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Contenti dei vostri studi?
Rianimiamo un po’ il forum.
Siete contenti degli studi che avete fatto? Alle superiori vi hanno mandato al liceo quando invece volevate fare altro, o viceversa? Chi ha fatto l’Universitá sceglierebbe di nuovo la stessa facoltà o, col senno di poi, cambierebbe con qualcosa che magari avrebbe potuto apprezzare di più o gli avrebbe dato opportunità diverse? In generale avete potuto scegliere liberamente che scuole fare o ci sono stati condizionamenti familiari? Rimpianti? E in un ambiente scolastico\universitario diverso magari i vostri problemi sociali avrebbero potuto prendere pieghe diverse? Ipotizzate… |
Re: Contenti dei vostri studi?
io tutto sommato felice.. mi manca anche un po' quel periodo ero molto piu' spensierato, ho avuto qualche prof bravo anche sul piano umano.. non cambierei i miei studi e le persone che ho incontrato
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Re: Contenti dei vostri studi?
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Sono abbastanza soddisfatto della scuola superiore che ho fatto (liceo classico), considerando che, anche se non mi sono trovato bene... in altre scuole mi sarei trovato sicuramente peggio! Mi dico che forse in altri ambienti avrei trovato meno bigotteria tra i miei compagni di classe, ma questa è solo un'ipotesi. Per quanto riguarda l'università mi sono trovato molto bene dal punto di vista umano, ovviamente facendo la tara con tutti i miei problemi di socializzazione. Per quanto riguarda invece ciò che ho studiato dal punto di vista della formazione personale sono molto soddisfatto, quello che ho studiato, cioè una lingua e una cultura del continente asiatico, mi ha permesso di aprirmi la mente e di entrare in contatto con contenuti e prospettive che, fino alla fine delle superiori, non immaginavo o immaginavo solo molto vagamente. Tra le opzioni che avevo vagliato dopo il diploma avevo anche filosofia e a posteriori posso dire di aver fatto benissimo a non sceglierla, visto il modo a mio avviso molto chiuso se non ottuso con cui la filosofia viene concepita e studiata e insegnata in Italia. Filosofia l'ho tentata come seconda laurea e ho avuto la conferma completa di quanto ho appena scritto. Se avessi studiato filosofia direttamente dopo il liceo avrei solo ottenuto tanta frustrazione intellettuale e non avrei potuto aprirmi la mente come invece ho potuto con l'università che ho scelto. Dal punto di vista lavorativo sono mediamente soddisfatto del percorso di studî perché alla fine il lavoro l'ho trovato ed è un lavoro che mi piace, anche se in questo ho avuto molta fortuna. Il problema è che è un lavoro precario e sottopagato. Se avessi dovuto decidere cosa studiare tenendo di vista i vantaggi più concreti (trovare facilmente lavoro e ben pagato), forse avrei dovuto fare informatica, che all'ultimo anno delle medie, quando già programmavo da autodidatta, mi interessava parecchio. |
Re: Contenti dei vostri studi?
Sono stato molto fortunato quando mio padre mi ha gentilmente spinto (non è un eufemismo: sono sempre stato libero di scegliere) verso la facoltà che poi ho fatto. Ma dopo breve tempo i miei problemi personali hanno preso il sopravvento e soprattutto ho studiato per qualcosa che nel campo del lavoro richiede tantissimo alfismo, skills sociali, resistenza mentale fuori dal comune e non ho niente di tutto questo. E no, non è stata medicina con l'idea di fare il chirurgo :D
La posizione che avrei potuto avere e di fatto ho avuto è stata troppo bassa per avere indipendenza economica e da questo punto di vista mi mangio le mani ogni giorno, invidiando l'artigiano o il tecnico che lavora senza fatturare un singolo euro. Se potessi tornare indietro con il senno di ora avrei preso tutt'altra strada. In questo senso sono profondamente scontento e ho la sensazione di aver buttato anni di vita. |
Re: Contenti dei vostri studi?
