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Anonymous-User 08-01-2006 16:47

sono messo male
 
ok amici state a sentire questa, io ho quasi 33 anni ho frequentato una ragazza per 10 anni e nonostante tutto sono vergine e non per scelta, sono timido,faccio fatica a relazionarmi con gli altri, con le ragazze poi ancora peggio,se mi piacciono addirittura mi vengono blocchi mentali depressione, la spina dorsale diventa un blocco di marmo e mi irrigidisco come un baccala, mi esprimo come un baccalà,quindi non mi esprimo affatto.
Una delle cose che non mi anno fatto impazzire sono i veri amici che ho la fortuna di avere al mio fianco e che mi anno sempre dato una mano quando ho avuto i momenti più neri, ma per sfiga anche alcuni di loro sono in condizioni in un certo senso simili alle mie.
Sono in un circolo chiuso e anche se non avessi problemi farei comunque molta fatica ad avere possibilita di conoscere qualche ragazza,(la cerchia delle amiche delle amiche e gia stata sfruttata, e male).
In piu c'è da tenere conto che se mai dovessi iniziare una storia con qualche ragazza la mia condizione verrebbe presto a galla demotivando di sicuro la tipa a frequentarmi.
Se qualcuno ha dei consigli, o semplicemente vede della luce in una situazione simile sarei veramente grato se me la potesse comunicare, ciao belli.

octopus 08-01-2006 16:55

picchiane una e portatela a casa ... sto scherzando :mrgreen:
anche io sn bloccato cn le tipe anche se mi dicono che avrei buone possibilità di farcela , nn so come aiutarti ma posso sl dirti che io nn ne faccio una malattia .... devi solo trovare una tipa che ti capisca poi quando ci stai assieme sicuramente ti sentirai anche + sicuro di te stesso ,ciao

pino31 08-01-2006 17:21

Ciao ironbunny,
Anche io sto nelle tue stesse condizioni,tempo fa ho avuto un rapporto con una ragazza con la quale ho fatto tutto,per fortuna.Ma da quando mi sono lasciato sono ripiombato nell'insicurezza e nella disistima più totale.
A volte mi sento come se non avessi mai avuto esperienze;pensa che quando parlo di certi argomenti con degli amici mi imbarazzo moltissimo e sudo freddo,perchè ho paura che scoprono la mia verginità.
Sembra assurdo vero? Ma è così,noi più abbiamo e più ci sentiamo vuoti.
E proprio la fobia sociale che fa questo effetto,penso che la nostra "verginità" sia soprattutto una cosa mentale,per perderla bisogna lasciarsi andare nei rapporti, altrimenti non si perderà mai

Anonymous-User 08-01-2006 19:37

Ciao pino31, come te ovviamente anche io quando mi trovo a parlare di certi argomenti o con conoscenti o con colleghi mi trovo in imbarazzo, perche la mia situazione non mi permette un approccio sereno al tema del discorso,poi quando qualcuno inizia a parlare delle sue esperienze e magari ti chiede qualcosa di personale, io mi trovo nella situazione di non volere dire balle ma neanche di dire la verita, si verificano cosi situazioni imbarazzanti, e non di rado capita che mi innervosisco e rispondo male alla gente (che per altro non sa farsi i cazzi suoi).
Se non ti offendi, volevo farti una domanda, dici che temi che i tuoi amici scoprano la tua verginita, però specifichi all inizio del tuo scritto che con la tua ex ragazza hai fatto tutto, quindi non sei vergine, ma al massimo hai poca esperienza giusto?allora perche continui apensare di essere vergine?
Ho sempre pensato che superato lo scoglio della prima volta tutte le seghe mentali finissero alle spalle, ma mi rendo conto che forse non e così, io ho avuto una ragazza per molto tempo ma per motivi che adesso non sto a dire abbiamo fatto di tutto tranne la cosa più importante.
I miei problemi caratteriali derivano anche da altre cose ma la mia verginita in eta avanzata sicuramente e la mazzata finale al mio ego a alla mia sicurezza.
E giusto dire che lasciarsi andare completamente nei rapporti e importante ma devi essere nella condizione di crearli e mantenerli i rapporti.
spero in una tua risposta,saluto e ringrazio anche octopus ciao a tutti.

Anonymous-User 08-01-2006 19:46

correzione
 
il messaggio in risposta a pino 31 e mio mi sono dimenticato di mettere
l'username sorry e ciao

manuel 08-01-2006 21:00

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pino31 08-01-2006 22:35

Quote:

Originariamente inviata da ironbunny
Ciao pino31, come te ovviamente anche io quando mi trovo a parlare di certi argomenti o con conoscenti o con colleghi mi trovo in imbarazzo, perche la mia situazione non mi permette un approccio sereno al tema del discorso,poi quando qualcuno inizia a parlare delle sue esperienze e magari ti chiede qualcosa di personale, io mi trovo nella situazione di non volere dire balle ma neanche di dire la verita, si verificano cosi situazioni imbarazzanti, e non di rado capita che mi innervosisco e rispondo male alla gente (che per altro non sa farsi i cazzi suoi).
Se non ti offendi, volevo farti una domanda, dici che temi che i tuoi amici scoprano la tua verginita, però specifichi all inizio del tuo scritto che con la tua ex ragazza hai fatto tutto, quindi non sei vergine, ma al massimo hai poca esperienza giusto?allora perche continui apensare di essere vergine?
Ho sempre pensato che superato lo scoglio della prima volta tutte le seghe mentali finissero alle spalle, ma mi rendo conto che forse non e così, io ho avuto una ragazza per molto tempo ma per motivi che adesso non sto a dire abbiamo fatto di tutto tranne la cosa più importante.
I miei problemi caratteriali derivano anche da altre cose ma la mia verginita in eta avanzata sicuramente e la mazzata finale al mio ego a alla mia sicurezza.
E giusto dire che lasciarsi andare completamente nei rapporti e importante ma devi essere nella condizione di crearli e mantenerli i rapporti.
spero in una tua risposta,saluto e ringrazio anche octopus ciao a tutti.



