbe anche non spiacermi, ma sono le occasioni come queste che mi ricordano i miei limiti
non ne faccio un dramma, io cmq ho il mio equilibrio e riesco a vivere bene avendo molto di più di anche diversi normaloni, però riconosco i miei limiti non ho la certezza di toppare al cento per cento, però so di certo che di sto passo non ci dormo, che ci vado distrutto, che provo tanta ansia e che è una sofferenza di cui posso privarmene solo fuggendo il prezzo da pagare è una ferita, la consapevolezza di non poter far tutto... ma è anche vero che questo è un caso limite... non mi considero un fallito per questo, anche se mi da molto fastidio ritirarmi e poi c'è da dire che non sto rinunciando a dare un esame, non vengo promosso se vinco, non cambia assolutamente nulla, cambierebbe solo la figuraccia e le sparlate che potrei avere se fallissi |
Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
il fobico per sua natura si pone dei limiti bassi ed umili. tu ovviamente se ci andassi ne usciresti bene. ma forse il problema è proprio che ne esci bene. a te piace molto essere un fobico, di scoprir che sei un normalone hai paura :)
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Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
magari ce la faccio anche, però il gioco vale la candela?
che me ne viene in tasca per aver affrontato tutto quello stress? te lo dico io, assolutamente niente, perchè nessuno mi darà mai un premio per aver fatto una cosa che per tutti gli altri è normalissima e non voglio fargli capire che non sono in grado di farla! |
Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
ma scusa, stai migliorando, pian piano ci arriverai
salta questo giro, poniti altro obbiettivi, che fra un anno ti si vedrà in tv a fare il presentatore (cit.) |
Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
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alla fine è inevitabile avvertire il peso della sconfitta, soprattutto se coi nuovi poteri c'è la possibilità di farcela... però non voglio rischiare e non voglio sforzarmi, la mia filosofia di vita è solo quella di vivere bene, io le fobie le sto battendo tutte con l'ingegno sforzandomi davvero poco, questa è una forzatura e quindi pippe |
Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
il fobico medio cerca sempre conferme al fatto che evitare una cosa è giusto. (scuse)
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Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
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Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
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te però non mi pari proprio uno di quelli che evita tutto...ed inoltre giudicando dai fatti che hai esposto, questo sembra realmente un passo più lungo della gamba...ogni tanto ci può stare. anche io a volte mi sono tuffato in situazioni che era meglio non fare, magari ero galvanizzato sul momento da un successo recente e mi sembrava di poter fare di tutto...ma non era così |
Re: Un fobico dovrebbe capire quando è sconfitto (cit.)
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