FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   E giunse alfin la frustrazione (https://fobiasociale.com/e-giunse-alfin-la-frustrazione-10264/)

calinero 28-05-2009 00:30

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
non ti manca niente, che aspetti? :D

JohnReds 28-05-2009 00:33

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
Mi sono comprato un libro sulla Programmazione Neuro Linguistica al lavoro, per imparare a comportarsi con i colleghi in modo vincente...mah, poi vi so dire...

muttley 28-05-2009 00:34

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
Ho paura dell'aereo: non potrei mai fare il megadirigente che si sorbisce un viaggio intercontinentale di lavoro ogni settimana!

calinero 28-05-2009 00:36

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
ci son diversi livelli, non per forza devi fare il silvio

muttley 28-05-2009 00:39

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
Eh no, o amministratore delegato o niente!

MoonwatcherIII 28-05-2009 00:40

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
In questo campo sei per o tutto o niente? :rolleyes:

calinero 28-05-2009 00:46

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
ma guarda che ti ci vedrei anche bene, alla fine quella gente non fa sostanzialmente nulla, parla parla e poi tanto sono gli esperti a dire in 4 parole quello che si deve fare, loro si prendono solo il merito e ci mettono l'immagine
ti vesti un po' meglio e sei perfetto :D

muttley 28-05-2009 01:02

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
Il fatto è che non amo molto incravattarmi, se non per occasioni speciali

muttley 28-05-2009 01:02

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da moon-watcher (Messaggio 186743)
In questo campo sei per o tutto o niente? :rolleyes:

Ecco perché questo campo mi genera frustrazione :D

valmor 28-05-2009 17:56

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
Mi ritrovo nelle sensazioni, ma personalmente il motivo per cui sento la necessità di comprendere i meccanismi sociali e imparare a muovermi nel mondo (in tutti i sensi!) non come uno che è vissuto su marte per 20 anni quale sono ma come una persona seminormale, senza farmi soffocare dalle mie paure, fobie e inadeguatezze dovute ad un evitamento decennale... è per affrontare il lavoro. Già da più piccolo avvertivo che prima o poi avrei dovuto affrontare il mondo dei 'normali' per questo motivo, ma l'orologio ha corso e la mia secchiata di acido in faccia è sempre più vicina. Se non ci fosse il lavoro penso che nemmeno mi porrei il problema di migliorare socialmente in senso lato ma rimarrei nel mio guscio di interessi solitari limitandomi a cercare la compagnia di persone simili.

LeopardiTheBest 28-05-2009 19:03

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
anke io sono un frustrato

calinero 28-05-2009 23:59

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
como mai leopardi? sei alto, che vuoi di più dalla vita?

MoonwatcherIII 06-06-2009 06:46

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
Ed anche per me è alfin giunta la frustrazione...

Dato che mi son svegliato nel cuore della notte in preda ad atroci tormenti, ne approfitto per raccontare il mio percorso esistenziale, fatto di analogie con quello di Muttley, ma anche di sostanziali differenze. L'ho già raccontato altrove, ma repetita juvant, e poi serve per chi ha cambiato solo ora canale... :D

Anch'io fino ad una certa età sono stato un ragazzo sazio della propria non-vita appartata e dei propri interessi solitari, fatti di libri, fumetti, ma soprattutto di idoli di celluloide. Amavo vedere la vita scorrere sullo schermo cinematografico e credevo che mai e poi mai avrei potuto prendere parte a quella vita e che mi sarei dovuto accontentare per sempre di guardarla da fuori. E mi sentivo tutto sommato soddisfatto e appagato.

La differenza sostanziale rispetto al percorso di Muttley è che mentre per lui la presa di coscienza di questa non-vita si colloca nel periodo universitario, per me invece quel periodo è stato quello durante il quale ho raggiunto il non plus ultra dell'evitamento e della vita appartata. Mentre nella scuola ero costretto ad avere delle relazioni, nell'ambito universitario potevo vivere di evitamento. Credevo in questo modo di soddisfare una mia esigenza interiore di solitudine, che in precedenza mi era stata negata. Ma mai avrei potuto commettere errore più grande.

Inoltre ero terrorizzato dal lavoro, dalla vita futura, dal dover prendermi delle responsabilità. Al termine degli studi universitari tentai di evitare i colloqui di lavoro. Ricordo che mio padre mi prese di peso e mi ci trascinò. Alla fine venni assunto. Ma le mie paure vennero disattese, mi trovai in un ambiente rassicurante e familiare nel quale le mie capacità erano esaltate e nel quale sia colleghi che clienti mi vedevano come "colui che risolve i problemi". Un po' alla volta acquisii una certa sicurezza. Ma intanto ai soddisfacimenti della vita professionale faceva da sfondo la vuotezza della mia vita privata. Gli "altri" si facevano una vita, andavano avanti, si fidanzavano o si sposavano, o addirittura avevano figli. Ed io intanto restavo indietro. E così ebbe inizio la mia frustrazione.

Iniziai a vagheggiare una relazione sentimentale con una lei timida, una lei ideale, uguale in tutto e per tutto a me, che mi potesse capire. Provai a cercare dei contatti su Internet, ma non concretizzai nulla, neppure un incontro. Man mano che il mio processo di auto-analisi andava avanti mi resi sempre più conto di quanto ero inadeguato, di quanto, pur anche nella remotissima probabilità che fossi riuscito a trovare una ragazza siffatta, saremmo stati entrambi infelici.

Ne consegue che oggi sono quanto mai frustrato. Il mio percorso è solo iniziato ed il futuro mi appare quanto mai incerto. Ma sono felice di averlo iniziato e la rassegnazione ha quanto meno ceduto il campo a un po' di speranza. :)

calinero 06-06-2009 10:41

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
bè almeno hai la sicurezza del lavoro e non ti sei adagiato con la scusa della timidezza come fanno molti
il resto verrà, se ti sveglierai un pochino

JohnReds 06-06-2009 11:07

Re: E giunse alfin la frustrazione
 
Per me il periodo di "vita apparttata e tranquilla" è finita a 12 anni! Da quel momento è partito l'evitamento rimandoso...con l'aggiunta che per le prospettive lavorative io sono proprio un disastro...


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 00:44.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.