Ciao iron,
c'è da calcolare però,che ogni persona la fobia lavive a proprio modo,non tutti hanno le stesse difficoltà o istessi problemi,come fossero tutti cloni,ognuno ha la propria individualità e la propria esperienza.
Io parlavo ovviamente per quanto riguarda il mio modo di essere,ho portato la mia esperienza,ma ciò non significa che a te capiterà la stessa cosa,era solo per condividere con te qualcosa che ci fa star male.
Poi, ricordati,conta molto come le vivi personalmente certe esperienze.
A me, dell'esperienza che ho avuto, me rimasto ben poco,perchè non ho sofferto più di tanto quant'è finita e quindi non l'ho elaborata e quindi non mi ha aiutato a crescere.
Ecco perchè mi sento ugualmente vergine,non mi sono affidato tanto nella storia,lo vissuta sempre con distacco e quindi non mi ha riempito più di tanto,emotivamente;tutto qua.
Non preoccuparti certamente che qualcosa cambia quando vivi una storia,basta che partecipi anche con il cuore e non solo con quello. :wink: :wink: :wink: :wink:

pino31 08-01-2006 22:35

Quote:

Originariamente inviata da ironbunny
Ciao pino31, come te ovviamente anche io quando mi trovo a parlare di certi argomenti o con conoscenti o con colleghi mi trovo in imbarazzo, perche la mia situazione non mi permette un approccio sereno al tema del discorso,poi quando qualcuno inizia a parlare delle sue esperienze e magari ti chiede qualcosa di personale, io mi trovo nella situazione di non volere dire balle ma neanche di dire la verita, si verificano cosi situazioni imbarazzanti, e non di rado capita che mi innervosisco e rispondo male alla gente (che per altro non sa farsi i cazzi suoi).
Se non ti offendi, volevo farti una domanda, dici che temi che i tuoi amici scoprano la tua verginita, però specifichi all inizio del tuo scritto che con la tua ex ragazza hai fatto tutto, quindi non sei vergine, ma al massimo hai poca esperienza giusto?allora perche continui apensare di essere vergine?
Ho sempre pensato che superato lo scoglio della prima volta tutte le seghe mentali finissero alle spalle, ma mi rendo conto che forse non e così, io ho avuto una ragazza per molto tempo ma per motivi che adesso non sto a dire abbiamo fatto di tutto tranne la cosa più importante.
I miei problemi caratteriali derivano anche da altre cose ma la mia verginita in eta avanzata sicuramente e la mazzata finale al mio ego a alla mia sicurezza.
E giusto dire che lasciarsi andare completamente nei rapporti e importante ma devi essere nella condizione di crearli e mantenerli i rapporti.
spero in una tua risposta,saluto e ringrazio anche octopus ciao a tutti.



Ciao iron,
c'è da calcolare però,che ogni persona la fobia lavive a proprio modo,non tutti hanno le stesse difficoltà o istessi problemi,come fossero tutti cloni,ognuno ha la propria individualità e la propria esperienza.
Io parlavo ovviamente per quanto riguarda il mio modo di essere,ho portato la mia esperienza,ma ciò non significa che a te capiterà la stessa cosa,era solo per condividere con te qualcosa che ci fa star male.
Poi, ricordati,conta molto come le vivi personalmente certe esperienze.
A me, dell'esperienza che ho avuto, me rimasto ben poco,perchè non ho sofferto più di tanto quant'è finita e quindi non l'ho elaborata e quindi non mi ha aiutato a crescere.
Ecco perchè mi sento ugualmente vergine,non mi sono affidato tanto nella storia,lo vissuta sempre con distacco e quindi non mi ha riempito più di tanto,emotivamente;tutto qua.
Non preoccuparti certamente che qualcosa cambia quando vivi una storia,basta che partecipi anche con il cuore e non solo con quello. :wink: :wink: :wink: :wink:

pino31 08-01-2006 22:40

scusa se ho mandato due volte il messaggio ho sbagliato. :roll: :roll:

Anonymous-User 10-01-2006 00:05

Ciao iron,
c'è da calcolare però,che ogni persona la fobia lavive a proprio modo,non tutti hanno le stesse difficoltà o istessi problemi,come fossero tutti cloni,ognuno ha la propria individualità e la propria esperienza.
Io parlavo ovviamente per quanto riguarda il mio modo di essere,ho portato la mia esperienza,ma ciò non significa che a te capiterà la stessa cosa,era solo per condividere con te qualcosa che ci fa star male.
Poi, ricordati,conta molto come le vivi personalmente certe esperienze.
A me, dell'esperienza che ho avuto, me rimasto ben poco,perchè non ho sofferto più di tanto quant'è finita e quindi non l'ho elaborata e quindi non mi ha aiutato a crescere.
Ecco perchè mi sento ugualmente vergine,non mi sono affidato tanto nella storia,lo vissuta sempre con distacco e quindi non mi ha riempito più di tanto,emotivamente;tutto qua.
Non preoccuparti certamente che qualcosa cambia quando vivi una storia,basta che partecipi anche con il cuore e non solo con quello. :wink: :wink: :wink: :wink:[/quote]



Anche la mia relazione come la tua nonostante la durata e finita per non darmi nulla o quasi.............o forse no!!!.
In effetti come relazione affettiva mi ha dato poco o niente, anzi, si puo dire che ha peggiorato la mia gia non felice situazione, ma come esperienza può essere servita almeno per capire cosa non fare e cosa volere.
Si perche in effetti mi ha fatto capire che oltre la verginita fisica, esiste anche quella affettiva, intendo il non essere riuscito veramente ad amare ne aver percepito questo sentimento nella propria partner, non aver vissuto con il giusto coinvolgimento quella che dovrebbe essere una delle esperienze piu belle e coinvolgenti della nostra vita,e il tutto perche se ci capita un occasione con una ragazza, guidati dalle nostre paure ci si accontenta del fatto di volersi bene e dello stare bene insieme piu o meno, senza pretese (direi giuste!!!) di vera attrazione, di passione. Insomma ci si accontenta per paura di non avere un altra possibilita e quindi di restare soli.(NIENTE DI PIU SBAGLIATO!!!!!).
Si ecco cosa mi ha lasciato la mia esperienza cosa volere, solo con le giuste premesse potrei partecipare veramente con il cuore e con il resto,resta il problema della mia incapacita comunicativa,dei miei blocchi della mia scarsa autostima delle mie paure, che materialmente mi impediscono di crearmi le possibilità di conoscere la persona giusta con la quale magari riuscirei a tirarmi fuori da questa situazione.
La cosa che più in effetti mi fa incazzare, e che in fondo sono convinto che la fuori da qualche parte so che esiste la persona giusta, qualcuna che io posso rendere felice dandole il meglio di me e che possa rendermi felice dandomi il suo amore e facendomi sentire importante, ma il mio peggior nemico,me stesso e il mio cazzutissimo cervello che mi ritrovo, sono, almeno al momento (non voglio essere completamente negativo anche se in anni non ho migliorato quasi di niente la mia situazione!!)un ostacolo insormontabile e imbattibile per me.
Sfogarsi fa comunque bene,un saluto al grande pino31 ciao bello e dimmi la tua a proposito.