Non mi è mai importato più di tanto dello studio. Ho scelto un tecnico perché ci andava un mio amico e perché non avevo intenzione di fare l'università. Alla fine non mi piacevano le materie tecniche del mio indirizzo, infatti non ho imparato niente.
Se potessi tornare indietro credo che rifarei comunque la stessa scelta perché non vedo alternative, nonostante tutto il diploma l'ho preso e non sono mai stato bocciato. |
Re: Contenti dei vostri studi?
tornando indietro avrei fatto perito informatico e laurea in quell'ambito, magari lavorando per mantenermi gli studi e pagandomi l'affitto fuorisede.
oppure l'accademia militare che era un po' il mio pallino. gli studi che ho fatto li vedo come tutto fumo e niente arrosto, non so fare nessun mestiere, a parte trasmettere quello che ho imparato. |
Re: Contenti dei vostri studi?
la scelta per l'università fu un po' un compromesso, fui consigliato in merito ma in parte l'ambito mi ispirava. Dopo un po', anzi già all'inizio proprio leggendo la guida dell studente, capii che non mi avrebbe entusiasmato molto. Ma a parte quello, e la difficoltà intrinseca della facoltà (che in realtà nel corso di laurea specifico si manifesta di meno rispetto ad altri), avrebbe richiesto alla fine del percorso come profilo professionale certe capacità in particolare sul lato relazionale che non avevo e non avrei avuto. Ci ho messo un sacco per laurearmi, poi gradualmente ho lasciato perdere quello che avrei potuto fare con quella laurea (a parte poterla sfruttare eventualmente come requisito di titolo per supplenze a scuola). Salvo la tesi specialistica e quello che ho fatto immediatamente dopo per un breve periodo, che riguardava un'area particolare che mi interessava ma che non aveva molti sbocchi se non in enti pubblici in cui serviva o elevato curriculum universitario o conoscenze (di persone).
Ora sono finito nel mondo dell'informatica per il quale forse mi sento portato anche di meno e neanche sopporto più di tanto ma per ora devo starci perchè mi dà da mangiare. Col senno di poi avrei scelto qualcos'altro? Probabilmente sì. Magari Fisica o altra facoltà scientifica e avrei puntato a seguire la strada della ricerca e addirittura non avrei escluso quella della docenza (in ambito universitario); certo sono dubbioso sulle possibilità di successo e sul possesso delle qualità che servono per fare queste cose ma sarebbe stato qualcosa in cui ci avrei provato con più convinzione. |
Re: Contenti dei vostri studi?
Ho fatto la scuola superiore e il corso di laurea più adatti alle mie caratteristiche.
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Re: Contenti dei vostri studi?
Sono in generale scontento dei miei studi. In particolare dell'istituto tecnico commerciale, che ha messo in stand-by il mio apprendimento per gli anni dell'adolescenza. Oltre ai problemi immaginabili (sette ore alla settimana di... ragioneria, niente filosofia, poca letteratura, scienze assenti), mi sono trovato con insegnanti del tutto inadeguati al ruolo. Che sia stato per età o perché le persone migliori finiscono a insegnare nei licei conta poco. Ne sono uscito incapace di capire il mondo, e vabbé, ma anche molto complessato e frustrato. Da adolescente ero avido di sapere, e mi sono ritrovato adulto a non saper più dar voce a questo mio bisogno. La formazione successiva è stata inadeguata e inappagante. Avrei dovuto fare come suggeriva Frank Zappa. Il corso di laurea in Scienze Economiche (un corso di "economia" molto eclettico e di ampio respiro) mi ha comunque dato qualche strumento che apprezzo a posteriori.
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Re: Contenti dei vostri studi?
No, un fallimento totale. Credo di non aver mai visto nessuno fare peggio di me in questo ambito.
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Re: Contenti dei vostri studi?
Assolutamente NON CONTENTO.