Anonymous-User 10-01-2006 00:08

ennesima revisione
 
l'ultimo messaggio lo scritto sempre io che mi dimentico sempre alla prima di mettere l'username (sono incoreggibile) ciao ciao belli

ignotus 11-01-2006 16:05

Scusate il mio modo piuttosto cinico di vedere la faccenda ma... Anzitutto premetto che anch'io ho problemi analoghi ai vostri, almeno nei risultati. Non credo di essere affetto da fobia sociale, sicuramente però ho problemi di timidezza, dal mio punto di vista abbastanza gravi. Da ciò deriva una condizione di mancanza di esperienza con le donne, alla mia età che è pressappoco la vostra, con la conseguente naturale sfiducia e, inconsciamente, bassa stima di me stesso. Non sono vergine ma, essendo stato con delle prostitute, evidentemente, come si è detto, sono affetto da verginità affettiva, anche se pure la pratica fisica scarseggia molto.
Per farla breve: non riesco a rassegnarmi ad una condizione di "diversità" rispetto agli altri; non mi va giù di non riuscire a conoscere quel numero minimo di donne che costituiscono il "bagaglio" di esperienza di ogni uomo, o che dovrebbero costituirlo. Non mi va di aspettare l'anima gemella, ammesso che esista (cosa di cui dubito; in realtà di tratta di andare per approssimazione e di accontentarsi).
Insomma, anch'io vorrei fare esperienza con questa e con quella, la mora e la bionda, sono un uomo come gli altri, ed anche voi, e quindi credo che forzarsi ad essere eccessivamente spirituali per necessità di cose sia veramente una imposizione intollerabile, almeno per me.
Per quanto mi riguarda, sarei pronto a cogliere entro certi limiti ogni occasione. Il problema purtroppo è che, a causa della timidezza, queste occasioni il 99% delle volte vanno perse.
Quello che voglio dire è questo: non si tratta di cercare l'unica persona sulla terra con la quale ci sentiremmo a nostro agio, si tratta invece di eliminare la causa del disagio che proviamo con tutte le rimanenti persone in modo da poter interagire con loro, al di là di ogni vuoto "romanticismo".
Scusate l'intrusione.

Anonymous-User 12-01-2006 03:06

risposta a Ignotus
 
Ciao Ignotus, allora...per prima cosa fai benissimo a non rassegnarti alla tua situazione,ci mancherebbe altro, d'altra parte pure io non sono rassegnato alla mia, e giustissimo voler fare esperienze sessuali,anzi e sacrosanto,l'importante però e non avere troppi preconcetti su questo, (qual'e il numero minimo di donne) che ogni uomo dovrebbe avere? chi lo prestabilisce? detta così sembra che esistano quote socialmente dettate da raggiungere.
Ti do ragione sul fatto che non bisogna aspettare l'anima gemella per poter avere esperienze.
Non ti do ragione sul fatto che bisogna andare per approssimazione e accontentarsi in amore, queste sono parole dettate dall amarezza lo capisco, ma ti assicuro che le storie basate sul <<poco o niente>> sono destinate a finire male e a ferire.
Per come la vedo io, l'anima gemella intesa come la tua donna fatta su misura, (perfetta!!!!!!) non esiste, ma la ragazza con la quale tu staresti da dio e lei con te pure, pur con qualche ovvio compromesso (ci sono sempre!!!) esiste eccome. Che sia difficilissima da trovare( se poi uno ha problemi come il nostro!!!!) questa e un altra storia.
Allora arriviamo alla frase <<essere eccessivamente spirituali per necessita di cose>> ti assicuro che non sono il tipo che va in giro a cantare Venditti e a dire <<non c'è sesso senza amore>> queste sono parole che vanno bene in una canzone ma la realta e un altra cosa, la verita e che il sesso e importante sia nel rapporto con se stessi sia nel rapporto con la propria partner (anzi ne e un elemento fondamentale!!) e non faccio ragionameti filosofici per adattarmi alle mie sfighe.
Ognuno di noi ha desideri diversi e uguali, cosi come ha ragione chi vorrebbe fare esperienze sessuali senza impegno, ha ragione anche chi vorrebbe fare esperienze sessuali con coinvolgimento sentimentale, senza beccarsi dell <<vuoto romantico>>.
Personalmente non vorrei..... : (l'unica persona sulla terra con la quale stare a mio agio) ma come dici tu, vorrei essere capace di eliminare il problema alla base di tutto che mina la mia capacita di conoscere ragazze nuove e di crearmi situazioni favorevoli ( che portino ad una sana trombata o ad una storia importante non cambia!!!! ).
Ma purtroppo questa capacita ancora non e nelle mie mani non so come fare ad eliminare i miei problemi, e penso, purtroppo, che sia una cosa diffusa tra quelli che hanno le nostre difficolta, pero, bisogna avere sempre la fiducia che prima o poi se ne esce.
Mi sa che lo fatta troppo lunga adesso ti saluto alla prossima Ignotus ciao ciao.

liberadiesseretimida 13-01-2006 00:08

Per voi uomini
 
Scusate ragazzi, ma sono una donna e mi viene naturale rispondervi. Ma perche' considerate un difetto avere poca esperienza? La bellezza in un rapporto non e' data dall'esperienza ma dal feeling che si crea con una persona al momento. E poi mica dovete dire tutto di voi ad un'eventuale partner. Vi racconto questa...