Purtroppo ho sprecato tutta la mia fase adolescenziale: ero un perfetto cretino senza un minimo di cognizione, consapevolezza. In tal modo ho avuto molte difficoltà alle superiori, avendo scelto "a caso", e l'università è stata un tentativo di mettere una toppa ad uno squarcio ormai troppo grande. |
Re: Contenti dei vostri studi?
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Re: Contenti dei vostri studi?
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Se potessi tornare indietro sceglierei decisamente altro
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Re: Contenti dei vostri studi?
No, purtroppo quel periodo della mia vita è un mezzo casino.
Un percorso di studi iniziato poi interrotto per via di vari problemi di natura sociale, svariati tentativi di riprendere nel corso degli anni con altri percorsi ma mollati ancora prima di iniziare, alla fine prendo il primo diploma che capita solo per avere il famoso "pezzo di carta", no direi che non ne sono affatto contento. |
Io sono piuttosto contento.
Alle superiori ho fatto il liceo scientifico e in effetti metà delle materie (quelle non scientifiche, appunto) mi sembravano abbastanza inutili, ma nella mia città non è che ci fosse molta scelta e forse le altre scuole erano ancora peggio... All'università ho scelto il percorso di studi che probabilmente mi interessava di più (Ingegneria Informatica): ne ho un buon ricordo e mi sono trovato abbastanza bene, quindi tutto sommato non posso lamentarmi, anche perché è un tipo di laurea che mi ha consentito di trovare lavoro facilmente. In queste scelte i miei genitori mi hanno sempre lasciato piuttosto libero e non ho subito condizionamenti, mentre per quanto riguarda i problemi sociali penso che le cose sarebbero andate nello stesso modo in qualunque altro ambiente, io ero già molto timido fin dalle scuole medie.. |
Re: Contenti dei vostri studi?
Visto che ho aperto il thread dico la mia: col senno di poi non sarei andato nemmeno all’università, vista la totale inutilità di ciò che ho studiato, e mi sarei cercato un lavoro subito dopo il diploma. Sarebbe stato prima del 2008, anno dell’inizio della grande crisi nella quale, secondo me, sotto molti aspetti ancora siamo dentro, quindi probabilmente ci sarebbero state più opportunità. Avrei fatto risparmiare ai miei parecchi soldi, avrei iniziato a guadagnare qualcosa e a pagarmi i contributi prima e le esperienze, anche negative, mi avrebbero fortificato perché ero più giovane, più flessibile e più resiliente. Le cose che mi interessavano avrei potuto studiarle per conto mio, per puro piacere. O almeno mi piace pensarla così.
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Re: Contenti dei vostri studi?
Avrei voluto essere stato capace di impegnarmi di più, e avrei voluto essere riuscito a laurearmi. Il mio diploma mi consente un certo margine di sicurezza lavorativa, ma tantissime cose studiate con molta superficialità adesso mi sarebbero state d'aiuto, e adesso che ho una certa età mi rendo conto di essere molto molto meno capace di memorizzare informazioni e imparare procedimenti.
Contento? Se potessi tornare indietro nel tempo mi darei tante mazzate. |
Re: Contenti dei vostri studi?
Assolutamente scontento, scelsi una scuola solo perchè ci andavano amici ignaro di cosa andavo a fare, fu un disastro in alcune materie andavo molto bene ma in quelle importanti per quel percorso avevo 1 :( , subii bullismo il primo anno, ero anoressico, cedetti proprio l'anno del diploma. Anni dopo feci diversi test di indirizzamento e risulta sbagliai completamente istituto.
Ultimamente sto pensando di iscrivermi ad una università telematica per cambiare lavoro ma alla mia età ho paura di essere in ritardo per reintrodurmi con un nuovo lavoro. |
Re: Contenti dei vostri studi?
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Credo sia uno dei lavori più pesanti che ci siano, perché si è stressati come un broker americano e serve una mente superiore. Non perché si debba essere dei geni ma perché il 40% del tempo va in burocrazia, il 40% va in didattica, il 10% in menate varie tra cui cose che devi fare per il prof. Il restante 10% del tempo che resta è quello in cui si deve curare la propria produzione scientifica, che poi è la sola cosa che si fa per sé stessi, per avanzare in graduatoria e così via. Solo quel 10%, in cui bisogna fare tutto. Per questo serve memoria, rapidità, capacità di avere idee come un macinino. In sintesi la maggioranza delle professioni richiede parte di queste caratteristiche, questa e poche altre le richiedono tutte al massimo grado. Ah, dato che sono in tanti a concorrere per un posto ogni due anni se va bene, bisogna diventare pezzi di m....a come quelli che magari abbiamo nella scrivania accanto. Tutti nessuno escluso, tipo scena finale in borsa di "una poltrona per due". Il mondo è quello, solo che prende una forma diversa. |
Re: Contenti dei vostri studi?
Avevo deciso di iscrivermi ad una scuola, poi avevo cambiato idea e poi di nuovo ero tornata sulla prima. I primi due anni avevo buoni voti, ero finita sul giornale delle pagelle in prima :sisi:
In terza volevo fermarmi e una prof mi ha convinta a continuare ma ho fatto abbastanza schifo, praticamente me la cavavo solo in inglese e francese, ma in realtà non so minimamente parlare nessuna delle due lingue. Alla fine mi sono resa conto di aver sbagliato tutto, ma purtroppo non ho mai avuto nessun sogno per il futuro e infatti anche dopo il diploma zero progetti. Mio fratello per esempio con l'università ha stravolto tutto e ha trovato la sua strada. Sono sempre stata troppo pigra per voler costruire qualcosa. Una volta ho provato a lavorare in un ufficio, ero disperata perché non capivo una mazza, sono scappata. È stato lì che ho mi sono resa conto di non avere nessun futuro. Non sono soddisfatta dei miei studi, ma in realtà non sono soddisfatta proprio di niente. Forse avrei dovuto indirizzarmi verso il sociale, se non avessi la fs mi piacerebbe poter fare qualcosa per gli altri. |
Re: Contenti dei vostri studi?
Non ho trovato uno sbocco nel campo della mia laurea perché per lavorare nell'import-export marittimo a quanto pare devi sapere 50 lingue diverse, e io ne so una che non serve quasi a nulla . La laurea giusta ce l'avrei per lavorare in ambito commerciale, ma a quanto pare se non sei madrelingua inglese e non sai cinese, arabo, indiano, ecc non vali niente...e quindi ho dovuto accettare lavori più umili
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In effetti del clima di competizione elevata avevo sentito dire, che poi è prevedibile vista la concorrenza per pochi posti. Io avevo avuto a che fare con persone che facevano / fanno ricerca ai tempi della preparazione della tesi e per un breve periodo successivo. Mi ricordo in particolare che nelle due persone con cui mi relazionavo di piu si intravedeva la passione per quello che facevano, non ne percepivo molto la fatica e le varie difficoltà, ma è anche vero ovviamente che questo non significa che loro non le provassero. Poi tramite linkedin ho visto i loro progressi, sono venuto a conoscenza del loro raggiungimento di traguardi importanti. Per cui probabilmente notare dall'esterno più che altro i lati positivi della loro situazione ha contribuito all'idealizzazione che ho maturato verso l'attività del ricercatore. Comunque le percentuali sul tipo di impegni avranno un grado di variabilità, ricordo che qualcuno che faceva il dottorato non si occupava anche della didattica o perlomeno non lo faceva così spesso o durante tutto il percorso. 40% del tempo per questioni burocratiche sinceramente mi lascia un po' perplesso. Alla fine di sicuro non posso più tentare quella strada, mi era rimasto il rimpianto perché avevo avuto una possibilità di avvicinarmici con un lavoro temporaneo in ambito universitario, che riguardava in pratica uno studio di ricerca e che richiedeva non più della laurea come titolo di studio, proprio quando avevo iniziato un altro percorso che poi mi ha portato al lavoro attuale, in cui sono poco più di un numero che ascolta le richieste ed esegue, e mi chiedevo se non sarebbe stato meglio tentare l'esperienza in università (che però pur se in teoria non doveva essere pesante come l'impegno da dottorando o ricercatore era a tempo limitato e con prospettive molto incerte) |
Re: Contenti dei vostri studi?