Anni fa mi ero un po' scatenata dopo essermi appena lasciata con un ragazzo dopo 8 anni. Vado in discoteca (io timidissima ma un po' gatta morta perche' mi piace essere conquistata) conosco uno di quei tipi don giovanni che vanno con tutte ed hanno la ragazza da anni, insomma uno spigliato e veramente intraprendente.
Andiamo insieme la seconda volta che ci incontriamo...beh era intrepido e disinvolto ma a me non e' piaciuto proprio, niente, non sentivo nulla.
A questo gli e' preso un colpo iniziando a addossarmi colpe "mah forse sei tu che non sei rilassata, ho avuto tante esperienze e tutte erano soddisfatte, sei tu che hai qualcosa"....beh ragazzi era lui che non mi piaceva piu' di tanto. E si vantava di essere che sa chi, ma quanti ragazzi ci sono piu' riservati che hanno un savoir faire ed un fascino, ricordatevi che una donna non guarda il curriculum, magari apprezza di piu' un uomo che le fa fare una risata, o un uomo che sa ascoltare.....
Ciao a tutti......

ignotus 13-01-2006 12:40

Sarà, ma chissà perchè di solito questi sono casi da manuale e rispecchiano poco la realtà, almeno statisticamente. Ripeto, parlo da una condizione un pò particolare, che non è di fobico, ma di timido... condizione che non mi impedisce di frequentare un minimo di "fauna femminile" che vedo, per esperienza, il 99% delle volte attratta proprio dai tipi che hai descritto tu (spigliato, marpione ecc.). In fondo d'accordo, magari non ti sarà piaciuto, ma questo lo hai stabilito solo DOPO averlo provato. Chissà quanti, invece, non hanno avuto e non avranno nemmeno questa opportunità a causa di un carattere timido o anche solo riservato. Mi scuso di nuovo per il mio cinismo, ma almeno qui voglio dire quello che penso senza pormi troppi freni... per cui ti dico questo: hai provato a metterti nei suoi panni? Lui il suo obiettivo l'ha raggiunto comunque, o no? Un obiettivo difficilissimo per molti di coloro che scrivono qui. Non confondiamo il discorso del problema della fobia o timidezza con quello della questione morale: un ragazzo "normale" può essere o meno un "bastardo" (come di solito li chiamate voi :) ) nel senso che può stare con una ragazza solo per fare sesso e divertirsi e finirla lì, oppure perchè cerca qualcosa di più; si può essere o meno d'accordo con queste condotte, si può darne un giudizio moralmente negativo o meno, il fatto sta, però, che mentre il ragazzo "normale" è anche libero di comportarsi da "bastardo", quello timido o fobico no, perchè non ha occasioni o non le può sfruttare e quindi non ha la possibilità di divertirsi o di essere "collaudato" come invece il tizio che hai descritto tu che, in fin dei conti, ha ottenuto quello che voleva. Insomma, noi si dovrebbe per forza di cose essere dei virtuosi? Un limite (la timidezza) ne genera un altro?
Ma si badi bene, con questo discorso non voglio assolutamente criticare il comportamento del tizio spigliato, nei suoi panni farei lo stesso. Non perchè sono stronzo, ma perchè non ritengo che il sesso debba necessariamente ed imprescindibilmente essere fatto solo per amore, anche come attività fine a se stessa è perfettamente legittimo, secondo me. Io non vorrei passare come il timido che in quanto tale, necessariamente, deve avere altre doti (spirituali) per compensare questo suo difetto; sono un uomo normale, come gli altri, posso essere buono o cattivo, come gli altri, la mia condizione di timidezza non mi assegna nessuna qualità morale, è soloamente un problema, un dannato problema del quale mi vorrei liberare.
Ciao.[/quote]

lukino 16-01-2006 00:05

Quoto tutto quello che ha detto ignotus e aggiungo: io sarei più felice di trovarmi davanti a una ragazza che mi insulta dandomi dello sfigato, che mi informa dell'impossibilità di trovare una compagna nelle attuali condizioni ecc, perchè la troverei più sincera e meno ipocrita. la società moderna anche sul tema dell'amore come per quello del denaro offre il peggio di se illudendosi e illudendo con falsi miti (tipo quello del virtuosismo citato da ignotus). la verità è che la gente predica bene e razzola male e sono sempre molto poche le ragazze che non scoppierebbero a ridere davanti alla verginità di un un uomo maturo. Il mio ormai è un circolo vizioso ma ne mi piego ne mi illudo..... coraggio dunque!!!

manuel 16-01-2006 00:52

---

Lilith 16-01-2006 02:27

Quote:

Originariamente inviata da manuel
In parole povere, se uno a 30 anni non è mai stato "scelto" forse non vale la pena neanche di indagare ulteriormente, visto che sarà già stato "scartato" numerose volte. Per cui, a meno che non si rivelino all' improvviso delle altre, buone ragioni di cambiare giudizio, si evita di perdere tempo.
Qualcuna conferma?

Hmm... per quanto cruda, non è una analisi sbagliata, e credo valga anche per le donne.
a 22-23 anni si può anche essere vergini come un neonato, ma a 30 è vero che gli altri possono cominciare a pensare che qualche problema devi averlo, se non hai voluto o non sei stato voluto da nessuno (bigotta a livelli medioevali? frigida? omosessuale latente? handicappato? serial killer?)

Comunque, non è il caso di aggiungere problema a problema, la propria vita sessuale non si racconta al primo venuto, oppure la si racconta, ma solo a letto. Oltretutto voi maschietti avete fisicamente meno difficoltà nel nascondere l'essere vergini o meno. Quindi...

Se si parla di rapporto di coppia, è giusto puntare alto, cercare e pretendere chi ci accetta e ama per come siamo.
Ma se parliamo delle sacrosante esperienze sessuali, beh, tantovale dire "banzai".

gg_wendy 16-01-2006 15:35

...a volte poi potrebbe essere da annoverare tra le cause dell'essere rimasti soli ad una certa eta'anche l'essere troppo esigente nei confronti dell'altro sesso,di pretendere la perfezione....io ad esempio ho un'amica di 41 anni non sociofobica single non x scelta,vorrebbe tanto sposarsi,e'una bellissima ragazza,corteggiatori a morire dietro quando usciamo....conoscendola negli ultimi mesi ho capito che in fondo la causa della sua solitudine e'soltanto lei x avere degli ideali troppo particolari sugli uomini,e'di quelle tali persone che aspettano il classico principe azzurro che non abbia il benche'minimo difetto,ma purtroppo questo non e'possibile....non voglio ferirla nel dirle questo,e'una ragazza piena di sogni,romantica e dolce....purtroppo e'cosi',se ci si aspetta sempre e comunque di trovare la perfezione ugualmente si rimane da soli...

ignotus 16-01-2006 22:09

Hmm... per quanto cruda, non è una analisi sbagliata, e credo valga anche per le donne.
a 22-23 anni si può anche essere vergini come un neonato, ma a 30 è vero che gli altri possono cominciare a pensare che qualche problema devi averlo, se non hai voluto o non sei stato voluto da nessuno (bigotta a livelli medioevali? frigida? omosessuale latente? handicappato? serial killer?)


Se si parla di rapporto di coppia, è giusto puntare alto, cercare e pretendere chi ci accetta e ama per come siamo.
Ma se parliamo delle sacrosante esperienze sessuali, beh, tantovale dire "banzai".[/quote]

Giusto, per cui, per quanto possa suscitare scalpore (o scandalo...?) io suggerisco a chi ha passato i 22/23 anni senza aver mai toccato una donna di prendere seriamente in considerazione l'opzione prostituta. Parlo per gli uomini, ovviamente, le donne non ne hanno bisogno. Lasciate perdere ogni remora morale, ogni tabù indotto da questa società pseudo-cristiana e considerate la cosa semplicemente come un'esperienza, una terapia, un evento "forte" che certo, anche se singolarmente non servirà a risolvere la situazione, potrà però almeno darvi un pò più di fiducia in voi stessi.
Potrete finalmente pensare che anche voi l'avete fatto, avete provato cos'è, avete visto una donna, insomma... E' un argomento che ho già più diffusamente affrontato in altra sede, la conclusione è che questa esperienza non può fare che bene. Ovviamente io l'ho fatta più volte, altrimenti non sarei qui a dirvelo.
Una donna si accorge subito se uno è imbranato, se non ha mai visto una f..., se è a disagio in certe situazioni. Le donne hanno un radar per queste cose e, anche inconsciamente, classificano subito il tizio in oggetto come sfigato. A questo punto i giochi sono chiusi, non si può più sperare di far nulla; occorre cambiare compagnia, frequentazioni, e la cosa non è per niente facile, specie per chi, come noi, non ha esattamente la faccia tosta.
Mi aspetto critiche (della serie: "è squallido, sei un porco", ecc. ecc.) ma a mali estremi estremi rimedi. Per quanto, alla fine, non mi pare proprio nemmeno un estremismo.
Mi spiace solo che anche delle donne leggano queste righe, so che sono portate a vedere le cose diversamente ma, appunto, questa situazione non viene vissuta ugualmente da uomini e donne per cui anche l'approccio al problema può rivelarsi diverso, per gli uni e per le altre. Spero di venire bene interpretato, dico queste cose spassionatamente, non è mio desiderio fare proselitismo.
Saluti.

lukino 16-01-2006 23:31

Quote:

Originariamente inviata da cristina
Iron se sei hai arrivato a 33 anni vergine ok!!! Non farne un dramma!
Se tu avessi incontrato una persona che ti avesse amato...il problema non sarebbe esistito!
Dimenticati qualche volta di te stesso,e assorbi chi ti sta di fronte.....
altrimenti ti ingabbi da solo!

cristina però è anche vero che non possiamo proiettare all'esterno le ragioni dei nostri insuccessi. "Se qualcuno mi avesse amato, se la gente non fosse così cattiva, se mia mamma mi avesse fatto alto biondo e muscoloso" sono giustificazioni che a mio modesto parere lasciano il tempo che trovano, in quanto esiste il libero arbitrio, dobbiamo fare i conti con questo mondo e non con quello che non c'è. La lotta per la sopravvivenza esiste ed è anche spietata. io ho deciso di non combatterla ma guai a dire che è solo colpa degli altri....
io per esempio so che non troverò mai una ragazza per il semplice fatto che ho il "terrore" del rifiuto e dell'abbandono, cioè credo che se venissi mollato rifiutato o tradito mi verrebbe un infarto (giuro!!!). Ma nonostante questo non penso affatto che le donne siano tutte uguali ma io ho paura che cosa ci posso fare??

lukino 17-01-2006 01:48

Quote:

Originariamente inviata da cristina
Lukino non è il fatto di imputare colpe altrui ... madre padre e il paradiso ma se trovi una stronza non te la scordi facilmente!!!
Mi spiace ma una semplice insensibile stronza può influire !!!

lo so ed hai perfettamente ragione, però io sono la prova vivente che puoi soffrire anche per riflesso, osservando le esperienze o i comportamenti negativi degli altri e, tuttavia, non riuscendo mai ad analizzarli in maniera obbiettiva per il forte senso di inadeguatezza che mi porta ogni volta ad avere una visione distorta delle cose e delle persone...
capisci cosa voglio dire? in questo caso l'esperienza non centra, sono meccanismi di difesa i cui termini risiedono solo nella nostra testa.... è una battaglia con se stessi più che con gli altri. E non credere che questo (ovvero il fatto di non aver mai sofferto di persona) mi renda in un qualche modo sollevato, perchè è del tutto illogico e assurdo..... io non sono mai stato lasciato non sono mai stato umiliato da una ragazza, il mio non è un problema "reale"....

Anonymous-User 17-01-2006 20:12

Allora.....volevo rispondere in particolare a pard e Lilith.
Incomincio con il dire che non sono pazzo, ne rincoglionito, ne mammone , ne cesso, i disturbi della personalità ci sono ma non sono da ricovero in clinica, e il mio stato dipende principalmente da ragioni che non centrano niente con la timidezza anche se comunque a contribuito pure quella,specialmente da quando sono un ex.
Sono stato insiema ad una ragazza per 10 anni, non vi sembra che questo non sia normale se con lei non facevo del sesso!!, una normale mi avrebbe mollato molto prima, non vi pare? a meno che certi problemi li aveva pure lei!!.
Per anni ho fatto (inteso come sesso diciamo così) tutto quello che si può fare con la propria ragazza a parte il piatto forte, la penetrazione.
Ma quella, non ho potuto metterla in pratica per ragioni non dovute alla mia volontà.
Tutto nella mia storia non e normale, ci sono situazioni incomprensibili e assurde in cui ci si può trovare coinvolti, e che se non si sa come gestire ti stritolano, la mia colpa e che non ho avuto le palle di reagire ad una situazione difficile per me, e che si e protratta per troppo tempo,per colpa di tutti e due, ma prevalentemente mia perchè avevo capito da tempo dove la situazione mi stava portando e non ho saputo impedirlo.
Mi sono fatto gestire troppo da quello che provavo per lei e dalle mie paure, e ho messo i miei bisogni da parte, ho sbagliato, ma sto pagando salato le conseguenze di tutto questo.
I dieci anni in cui sono stato insieme a lei sono stati quelli da i 21 a i 31, gli anni in cui uno normale fa esperienza e quindi sono finiti nel cesso, lasciandomi il vuoto, anzi lasciandomi in una situazione di merda.
Non mi e mai andata l'idea di pagare qualcuna per fare sesso con me,quindi non l'ho mai fatto (ma mi sto ricredendo perche sicuramente alla fine può servire sotto molti aspetti).
Detto questo anche io razionalmente la penso come voi quindi so di essere fottuto,con qualsiasi ragazza, ma se permettete non mi va di rassegnarmi, anche se razionalmente so che e impossibile, io mi concedo il diritto di sognare, sicuramente e un modo per illudersi ma se illudermi mi fa vivere meglio allora ben venga illudersi (poi magari divento finocchio e dal quel punto di vista potrebbe anche andarmi meglio.......<<scherzavo!!!!!>.
Se e vero che razionalmente le cose vanno come dite voi, e anche vero che il mondo e pieno di persone che pensano razionalmente ma agiscono in maniera diversa fortunatamente.
Questa e per Lilith, quando ho scritto la parola sacrosante esperienze sessuali mi stavo riferendo ad un contesto generalizzato non a me, in ogni caso a parte me che sono una merda, un qualsiasi ragazzo\a normale o non normale non ha comunque il diritto <<sacrosanto>> di fare esperienze sessuali? questo a prescindere dai propri problemi? non travisare le mie parole, se poi lo fai allora va bene dico BANZAI!!!!!!.
Un ultima cosa la volevo dire a pard, ti assisuro che di tutti i miei problemi, l'ultimo e quello di chi mi stirerà i vestiti o chi mi farà da mangiare quando <<MAMMINA!!!>> non ci sarà più.
ciao ciao belli.