Studiare psicologia a 42 anni? :pensando::o:miodio:
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Re: Contenti dei vostri studi?
Superiori, meh :D
Università ci ho provato, ma ho fallito: uno dei miei più grandi rimpianti...:testata: |
Re: Contenti dei vostri studi?
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Probabilmente a un dottorando o al massimo ricercatore queste incombenze dovrebbero prendere il 15-20% del tempo ma non credo proprio di meno, perché cercano sempre e in ogni caso di appiopparle all'elemento che vedono debole. E' un sistema perfetto per segare le gambe perché non si fa nessuna scorrettezza in sede di pubblicazioni e valutazioni scientifiche, semplicemente impedisce di produrre quello che poi verrebbe valutato. |
Re: Contenti dei vostri studi?
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Certo, presupponendo un percorso fino alla laurea magistrale lo finiresti a 47-48 anni se va bene, e presentandoti sul mercato del lavoro a quell’età e con quel titolo non so quante opportunità avresti, a meno che non vada ad integrare delle precedenti qualifiche o esperienze, quindi sarebbe più che altro una scelta per soddisfazione personale. |
Re: Contenti dei vostri studi?
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Re: Contenti dei vostri studi?
Pare non ci siano problemi a trovare lavoro già con la triennale nel pubblico, gli esami sembrano in linea coi miei interessi, il costo è importante quasi 15k per la magistrale, per il tempo ne ho da vendere nonostante lavori parecchio, anzi sarebbe anche un modo per dare un senso al mio tempo libero.
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Re: Contenti dei vostri studi?
Sì, dopo il diploma in grafica visiva ho preso l'attestato di grafica web e design. Poi durante il lockdown ho studiato e preso varie certificazioni per lavorare in un altro settore.
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Re: Contenti dei vostri studi?
no , col sennò di poi e senza obblighi statali nn avrei fatto manco l'asilo , a parte qualcosa di interessante dal lato storico , biologico , chimico avrei fatto a meno di tutto questo per una vita proiettata verso un pollaio e un orto , il resto è inutile , purtroppo da ragazzino fai quello che dicono gli altri e da grande finisci come tarzan a new york :sisi:, almeno se sei me :sisi:
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Re: Contenti dei vostri studi?
Contento non direi, visto che col diploma mi sono pulito il buco del cu.
Dopo il diploma ho fatto un anno di liceo sperimentale, durante il quale ho vissuto un periodo di depressione forse pure peggiore di adesso, è stato il periodo dell'unico, goffo, non convinto tentativo di farla finita. Ho fatto sega per una decina di giorni consecutivi, perché proprio non riuscivo a entrare in una classe dove non mi sono mai inserito. Bocciato. Mia madre mi ha iscritto di forza a un ITI privato dove a malapena ho conseguito il diploma. A parte il senso di colpa che permane tutt'ora per quei cinque anni di rette che mi hanno pagato, sono perito elettrotecnico ma a malapena so cambiare una lampadina, e di mestiere faccio le pulizie. Fate un po' voi... |
Re: Contenti dei vostri studi?
Contenta ma fin troppo, imparare mi piace molto di più che lavorare
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Re: Contenti dei vostri studi?
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Re: Contenti dei vostri studi?
non ho mai saputo cosa volevo quindi scelsi quello che volevano i miei, ha funzionato nel senso che è servito per il lavoro che oggi ho però se tornassi indietro sceglierei completamente altro. Il problema è che da adolescenti è davvero difficile saper scegliere
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Re: Contenti dei vostri studi?
Io comunque la cosa (ancora) mai studiata che mi piacerebbe di più in assoluto sarebbe la filosofia del linguaggio. La ho studiata poco e comunque solo come tangente durante la magistrale. Spero tanto di riuscire a studiarla seriamente un giorno.
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Re: Contenti dei vostri studi?
Si
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