Anonymous-User 17-01-2006 20:16

correzione
 
la risposta a pard e Lilith l'ho scritta io ma come al solito non metto mai l'username <<accidentaccioooooooooo!!!!!!!>>

Lilith 17-01-2006 22:24

Quello che volevo dire, in soldoni, è che non devi mica andare in giro con scritto "vergine" in fronte e che le tue eventuali esperienze o inesperienze non sei tenuto a raccontarle alla prima con cui vai.

Quanto all'espressione "sacrosante esperienze sessuali", per me è letterale: fare sesso è un legittimo desiderio e diritto di chiunque, maschio o femmina. E queste esperienze sessuali è "sacrosanto" diritto farsele come, quando e con chi ci pare.

Anonymous-User 18-01-2006 02:33

risposta a Lilith e Ignotus
 
Ciao Lilith, beh, e chiaro che non vado in giro a dire a tutti men che meno a tutte !!! i fatti miei personali.
certe cose le ho dette (in parte) in questo forum per sfogarmi e perchè non mi conosce nessuno.
Tieni presente però che se mai uno come me dovesse avere un altra possibilita con una ragazza, per quanto possa fare finta di niente o mentire, l'inesperienza e una cosa che verebbe captata già nel modo di fare (e in più c'è la timidezza), e poi...... (a meno che la tipa sia completamente fatta!!) se si arriva al sodo... nel atto pratico, dimostrerei probabilmente tutta la mia imbranatezza, che verrebbe fuori inesorabilmente con effetti sicuramente poco felici (a meno che la tipa non sia una buona samaritana,o non abbia un debole per i casi disperati!!).
Detto questo resto del parere che uno debba crederci sempre e cercare di liberarsi dalle sue seghe mentali per poter trovare <<la santa>> che le darà la gioia.
Per il resto sono assolutamente d'accordo con tè ciao ciao bella.
Volevo dire a Ignotus che sono in larga parte D'accordo con lui, specie sul radar femminile e sulla classificazione tipo<<sfigato>>, sono d'accordo anche su il concetto di terapia d'urto con prostituta, anche se io ho ancora dei residui morali che però sto pia piano smantellando.
Resta il fatto che non è una cura definitiva.
Per il fatto che se ti va male con una devi sparire e riprovare da un altra parte, beh, mi si e presentata l'occasione di uscire con una ragazza (per fare sesso!!), e mi e capitato esattamente il caso da te citato, e tutto e andato a catafascio, però tieni presente che con questa regazza che e una mia amica, ci esco ancora, ci sto bene, e in più mi ha pure presentato un amica.
Però io ho sempre vissuto una vita anormale e forse pure questo e anormale.
Ciao ciao anche a te Ignotus e un saluto anche a Cristina che ha detto una cosa giustissima su l'amore mancato e su l'effetto nefasto delle stronze, io ne so qualcosa bye belli.

Cenzo 22-01-2006 15:52

Ho anche io questo problema ed ho 32 anni suonati...

Ho un gran casino in testa e non so manco io cosa voglio...
La voglio ma al tempo stesso ho paura di soffrire ed utilizzo il mio bagaglio di esperienze negatibve per non volermi ancora dare....

Ma gente come noi e dura a morire....vero?

Saiper 22-01-2006 16:38

Quote:

Originariamente inviata da Cenzo
Ma gente come noi e dura a morire....vero?

Dipende da quanto uno resiste :lol: :lol: :lol:

Cenzo 22-01-2006 17:29

mi sono fatto una teoria di vita...l'unica cosa che mi impedisce di vivere e la paura di vivere...

Di conseguenza e meglio levarsi la paura di tutto...almeno prendi tutto più leggermente....
Ho attraversato dei periodi di grandi conflitti interiori, con il rifiuto di tutto quello che mi stava accadendo, ho lottato per guadagnarmi ogni spanna di possibilità.

Sono arrivato ad un grado determinazione che pur di ottenere quello che voglio potrei veramente fare di tutto...

E tutto questo solo perche non ho il coraggio di prendere in mano le redini della mia vita....

Sono costretto ad annullare i miei sentimenti ed indurire tutto quello che mi rende quello che sono...

E un discorso che ogni tanrto mi faccio...perdo qualcosa ma ne guadagno un'altra....

Secondo me è un discorso funzionale......ma credo che oguno qui abbia il suo....vero?

Penso che ognuno di noi trovi a modo il suo la sua forma per vivere...

Io ste cercando di scrollarmi di dosso con rabbia e violenza tutto quello che e irragionevole ed irrazionale....non e facile...e veramente una bolla che ti circonda ma non ha una consistenza.....

Ma sono arrivato alla conclusione che sono uno sforzo sovrumano puo farcela ed io non ho nessuna intenzione di arrivare alla fine senza aver spremuto tutto quello che potevo spremere...

Dire frasi come non c'è la faccio più non mi piacciono...

Tu puoi e devi farcela.......tutto dipende da te....non e una qualcosa di esterno...e un qualcosa di tuo, che hai dentro...e che lo devi tirare fuori..lo puoi subire o combattere...ma sai che se resti fermo questo ti divora...

Ed allora io dico se mi deve divorare lo fara a cara prezzo, saro io l'ultimo a ridere...almeno con me stesso...arrivero fin dove posso...

E puoi farlo anche tu....capisci?

Se posso avere 30 e gli altri 100 buon per loro!!

Ma quel 30 e mio e guai a chi me lo tocca!!

Coraggio, tira fuori gli artigli!!! ogni momento e il tuo momento!!

Anonymous-User 22-01-2006 17:49

ciao
 
Quote:

Originariamente inviata da Cenzo
Ho anche io questo problema ed ho 32 anni suonati...

Ho un gran casino in testa e non so manco io cosa voglio...
La voglio ma al tempo stesso ho paura di soffrire ed utilizzo il mio bagaglio di esperienze negatibve per non volermi ancora dare....

Ma gente come noi e dura a morire....vero?

Ciao Cenzo, come te anche io ho un perenne stato confusionale in testa a volte so cosa vorrei, altre no, altre ne ho una paura tremenda, tieni presente però che negarsi eventuali opportunita per paura e un modo per non vivere (vivere soli nel proprio asettico e protettivo mondo e un pò come essere morti).
a volte, e meglio prendere delle sonore legnate che fanno soffrire ma poter darsi una pacco sulla spalla per aver avuto il coraggio di provarci ancora, piuttosto che continuare a non fare niente per paura.
Detto questo e chiaro che le difficolta oggettive ci sono eccome!!! , quello che voglio dire è che se la dea bendata con o senza il nostro aiuto (possibilmente con!!!) ci desse un altra possibilita, non dovremmo farcela sfuggire,anche e soprattutto a costo di stare malissimo in caso di fallimento.
Il rifiuto, il fallimento, possono anche farci morire dentro, ma il coraggio per averci provato aiuta sicuramente la propria autostima, e questa serve sicuramente per farci risorgere in qualche modo, se si riesce in questo,( eh aimè non e facile!!) allora dimostriamo prima a noi stessi e poi a gli altri che siamo veramente duri a morire ciao ciao bello.

Cenzo 22-01-2006 17:51

Quote:

Originariamente inviata da manuel
Io credo che l' "esperienza" non sia considerata importante in sè, dalle donne, ma sia da loro istintivamente considerata come una caratteristica da valutare, insieme ad altre, nell' esprimere un giudizio sulla persona. Se si cerca un buon partner (leggi: un buon "pacchetto" genetico) uno dei modi più semplici di giudicare è osservare il giudizio degli altri sullo stesso soggetto. In parole povere, se uno a 30 anni non è mai stato "scelto" forse non vale la pena neanche di indagare ulteriormente, visto che sarà già stato "scartato" numerose volte. Per cui, a meno che non si rivelino all' improvviso delle altre, buone ragioni di cambiare giudizio, si evita di perdere tempo.
Qualcuna conferma?

Con tutto che mi sto per laureando in una materia scientifica e sono grande apassionato di questo tipo di cose, ti posso garantire che son tutte cazzate....
E ora di finirla con queste minckiate Imperialsti-Darwiniste......l'accoppiamento nella razza umana e determinato da ben altre caratteristiche, che nulla anno a che vedere con i geni...
E un discorso come un'altro per vedere le cose dalla prospettiva sbagliata e sopratutto NON E VERO!!!

Tutto falso, la componente dell'eseperienza è una caratteristica che AIUTA UN UOMO ad incorntrare un'altra donna ma non e detto che poi questa esperienza crei una coppia felice o stabile, o sia indizzio di un futuro rapporto duraturo..e ora di smitizzare questo pattume MEDIATICO....

Solo un'adolescente ragiona cosi, perche ha bisogno di avere modelli maschili di sucesso perche non conosce a pieno il mondo e crede cosi facendo di ottenere le conferme che cerca...

Ma le persone adulte cercano sopratutto un'appoggio di Carettare economico e di carattere e basta...
Vogliono una persona con cui stare e che sia in grado di COMUNICARE e di trovare serenità e sicurezza almeno nel rapporto...

Certo se stiao a sbavare con ragazze che non vogliono avere relazioni serie ma preferiscono assaggiare qualcosa qua e la fino atrovare quello che gli piace allora ti posso dare anche ragione....

Ma non tirarmi fuori materiale genetico o la legge del piu forte....

RICORDATI!!

Non esiste persona piu forte di quella che non ha nulla da perdere....

E CREDIMI QUESTA E UNA GRANDE VERITA!!!

Anonymous-User 22-01-2006 18:36

Re: ciao
 
Ciao Cenzo, quello che ho scritto nel messaggio precedente, lo scritto prima di leggere il tuoi ultimi messaggi, sono D'accordo con te, la cosa che piu mi divora e il non fare niente di concreto per uscire dalla mia <<SITUAZIONE>>, tendo sempre a trovarmi la scusante che non so cosa fare.
La realta, e che saprei cosa fare (per provarci almeno) ma non ne ho il coraggio, la strada che sto percorrendo adesso per uscire da tutto questo e quella di non dare per scontato niente, di non dare retta a quelli che chiamo catastrofisti,iperrealisti o genetisti (vedi tuo ultimo intervento!!) infatti, non si puo dare per scontato nulla quando si parla di relazioni umane, i bisogni, le sensazioni, perfino il modo di vedere o giudicare qualcuno cambiano in base alle personalita.
Insomma, temere il giudizio di qualcuno a prescindere e sempre sbagliato, (anche se ragionevole!!).
Il coraggio di prendere le redini della mia mita lo voglio trovare convincendomi che qualsiasi sia il prorio problema, c'è sempre qualcuno che ti sa aprezzare e accettare e magari amare aiutandoti a uscire dai tuoi problemi per quello che sei,(sarà retorico ma e così!!!), ma l'imperativo in tutto questo e crederci in maniera ferrea e non farsi mai convincere del contrario, e sforzarsi di relazionarsi con gli alrti ignorando il rossore o il vuoto mentale, ma buttandosi stile kamikaze con il cervello svuotato dalle paure .
E pensando a questo e mettendolo in pratica che intendo reagire alla mia situazione.

Cenzo 22-01-2006 19:02

guarda leggendo molto materiale che trovo qui, trovo una sensazione di rassegnazione, mista a molte persone coraggiose..persone che hanni il coraggio di ESAPANDERE le loro percezioni e le loro convinzioni e che riscono a contestare tutto quello che reputano un blocco...

Ognuno ha le proprie convinzioni in merito, non sono una specia di androde che sta sguggendo alla Fobia...ci sono ancora in mezzo e mi sto trascinando dietro tutte le esperienze negative di una vita in cui ho vagato alla cieca....prendendo cantonate mostruose....prendendomi esaurimenti pazzeschi.....coprendomi di ridicolo......riempendomi di vergogna per ogni volta che non sono riuscito a farmi comprendere.........ma mi sono sempre rialzato...

Mi sono nascoto......e poi rivelato...

In un vortice che ha pensarci adesso mi viene voglia di mollare tutto....ma so che è passato......E NON E NIENTE RISPETTO A QUELLO CHE POTREBBE SUCCEDERE....

Sono in un periodo di merda in cui tutto mi sembra inutile...ma ho deciso di laurearmi e sono 2 anni che ho una vita che dire piatta e dir poco...dove non riuscivo a comunicare con altre persone all'interno della facoltà..

Ma grazie anche all'aiuto dello psicologo ( gratutito ), ed a proposito..mollate le medicine grazie....ve lo dive uno che le ha provate....andate da un bello strizzacervelli e dio mi maledica che non ci sono andato sue 23 anni....

Adesso almeno posso PARLACI con le donne...parlarci come ME STESSO, riuscire anche ad abbracciarle quasi con NATURALEZZA:.....

Ma una cosa so.......forse moriro solo come un cane ed infelice...ma non ho nessuna intenzione di finire i miei giorni in mezzo alla strada...

Ho preso dentro di me la decisione....che ha questo punto è una sfida personale.....e una qualcosa tra ME e ME...

Sai quanto vuoi enormemente dimostrarti qualcosa? bhe sono due anni che non prendo + un cazzo....e se anche ho la testa che mi scoppia di pensieri negativi io me ne frego anche se mi viene un'emicrania formato famiglia....sto cercando di essere più forte di me stesso...

Oggi non ho chiuso occhio....eppure e tutto il giorno che studio....mi sono bevuto 7 od 8 caffe, fumato una trentina di sigarette e non me ne frega un cazzo....

Preferisco che mi esploda il cuore piuttosto che vivere nella rassegnazione.....

Soffro d'insonnia da morire....eppure studio....e riesco a prendere anche dei bei voti e quando ho momenti di debolezza mi concentro solo ed unicamente su quello che sto facendo..

Sapete che vi dico? ho deciso che mi laureo....e se mi mettessero la scelta per la vita..tra avere una ragazza e la laurea...a questo punto scelgo la laurea...

Odio dover dipendere da qualcosa o da qualcuno...voglio essere TOTALMENTE PADRONE DI ME STESSO....

Questo e quello che mi fa incavolare...

Qui non si tratta di coraggio...per dirla in termini di Economia Aziendale...

Si tratta di effettuare un processo decisionale logico e strutturato...e non impulsivo e non strutturato...

Le nostre condizioni le sappiamo, sappiamo i nostri limiti, sappiamo i margini di miglioramento, sappiamo le cose pericolose, e gli ostacoli a cui andiamo incontro...

ALLORA ATTREZZIAMOCI PER VIVERE AL MEGLIO DELLE NOSTRE POSSIBILITA , senza emarginarci o chiuderci in noi stessi....

Accettatiamo le nostre debolezze e facciamo delle scelte...o non cambiera mai niente...

E ricordate che AMORE = PIACERE...
e questo lo capito troppo tardi, forse..

NON AMORE = ANSIA

Se non si trova la pace interiore non si trovera mai amore...prima si ottiene la TOTALE CONOSCENZA DI SE STESSI E SI IMPARA AD AMARCI PER QUELLO CHE POSSIAMO DARE A NOI STESSI ED AGLI ALTRI..

Dovete comunicare quello che avete da dire....con chiarezza, con serenità, senza temere il giudizzio, chi vi giudica non ha niente da darvi e non ha niente che voi vogliate, quindi non è un giudizzio che conta...
Conta solo il giufdizio delle persone che voi ritenete di Valore e le persone che di VALORE sono quelle che CI DANNO VALORE..

E basta, tutto il resto e masochismo...
davvero.

manuel 23-01-2006 01:58

----

manuel 23-01-2006 02:01

problemi tecnici (risolti)

Cenzo 23-01-2006 20:02

Re: risposta a Lilith e Ignotus
 
Quote:

Originariamente inviata da cristina
Quote:

Originariamente inviata da ironbunny

un saluto anche a Cristina che ha detto una cosa giustissima su l'amore mancato e su l'effetto nefasto delle stronze, io ne so qualcosa bye belli.

Ciao IronBunny...
dimmi se non calzano a pennello queste frasi scritte da
Charles Bukowski ! Senza tanti fronzoli ma la dicono lunga ! :wink: Perchè a parer mio troppe parole si disperdono,annoiano e dicono meno del niente :) L'essenzialità è d'obbligo qualche volta! Buona serata Iron (cristina)



Con le donne, ogni volta era una nuova speranza, ma quello succedeva i primi tempi. Lo capii subito, smisi di cercare la 'ragazza dei sogni'; me ne bastava una che non fosse un incubo. (Da 'Il capitano è fuori a pranzo')

Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.

La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno, mi sembra la soluzione più sensata.

quoto cristina!

E confermo l'enunciato...io la penso proprio cosi...l'importante e starci bene, altrimenti e inutile starci.

Anonymous-User 24-01-2006 00:42

Quote:

Originariamente inviata da cristina
Quote:

Originariamente inviata da ironbunny

un saluto anche a Cristina che ha detto una cosa giustissima su l'amore mancato e su l'effetto nefasto delle stronze, io ne so qualcosa bye belli.

Ciao IronBunny...
dimmi se non calzano a pennello queste frasi scritte da
Charles Bukowski ! Senza tanti fronzoli ma la dicono lunga ! :wink: Perchè a parer mio troppe parole si disperdono,annoiano e dicono meno del niente :) L'essenzialità è d'obbligo qualche volta! Buona serata Iron (cristina)



Con le donne, ogni volta era una nuova speranza, ma quello succedeva i primi tempi. Lo capii subito, smisi di cercare la 'ragazza dei sogni'; me ne bastava una che non fosse un incubo. (Da 'Il capitano è fuori a pranzo')

Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.

La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno, mi sembra la soluzione più sensata.

E buffo.... di volta io ne ho avuta una sola, senza aspettarmi la ragazza dei sogni, mi sono fatto andare bene quella che poi per me, si e rivelata un incubo, e col tempo perdendo le mie ambizioni mi sono ritrovato ad essere nessuno.
Ciao belli.


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